Carissima shilyss.
Niente, a me piange il cuore ufficialmente, perché oramai l'ho capita, questa è una di quelle storie che a me tanto piace, in cui dolcezza e dolore si mescolano, creando quel mix che ama. È struggente vedere Loki osservare i suoi ricordi senza poter fare nulla, se non appunto struggersi, rivivere certe sensazioni e soffrire, come una maledizione che si ripete di continuo. Sigyn ha letteralmente dato il tutto per tutto per ritrovarlo, ha pronunciato un incantesimo pericoloso, che ancora non conosciamo, ma che l'ha portata ad essere l'effimera e triste figura che è adesso. Con la dichiarazione di Sigyn ho dovuto leggermente ricacciare le lacrime, perché davvero ho sentito l'amore e ho sentito il sacrificio. Tutto, affinché lei possa essere sicura che Loki stia bene. Dove e quando non ha importanza.
E adesso? Loki cosa dovrà fare? Si può tornare indietro? O per meglio dire, andare avanti?
Spero di trovare presto una risposta, fra le tue storie questa è sicuramente uja delle più angst e profonde.
Complimenti come sempre, a presto ❤️


Nao

Altra magnfica introspezione su Loki, si nota benissimo il suo senso di disagio e sconfitta ora che vive nel mondo mortale.

Eccomi , quando ormai disperavi , nevvero? Mi è piaciuto molto il ruolo che hai dato a sigyn in questo capitolo. È una maga, abbastanza potente da poter essere di aiuto persino ad Odino. E il suo incantesimo per ritrovare loki caduto dal bifrost si inserisce benissimo nel racconto del mcu, che lascia mti dettagli in ombra e per cui, perché no? Ho apprezzato molto anche questo soffermarsi di loki sul momento in cui sigyn capisce di essere innamorata di lui, come se mentre le cose a cadevano lui si sia limitato ad accettarle e asta, e solo ora, col famoso senno del poi , si stia soffermando a immedesimarsi in lei, acapire ciò che la loro storia è stata per lei. E come se volesse in un certo qual modo punirsi, rivivendo ancora e ancora (tanto da conoscere ogni frammento a memoria) ciò che è stato e che lui non riesce in alcun modo a modificare. Come dice Tremotino in Ouat la magia ha sempre un prezzo: sigyn è stata disposta ad accettarlo per ritrovarlo in passato, lui lo sapeva ma forse al tempo non ha dato il giusto peso alla cosa. Ma ora che lei lo ha rifatto, e si è ridotta al fantasma di se stessa, Loki si è dovuto rendere conto di quanto lei davvero lo ami. La cosa lo irrita (la chiama sciocca parlando con thor nello scorso capitolo), ma credo anche che in qualche modo lo spaventi. E niente, quale terribile incantesimo avrà pronunciato la maga sigyn per lui? Il punto è proprio questo naturalmente. E loki, cosa sta rischiando per scoprirlo? Varrà il prezzo? Al terzo capitolo l'ardua sentenza! A presto Baci baci baci Sil

