Cazzarola, e meno male che questo capitolo doveva essere più tranquillo! A momenti mi veniva il magone, dasuyan!

Come era logico aspettarsi, Baby 5 (a proposito, con la scena del sogno mi hai completamente spiazzato. Fino all'ultima riga ho pensato che stesse succedendo davvero. Meno male che era solo un sogno) e compagnia brutta reagiscono alla morte di Trebol a modo loro. Piangendo, ovviamente, ma anche ricordando varie robe relative al passato e al defunto uomo-colla (a proposito: Pica, un bambino delizioso? Minchia, ma quanto è fuori Diamante?). Interessante la tua interpretazione delle catene ai piedi. Personalmente la trovo più sensata di quella del passato da schiavo (anche perchè, se fosse effettivamente così, le avrebbe tolte. Non penso che si sarebbe tenuto volontariamente qualcosa che gli ricordava un passato così brutto). Idem per il passato di Sugar e Monet.

E dulcis in fundo, arriva la parte che trovo più succosa. Baby 5 si mette a parlare con Pica per cercare di confortarlo. E più o meno ci riesce. Poi però Pica tira fuori una sorpresina: ha un segreto da confessare. Cosa sarà mai? Ti confesso che non ne ho la più pallida idea, perciò non posso che attendere con ansia il prossimo capitolo.

A presto!
(Recensione modificata il 28/09/2019 - 09:15 am)

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Ok, devo ammetterlo. Questo colpo di scena proprio non me l'aspettavo. Avevo già messo in conto che questi poveracci ne avrebbero passate di cotte e di crude, tra torture e robe varie, ma addirittura che uno di loro ci lasciasse le penne...beh, mi ha sorpreso parecchio. E mi ha anche trasmesso un'infinita tristezza. Non tanto per Trebol in sè (non mi era mai stato particolarmente simpatico, e anzi a dire la verità mi faceva anche un pò schifo con tutto quel muco), ma per le reazioni della sua famiglia. Tra l'altro, questa è l'ennesima prova del fatto che, anche se questi personaggi sono malvagi senza alcuna possibilità di redenzione (tranne forse Baby 5), si vogliono un gran bene. Sono sempre stati uniti, forse più di una famiglia normale, e come è facile prevedere, quando uno di loro muore è un brutto colpo per tutti. E forse in questo caso a risentirne di più è stata la "piccola" Sugar, lei che aveva sempre l'abitudine di augurare la morte a tutti. Ma anche gli altri hanno condiviso questo dolore. Poverini. L'unica cosa positiva della dipartita di Trebol, è che almeno adesso ha smesso di soffrire. Riposa in pace, uomo di moccio.

Al prossimo capitolo!
(Recensione modificata il 26/09/2019 - 10:16 am)

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Davvero carino, questo capitolo. Ovviamente c'è tanta angst, ma proprio chili e chili. Ma c'è anche tanta dolcezza. I discepoli di Doflamingo continuano a sostenersi l'un l'altro, cercando di mitigare in qualche modo la durezza della vita carceraria. Il povero Diamante non riesce neanche a tenere in mano un cucchiaio, da tanto che gli tremano le mani. E' proprio messo male, e credo che molti nella sua situazione si sarebbero volentieri fatti piazzare una pallottola nel cranio. Lui invece no. Lui resiste. E dopo un momento alla "non mi serve aiuto", recupera un pò di buon senso e si fa aiutare (a proposito, grazie per non averlo descritto senza rossetto. Già col trucco non è un bello spettacolo, ma senza...ho i brividi solo al pensiero.

In tutto questo, la parte del leone la fa però la cara vecchia (per modo di dire, ovviamente), Baby 5. Attraverso i suoi occhi ci struggiamo per le peripezie dei suoi compagni, ci concediamo una risata occasionale (Pica con i codini...LOL!), e ogni tanto ci facciamo anche un bel viaggetto sul viale dei ricordi (anche qui per modo di dire. Baby 5 ha avuto tutto, tranne un'infanzia che possa costituire un bel ricordo). E ogni volta che ciò accade, provo a immaginare in che razza di condizioni dovesse vivere la mamma di Baby 5 per trattare i suoi figli in quel modo. Tutto questo, a ulteriore riprova del fatto che in One Piece quasi nessuno ha avuto un'infanzia felice.

