Buongiorno mia carissima Digihuman, sto mettendo per un attimo da parte i miei scambi per mettermi comoda a leggere il nuovo capitolo che comincia con i nostri due ragazzoni in Russia.
Non mi ero mai interessata a questo posto quindi è stato bello scoprire attraverso i tuoi dettagli minuziosi scoprire cose nuove su questo luogo e non solo.
La storia di Ilaria non mi era nuova quindi presumo siamo già in piena fase di intreccio con Choices e sono emozionata.
Mi piace quanto Brent sottolinei il coraggio di Taichi, beh lui non ha minimamente idea del fatto che lui sia il digiprescelto del coraggio e di conseguenza è ancora più bello il fatto che noti questo dettaglio importante del suo carattere.
Quando parlano di Sora sorseggiando birra, nonostante anche di questo avevi già parlato, mi iniziano a lacrimare gli occhi. Questo è l’effetto della Taiora. XD
E per quanto non siano loro i protagonisti della storia, ogni qualvolta accennerai di loro diventerò un ebete, questo è assicurato.
Quest’altro dettaglio dell’amore infantile che li accomuna è davvero molto bello. Allora l’anima gemella esiste anche in amicizia! *-*
Peccato che nella realtà non è tutto rose e fiori, sono la persona sbagliata per parlare bene di questa cosa chiamata appunto amicizia.
Per non parlare dei loro teatrini esilaranti tra una sbronza e un'altra. Li amo proprio!

No vabbè, non ci credo! È stata proprio Yoshiko a contattarlo dopo tutti quegli anni?
Ed è finalmente riuscita a scappare di casa, da quella cacca di padre che si ritrova. Era ora in entrambi i casi!
Il suo ritorno in scena sconvolge la vita di Brent, in senso positivo ovviamente. Nonostante la sua voce terrorizzata e i suoi 20.000 yen (finalmente risolto l’enigma di Facebook XD) riesce a raggiungerlo.
Sì, lo so che facevo il tifo per Sam, ma l’incontro tra Brent e Yoshiko devo dire che mi ha commossa e mi ha fatto venire la pelle d’oca. 
Quelle emozioni contrastanti e ben descritte mi hanno fatta sentire come stessi assistendo a quella scena.
Certo che se mi sarei trovata in quella stazione mi sarei goduta la scena osservandoli con gli occhi a cuoricino. Del resto le scene tra innamorati in stazione sono sempre le più belle.

Ma arriviamo all’hotel, nella stanza n 13 come da rito.
Mi stavo facendo i filmini in testa alla cinquanta sfumature mentre Yoshiko si toglieva il cappotto e invece… suo padre non era solo uno stronzo emotivamente parlando, osava anche farle del male fisico.
Che schifo! Sono disgustata e non mi capacito del perché non l’hai fatta scappare prima di casa. Piccola, che tenerezza. Ma adesso hai il tuo Brent a proteggerti, finché… (non completo la frase che è meglio).
Mi piace come tutto quanto nel bene o nel male conduca alla fine alla “farfalla”.
Qualche capitolo fa, ero rimasta male all’idea che Brent avesse detto al suo superiore che non credesse alle coincidenze, perché io come scrissi in quella recensione ci credo, e pure tanto.
Ma oggi, scoprire che aveva mentito mi ha risollevata perché tutta questa storia è una coincidenza. E non una coincidenza normale, bensì tutto si ricollega alla farfalla monarca e all’effetto farfalla.
L’aneddoto finale, ad esempio, sulla nottata con Taichi a rincorrere appunto una farfalla che per altro avrebbe presto portato una ventata di novità e felicita per lui e il fatto di rivendersi nel Brent bambino li ho trovato dei particolari molto belli e dolci.
Bene, adesso la nostra coppia è riuscita a ritrovarsi. Ma penso ci sia qualcun altro da salvare dalle grinfie del padre stronzo. Povera madre!
Sono curiosissima di come si evolveranno gli eventi tra di loro e comunque prima o poi che Yoshiko si sarà sfogata sto già immaginando la stanza n 13 a luci rosse.
Sì, conoscendoti non ho nessun dubbio a riguardo! XD
Che altro dire….  Se già ho adorato questo capitolo, in particolare il momento del loro incontro alla stazione, il prossimo ci darà tante, ma che dico tantissime soddisfazioni!
Spero non mi manchi troppo Sam in quel frangente ma vabbè, ero già rassegnata che dovevo prima o poi farmi ripiacere Yoshiko. :P
Alla prossima <3

Wendy

FINALLY sono qua! E spero di poterti dare anche una brevissima e piccolissima gioia in questi giorni complicati :)

Dunque dunque, devo dire che benché Brent creda di "starsi approfittando" di Sam, trovo in realtà giusto il suo comportamento: non deve biasimarsi per essersene rimasto in silenzio perché il modo in cui lei vuole gestire il suo coming out e la sua sessualità è unicamente suo e il massimo che lui avrebbe potuto fare è domandarle perché lei non volesse dichiararsi, ma dall'altra parte la sessualità è fluida e magari semplicemente in quel periodo della sua vita darsi un'etichetta in una direzione piuttosto che un'altra non era necessario. Quindi, insomma, al di là delle motivazioni per le quali non ha fatto nulla,... apprezzo che sia andata così :P
Le domande che dopo le pone le ho trovate legittime, perché nell'incomprensione nei confronti di se stessa e della sua sessualità sta coinvolgendo anche Brent e in virtù di questo lui è normale che voglia capire il suo ruolo nella sua vita, pur restando sempre comprensivo nei confronti dell'altra e delle difficoltà che probabilmente sta affrontando - anche tenendo conto dell'ambiente in cui sono inseriti (quello militare), che è già di per sé abbastanza ostico per una donna.
In un modo o nell'altro, ho la sensazione che stiano in qualche modo ponendo le basi per una buon e profonda amicizia, scoprirò leggendo come il loro rapporto evolverà.
Non posso non ritenerli carini, trovo che quello che hanno creato tra loro sia davvero un qualcosa di speciale che, potenzialmente, possono portarsi dietro per tanto tempo e scaldargli il cuore molto a lungo :)

Così, poi, vediamo il giovane tornare finalmente verso casa dove potrà anche ricongiungersi al padre. Sarà questa quarantena e che finalmente dopo cinque mesi sono potuta rincasare anche io per qualche giorno, ma ho perfettamente immaginato la sua sensazione nel passeggiare nei vicoli della città, quando le sue gambe si muovevano quasi inconsciamente fino a portarlo nei luoghi che più gli erano a cuore. (quello stesso cuore che gli fa svisionare Yoshiko :P)

E poi casa. Inutile sottolineare come il padre sia peggiorato; purtroppo come figli tanto spesso diamo per scontato tutto ciò che riguarda i genitori. Banalmente, l'affetto smisurato che loro provano per noi a confronto col poco che noi dimostriamo a loro - cosa di cui si fa presto a pentirsi in situazioni analoghe a quella del tuo protagonista. Dall'altra parte il padre ha fatto tanto per lui, anche di più di quello che avrebbe dovuto perché, seppur per il suo bene, ha privato il figlio della libertà di scegliere come investire il suo tempo, come e se impegnarsi nei confronti del padre, di avere qualcosa di più di trentasette giorni.
La mazzata arriva senza troppi fronzoli, malgrado ciò mi ha fatto chiaramente ridere e sorridere lo scambio tra loro riguardo Sam e la perdita della verginità ahahah Immedesimandomi nel ragazzo è stata chiaramente una scena imbarazzante, ma a un certo punto ce la mettiamo tutti via che questo tipo di discorsi coi genitori sono fattibili e poi non così tanto strani dai :P

Mi ha colpito molto, poi, la frase conclusiva: "Perciò venni colto da una solitudine incolmabile e venni lasciato solo da tutti e da tutto, ad affrontare una vita che agli occhi di un adolescente appare insormontabile". Mi ha fatto tanta tenerezza e dispiacere, ma al contempo nel procedere dei capitoli hai dimostrato di avergli concesso e donato la maturità per riuscire a superare questo dolore.