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Sono stata indecisa fino all’ultimo su quale storia scegliere, perché anche se già avevo adocchiato il tuo profilo da tempo immemore incuriosita dalle tue fic, non mi sono mai decisa a cominciarle per il poco interesse verso la coppia Loki/Sigyn. Non che abbia qualcosa contro, tutto il contrario, ma finisco più spesso per leggere su altre coppie. In ogni caso ho scelto di partire dalla tua ultima creazione; a prescindere dalla coppia, quello che più mi ha colpito è stato lo stile.
Il titolo mi ha dato la spinta iniziale e non ti nego un certo stupore quando l’ho letto, forse perché è un titolo perfetto per una storia che parla di Loki ma allo stesso tempo è qualcosa che non mi aspetto da lui: “l’incantesimo d’amore”. E quindi via ad aprire il link, iniziando a leggere, scoprendo che non solo Thanos c’è stato, la scena della morte di Loki apparentemente pure, ma il Dio dell’Inganno è comunque vivo. Direi che questo mi è bastata come premessa per una fic che si prospetta più che interessante.
Ma torniamo un attimo al tuo stile. Innanzitutto lo amo, se dovessi racchiuderlo in una sola parola direi che è Evocativo. È meraviglioso, ogni frase che scrivi si incastra alla perfezione con le altre, le immagini che mostri sono vivide, la scelta delle parole è accurata e, nonostante sia un testo ricco di introspezione e riflessione da parte dei / e sui personaggi non c’è stato un solo momento che la lettura mi sia parsa noiosa. Anzi, questo tuo svelare poco alla volta i retroscena, la disperazione di Loki, il suo starsi consumando “a causa” di quello che si scopre essere Sigyn, il patto con Hela… lo adoro, semplicemente e mi ha tenuta incollata al capitolo per tutto il tempo. Tra l’altro, andando avanti, il titolo prende un’accezione decisamente meno “frivolo” (lasciami passare il termine) di come appare, caricandosi di ben più di una nota dolorosa. È romanico, ma è romantico in modo crudele, in modo pericoloso (non per altro l’incantesimo non è solo d’amore, ma anche di morte).
La storia già da questo primo capitolo, come ti ho detto, è interessante, impostata alla perfezione e ottimamente pensata, ma penso che a renderla così bene ci sia il modo in cui tutti i personaggi escono dalla fic e si manifestino grazie a un interpretazione che mi ha lasciato senza fiato. Con Thor e con Loki, per me non è più una questione di IC. Sono una di quelle persone che ce l’ha a morte con Thor Ragnarok per quello che ha fatto ai pg, ma senza star qui a lamentarmi e frignare, della tua caratterizzazione amo il fatto che tu abbia restituito dignità ai due. Tra l’altro c’è una frase che ho apprezzato particolarmente e che mi ha fatto apprezzare particolarmente Thor: Dopo aver staccato con un colpo netto la testa a Thanos ed essersi reso conto di quanto, in fondo, fosse stato inutile e tardivo il suo gesto, Thor Odinson aveva perso buona parte della retorica che gli aveva sempre gonfiato il petto.
Mi piace questo tuo modo di giustificare un Thor che non possiede più l’eloquenza di un tempo e che, come nel film, non si sente più adatto al peso della corona. E mi piace il fatto che sia Loki a governare al suo posto – anche se, come hai ben sottolineato, non è mai abbastanza. Adoro questo Loki avido, questo Loki incapace di accontentarsi, questo Loki innamorato ma impietoso, consapevole di non essere capace di prendersi cura di Sigyn, perché tra i due è lei quella che ne era in grado. E mi chiedo se non sia proprio per questa capacità di Sigyn di amare Loki al di là dei suoi inganni, delle sue menzogne, del suo carattere volubile (per essere gentili – Loki I luv you pure io, sallo v_v), che si sia ridotta così. Se non sia stato per salvare Loki dalla morte per mano di Thanos che non si sia ridotta in questa maniera…
Tra l’altro, pur non essendo presente il pg di Sigyn nell’MCU, è interessante il modo in cui sei riuscita lo stesso a raccontare di lei, a farla “vivere” nella trama come se fosse sempre stata lì. Il fatto che sia comunque presente nei miti norreni come moglie di Loki (e non so se c’è nel fumetto perché non leggo i fumetti XD) sicuramente mette le basi per inserirla, ma riesci a trattare il loro rapporto (o Non-rapporto, in questo caso…) in maniera così naturale che è come se anche lei fosse sempre stata nei film. Tra l’altro l’hai resa un personaggio molto affascinante, non tanto per il suo rapporto con Loki (anche se ho adorato il “lo amava fieramente.” perché racconta di un pg dolce, sensibile ma anche forte), quando per la follia in cui è caduta; sei riuscita a descriverla benissimo, rendendo perfettamente l’idea di quello che sta passando, di Sigyn persa in se stessa, che ha dimenticato di amare Loki.
Infine, Loki che per ritrovarla decide di tornare indietro nel tempo e che le confessa di odiarla per non essere più lei, mi ha accartocciato il cuore.
A questo punto non posso fare altro se non farti i miei complimenti!

