Recensioni per
Novembre
di Baudelaire

Questa storia ha ottenuto 173 recensioni.
Positive : 173
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
23/04/20, ore 22:59
Cap. 20:

Hai una potenza narrativa potentissima, ragazza. Dio mio, io ho letto il capitolo precedente, e mi dolgo di non averli letti tutti dall'inizio, ma questo mamma mia. La suspense è a mille, la si può toccare con un dito quasi.

Le emozioni ribolliscono nel solito turbinio di una mente che deve avere a che fare con due esseri umani uccisi per ricontrarsi in un altro piano dell'esistenza, sia per amore fraterno che per disperazione data dalla mancanza di volontà. Perché è quello alla fine il perno su cui si muove tutto.

Ci vuole un attimo a spegnersi, e io l'ho provato personalmente due volte sulla mia pelle, eppure quei momenti ti fanno pensare quanto la vita sia...non bella, ma interessante. E che, cacchio, bisogna stringere i denti. E crescere, crescere e crescere.

Questo capitolo mi ha ricordato proprio la tragedia come la intendavano i greci, solo che nessun deus ex machina qui, perché la realtà impone allo spettatore di guardarsi dentro e guarire.

Bravissima, un pezzo potentissimo. Hai uno stile di narrativa simile al mio, ma arrivare al tuo livello è altra cosa, dio bono lol

AP.

Recensore Veterano
23/04/20, ore 22:35
Cap. 20:

Capitolo carico di dramma, disperazione e pazzia.
E' facile intuire come possa sentirsi Stefano, esattamente come lo hai descritto tu; credo che chiunque, al suo posto, si sarebbe sentito così. Al tempo stesso è facile intuire anche la rabbia di Marco nei suoi confronti, quando gli dice che l'avrebbe ammazzato con le proprie mani se fosse successo qualcosa a Sabrina. Ma, parliamoci chiaro, non è stata colpa di Stefano.
Sabrina era palesemente squilibrata, forse per le tragedie familiari vissute, forse perché tentava di mascherare la propria fragilità... fatto sta che aveva qualcosa che non andava. Perché, secondo il mio modesto parere, si ha sempre una scelta; solo alla morte non c'è rimedio. La morte che sopraggiunge spontanea però, non quelle che arriva quando siamo palesemente noi a cercarla. E Marco non è stato da meno. Va bene il dolore, va bene aver perso l'ultimo membro della propria famiglia, va bene sentirsi vuoti all'improvviso... ma il suicidio è un qualcosa che proprio non trova giustificazioni, almeno secondo me.
Probabilmente per qualcuno le mie possono risultare come parole dure, ma corro il rischio di apparire gelida e inumana; il mio pensiero è questo.
Per il resto, chissà come la prenderà Chiara; chissà se e quanto questi due episodi andranno a influire sul rapporto tra lei e Stefano...

Recensore Master
23/04/20, ore 14:06
Cap. 20:

Come titolo a questa long potevi usare "l'uomo che non sapeva amare", lo trovo decisamente azzeccato per Stefano. Concentrato su sé stesso e sul proprio piacere sembra fregarsene dei sentimenti di tutti, della moglie, di Chiara, di Sabrina. Forse, e dico forse, pensa al bene delle figlie, ma non sa articolare un contrattacco a Sabrina che non contempli la sua scomparsa. È vero è un bastardo codardo. Questa situazione così tragica lo cava dai guai senza colpo ferire, anche quello che potrebbe accusarlo di qualcosa si toglie la vita. Potrebbe essere l'occasione per iniziare una vita diversa, ma non prima di aver fatto i conti con la propria coscienza. Complimenti come sempre, alla prossima.

Recensore Veterano
23/04/20, ore 13:42
Cap. 20:

Ho letto tutto il capitolo col cuore in gola. Sabrina non poteva più essere salvata da sé stessa, ormai era entrata un un vortice di follia e ossessione. Marco, il fratello, senza di lei è nuovamente orfano, senza ragioni per vivere. Capitolo bellissimo e straziante, brava.

Recensore Master
23/04/20, ore 10:07

Ciao Baudelaire. :) Leggendo il primo capitolo,scopriamo il significato del titolo,che riconduce ad un nickname. Il nickname di un uomo,che quasi sicuramente avrà un ruolo fondamentale in questa storia. Dal punto di vista della forma il racconto è narrato in prima persona da parte femminile,facendo immergere il lettore nei suoi pensieri,nei suoi dubbi. E tutto parte da una conoscenza online,dove la protagonista deve incontrare quest'uomo. Ha delle aspettative,prova delle lecite paure,ma solo il primo incontro fisico potrà iniziare davvero a farle capire con chi ha a che fare. Sono curiosa di sapere cosa succeda,ma di solito commento capitolo per capitolo proprio per analizzare meglio tutti i dettagli. A presto. Un saluto. :)
(Recensione modificata il 23/04/2020 - 10:07 am)

Recensore Veterano
22/04/20, ore 13:59

Continuo la lettura completamente rapita dalla tua scrittura. Le descrizioni erotiche, le introspezioni, gli approfondimenti drammatici sono da manuale. Complimenti, chapeau. Aspetto con ansia il seguito.