Spero di riuscire ad andare avanti presto, intanto ti auguro di rimetterti presto <3
Bongi!

Ciao cara ^^
Anche questo capitolo è bellissimo. Apprezzo sempre di più il personaggio di Sam, e sono stata felicissima che la sua famiglia abbia accettato la sua omosessualità. E' un bel messaggio, perché molto spesso capita tutto il contrario... e sai, non è nemmeno strano che in questo caso siano stati più che altro gli amici e i conoscenti ad avere una mentalità ristretta, perché purtroppo succede anche questo nella realtà. Il rapporto tra Bren e Sam è particolare, ma davvero molto bello e stretto. Si vede che lui le vuole davvero bene, poi c'è da dire che lei gli ha anche un po' "insegnato" l'arte del far godere una donna, quindi da questo punto di vista si sono dati una mano a vicenda. Anche i genitori di Sam li ho trovati molto carini, evidentemente spaventati per quello che potrebbe essere il futuro della figlia in una società che vede l'omosessualità come una cosa anormale. Inutile dire che amo il sergente Gamble, immaginavo diventasse un po' una sorta di figura paterna per Brent, visto che il padre è morto, infatti sono stata tristissima quando è morto...
Vedere Brent che crescere così è davvero soddisfacente, poi tutti quei tatuaggi (io ho un debole per i tatuaggi), pure quello della farfalla... direi che era quasi doveroso. Il nostro ragazzo oramai è cresciuto, si è arruolato e sono molto fiera di lui, come penso tutti. Ora voglio proprio vedere come sarà la sua vita da questo momento in poi, a presto <3

Nao

Ciao!
Tesoro questo capitolo è stupendo. Inizio col dirti che amo la splendida fanart, che il pv come al solito è strepitoso, e ha una certa somiglianza con il pv di Yo che ho visto sul tuo profilo social. Già dalle frasi, dalle foto e dal paragrafo iniziale collegato così come ci hai lasciato nel capitolo precedente si capisce la trama, ma vederlo in questo modo è tutta un'altra cosa, proprio leggerlo e immergersi in questo tuo spettacolare modo di destreggiarti in questa trama che ormai è interamente tua in tutto e per tutto, non scherzavo quando ho detto che amo i tuoi personaggi. Ma adesso, andiamo avanti.
Si apre il tutto con l'aria storica, sai quanto la amo. E non solo, ci porti proprio in giro per il Giappone a livello di paesaggi, cultura, pensiero generale e anche la meravigliosa civiltà, perché io ho sempre trovato l'Asia e tutti i suoi abitanti, uno stato che vive nel 3000. Avanti a noi anni luce, per come si comportano, per come vivono.
Mi piace anche che tu abbia tirato in ballo le tradizioni come il rispetto delle regole e la cultura culinaria, citando indirettamente gli Onigiri. E' la stessa cosa che ho provato io quando ho assaggiato i loro piatti, ma sicuramente non sono buoni come quelli che fanno in maniera diretta lì, con i loro ingredienti e i loro chef.
Il tutto dagli occhi di Brent poi da una poesia assurda.
Mi è piaciuto moltissimo sia l'intervento del collaboratore del generale, che di Kobayashi stesso, quanto mi sento a casa credimi con questi cognomi e con questa aria in cui mi hai trasportata! Lo trovo assurdamente meraviglioso, sei bravissima in ogni descrizione. Mi sento molto toccata da quando Isaac è stato anche se indirettamente citato, il generale sembra una persona veramente professionale e caratterizzato dalla freddezza che deve avere un uomo che gestisce un esercito, il quale compito appunto è attacco e difesa in nome del suo paese, ne avrà davvero viste tantissime per stare seduto dove è ora.
Il fatto che tu faccia ammettere che non esistono coincidenze mi fa vibrare l'anima, lo penso anche io, non sono casi, è destino.
La storia della piccola Chou è talmente toccante da avermi commossa. Io non ho parole per le magnifiche perle che ci lasci e che arricchiscono il capitolo sempre di volta in volta, ma sopratutto enfatizzano la tua professionalità e la tua sensibilità, hai una bellissima capacità di emozionare e di far entrare il lettore nel vivo del tutto.
Ci ritroviamo di botto a dove tutto è cominciato, all'effetto farfalla che ci dicevi tu, trascorsi due anni dalla sua ammissione in accademia. Qui subentra quello che sarà un altro fattore importantissimo per la storia, Taichi, questo giovanotto pieno di disavventure e e che ha trovato finalmente in una persona un posto in cui sentirsi pari e ammirato senza tute quelle responsabilità, anche se è evidente che il pensiero non lo lascia mai. Sono curiosa anche in futuro di leggere il rapporto che hai dato loro, perché già è preludio di qualcosa di avvincente.
Il mio pensiero, va alla mia amata Yo.
Tesoro, superlativa, davvero.
A presto!**

Buongiorno mia cara beta, come promesso nonostante il sonno eccomi qui a leggere questo capitolo che so già amerò.
Non ci sarà più Sam e la cosa mi rende in parte triste ma ecco apparire il mio amato Taichi ad alleviare il dolore.
E poi sai quanto io abbia amato Choices, quindi questo intreccio mi rende strafelice!
Stavolta non sono stata la prima a lasciare il mio passaggio, ma come ben sai ieri ero sprovvista di Pc.

Recuperiamo subito:
Brent fa il grande passo e finalmente mette piede in Giappone. Come biasimarlo se si sente spaesato, io quando vado a Milano mi sento quasi smarrita all’inizio, figuriamoci lui dall’Inghilterra al Giappone! XD
La sua scoperta per il sushi è esilarante. :’)
Il colloquio con il generale di brigata ha messo ansia anche a me… metteva timore ad ogni sua parola.
Poi però, dopo la storia di vita di Bee ho cambiato idea su quell’uomo. Il racconto della figlia mi ha messo un’angoscia tale al punto che se fossi stata Brent in quel momento lo avrei abbracciato.
Io ci credo sì alle coincidenze, motivo per cui quei tre punti in comune PERSONA PERSA-FARFALLA MONARCA-VOLARE mi hanno fatto venire i brividi, ti giuro!
Ma come non credono alle coincidenze? Ahahahah Mi hanno spiazzata dopo tutto quel bel discorso da pelle d’oca.
Sono contenta che stavolta sia passato di grado evitato così i vari intoppi che i novellini hanno, e di conseguenza quel “nonnismo” che tanto non tollero.
Questa frase “Sono finalmente il pieno artefice del mio destino e questa sensazione di onnipotenza nei miei stessi confronti è indescrivibile” è la perfezione per descrivere esattamente il salto di qualità di Brent.