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Cara shilyss, come non potevo leggere anche questo secondo capitolo, dopo essermi lasciata trasportare dal primo?
Il tuo stile di scrittura è incantevole, te l'ho già detto ma repetita iuvant. Hai una maniera di dipingere ciò che racconti davvero delicata e raffinata, elegante; non cadi mai nello scontato, nel semplicistico o nel banale. Hai un modo di esprimerti personalissimo, che ti caratterizza e rende i tuoi scritti di alto livello.
Passando a questo capitolo, sono arravata alla fine stupita e dispiaciuta: la storia mi aveva catturata talmente tanto che è stato come riemergere da quella realtà sospesa che eri riuscita a creare, come spezzare un incantesimo. Ero davvero lì con Loki, a guardare e riguardare il passato e a lambiccarmi con lui. Questo secondo capitolo mi è piaciuto davvero molto e anche più del primo: hai descritto in maniera dolcissima e intensa il rapporto tra Loki e Sigyn, non mancando mai di rendere onore al carattere del principe, ma senza tralasciare di sottolineare i suoi sentimenti verso l'amata, mai esplicitamente palesati con le parole, ma evidenziati dai gesti e dall'agito.
È sorprendente come tu riesca a rendere i personaggi perfettamente fedeli agli originali, con una maestria tale che verrebbe da credere che siano ideati da te, tanta è la familiarità. Il livello d'introspezione è sempre altissimo: non manchi mai di descrivere pensieri e sensazioni dei personaggi, senza appesantire la narrazione e senza soffermarti mai più del dovuto.
Hai una grande capacità di trasmettere, di rendere vivido e reale ciò che racconti, con una sensibilità incantevole. I tuoi personaggi hanno personalità, sono ben caratterizzati e a tutto tondo, contestualizzati e coerenti, mai banali.
Ancora una volta, ti rinnovo i miei complimenti. Ora non mi resta che attendere di scoprire quale sortilegio si è lanciata Sigyn. Attendo con trepidazione.
A risentirci presto :)

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Buonasera! Mi incuriosiva tanto questa storia nuova, non vedevo l'ora di leggerla, e finalmente è arrivato il momento **
Dunque scopriamo subito che questo è un what if e che la morte di Loki qua è stata cestinata, è rimasta soltanto una cicatrice di ciò, e anche Thanos pare essere ormai un ricordo lontano. Bene bene, lo vogliamo vivo. 
Questa storia mi è sembrata più angst delle altre, sai? Sarà colpa di questa maledizione, del patto con Hela, ma la situazione fra Loki e Sigyn qua è più drammatica del solito - e io adoro, come potrei fare altrimenti?
Sono rimasta abbastanza stupita da metà capitolo in poi, quando compare proprio Sigyn e constatiamo in che condizioni è. Matta, e questo non me l'aspettavo. Passa i suoi giorni rinchiusa lì, prigioniera di Loki e solo perché lui non vuole che si faccia del male, trascorre le sue giornate a disegnare, scrivere, intrecciare fiori - e a servire il tè a bambole di pezza... ma hai idea di quanto io stia amando vedere tutta questa follia? Lo sai che amo i matti e questa Sigyn mi piace terribilmente, anche se vorrei che si riprendesse da questo stato. Mi è sembrata una Sigyn particolarmente fragile e debole, quella di questa storia, per quanto tenti anche di pugnalare Loki a un certo punto per sfuggire a quella prigionia. Che teneri. 
Però Sigyn non è sempre stata così, questo è solo il prezzo che sta pagando - ha salvato Loki? Per questo è in queste condizioni? -, e dunque Loki adesso vuole tornare di nuovo indietro nel tempo e cercare di evitare che impazzisca, chissà come e chissà soprattutto se ci riuscirà - lo spero, lo spero tantissimo perché sono troppo carini. Chissà che ti sei inventata. 
Mi hai lasciato addosso tanta malinconia, e al tempo stesso non vedo l'ora di proseguire e capire come andrà avanti; sono curiosissima!
Bravissima, come al solito. Amo come scrivi *^*
Alla prossima <3
fumoemiele

Carissima Cosa,
Questa storia ha un ritmo impossibile da non amare. Questo capitolo ha una musicalità che mi spiazza, oltre ad una serie di cose che andrò presto ad elencarti ma voglio un attimo soffermarmi su questa cosa: la musicalità di un testo è importante ma qui, in una storia dove il tempo è relativo, affascina. Questo è notevole perché potevi davvero incasinarti, e invece hai gestito tutto con una maestria per e faccio chapeau. Brava ♥

Parlando invece della storia, ho trovato tutto magistralmente gestito, specie l'approccio di Loki col sé stesso del passato, che ne vede l'inconsapevolezza del futuro che li attende, che vede quella spensieratezza che viveva con Sigyn – in modo totalmente appassionato – con un velo di rabbia e malinconia. È così, le cose sono cambiate, il mondo è sconvolto, la sua realtà pure e ha quel tarlo in testa, dove vuole disperatamente conoscere i motivi che hanno portato Sigyn al logoramento, all'annullamento. Sad... so sad. Rivedersi in quei momenti, che sa che non torneranno mai, fa malissimo! Ahia, co', ahia!

