Eccomi al capitolo conclusivo di questa storia e devo ammettere di aver scelto proprio questa perché sapevo che era completa, così non dovrò torturarmi per mesi per sapere cosa accadrà a Loki e Sigyn! XD Ovviamente ho messo la storia tra le preferite e ora eccomi per il commento.
Hai lasciato con il fiato sospeso fino alla fine, non hai voluto "spoilerare" niente e quindi si arriva a questo terzo capitolo con l'ansia di sapere, di capire tutto! Loki scopre finalmente l'incantesimo che Sigyn ha pronunciato, quello così potente e terribile da averle distrutto la mente, ma non gli basta, vuole sapere perché lei lo ha pronunciato pur sapendo che ne avrebbe pagato il prezzo... e qui ho trovato davvero bella e amara la riflessione del Dio degli Inganni, sul fatto che la verità non sempre porta serenità, anzi. Per lui è sempre stato il contrario, fin da quando ha scoperto in modo così brusco e inaspettato la verità sulle sue origini (e sul serio non c'è da stupirsi che Loki scelga sempre la menzogna o le mezze verità, avendo provato sulla propria pelle quanto sia corrosiva, a volte, la verità).
Mi è piaciuto anche il fatto che questa storia sia, indirettamente, anche una tua versione di Infinity War e Endgame. Loki appare pochissimo nel primo film che ho citato, il tempo necessario per essere (forse?) ucciso da Thanos, e credo che non ci sia affatto nel secondo film, che io non ho visto. Nella tua storia si parla di Thanos e di tutto ciò che fa, e ancora una volta ti ringrazio perché tu fai apparire Thanos per ciò che è, un Titano impazzito, crudele, ubriaco di potere e di ambizione, è solo una figura negativa che incute timore e non c'è salvezza per lui (ricordo, ai tempi di Infinity War, che molti ammiravano Thanos come cattivo. Io l'ho sempre detestato e mi sembra che sia così anche per te). Nel film Loki muore e tu non ti soffermi poi sulle altre vicende dei due film, però ne racconti la parte che noi "non vediamo": Sigyn, terrorizzata da ciò che Thanos può aver fatto a Loki, decide di pronunciare quell'incantesimo, pur essendo consapevole degli effetti drammatici che potrà avere sulla sua mente. Si rivolge a Hela, la Signora dei morti, la stessa a cui si rivolge Loki per trovare la risposta alla sua domanda... e qui apro una parentesi (ogni tanto devo fermarmi per una riflessione, perché le tue storie sono veramente troppo profonde e troppo belle!): sono molto felice che tu abbia ritratto Hela secondo la mitologia norrena e non seguendo le stupidaggini del MCU, che grazie al cielo e agli Dèi norreni io non ho guardato, ma che devono essere state sempre più assurde e risibili. Hela figlia di Loki? Ma dico io, di cosa si fanno autori e sceneggiatori Marvel prima di inventare qualche nuovo e disastroso film??? Nessun rispetto per una mitologia che invece è affascinante e che meriterebbe, anzi, di essere mostrata anche attraverso i film per ciò che è e non per creare intrighi che non stanno né in cielo né in terra. Così il tuo personaggio di Hela, pur nella sua spaventosità, è anche affascinante, in qualche modo attira... attira soprattutto chi, come Sigyn, è già morta dentro per lo strazio di aver perso Loki e, soprattutto, di pensare a ciò che Thanos può avergli fatto e chi, come Loki, è disperato per la follia della sua amata. Non è Hela a cercare le anime, sono loro che cercano lei quando non hanno più alcuna speranza... mi sembra qualcosa di molto profondo. E in effetti Hela è benigna, non vuole il dolore delle anime, comprende i sentimenti di Sigyn e poi quelli di Loki. Il Dio viene a scoprire che Thanos lo ha ucciso, in effetti, e che Sigyn ha accettato l'incantesimo perché tanto non aveva più niente da perdere. Comprende che l'incantesimo non può essere annullato, perché lui morirebbe di nuovo e Sigyn impazzirebbe comunque per il dolore.
Tuttavia, ancora una volta, Hela mostra il suo lato migliore (è proprio il caso di dirlo!) e accetta l'accordo che Loki le offre, non annullare l'incantesimo, ma guarire la mente di Sigyn. La ragazza torna alla vita come se fosse nata per la prima volta, senza più ricordi di ciò che è stata, non più la stessa Sigyn, ma comunque una donna serena, nuova, dalla mente libera.
Bellissimo anche il finale, con Loki che si dedica a compiere per la seconda volta l'impresa di conquistare prima la fiducia e poi il cuore di Sigyn, perché lei di ciò non ha memoria. Sono rimasta particolarmente affascinata dalle storie che Sigyn ascolta da Loki, ciò che lui ha fatto per lei è già diventato leggenda, non si sa se sia vero o no, non si conosce la versione più fedele (solo Loki e Hela la sanno, ma non la racconteranno). La storia che hai scritto è diventata un altro mito norreno che si intreccia perfettamente con quelli che già esistono, potrebbe essere andata proprio così, chissà, forse, come dice lo stesso Loki. Come ti ho già scritto molte volte, ammiro il tuo amore e il tuo rispetto per questo mondo e per le sue storie: nonostante tu abbia creato una vita per Loki e Sigyn e Thor e Asgard e il mondo che ti ha ispirato il MCU, non sei stata come loro, non hai calpestato la verità in nome della tua storia, al contrario hai intrecciato le tue storie ai miti e alle tradizioni norrene e questo le rende così poetiche, verosimili e affascinanti.
Infine, il bacio finale dei due amanti è segno di speranza, perché Sigyn non solo si sta innamorando nuovamente di Loki, ma una parte del suo cuore è sempre appartenuto a lui... deve solo ritrovare la strada di casa.
Meravigliosa, commovente, affascinante, incantevole storia, non trovo nemmeno gli aggettivi sufficienti!
Spero di leggere presto anche qualche nuovo capitolo delle altre storie che ho iniziato e che amo... ti prego non abbandonarle!
Complimenti per questi capolavori!
Abby |