E finalmente ecco entrare in scena Taichi Yagami, la cotta che va avanti dal lontanissimo 1999 e rimarrà per sempre tale! 
Scopriamo quindi che Brent si affeziona a lui proprio perché lo vede esattamente come un suo simile, un ragazzo che ha subito la sua stessa transizione e che ha per molti aspetti vissuto delle situazioni simili.
Una delle cose in comune è proprio la morte dei padri (al pensiero dei due mi viene il magone).
Entrambi avevano bisogno di una spalla su cui contare e per quel ruolo reciproco sono il massimo.
Quando Taichi si rende conto che Brent è idoneo per quell’incarico inizia a raccontargli cosa lo assilla e nonostante conosca già il finale di Choices (ovviamente, mi riferisco al punto di vista di Taichi) mi viene l’agitazione al sentire raccontare da lui gli avvenimenti che lo affliggono!  
Ebbene sì, Brent ha trovato un amico. Adoro il modo in cui fai notare questo dettaglio: il bimbo sperduto ha trovato il tesoro dei pirati. E il tesoro in questione è proprio Taichi (quanta verità in questa frase). E poi lo sai quanto io ami gli accostamenti a Peter Pan! *-*
Ma quindi Yoshiko è la Wendy della situazione?
A proposito di lei, mi sorge un dubbio. Siccome sta arrivando il momento in cui rientrerà ovviamente in scena, come diavolo si rincontreranno? Sarà lui a ricontattarla? Sono super curiosa!

Inoltre mi hai accennato di capitolo 9, ovvero il prossimo, mooolto promettente e io sono super curiosa! Perciò, attendo risvolti al più presto…
Per quanto riguarda la sbronza di Taichi come lo capisco, sabato notte sai quel che è successo e quindi mi sento ancora più vicina a lui in questo momento.
Non ti nego che appena Brent ha nominato la bottiglia di vodka mi è ripartita la nausea! -.-‘

Concludo parlando della copertina, voglio soffermarmi sull’immagine al centro: ma quanto cacchio è figo quel PV? Lo amo proprio e anche se risulterò banale non smetterò mai di dirtelo. *-*
Ma quindi hai già un PV per Sora? Escilo al più presto, in tal caso!
Scherzi a parte la copertina in sé è veramente figa e non so se è stato fatto appositamente ci sono i colori rosso e bianco che richiamano i colori del Giappone, quindi ancora più particolare da vedere!
Alla prossima!

Wendy

Ed eccomi qui nel recensire la tua meravigliosa originale.Non credevo che sarei riuscita a leggere senza problemi, perchè ho sempre difficoltà ad approcciarmi alle storie originali, proprio perchè non conoscendo i personaggi, sicuramente mi spiazzerebbero ad ogni minima azione, ma nel caso della tua storia non è stato affatto così, anzi addirittura mi ha presa talmente tanto che mi ero completamente dimenticata di leggere un'originale!Comunque, veniamo a noi .Si dalle prime righe ho notato uno stile diverso dalle tue precedenti storie.Non so mi sembra più fresco e innovativo e non mi stupirei se un giorno in qualche libreria trovassi la tua storia, che oltre al titolo eccezionale e che potrebbe sicuramente indurti all'acquisto,potrebbe tranquillamente trovarsi anche tra quelli suggeriti dallo staff.Ok sto divagando come sempre.Il personaggio di Bee è fresco, genuino.Un ragazzo semplice, normale che nonostante la sua semplicità lo rende eccezionale! Guarda avanti e non si fa problemi sapendo di essere stato abbandonato dalla madre e condivido appieno ciò che dice a Yoshiko che era meglio così che vivere con qualcuno che mai l'avrebbe amato.Sono convintissima che è quasi per tutti sia cosi.Non è bello vivere con qualcuno che sta con te solo perchè è costretta dalle circostanze della vita. Ho davvero amato la frase "ho sempre raccolto i miei quattro stracci e ho navigato a vele spiegate verso l'oceano della vita, abbracciandolo e facendolo mio nonostante le avversità" credo che sia una delle frasi più d'effetto che io abbia mai letto e nella quale mi sia imbattuta. Il personaggio di Yoshiko l'ho apprezzato molto, nonostante la sua giovane età, è dolce, alla mano e sveglia. Credo che l'incontrò tra i due era inevitabile perchè, anche se sono diversi, si completano( e tu sai bene quanto ami l'amore che sboccia tra due caratteri opposti!) Yoshiko, per come la immagino, ha un viso luminoso e aggraziato.Mi viene in mente la tipica bambola giapponese ( in privato di faccio vedere a che bambola mi riferisco).La sua figura la immagino seppur ancora acerba, sensuale. Si mi piace un sacco come hai descritto Yoshiko sia nelle caratteristiche fisiche che caratteriali e mi ha fatto sorridere che è stata proprio lei a dargli il soprannome Bee.Trovo così carino i loro goffo modo di rapportarsi .Povero Bee non sa come uscirsene dalla gaff fatta dopo averla baciata.Che dolce quando le ha detto -tu sei speciale!- Qualcosa è sbocciato, sta iniziando a germogliare, ma ecco qui che la partenza della ragazza è imminente e come dice Bee "l'amore è nato con lei e ciecamente morirà con lei!" È una frase d'effetto che mi ha incuriosita e che mi fa dedurre che il giovane Bee soffrirà molto per amore, percorrendo spesso strade sbagliate in cui spesso non riuscirà ad uscirne. Ecco ora devo leggere tutto per saperne di più.Sei una furbetta sapevi bene che mi sarei innamorata della tua originale eh? Passando alla struttura della storia eh che dire, sublime è a dir poco.Io anche volendo, non riesco a trovare qualcosa fuori posto .Tutto, dalla punteggiatura alla descrizioni paesaggistiche e dei personaggi tutto scorre perfetto e si incastra alla perfezione .Mi sembrava di essere lì con loro, mi sembrava di poter percepire i suoni, i profumi e di vivere con gli occhi dei personaggi la loro realtà.Sono davvero convinta che se ne facessi di questa storia un libro diventerebbe un best seller! Ho amato quando Yoshiko parla in giapponese, e come Bee le dice grazie parlando nella stessa lingua della ragazza.Mi ha fatto scappare una risata quando poi lui annuncia che sapesse poco e niente del giapponese. Che carino 🤣♥️Che altro dirti?Ah si che amo come scrivi? Ma questo lo sai da tantissimo tempo mia cara.
A presto Kisachan ♥️♥️( quindi dal quarto capitolo si collega a choices perfetto leggerò anche quella ehehehehehehe)
(Recensione modificata il 15/06/2020 - 01:47 am)

Buongiorno!
Eccomi qua, alla velocità della luce - beh, più o meno, il tempo di leggere e scrivere la recensione - perché non vedevo l'ora di questo aggiornamento. Il lato negativo della faccenda è che, però, ora mi tocca aspettare un'altra settimana per il prossimo. No, non riesco proprio a essere ottimista xD

Parto già tristissima, perché da una parte sono davvero felice di sentire che Brent sta realizzando i suoi sogni, e realizzarli inevitabilmente ti dà la felicità, è quello che bramiamo tutti durante la vita... ma a volte ci sono anche delle cose che dobbiamo perdere, per inseguirli, e in questo caso Brent ha perso Sam, che lo ha salutato, gli ha dato il suo ultimo bacio e ora è tempo di dividersi. Lo sai, io ho sempre fatto il tifo per Yoshiko, anche quando Yoshiko non c'è più io mi ostino ad aspettarla, però Sam mi ha conquistata in un modo che proprio non mi aspettavo. Non so come sia potuto succedere, perché di solito non mi importa mai granché dei migliori amici dei personaggi principali, soprattutto in una storia romantica, mi concentro soprattutto sulla coppia. Qui mi succede che mi innamoro di chiunque, perché ogni personaggio che ci hai presentato fino a ora ha avuto un ruolo nella vita di Brent e non è inutile, niente è stato inutile; anche se non sono protagonisti, anche se compaiono solo in determinati momenti, i tuoi personaggi hanno sempre uno scopo utile alla narrazione, e Sam è uno dei personaggi secondari migliori di cui abbia mai letto - tanto che vorrei una storia solo su di lei, te l'ho già detto. 