Recensore Master
22/04/20, ore 07:10

Buongiorno.
Qualunque cosa abbia combinato questa volta, non dev'essere di interesse di Stefano... ha anche un fratello, ha una famiglia di appartenenza, nessuno si è accorto di quanto fosse messa male questa poveretta? Una persona in questo stato ha bisogno di un aiuto concreto, di un sostegno psicologico, può essere pericolosissima per sé stessa e per gli altri!
L'unica cosa che mi ha fatto sorridere è stata quando lui le chiede perché e lei dice... sono fatta così... xD me la sono immaginata mentre lo diceva in modo molto pacato tipo; ma tesoro, è una cosa normale, fallo anche tu ^^''''
Per Chiara forse sarebbe molto meglio la castità, a questo punto...

Recensore Veterano
22/04/20, ore 01:10

Da dove parto? Beh, sicuramente dicendoti che ho letto 19 capitoli di fila, cosa mai fatta prima, specie a un'ora abbastanza tarda. Eppure non riuscivo a smettere di leggere! In realtà è anche strano che abbia deciso di dedicarmi alla lettura di una storia già così avviata; di solito, quando cerco qualche riga per rilassarmi, preferisco OneShot che si concludano al momento. Però, non so... c'è stato qualcosa nella tua storia che mi ha spinta a leggere, a continuare, fin quando alla fine di ogni capitolo non potevo fare a meno di andare avanti perché necessitavo di sapere cosa sarebbe successo nel successivo!
Un'altra cosa che ha molto inciso nel mio proseguire la lettura è stato il tuo stile: sei molto brava, questo è innegabile, ma la cosa che più adoro è che non ti perdi in dettagli inutili; sei concisa al punto giusto, omettendo quello che non serve dire e inserendo tutto ciò che è necessario. Per non parlare poi del carattere terribilmente introspettivo della storia... pane per i miei denti! Introspezione, eros e dramma; non potevo chiedere di meglio.
Per quanto riguarda la trama, nel leggere di come Stefano abbia ceduto facilmente al ricatto di Sabrina, mi è tornata alla mente la frase di un film: "L'uomo sarà anche il capo, ma la donna è il collo e senza collo la testa non gira". Questo per dire che, nonostante si trattasse di un uomo grande e grosso, Sabrina col suo essere donna (sensuale, sì - ma anche astuta, malefica e soprattutto pazza) è riuscita a tenerlo in pungo nonostante la situazione fosse delicata, non solo quella inerente Chiara ma anche e soprattutto quella concernente la famiglia di Stefano. E niente, gli uomini...
Beh, ora sono assolutamente curiosa, non vedo l'ora di scoprire cosa è successo, anche se dalla chiamata ricevuta posso immaginarlo.
Al prossimo capitolo!
(Recensione modificata il 22/04/2020 - 01:11 am)

Recensore Master
21/04/20, ore 19:36

Ciao Baudelaire, domanda poco seria: ma come fate a portare le autoreggenti sotto i jeans? Domande più serie: Stefano e Chiara sono destinati a stare insieme, ma sembra che abbiano contro il cosmo. E poi cosa ha combinato Sabrina per fare tornare da lei Stefano? E Chiara, all'oscuro di tutto, cosa troverà a casa di Emanuele? Ci lasci sulle spine, ottimo lavoro, brava come sempre.

Recensore Master
21/04/20, ore 17:16

Certo che, Cristina, sei capace di tenere alta la tensione come in questo capitolo, che si apre con Chiara e i suoi pensieri sulla vita che sta conducendo,(sembra che tu sia entrata nella mia testa e faccia dire alla protagonista tutta quella serie di domande che continuo a pormi sul suo atteggiamento). Ha passato in rassegna gli uomini che ha frequentato nell’ultimoperiodo ed ad ognuno ha affibbiato una caratteristica, ma quella che cerca lei ancora non l’ha trovata: tutti avevano solo voglia di divertirsi e anche lei ha deciso di seguire questa onda, ma Emanuele sembra diverso, i suoi silenzi un po’ mi danno da pensare insieme alla proposta di portarla a casa sua dopo sole tre uscite insieme. Certo sono state uscite piacevoli, ma non hanno discorso poi molto, non si conoscono quasi per nulla, l’unica cosa che li accomuna sembra essere il medesimo cantante e la voglia forse di trasgredire. Intanto rivediamo il burrascoso rapporto Stefano/ Sabrina che sta ledendo fortemente la serenità e la tranquillità della famiglia di Stefano. Marina è stata fin troppo paziente ed è giustamente preoccupata della piega che potrebbe prendere l’intera situazione che potrebbe sfuggire di mano a Sabrina e farle fare qualcosa di inconsulto. Ma Stefano di fronte a questa ennesima sceneggiata decide di troncare con Sabrina: si è ripromesso di non farsi cogliere in contropiede dalla capacità che ha Sabrina di portarlo sul suo terreno di gioco e sul quale lui è sempre riuscito ad annullarsi con il bel risultato di essere solo e ora nelle mani di una esaltata che arriva a ricattarlo di uccidersi se mai dovesse lasciarla. Stefano si è accorto che fra loro c’è sempre stato del fantastico sesso ma di amore non se ne è mai parlato. Sabrina lo ha considerato una sua proprietà e come tale lo ha trattato sapendo molto bene dove colpire ogni volta. Ma ora la misura è colma, anche perché la sofferenza comincia ad affacciarsi nella vita di Stefano e della sua famiglia. Si è forse accorto che basare un rapporto unicamente sul sesso non sia l’optimun, quindi meglio trocare in maniera netta e recisa tentando di dimenticare le minacce di Sabrina. Cosa che però non può accantonare quando riceve una telefonata dal fratello di Sabrina che forse gli dirà che per colpa sua sua sorella ha commesso qualcosa di grave. Come al solito sono curiosa e pertanto resto in attesa del seguito che ci sveli il dilemma che si è creato. Un salutone.
(Recensione modificata il 21/04/2020 - 05:19 pm)