Il ritmo di poco prima, aiuta anche il lettore a sprofondare nel buio insieme a Loki, che pian piano consapevolizza, dove ogni evento rivissuto è una pugnalata. La parte della cella comincia a sfumare via i colori caldi e dolci della prima parte; il nero che Sigyn indossa, con un sorriso che non è più spensierato, che ci dice che tutto è camibiato e che lei è disposta davvero a tutto per salvare lui, e lo ha sempre dimostrato e nulla l'ha mai fermata, ma... fin dove è capace di spingersi? Quanto è disposta a perdere, per salvare l'amore della sua vita? E la domanda del Loki che si è sostituito a quello del passato, è legittima, è esattamente ciò di cui cerca una risposta... ed è disperato. Disperato, arrabbiato, con questa urgenza di sapere e risolverla e ancora una volta ci mostri un Loki diverso, nuovo, che però non ne snatura la natura che ormai è totalmente tua, del personaggio di cui hai deciso di prendere le redini in mano, che hai fatto tuo e che funziona sempre, dannatamente.
E questa Sigyn di cui ci delizi, così lontana da quella del primo capitolo,ancora appassionata e innamorata, consapevole – anche troppo, è ciò che chiude il quadro di una storia che, fino ad ora, fonda le sue basi su un angst legittimo e per nulla forzato, che segue il corso degli eventi, ma non dimentica l'amore e ciò che questo può portare a fare, in casi estremi.

Co', la amo e chiudere così un capitolo, con una domanda, è un po' crudele, eh!
Insomma, voglio il terzo e scoprire cosa è disposta a fare Sigyn, per lui. Perché sono certa che, a quella domanda, lei risponderebbe "Qualunque cosa". Ne sono convinta, ed è straziante è bellissimo al tempo stesso ♥
Ora mi eclisso, sennò mi denunci per stalking selvaggio!
Un abbraccio allo zabaione (quello di Cecere, non so se conosci...),
Miry, Cosa

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E così, comincio un'altra delle tue mirabolanti storie su quella che ormai sta diventando una delle mie OTP preferite di EFP, soprattutto grazie a te.
Le tue storie su Loki sono probabilmente le migliori del sito, e nonostante tu usi la coppia Loky x Sygin in ogni tua fan fiction, ciascuna di queste storie presenta un'impronta unica che le contraddistingue tra loro, cosa di cui ti devo fare i miei più sentiti complimenti.
è come se stessi realizzando diverse gradazioni di uno stesso colore, tutte simili ma completamente separate.
Questa storia si svolger in una realtà alternativa in cui Loki è riuscito a scampare alla stretta mortale di Thanos ( cosa che immagino verrà ulteriormente esplorata più avanti ) e quindi si è stabilito a Nuova Asgard con il fratello.
Inoltre, Sygin sembra aver fatto qualcosa per salvarlo da un destino apparentemente crudele, evento che l'ha ridotta ad una mera ombra di se stessa, quasi un fantasma, analogia che mi è sorta spontanea dopo la descrizione del suo stato mentale e fisico.
Loki odia l'intera situazione, non solo perchè vederla in queste condizioni lo costringe ad affrontare quei sentimenti che per molto tempo ha cercato di sottomettere, ma anche perchè tali sentimenti sono scomodi e dolorosi.
Per tale motivo, è disposto perfino a chiedere aiuto ad Hela ( qui sarà la sorella o la figlia? ), in modo da ledere una volta per tutte la misteriosa maledizione che aleggia sull'amata come una ghigliottina perennemente sul punto di cadere.
Inutile dire che seguirò anche questa storia con immenso piacere, mi ha già conquistata !

Ciao!
Prima di cominciare questa recensione mi sembra giusto alzare le mani: non sono un'esperta di questo fandom. Non ho visto tutti i film degli Avengers e quelli collegati. Conosco abbastanza bene il personaggio di Iron Man, che qui ovviamente non viene trattato, ma ignoro quasi del tutto la storyline di Thor e Loki.

Inoltre... Loki è uno dei personaggi che digerisco meno: non mi piace, non sono dalla sua parte.
Ma leggere di lui è diverso. Almeno, non ho provato il forte desidero di strangolarlo mentre leggevo xD
Anzi, mi è piaciuto il modo in cui sei entrata nella sua mente, il modo in cui hai raccontato con calma la situazione (a me sconosciuta) con Sigyn.