Comunque, smetto di deprimermi per Sam - manco fosse morta, quanto la faccio tragica. A distrarmi ci pensa l'arrivo di Brent in Giappone e la sua meraviglia nell'osservarsi intorno e scoprire un luogo totalmente diverso da quello in cui è cresciuto, con differenti usanze, differenti stili di vita, e un cibo decisamente molto diverso da quello a cui è abituato. Anche io preferisco la carne al pesce, e quello crudo non mi piace per nulla, e ancora meno mi piacciono le alghe, ma probabilmente mangiare tutte queste cose in Giappone è diverso dal farlo al all you can eat italiano, lol. Comunque, mi piace molto che Brent sia per metà giapponese poiché nato a Tokyo, ma praticamente è solo inglese perché è lì che è cresciuto e ora si ritrova in un posto che non conosce davvero.
La sua avventura è appena iniziata. Il generale mi ha fatto da subito un'ottima impressione, ma inutile dirlo, non è il sergente Gamble, che mi mancherà un sacco T.T però si comporta comunque molto bene con Brent, lo accoglie, dice di voler sapere di più su di lui ed è affascinato dal fatto che sia nato in Giappone, ma anche dalla determinazione che dimostra nell'inseguire il suo sogno, spostandosi dall'Inghilterra fino al Giappone e cambiando completamente vita pur di raggiungere i suoi obiettivi. Dovremmo prendere esempio da Brent, quando pensiamo di mollare, lui non si arrende davanti a niente. 

Mi credi se ti dico che mi sono venuti i brividi quando ho saputo la storia del generale? La storia della sua bambina mi ha spezzato il cuore, io sono troppo sensibile quando si toccano questi argomenti e mi è dispiaciuto così tanto per lui. Dev'essere orribile ed è dolcissimo che si sia impresso quel tatuaggio addosso. 
Non credono nelle coincidenze, e in realtà non ci credo nemmeno io. E poi il titolo della storia, l'effetto farfalla, già ci dice tanto, tutto ha un senso che viene fuori piano piano. Lo vedo come un susseguirsi di eventi collegati fra loro, e che chissà dove ci porteranno, non lo so ancora ma voglio scoprirlo. 

Intanto, però, il tempo scorre, e ogni volta che lo lasci scorrere mi domando dove finiremo e come sarà cambiato Brent, cosa avrà imparato. E beh, questa volta ha imparato il Giapponese, dopo due anni lì, e ha anche aumentato il suo grado e si è migliorato, raggiungendo effettivamente i suoi sogni. Adoro anche i dettagli più tecnici che inserisci, io di aerei non ci capisco niente, ma è interessante leggere questi passaggi perché si vede quanto ti sei informata prima di scriverne ed è ovvio che Brent, amando gli aerei ed essendo anche il nostro narratore, ne parli. 

Conosciamo finalmente Taichi, ormai non stavo più nella pelle, e scopriamo il suo ruolo e il modo in cui è collegato a Brent. Aspettavo il suo ingresso in scena quasi quanto aspetto il ritorno di Yoshiko - sì, ci credo ancora, non demordo mai!
Con Taichi accenni a un passato turbolento e mi avevi già detto che sarebbe stato un pg di quelli molto coinvolgenti e pieni di problemi, quindi inevitabilmente io lo amo già dal momento preciso in cui me l'hai presentato. E poi insomma, ma che manzo è? L'immagine iniziale, a tal proposito, l'ho amata e adoro che le inserisci perché hanno tutte lo stesso stile, ma sono collegate ai capitoli, ed è bellissimo l'impegno che metti anche in questo. <3
Tornando a Taichi, amo come l'hai caratterizzato e già mi intriga tantissimo. Mi è parso così cupo... ed è triste che lui sia lì ma che non voglia starci, al contrario di Brent, che ha seguito il suo cuore e fatto le scelte dettate dalla sua passione. Mi fa commuovere che Brent voglia aiutarlo a evolversi, voglia dargli la fiducia che in lui riponeva il sergente Gamble, che è stato un uomo fondamentale per la sua crescita e l'ha aiutato a diventare quello che è - il Brent che noi amiamo. <3 

Ora riporto una frase, capirai subito perché: "Ancora una volta la mia mente fluttua a Yoshiko ricordandomi delle sue lettere e di quanto fosse costante in lei e nella sua cultura il dover dipendere da un uomo." ---> ma ti rendi conto di come sclero io appena sento nominare Yoshiko?! Impazzisco, letteralmente proprio! Sapere che dopo tutti questi anni, dopo tutte le esperienze, dopo la crescita e i viaggi, Brent ancora pensi a lei, ora che è in Giappone e che potrebbero essere vicini... SCLERO. Non esiste termine più adatto. Sclero tantissimo e aspetto che il destino (tu, autrice) li faccia incontrare. Ne ho bisogno! E in realtà, non tanto per la ship, non tanto perché in passato erano carinissimi... ma perché noi abbiamo visto crescere Brent, passo per passo, ma Yoshiko? Che fine ha fatto? Com'è cresciuta? Chi è diventata? Che fa? Ha risolto i problemi con i suoi genitori? Sono piena di domande e voglio sapere di lei, voglio sapere dov'è, voglio sapere se pensa ancora a Brent ogni tanto. 

Ok, basta parlare di Yoshiko, spero ne avrò modo fra qualche capitolo, perché sono sempre più convinta che Yoshiko tornerà, ma ora torniamo a Taichi.
Dopo che Brent e Sam si sono divisi, sarebbe stato troppo triste non dare un amico a Brent, che si concentra moltissimo sul lavoro e sulla sua passione, ma ha anche bisogno di rapporti umani, come tutti. E penso che Taichi sia un ottimo personaggio, per questo scopo; penso che possano darsi tanto a vicenda, e già mi piacciono moltissimo insieme. 
Mi ha fatto ridere sapere che quella con Brent è la prima sbronza di Taichi, soprattutto perché la prima volta che ho bevuto e mi sono ubriacata è stato proprio con la mia migliore amica e una bottiglia di vodka alla pesca. E niente, hanno un rapporto bellissimo, ma te l'ho già detto quindi non mi ripeto ancora.

E' stato un capitolo strabello anche questo, fino a ora li ho amati tutti e non mi hai mai delusa. E' emozionante vedere Brent crescere, conoscere ogni passo della sua vita, e chiedersi dove arriverà, cosa succederà. E questo proprio non lo so. Questa è una storia romantica, a volte io lo dimentico perché è molto introspettiva e al contrario di molte storie di questo genere si concentra tantissimo sull'evoluzione dei personaggi - di tutti, non solo di Brent, e questa cosa è pazzesca. Soprattutto per una come me, che ama tantissimo il genere introspettivo e adora leggere di personaggi caratterizzati così bene. E' come una riscoperta costante dello stesso personaggio, ed è come viaggiare insieme a lui, sia per il mondo che per le fasi della sua vita. 