Recensore Master
20/04/20, ore 07:32
Cap. 18:

Buongiorno.
Ecco qui uno di quelli che vanno con tutte...
Questo è decisamente un po' troppo anche per la protagonista, meglio che gli stia alla larga, perché gente così alla fine fa solo male...

Recensore Master
19/04/20, ore 18:04
Cap. 18:

Ciao Cristina, ed ecco che Chiara sta per pregustare l’ennesima esperienza con questo nuovo ragazzo che le è parso subito intrigante appena conosciuto nel forum. Sarà stato per il modo schietto e senza filtri di presentarsi che Chiara non ci ha pensato su troppo per conoscerlo anche di persona. Non è bellissimo ed impossibile ma sembra avere la capacità di intercettare quali sono i pensieri e le sensazioni di Chiara che forse un po’ la lascia perplessa. E’ molto diretto e forse il non fare troppi giri di parole per Chiara in questo momento particolare è l’optimun. Viene a conoscenza della sua vita e di suo figlio e da come ne parla si vede che lo ami molto. Ma visto che è un uomo che va diretto al punto non ci vuole molto per capire dove può condurre quella loro conoscenza. Lui non fa mistero di quanto trovi Chiara attraente e al di là di quanto può trovarla interessante sul piano intellettuale la sua mira è quella di portarsela a letto. Chiara trova intrigante tutto ciò ma anche lei si accorge che il pensiero di Stefano non l’abbandona mai, riesce solo ad estraniarsi da lui quando è in compagnia di un altro uomo che dà al suo corpo quello di cui lei sente l’esigenza in quel momento e che non può più avere da Stefano. Chiara però si accorge anche di un’altra cosa: per dimenticare Stefano si sta buttando in cerca di esperienze varie che alla fine le lasciano il ricordo di un bel momento di passione passato insieme a qualcuno che la condivide in quel preciso istante, ma in fondo non resta alcuna emozione poiché manca il collante principale cioè l’amore e quella comunanza che la faceva sentire parte integrante di Stefano come lui lo era di lei. Quando avrà provato tutti i piaceri possibili cosa le resterà guardandosi indietro? Non posso fare a meno di chiedermelo. Curioso il posto dove ha scelto di portare Chiara che mi ha ricordato un altro luogo con altri personaggi fra i quali però campeggiava l’amore sopra ogni cosa oltre che le lucciole. Un saluto.

Recensore Master
19/04/20, ore 14:31
Cap. 18:

Emanuele forse è il meglio dei tre. Perché? È l'unico che non inganna, non mente, non fa false promesse. Vogliono la stessa cosa lui e Chiara: godere dell'attimo, del corpo, del piacere. Carpe Diem, brava come sempre. Buona domenica.

Recensore Master
18/04/20, ore 07:23

Buongiorno.
Ecco che la protagonista può immergersi liberamente nel ''limbo'' di Internet, ove alcune persone perdono ogni velo...
L'amore vero non esiste ma credo che le generazioni precedenti siano riuscite quanto meno a rispettarsi, a volte.
Ho notato con curiosità che tu indirettamente stai affrontando un tema che ho affrontato in modo centrale in un racconto che presto pubblicherò; la doppia faccia delle persone. Hai fatto bene, perché se è vero che ci sono diverse persone corrette, tante altre non lo sono... in un mondo così non si può scrivere sempre di lieti finali.

Recensore Master
17/04/20, ore 18:23

Tanti complimenti Walter! Un vero grand'uomo, che vergogna, tradisce una che si fida talmente da chidergli un figlio e mente all'altra perché gli piace, wow! Ha fatto bene Chiara a mollarlo, adesso all'orizzonte spunta Emanuele, tipo libero e fuori dagli schemi. Lo scenario si fa interessante, brava.