Come ti dicevo, non so cosa sia successo. Non conoscevo il personaggio di Sigyn, né il suo rapporto con Loki.
Non so quanto di canon ci sia in questa storia, ma l'idea di un possibile viaggio nel tempo mi stuzzica troppo.

Dunque, Sigyn ha fatto qualcosa di tremendo, una scelta orribile che nonostante tutto non rimpiange. Una scelta che l'ha portata dov'è adesso: imprigionata perché ammattita, senza i suoi ricordi.
E Loki non lo sopporta. Vuole trovare una soluzione, riavere indietro l'unica donna che abbia mai amato.

Come detto in precedenza, non sono una grandissima fan di questi personaggi, ma posso senza ombra di dubbio affermare che sono tutti IC.
Almeno Thor e Loki, per quel che mi riguarda.
Thor che cerca sempre di fare ragionare Loki, di riportarlo con i piedi per terra. Lui che vorrebbe urlargli in faccia di ragionare, ma che dopo gli avvenimenti di Thanos preferisce restare al suo posto e porgergli una domanda con tono calmo.

Loki è semplicemente Loki.
L'ho rivisto perfettamente in ogni singola frase. In ogni gesto.

Non posso espormi su Sigyn, in quanto non rammento per niente il suo personaggio.

Sigyn non si fida di Loki, ma un tempo l'ha fatto. Un tempo lo ha persino amato.
Deve essere orribile: lei sembra la stessa persona di sempre, ma in realtà non è rimasto niente di quella donna.
È lei, ma allo stesso tempo non è più lei.

Loki che le regala una rosa bianca, lei che tenta di pugnalarlo... Sono proprio meant to be questi due lol.

Ciò che però ho apprezzato di più, è stato il modo in cui hai descritto il tormento di Loki: il suo non riuscire ad andare avanti, a rassegnarsi. Il suo continuare a presentarsi da lei. Il suo non riuscire a ucciderla.
Loki è disperato.

Quella sarebbe stata l'ultima volta. Dunque la libererà davvero? Tenterà l'ennesimo viaggio nel tempo?

Non credo di aver mai letto nulla di tuo prima d'ora, ma lasciati dire che scrivi molto bene.
Hai uno stile molto curato, quasi alto. Uno stile su misura per i personaggi, oserei dire.
Anche l'impaginazione è ordinata e ho gradito particolarmente la citazione a inizio capitolo: tralasciando il fatto che è bellissima e perfettamente in linea col rapporto tra i due, sono davvero contenta che tu l'abbia aggiunta.
È una cosa che mi piace ritrovare nelle storie.

Detto questo, mi eclisso.
Bandierina verde, of course!

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Ciao, cara!
Dopo aver letto la tua storia precedente basata sulla sirenetta, eccomi qui a leggere questa nuova storia.
Ti dico la verità leggendo questo primo capitolo, mi sono subito innamorata.
Ogni volta che approdo sul tuo profilo trovo storie bellissime.
In questo primo capitolo troviamo Loki che trovo molto umano che vuole salvare la sua Sigyn che in qualche modo si è lasciata andare.
Lui si sta rendendo conto che la ama che non può fare a meno di lei e qui il dio degli inganni che odia perdere e che crede che l'amore sia un sentimento umano si rende conto di amare e leggendo mi hai fatto capire questo.
Thor a mio avviso rimane fondamentale e fa sorridere tantissimo.
Complimenti e alla prossima <3

Eccomi per lo scambio del giardino.
Il tuo modo di scrivere è davvero incantevole: sei capace di catturare il lettore e trascinarlo nel mondo che dipingi, di trasmettergli impressioni e sensazioni come se si trovasse davvero lì a guardare la scena da fuori, e questo è un pregio che in pochi hanno.
Devo dire che personalmente non apprezzo molto universo Marvel, Avangers e compagnia e Loki è praticamente l'unico personaggio chr mi piace, ma la tua storia mi ha davvero catturata. È un mix tra i film della Marvel e la mitologia talmente ben riuscito che pare qualcosa di diverso e originale, che non c'entra nulla né con gli uni né con l'altra. Hai caratterizzato Loki in maniera davvero impeccabile e per questo ti faccio i complimenti, perché è un personaggio sfuggente, di cui non è zemplice cogliere tutte le sfaccettature, ma tu ci sei riuscita in maniera magistrale.
La storia incuriosisce senza dubbio. Cos'è accaduto a Sigyn? Perché ha perso la memoria e ha questi comportamenti altalenanti? Cos'ha dato per Loki e perché?
Una trama ben trutturata per una storia interessante, scritta benissimo e popolata di personaggi talmente vividi che sembra prendano vita. Complimenti!