Ok, dopo questa meraviglia mi metto in attesa, piena di curiosità, del prossimo capitolo. Spero di leggerlo presto ^^
Alla prossima! <3 

Ma ciao!
Approfitto del fatto che il bimbo si è addormentato e che sia ripartito il calcio per portarmi avanti e sì, comincio proprio da te che ormai sei la prima della lista ;)
Com'era facile aspettarsi, dopo la morte del padre, Brent decide di tornare in accademia - visto tutto quello che stava costruendo là sarebbe stato davvero stupido non farlo - e l'addio alla casa l'ho trovato particolarmente profondo, con quel focalizzarsi sul legno della porta e i muri di mattone.
Il ritorno alla scuola militare è intriso di malinconia ma fortunatamente c'è Sam pronta a risollevargli il morale e non solo XD Devo ammettere, però, che mi hai davvero stupita con il fatto che la ragazza si sia aperta con i suoi genitori e che sia andato tutto bene, come a sottolineare ancora una volta che, spesso, siamo noi a farci dei problemi che in realtà non ci sono.
Il momento dell'incontro con il Sergente Gamble ha un che di dolce, poche parole che arrivano dritte al punto: Brent trova in lui una nuova figura paterna e - in questo momento - sappiamo quanto ne abbia decisamente bisogno.
Il ritorno al presente con la digressione sui tatuaggi mi è piaciuta molto e non mi ha stupito affatto che il primo - di tanti - fosse proprio la farfalla monarca visto tutto quello che significa per lui. Decisamente amo i tatuaggi e, in effetti, ne ho uno molto significativo per me, quindi capisco perfettamente Bee e il suo punto di vista.
A quanto pare le comari di paese si annidano pesantemente anche dentro alle scuole militari e non solo si limitano ad odiare il cocco del Sergente ma pure ad insinuare una possibile relazione fra i due. Non c'è niente da stupirsi che - una volta saputo del coming out di Sam - la maggior parte degli studenti le volti le spalle. In fin dei conti una scuola militare sa di sicuro dare asilo ai peggior spiriti conservatori... mi dai l'indirizzo di Cassandra Blake che la vado a menare personalmente? +__+
Il rapporto fra Brent e Sam si fa sempre più profondo, sotto un sacco di aspetti XD, e mi piace moltissimo come parlino fra loro di tutto in maniera assolutamente aperta fra l'autodefinirsi novelli Jamie e Cersei e ipotetici ménage à trois. Il fatto che la ragazza lo inviti a casa sua per quello che sarebbe stato, altrimenti, il suo primo Natale da solo, fa decisamente capire quanto siano legati. E mentre Brent sembra saper leggere Sam come un libro aperto, il papà di lei sembra leggere lui: oh sì, il mondo sa essere davvero crudele con le persone che - per qualsiasi motivo - non rientrano in determinati canoni. Penso, in effetti, che sia la paura principale di tutti i genitori e questo, in realtà, non fa altro che dimostrare quanto lui le voglia un gran bene.
Apro e chiudo una piccola parentesi sul nome Klaus... poteva venirmi in mente, chessò, il fighissimo vampiro-lupo mannaro di Vampire Diares? Chiaro che no, il primo a cui ho pensato - appena ho letto questo nome - è stato Babbo Natale XD
Duro lavoro e duri sacrifici portano, finalmente, al tanto desiderato ingresso nell'esercito ma posso dirlo? Ci sono rimasta di merda che Gamble sia morto! Porco Giuda, non me lo sarei aspettato mai più °O°
Sebbene trovo molto poetico e fatalista il fatto che tu l'abbia associato al concetto che tutti noi abbiamo uno scopo nella vita e, una volta raggiunto, possiamo andarcene senza rimpianti... mi hai completamente presa in contropiede ç_ç Così, ancora una volta, Brent perde la sua figura di riferimento ma, allo stesso tempo, ho avvertito il suo essere diventato un po' più uomo.
Comunque, non so se te l'ho già detto - nel caso lo rifaccio - i collage all'inizio dei capitoli, sono bellissimi *-*
Ancora una volta il capitolo mi è piaciuto molto e sono sempre più curiosa di sapere dove questa storia porterà.
Non mi resta che salutarti e attendere, con ansia, di leggere il settimo capitolo... per il quale non mi hai messo addosso neanche un po' di hype XD Mannaggia a te e alle immagini che posti sul tuo profilo ahahahahahah
Un abbraccio e alla prossima
Cida

Ciao mia cara!
Questo capitolo inizia con una bella nozione di storia, trovo magnifico che tu ci riporti nell'atmosfera d'inizio dell'Accademia staccandoti un attimo dalla trama, è un modo per coinvolgere il lettore a 360° anche in piccoli salti temporali, piazzando le radici e le basi di quella che è poi la trama del capitolo, giusto perché non eri già abbastanza dettagliata eh? xD ti adoro, sappilo.
Certo, l'ultima frase del primo paragrafo è un po' inquietante a livello proprio di ansia, ma è quello che più amo dei tuoi capitoli, il fatto che ci lasci con i colpi di scena o con i riferimenti a quello che sarà il futuro senza togliere la curiosità di sapere come si svolge, cioè tu hai questa cosa di fare gli spoiler senza indurre l lettore a dire 'vabbè che leggo a fare se so come finisce', è una cosa pazzesca!

Shawbury è un posto da incubo, per chi non ha gli attributi per adattarsi. Qui vediamo un Brent oppresso dall'impotenza e dalle convenzione sociali, quando lui è un tipo che invece ha voglia di far emergere se stesso e distinguersi dalla massa, lì non poteva essere chi voleva, doveva apparire come il soldato che loro volevano che fosse. Devo farti una domanda che il capitolo scorso mi sono scordata, come ho fatto non lo so, ma ai cadetti non è vietato tatuarsi? Io sapevo che fosse proibito in quanto segno di riconoscimento, lo chiedo per la totale ignoranza xD magari siccome sei nell'argomento magari ne sai più di me!
Ad ogni modo qui inizia la vera vita da adulto di Brent, senza nessuno e dico proprio nessuno alle spalle, che conoscesse già la vita e potesse quantomeno prepararlo.

'Perciò, ho sempre puntato in alto, anche quando la gente ha cercato di portarmi sul fondo' ecco, qui è esattamente ciò che volevo dire. Come le ballerine stronze che sostituiscono il tubetto del dentifricio con la supercolla o che si scervellano per trovare la chiave degli armadietti delle avversarie e strapparle tutti i vestiti di scena della gara, anche tra i militari di quelli che sono i competizione per aumentare di grado o per essere sotto gli occhi del superiore per la conquista dell'obiettivo, danno fastidio agli altri. Mi piace che il figliol prodigo sia invidioso di Brent, è un'opzione impensabile sotto certi aspetti ma cavolo se funziona!

Alla fine però non va sempre bene per i protagonisti, e per un banale fraintendimento e un'occasione da cogliere al volo, il due più due era obbligatorio, solo uno stupido oltre che gran figlio di brava donna non lo avrebbe colto, e così si rompe tutta la fatica che il sergente ha fatto per mandarlo lì e tutti gli sforzi che lui stesso ha fatto per entrarci.
Certo, alle volte i detti sono giusti, si chiude una porta e si apre un portone, e niente meno che il Giappone. Mi sa tanto di sentire la voce di Yo in lontananza..
'Mangiata di patatine dal piatto' tesoro io credevo tu intendessi manciata xD comunque, adoro come Sam si stia spendendo per lui, dopotutto sente addosso la colpa dell'averlo fatto cacciare dall'Accademia, quindi vuole rimediare anche se questo significa separarsi. Sono troppo curiosa di conoscere il seguito!
I miei complimenti per come stai strutturando questa storia, è magnifica e tu migliori sempre di più.
A presto!