Un'altra cosa: ottima scelta per quanto riguarda le canzoni. Hai davvero dei bei gusti.

Al prossimo capitolo!

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ciao Lady R! ^^

Eccomi, finalmente ho trovato un momento per leggerti con tranquillità e recensirti! Questo seguito mi è piaciuto moltissimo. La camminata della vergogna aveva la fierezza di una sfilata e tutta la famiglia Donquijote appariva come sconfitta, ma non piegata totalmente. Qui la tortura e il senso di sconfitta cominciano a farla da padrone. Ho amato molto come Baby 5 sia la protagonista della vicenda e questa tua timeline che la vede ritornare dalla sua famiglia anche se sarebbe potuta fuggire. Già l’introduzione della storia ci permette di calarci perfettamente in questa plaga gelida e infernale, descritta con più dovizia di particolari all’interno del ricco capitolo.

La scelta di Baby K è abbracciata consapevolmente, ma non è priva di conseguenze e di sofferenza per la ragazza. Apprezzo tanto come gestisci questa famiglia di villain puntando sempre sulla loro profonda coesione, come in tutti i pezzi in cui ci si preoccupa per Diamante o per Pica, chiuso chissà dove. Adoro i pezzi in cui parli di Diamante e della sua schiena malridotta, perché pur presentando il personaggio ormai irrimediabilmente malato e piegato è presente in esso una scintilla della forza che lo caratterizzava prima della caduta e della sconfitta. Il conto delle piaghe ricevute, le promesse forse vane di vendetta verso i propri aguzzini, il pensiero al passato perduto e ai fasti – nel caso di Baby 5, a Sai – contribuiscono a creare un primo capitolo succoso per quanto concerne le introspezioni e incredibilmente angst. Adoro i villain e quindi vedere la loro ascesa e/o caduta, con tutte le conseguenze di scelte negative fatte però consapevolmente e a testa alta mi rende sempre semplicemente entusiasta.

Lo stile di scrittura che hai poi è piacevole da seguire: belle espressioni, aggettivi vari, correttezza grammaticale, dialoghi realistici e intensi al punto giusto: ho apprezzato ogni cosa!
Un caro saluto e spero a presto,
Shilyss

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Ok, è ufficiale. Tu sei un genio. Oppure un mostro. Perchè non è possibile che io stia sull'orlo delle lacrime per dei personaggi che fanno parte della schiera dei cattivi e che neanche amo particolarmente. Tutte le torture che stanno subendo, il dolore che provano...ripeto, o sei un genio o sei un mostro.

All'inizio ero un pò scettico sull'idea del rapporto tipo padre-figlio tra Diamante e Pica. Poi però, vedendoli interagire, mi sono dovuto ricredere. Stanno davvero molto bene quei due in questa dinamica. Del resto, con una differenza di età di cinque anni era inevitabile che si venisse a creare un qualcosa di simile. Davvero molto carini. E Dellinger che fa le treccine a Pica e poi gli fa pure lo chignon...giuro, qua per poco non sono schiattato dalle risate. Un bestione truce come Pica con lo chignon...minchia, ma come ti vengono?

E' bello però vedere che il loro senso della famiglia rimane forte, nonostante la situazione di merda in cui si trovano. Si aiutano l'un l'altro, non demordono nonostante l'atroce dolore che provano. E anche Baby 5 ritrova un pò del suo spirito. Incredibile, mi sto ritrovando a fare il tifo per questi pazzoidi!

Al prossimo capitolo!

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Bene bene bene, eccoci qui a seguire ancora una volta le avventure di questi disgraziati. Non ti puoi neanche immaginare quanto la cosa mi renda felice! La storia precedente mi era piaciuta un sacco, e sono certo che sarà lo stesso anche con questa qui.

Dunque, questo primo capitolo ha per protagonista assoluta Baby 5, la donna-arma. Pur non essendo un personaggio che amo particolarmente, leggendo ho provato molta pena per lei. Avrebbe potuto lasciarsi tutto alle spalle, dando inizio a una nuova vita come moglie di Sai. E invece ha rinunciato a tutto per seguire la sua famiglia adottiva. È un tantino folle, ma è anche un punto a suo favore. E magari, con un pò di fortuna, riuscirà a resistere alle torture di Impel Down.

Al prossimo capitolo!

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