Ed eccoci qui, pronti per una nuova avventura!
Io e l'angst non andiamo d'accordo. Lo cerco, lo leggo e poi mi viene l'angoscia. Sotto questo punto di vista devo dire che alla tua storia già dal primo capitolo non manca proprio nulla!
Già partendo dal fatto che hai scelto come ambientazione la nuova Asgard su Midgard ha in sé un discreto elemento di sofferenza, perché è impossibile non collegarla alla sofferenza di Thor. In aggiunta, avere Loki ancora vivo gioca a favore della situazione.
Sì, se ci fosse stato avrebbe di sicuro preso lui le redini della situazione e sì, Thor è proprio il tipo da preoccuparsi per il fratello in questo modo.
Loki, si sa, è tipo che non ama perdere. Così come non ama perdere uno scontro, non ama perdere le persone a lui care. Lo abbiamo visto con Frigga e a suo modo con Odino, quindi vedere queste sue interazioni con Sigyn fa male, davvero. Già non è tipo da accontentarsi, figuriamoci se deve farsi andare bene un evento simile, del quale soprattutto non riesce a capirea causa! C'è da stupirsi che non sia pazzo di rabbia e frustrazione!
Invece hai descritto il suo lato guerriero, quello che non si rassegna è vuole una risposta a tutti i costi.
La avrà? Riuscirà a scoprire cosa è successo alla dea della fedeltà? Cosa le ha tolto la sua ragion d'essere?
Una cosa è certa, se è arrivato ad allearsi con Hela di sicuro non si fermerà davanti a nulla!
In attesa degli sviluppi nella storia ti ringrazio per questa nuova avventura. Un po' di angst ci voleva per ravvivare queste ultime settimane di agosto! Non vedo l'ora di scoprire cosa succederà!
Fros

Salve. Sì, sì, ci sono riuscita, non credevo di farcela questa volta. Brava me.
Comunque, questo ricordo mi sembra, correggimi se sbaglio, importante, sembra l'inizio, l'introduzione a qualcosa che si rivelerà fatale per entrambi. Cioè quello che è già successo, Sygh che diventa pazza per salvare Loki e tutti il dolore che conosciamo, ma forse sto solo corbellerie.
Beh, alla prossima.

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Carissima shilyss.
Questo primo capitolo mi è davvero piaciuto, l'ho trovato struggente e molto ben strutturato. Il dolore di Loki è angosciante, come il suo desiderio di salvare Sigyn, senza poterlo realmente vero. E' un cerchio, un susseguirsi, la consapevolezza che ciò che è rimasto di lei non è che un fantasma, un'ombra di Sigyn stessa, sfibrata, quasi fragile, la sensazione di malinconia che aleggia per tutta la storia mi ha deliziata, e ovviamente anche spezzato il cuore, piango. Piango soprattutto nel finale, di leggere di Loki che ama Sigyn, ma la odia perché se n'è andata e non è rimasto che un guscio vuoto. Penso di aver letto raramente di un Loki così sconfitto e disperato, la cosa mi piace e ovviamente mi rattrista, amandolo molto come personaggio. Thor è davvero un importante sostegno e mi ha risollevato un po' l'umore, diciamo che è stato di grande conforto. Ovviamente io vado a nozze con queste storie angst, dove sembra che la via di fuga non ci sia. Spero che una soluzione a questo dolore si trovi, ma sappi che apprezzerò tantissimo anche se non sarà così xD
Complimenti, come sempre <3

Nao

Prima classificata (pari merito):

Incantesimi d’amore e di morte \ Shyliss


- Grammatica e stile: 10\10;