Ebbene, troviamo Bee alle prese con la nuova scuola ed io non posso che sposare il pensiero del ragazzo nei suoi riguardi: un luogo per "fanatici militari" è sicuramente il pensiero che ho pensando a questa scuola. Ciò nonostante voglio tentare di non partire prevenuta tentando di scoprirla unicamente attraverso gli occhi di Brent, anziché tramite il background e le idee che ho rispetto a militari e compagnia cantante.
L'organizzazione dei corsi che il giovane si troverà ad intraprendere è pressoché classica e affine ad una normale scuola inglese, è il contesto in sè ad essere differente - come ad esempio il dover indossare abiti mimetici.
Al riferimento di Bee rispetto ai corpi delle ragazze non sono riuscita a fare a meno di sorridere: mi ha ricordato di quando, a sedici anni circa, andavamo a giocare a Livorno e passavamo di fronte all'Accademia della marina militare. I giovani cadetti erano estremamente fighi con la loro divisa, in effetti :P
Eppure Brent ha la mente che lo porta costantemente a guardare indietro: solo Yoshiko lo tange davvero, nonostante gli anni passati. Lei ancora predomina nel suo cuore.
"una donna forte, che voleva farsi rispettare, azzerando la disparità sessuale che spesso vigeva nel mondo militare" questa descrizione mi ha sinceramente fatto stare bene. Per le donne, in particolare, il mondo è ostico, ma quello militare ancor di più. Si deve avere coraggio e audacia per imporsi sull'autorità maschile. Non so se il suo personaggio verrà ripreso - nel corso del capitolo o della storia -, ma se anche fosse stato solo accennato, trovo estremamente positivo e significativo il fatto che tu abbia inserito una figura femminile forte come l'hai descritta qui.
Inoltre, ho apprezzato molto l'"incapacità" di Brent nell'approcciarsi al genere femminile rappresentato, in questo caso, da Sam. E' una caratteristica che lo rende perfettamente umano: un ragazzo che non aveva scoperto le donne troppo presto e non aveva avuto troppe occasioni di provarci con loro che semplicemente risulta un po' imbranato, carino.
E niente: ancora mi viene da ridere di fronte a Brent incapace di controllare i propri ormoni. Quando poi viene spedito dal Sergente Gamble e questi inizia a parlare con lui ero abbastanza sicura che gli dicesse "ormai ti vedo un giorno sì e l'altro pure" ahah
Il sergente, dal canto suo, poi, appare piuttosto comprensivo e caritatevole nei suoi confronti. E' evidente che ci sia un buon rapporto tra lui e il padre del giovane, tant'è che spesso quest'ultimo si è confidato con lui parlando del figlio.
Il modo in cui questo paragrafo si conclude è molto toccante e, almeno per mia impressione, segno di maturità da parte tua: la fiducia è un elemento fondamentale da donare a ragazzi come Brent. Non isolarli, mortificarli o punirli, ma piuttosto regalargli spunti per migliorarsi e sfruttare le loro passioni, credere in loro.

Bello il confronto tra Sam e Yoshiko: ci permette di comprendere quanto differenti siano le due, sebbene ritenga che sia un atto che Brent dovrebbe smettere di compiere - proprio in virtù del fatto che sono due persone diverse. Pure dopo, quanto sono in procinto di fare sesso, i suoi pensieri continuano a "fluttuare" dall'una e dall'altra parte, quando forse la donna che aveva di fronte meritava la sua intera attenzione. Questa scena sessuale, in ogni caso, l'ho trovata delicata - sebbene l'atto in sé non lo sia particolarmente - ed il tuo modo di descriverla mai volgare. Mi è piaciuta molto, nonostante mi abbia anche fatto un po' male, visto che noi abbiamo la visuale dal punto di vista di Brent che "ha perso la verginità nel modo più meccanico possibile" - che non è un problema di per sé, sono contraria all'idealizzare la perdita della verginità -, ma mi ha rattristato un po' immedesimandomi in Sam.
Infatti, per quanto lo si possa negare, in questo occasioni la si percepisce la distanza emotiva - sebbene in contraddizione con la vicinanza fisica. A conferma di ciò, poi, Sam che effettivamente si era resa conto, ma che, a quel punto, confessa che anche lei stava pensando a un'altra - che probabilmente non è della sua stessa tendenza sessuale.
E niente, mentre Brent ancora è là che tenta di capire se abbia o meno colto ciò che Sam intendeva, io giungo al termine.

Ti segnalo solo una cosa: in un paio di punti, con passato remoto e soggetto in prima persona, hai coniugato il verbo in terza (con la ì anziché la doppia ii - i due che ho notato sono "scoprì" e "riuscì", li trovi nel trafiletto in cui Brent scopre che Sam in novembre si è trasferita da loro).

Come al solito, il capitolo mi è piaciuto molto e (per fortuna! :P) è stato ben più leggero del precedente - che, invece, mi aveva calato addosso una buona dose di malinconia eheh.
Spero di andare avanti presto,

Bongi!

Ciao, cara! ♥
Eccomi qui per il nostro scambio e sono felicissima di ritrovarti, questo capitolo poi è stato proprio una meraviglia, fattelo dire. 
Non ho aspettato a farti i complimenti perché la lettura di questo capitolo mi ha proprio colpita, affronti tematiche anche molto delicate in maniera naturale e non forzata, dettaglio da non sottovalutare perché non molti ci riescono. Comunque partiamo con ordine. 
Inizio dicendoti che la figura di Sam è davvero interessante: il suo rapporto con Brent è basato sul sesso e su un legame di fiducia reciproca, mi ha colpito il fatto che Brent l'abbia affrontata direttamente tirando fuori l'emotività di Sam, il suo punto debole ovvero la sua non accettazione della propria sessualità, sentimento represso dovuto a un padre che è un predicatore di Dio con degli ideali non proprio moderni. Mi ha fatto un sacco tenerezza Sam perché attraverso le sue azioni dimostra quanto in realtà non sia così forte come forse vuole apparire di fronte agli altri. Penso che la sessualità nella fase adolescenziale sia uno di quei temi che dovrebbe avere una certa attenzione, e tu in questo caso stai davvero mostrando uno scorcio di una realtà che ci appartiene. 
A primo impatto ho storto il naso di fronte alla scelta di Brent nel continuare avere dei rapporti sessuali con una ragazza che sai essere lesbica, ho avuto la sua stessa sensazione, ovvero che si stesse "approfittando" della situazione, però poi ho riflettuto sui miei pensieri e sulla personalità di Samantha e mi sono resa conto che in realtà è una scelta sua, che lei semplicemente fa sesso come "sfogo" con Brent senza alcuno taboo. Hai raccontato in maniera molto bella la sessualità di queste due persone, entrambe sensibili e delicate a modo loro. 
Brent sta crescendo, non solo caratterialmente ma anche esteticamente; infatti i duri allenamenti e anche un'autostima più elevata anche grazie all'appoggio di Sam lo hanno reso sicuramente più popolare a scuola. 
Nonostante ciò, nonostante la sua vita stia andando avanti si percepisce sempre quel senso di nostalgia, e quel ricordo della prima ragazza che realmente gli ha fatto battere il cuore: Yoshiko.
È come se il mio cuore fosse stato rapito da lei e non riuscissi ad andare oltre. -> Ho riportato questa frase perché l'ho sentito molto, i pensieri di Brent sono terribilmente veri e il modo in cui rappresenti la sua introspezione mi piace talmente tanto che davvero, mi tocca dentro. 
Devo confessarti una cosa, una delle tematiche che più mi rende vulnerabile è quella tra il rapporto padre/figlio. 
Ho capito tantissimo Brent, mi ha fatto male ciò che ha dovuto vivere, penso che da una parte il padre non gli dovesse nascondere per tre anni una malattia così grave come la leucemia, ma dall'altra parte lo comprendo. Anche se io come Brent, non avrei mai accettato una cosa del genere, avrei preteso di stare accanto a lui nonostante tutto. E adesso sto cercando di non crollare definitivamente e di non piangere ma mamma mia, la parte dedicata al padre di Brent mi ha uccisa, ho sentito quel dolore. E ho i brividi, ancora adesso. Durante la lettura di questo capitolo ho anche sorriso perché ti ho scoperta come autrice, e come puoi immaginare sei stata una gran bella scoperta. 
Ho amato come tu abbia voluto rappresentare anche la malattia del padre di Brent, muore esattamente 37 giorni dopo senza darci un lieto fine fasullo. Resta comunque il bene di Brent verso il padre e quel legame che si è ritrovato all'ultimo. Davvero complimenti, la tua scrittura mi ha conquistata, anche se fa un po' male al mio cuore sensibile. Alla prossima. 

Shakana

Buongiorno <3
Speravo di passare ieri, poi fra le correzioni e le precauzioni - ho dovuto spostare tutti i file su una chiavetta perché se il pc mi abbandona non voglio perdere nulla - ho perso tutta la giornata. Ma eccomi qua, ancora mezza addormentata, perché non potevo aspettare ulteriormente.
Rivediamo Brent, naturalmente, e adoro i dettagli che inserisci sul suo percorso, sull'accademia in sé, sempre tutto molto dettagliato e preciso, adoro vedere quanta cura inserisci anche nell'informarti - cosa che invidio, io ogni volta che mi trovo di fronte a situazioni in cui mi tocca andare a studiare cose può darsi che mollo tutto e cambio trama, e te lo dico perché l'ho fatto proprio recentemente, annoiandomi troppo nel cercare informazioni sul sistema ospedaliero americano XD
Sono rimasta di sasso quando ho scoperto che l'esperienza all'aeronautica militare di Bee è durata poco. Ma come? Non me l'aspettavo, visto il suo entusiasmo e la sua passione per gli aerei. Però adoro che inserisci queste informazioni che suonano un po' come spoiler, perché poi torni indietro per fare un 'riepilogo' della situazione e capire come si è arrivati a quel punto, ma sono informazioni che invece di rendere il testo noioso perché sai come andrà, fanno tutt'altro, cioè ti incuriosiscono e ti spingono a cercare di capire, proseguendo con la lettura, come ci si è arrivati a quel momento. 
La morte del sergente Gamble non ci voleva, perché adesso Bee si ritrova solo, senza le sue figure di riferimento. Mi ha fatto tanta tristezza leggere questo passaggio, povero piccolo :c
Sam è così adorabile e sono felice di sapere che, anche se solo telefonicamente, lei c'è per Bee ed è lì a supportarlo. 
Molto interessante che a Bee non piaccia uniformarsi, cosa che invece da quanto so è importantissima nell'ambito militare. Tuttavia, lui comprende le regole e le segue comunque - quanto è cambiato dal ragazzino eccentrico che andava a scuola e si comportava male, sto amando la sua evoluzione. 
Non posso non citare anche il passaggio in cui parli di Peter Pan, è una metafora bellissima, un paragone fra lui e Brent che ho adorato troppo, ed è quasi come se riuscisse ad addolcire la sua situazione e quella camera spoglia e cupa. 
Purtroppo anche qui il bullismo non abbandona Bee. In realtà penso che sia presente in ogni scuola, e penso che chi più, chi meno, almeno una volta abbiamo vissuto un episodio del genere, è davvero un fenomeno diffusissimo e perciò non mi meraviglia che anche lui cada in questa brutta situazione, perché lui è uno forte, ne ha passate tante ma si è sempre rialzato e ha dei sogni in cui crede fermamente, si impegna per raggiungerli e questo suscita l'invidia degli altri, che cercano di colpirlo, di abbatterlo. 
Anche in questa circostanza Sam è quella che fa fare a Brent la figura del donnaiolo fortunato. Adoro che siano rimasti amici e che abbiano continuato a sentirsi, sono una coppia (di amici, ci tengo a sottolinearlo ahaha) bellissima. 
Questa cosa che a Sam piacciono le ragazze ma va volentieri a letto con Brent mi è sempre suonata strana, insolita, ma in realtà mi piace tantissimo questo lato di lei, e in questo capitolo viene spiegato e approfondito meglio, viene sottolineato che lei pensa ad altro nei momenti in cui è a letto con Brent e non lo tocca mai, perché non le piacciono i ragazzi, ma ha comunque sviluppato con un lui un rapporto strabello e in cui c'è rispetto reciproco, oltre che affetto, oltre che comprensione dell'altro e consapevolezza delle proprie debolezze. Mi è apparsa 'strana' all'inizio perché non ho mai letto nulla di simile, in realtà; solitamente, un'esperienza come questa vissuta da un personaggio che ha un attrazione verso le persone del suo stesso sesso ma va a letto con l'opposto penso verrebbe vissuto come un trauma, invece fra loro c'è amore - anche se non di tipo romantico -, c'è tanto affetto e si divertono, insieme, a Sam piace e Bee è l'unico uomo con cui farà mai queste cose. 
Mai avrei immaginato che la sospensione di Brent dall'accademia potesse essere in qualche modo intrecciata anche a Sam, e invece è esattamente così, anche se io darei la colpa soprattutto a Evans, ragazzino viziato e che sfrutta il padre per ottenere quello che vuole. 
Altri mille punti a Sam per aver suggerito a Bee un'alternativa, il Giappone. Qui, secondo me te lo immagini già, ho urlato internamente - perché mia sorella dorme nell'altra stanza e rischia di uccidermi se urlo sul serio -, ancora di più quando viene citata Yoshiko, perché lei è proprio lì e io sto sperando da quando ho iniziato a leggere questa storia che loro due possano incontrarsi di nuovo, parlare, ed è un momento che aspetto con tantissimo hype e che non vedo l'ora di leggere perché deve succedere, deve, ci spero troppo e piangerò se ciò non accadrà davvero. 
Mi è piaciuto molto come hai spiegato le differenze che ci sono con l'accademia giapponese, è tutto molto interessante. Bee viene davvero preso, al che sono stata euforica... finché non è arrivato l'addio con Sam. Oddio, ti giuro, ho gli occhi lucidi per questo passaggio, è di una tristezza assurda. E' vero che Bee sta seguendo il suo sogno, sta andando a fare quello che vuole fare ed è stato proprio Sam a spronarlo a inseguire i suoi sogni... però sapere che non si vedranno più, che quello è un addio, che sancisce la fine del loro rapporto bellissimo mi ha resa troppo triste, troppo. T.T e la cosa assurda è che sapevo che Sam non sarebbe rimasta per sempre, eppure soffro così tanto per questa loro divisione. 
Ora voglio ancora di più uno spin-off su Sam, ho bisogno di sapere com'è andata la sua vita e spero che abbia trovato l'amore e un suo personale lieto fine. <3
Un altro capitolo bellissimo, mi ha presa un sacco e mi ha toccata tantissimo emotivamente. <3
Non vedo l'ora di proseguire con la lettura, ma questo penso tu lo sappia già ^^
A presto <3 