Ormai ‘conosco’ bene il tuo modo di scrivere, avendo letto molte delle tue storie. Dovrei essermi abituata, ma riesci a meravigliarmi ogni volta. Dal punto di vista grammaticale non ho trovato alcuna imperfezione, la cura che riservi nei tuoi testi è sempre impeccabile. Riesci a trovare l’equilibrio perfetto tra scorrevolezza e ricercatezza. Durante la narrazione non sei mai superficiale, ma delinei perfettamente le sensazioni, le descrizioni, i personaggi, senza appesantire il testo. Penso di avertelo già detto, ma ogni volta che leggo qualcosa di tuo sembra che me le stia raccontando qualche cantastorie antico! Sicuramente sarà ‘colpa’ anche della trama e delle ambientazioni, ma è proprio il tuo modo di scrivere che permette al lettore di estraniarsi e di teletrasportarsi in altri luoghi e in altri tempi. Inoltre, sei incredibilmente delicata. Penso sia una delle qualità che più ti caratterizzano, riesci sempre a trattare con molta eleganza e finezza tutto ciò di cui parli, mantenendo sempre alto il livello di sentimenti che riesci a trasmettere, parlando di amore e di disperazione. Inoltre, Sigyn e Loki sono due personaggi con delle personalità ‘divine’ (letteralmente), perciò adattare lo stile al loro modo di agire, di esprimersi, di pensare, senza ‘semplificarli’, è incredibilmente difficile, ma tu riesci sempre a essere alla loro altezza. Inoltre, adoro la caratterizzazione dei personaggi, riesci sempre a dare delle immagini così precise ed evocative da far quasi paura, letteralmente. Con Sigyn poi, in questa storia ti sei superata, cioè giuro io ce l’avevo davanti!

- Utilizzo pacchetto: 5\5;

Il tema principale del pacchetto ‘veritaserum’ era quello di un segreto, che sarebbe stato poi rivelato. Ovviamente l’hai rispettato pienamente, e in maniera originale. Sigyn sacrifica se stessa per la salvezza di Loki, mentre quest’ultimo lo scoprirà soltanto alla fine, parlando con Hela. La dea della fedeltà non è riuscita a sopportare il dolore della sua morte, interrogandosi anche su quanto avesse sofferto. Mi è piaciuto anche il tuo modo di strutturare la storia, dove soltanto alla fine Loki scoprirà la verità, ma che resterà comunque ‘celata’, visto che Sigyn dimenticherà tutto.

- Caratterizzazione personaggi: 5\5;

Iniziamo dal primo capitolo: come inizio proponi l’immagine delle ferite di Loki, causate dall’incantesimo che gli permetteva di viaggiare nel tempo. D’impatto e immediata, il lettore è subito tuo! Lingua d’Argento è un uomo distrutto, che tenta con tutto se stesso di salvare Sigyn, un gesto che non riesce a spiegarsi nemmeno lui. Prova persino ad andare con altre donne, ma lei non è sostituibile. Non riesce ad arrendersi, perché sa che la ‘sua’ Sigyn c’è ancora, da qualche parte. E’ arrabbiato, la rimprovera perché ha pagato un prezzo troppo alto, e sicuramente l’ha fatto per salvarlo in qualche modo. Deve assolutamente scoprire cosa sia successo, per cercare di riportarla alla normalità. Mi è piaciuto molto questo Loki così ‘premuroso’, in un certo senso, ma sei stata brava nel mantenere comunque presente il suo essere sfuggevole e ambiguo. Non era facile restare ‘canon’ (anche se non ha determinato un punteggio più alto, dato che contava la caratterizzazione generale) con un Loki che rischia la propria vita per una donna. Forse, questo è uno dei suoi aspetti ‘nascosti’, che non conosce nemmeno lui. E’ il dio dell’inganno, ed è così bravo che forse inganna anche se stesso, rifiutandosi di provare un sentimento vero per qualcuno. Sigyn, invece, è totalmente diversa rispetto alla ‘classica’ immagine della Dea della Fedeltà che proponi nelle tue storie. Impazzita, folle, ha dimenticato dell’amore che prova verso Loki, al punto che tenta di pugnalarlo ‘alle spalle’, letteralmente. E’ una Sigyn fanciullesca, dalle movenze e dai gesti che descrivi: gioca, intreccia, disegna, usa le bambole. Meravigliosa la scena di lei, seduta sul tappeto, che chiede ‘Un’avventura?’. Ho apprezzato moltissimo questa immagine,sei riuscita perfettamente a dare la sensazione di follia, ma unito a qualcosa di tenero, di innocente. Nel secondo capitolo, Loki torna indietro nel tempo, questa volta non cerca di cambiare il destino, ma vuole scoprire l’incantesimo che Sigyn ha dovuto praticare per salvarlo. Mantiene sempre una personalità tagliente e ambigua, tranne alla fine, quando dice “Perché lo hai fatto? Come hai potuto?” e il tono della sua voce tradisce la rabbia e l’amarezza che l’hanno condotto, per la milionesima volta, indietro nel tempo. L’affetto che prova nei confronti della ragazza, un sentimento vivo e vero, emerge e stupisce il lettore, oltre Sigyn stessa. Ho apprezzato questa scelta di mostrare il suo lato nascosto tramite il cambio di tonalità, anche perché sei riuscita a descriverlo molto bene.
La Sigyn attuale, invece, è quella a cui sono abituata. Fedele, leale, innamorata persa di Lingua D’Argento. Nel terzo capitolo compare Hela. Vorrei definirlo il personaggio migliore in assoluto, ma non ci riesco proprio perché gli altri concorrenti sono Sigyn e Loki, ma sappi che mi ha fatto perdere la testa. La tua versione è stata incredibile, mi è piaciuto molto il tuo modo di farle girare il viso a seconda delle risposte negative o positive. Il suo modo di parlare mi ha stregato, la tua versatilità stilistica capace di mutare a seconda del personaggio è strabiliante. Di nuovo, qui compare un Loki subdolo e bugiardo, che addirittura punta il coltello alla gola di Hela utilizzando un finto se stesso, ma il dolore che prova per la sorte di Sigyn e è sempre palpabile, soprattutto mentre ascolta la verità. Infine, ci proponi la terza e ultima versione di Sigyn, un’innocente fanciulla, liberata dalla pazzia. Mi è piaciuto moltissimo il fatto che Loki fosse il personaggio ‘statico’ del tuo racconto (statico si fa per dire), mentre Sigyn quello ‘dinamico’, dato che ha cambiato personalità tre volte, in corrispondenza dei tre capitoli.

- Gradimento personale: 10\10;

Guarda, sarò sincera. Penso che tra tutte le storie che tu abbia scritto, questa sia stata quella più apprezzata, per adesso. Innanzitutto, i riferimenti alla Marvel e l’utilizzo della terminologia specifica ti hanno permesso di attribuire tanta veridicità al testo, al punto che non mi stupirei se dovessi trovarlo nelle sale cinematografiche o in versione fumetto, considerando la cura che poni nelle ambientazioni, nei personaggi e nella trama. Ogni qualvolta che trovo un rimando (puntualmente spiegato nelle note, ottimo!) resto sempre molto colpita. Del primo capitolo ho adorato la scena iniziale, bella pesante e inaspettata, che ha subito destato l’interesse del lettore, la descrizione di un Loki ferito gravemente. Mi sono piaciuti moltissimo i dialoghi tra lui e Thor, riesci sempre a mantenere al massimo il livello di profondità dei loro discorsi, tirando fuori vere e proprie perle (le classiche frasi che sottolineerei in un libro, per dirti). Indubbiamente, una delle mie scene preferite del primo capitolo è stata proprio la parte di Sigyn, l’immagine che hai dato di lei era veramente meravigliosa, mi sono piaciuti i gesti che le hai fatto fare, le descrizioni fisiche. Questa dea imprigionata, con i capelli sciolti color miele, sul tappeto che gioca come una bambina e che poi cerca persino di accoltellare Loki. Del secondo capitolo una parte meravigliosa è stata quella del lago, hai descritto quel momento in maniera superba, come se si collocasse al di fuori del tempo e dello spazio, mi è venuta voglia di dipingerci un quadro (anche se faccio pietà). Mi hai permesso di riprendere fiato, per un momento, dal dolore provato da Loki. L’ultimo capitolo penso sia stato in assoluto il mio preferito, anche se è davvero una scelta difficile. Innanzitutto, il personaggio di Hela l’ho amato con tutta me stessa, quella parte è stata sicuramente una delle mie preferite in assoluto. Poi, nell’epilogo finale, ho adorato la scena col gattino e la parte in cui Loki le racconta, indirettamente, cosa ha dovuto fare per riottenere Sigyn, la sua Sigyn, parlandole di tutti i suoi favori nei confronti di Hela. Poi, quando scrivi degli incantesimi di vita e di morte (un rimando al titolo assolutamente perfetto) che, per citarti ‘non possono cancellare il passato e, nemmeno, celarlo per sempre.’, mi hai commosso, cioè ho proprio pianto.
Davvero, un lavoro incredibile, sei riuscita a trasmettermi moltissimo e sicuramente questa sarà una storia che non dimenticherò.

- Punti bonus: 2\2;

- Totale: 27\27

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