Ciao cara ^^
Mamma mia che bello questo capitolo. Bello ed emozionante, mi sono ritrovata alla fine a voler abbracciare Brent, non puoi capire quanto. E guarda, sono molto contenta che tu abbia approfondito anche il personaggio di Sam. Ammetto che per com'era finito lo scorso capitolo, mi era stata un po' antipatica, ma qui si capisce subito che non è per cattiveria che agisce in questo modo. A Sam piacciono le ragazze e questa è una cosa che di fatto non può dire a nessuno, soprattutto alla sua famiglia. E' terribile tutto ciò e la capisco, doversi nascondere, fingere e rinnegare fa proprio schifo. Certo, d'altro canto Brent ha ragione ad essere arrabbiato, forse avrebbe preferito che la sua prima volta fosse mosso da un interesse "sincero". Ma comunque sono molto felice del legame che si è instaurato tra questi due personaggi. Alla fine mi pare di capire che ci sia un affetto sincero e poi entrambi si fanno "bene" a vicenda. Brent sa che questo è un modo per cercare di non pensare a Yoshiko, ma in verità il suo pensiero c'è sempre, semplicemente così gli viene più facile non pensarci, anche se non sempre. Le parti con suo padre sono quelle che mi hanno fatto più male. Perché d'accordo, è vero che Brent nel pratico non avrebbe potuto fare niente per impedire a questa malattia terribile di progredire, però una cosa è saperlo prima, un'altra è ritrovarsi così, completamente storditi. Non ha nemmeno il tempo di metabolizzare, perché infatti suo padre se ne va poco dopo. Ed è davvero triste, anche perché poi leggendo di quei loro momenti più spensierati, si capisce che in fondo si volevano bene, nonostante il loro non fosse il più facile dei legami. Immagino che Brent abbia ragione quando dice che è terribile perdere un genitore a soli 17 anni, perché poi 17 anni sono ancora troppo pochi e ci credo che per lui sia stato un grave colpo, ci credo che tutto è cambiato e che la solitudine l'ha colto. E' stato straziante quanto bellissimo ed emozionante, malinconico e dolce. I miei complimenti, sei davvero un portento T_T

Nao

Hola mia cara Digihuman…
Adoro essere la prima a inaugurare il capitolo con la mia recensione!
Ti ringrazio innanzitutto per la parte che mi ha dedicato sul mio adorato Peter Pan.
Il forziere, il bambino sperduto che casualmente si chiamava Peter… era una scena angusta ma mi ha fatto venire i brividi. Brent era davvero sull’isola che non c’è e non se ne era reso conto.
Wow. Ho adorato tanto questa scena e fortuna che non c’erano le fate.
Da brava Wendy non ho un bel rapporto con quelle lì…xD
In ogni caso il disagio in cui si trova Brent rispetto a dov’era prima è chiaro. Si vede a vista d’occhio.

Okay, spiegami come non si può amare una che ti scrive “spacca più culi che puoi”. Come mi mancano quei due insieme. =(
Ma quale noia le metafore sulle farfalle, io le adoro!
E mi è piacito il paragone di Sam a una fragile crisalide delicata che a differenza di Brent è ancora chiusa nel suo bozzolo, alla ricerca del suo posto nel mondo.
Oh, ci voleva lei per ammutolire una volta per tutte quello stronzo di Evans. Ma sì, rendilo sterile che se lo merita! Ogni cosa che scrivi su di lei me la fai amare sempre di più.
Anche se, devo dire che finalmente mi ha zittita su di lei: ogni volta ti continuavo a dire che facendo determinate cose con Brent in fondo in fondo non era poi così lesbica…(forse nella mia testa ci speravo che cambiasse idea sulla sua sessualità) e questa era la cosa che mi mandava più in tilt. Stavolta mi ha delucidato le idee. Lei sì prova piacere però non avevo mai capito del suo imbarazzo e disagio per il membro maschile.
Da questo momento non mi illuderò più che lei potesse fare un passo indietro sulla sua omosessualità. Mi hai tolto tutti i buoni propositi e le mie speranze!
Presentarsi come sua “amica di letto” è troppo bello, ecco perché continuerò ad amarla finché morte non ci separi. Sì, sto pensando che prima o poi me la ucciderai… del resto tu sei Crudelia! :P No scherzo, almeno su di lei so che starai buona.
Torniamo a Evans, o meglio al padre. Cioè… va bene le raccomandazioni e tutto ma mandarlo via addirittura è una vera è propria bastardata!
Una bastardata che però grazie all’idea di Sam (è sempre lei) lui andrà finalmente in Hokkaido. Giappone = Yoshiko e Taichi, due piccioni con una fava, no? *-*
Ovviamente segnerà la fine di Sam perché spostandosi dall’altra parte del mondo quando la rivedrebbe più.
Ma per chi come me ha letto Choices si sapeva già che questo momento sarebbe arrivato! E se penso a Taichi, si riduce la dose di tristezza nel perdere lei come personaggio.
Per quanti ami Sam (e tra i tuoi personaggi originali lei rimarrà sempre sulla cima delle preferenze), l’amore della mia vita sarà sempre e comunque quel gran pezzo di figo di Taichi Yagami. Penso su questo siamo d’accordo!
Ahahah cioè Brent nella chiamata in Giappone alla Chitose Air Base gli ha detto sul serio “Addio”? sto morendo XD
Poi Sam gli dice che con la gonna ed i tacchi sarebbe proprio un bel figurino me lo ha fatto immaginare per un attimo vestito da donna e sto ridendo come una cretina! XD

Questo finalmente era un capitolo spensierato… ne avevo tanto bisogno… anche se segna la fine di Brent e Sam insieme.
Come ti ho già detto l’unica cosa che mi fa scordare questo particolare è che dal prossimo capitolo presumo prenderà il suo posto Taichi in versione reale (che PV spettacolare che hai scelto per usarlo).
La copertina la trovo perfetta, hai messo il mio momento “Peter pan” con un Peter perfetto, la mia Sam al centro (in bianco e nero) che in questo capitolo la vedo il punto importante e infine finisci con l’aereo militare e la frase finale del capitolo che porterà il nostro uomo proprio in Giappone. E da lì cominceranno i giochi! (non di ruolo, quelli non fanno per noi xD)
Ah, inoltre come già ti accennato in passato il mio numero preferito è il numero 7: quindi il capitolo essendo praticamente dedicato alla mia piccola e amata Sam è stato un doppio regalo!
Soprattutto perché mi hai regalato un loro ultimo momento rosso con tanta di dolcezza.
Grazie di cuore.
È inutile dire quanto abbia amato questo capitolo, ma ora escici Taichi allo scoperto.
C’è tanto bisogno di un nuovo supporto per Brent. E già sappiamo che il ruolo sarà molto importante per lui (e anche per me).
Alla prossima

Wendy

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Ciao!
Capitolo 5, capitolo 5... Yeeee!
Bene, mi ricompongo!
Letteralmente a-d-o-r-o il rapporto che hai costruito fra Brent e Sam, perché oltre al sesso hanno costruito un rapporto di amicizia molto solido, in cui sembrano essere il sostegno l'uno dell'altra. Brent che decide di affrontarla stufo del sesso senza amore mi ha fatto partire la voglia di pizzicargli una guancia e dirgli "Bello, il mio romanticone!" XD
Sam, invece, mi fa molta tenerezza perché nascere con un certo tipo di sessualità in una famiglia sbagliata è decisamente una condanna terribile e la sua sembra decisamente una non incline alla comprensione. Figlia di un predicatore, che sfiga >_< La amo ancora di più XD
La relazione "segreta" con lei, assieme all'intervento di Gamble, è la svolta positiva all'interno dell'accademia e così il nostro Bee cresce, matura e diventa un figo pazzesco XD Mitica Sam che mette in giro le voci sulla sua valida dotazione Ahahah
Il ritorno a casa lo illude per un momento di aver ritrovato Yoshiko e mi è piaciuta la riflessione che fa dei suoi sentimenti per lei che ha continuato a fomentare nella sua testa come un'illusione ma se la ricerchi ovunque, mio benedetto ragazzo, forse proprio solo illusione non è. Così come mi è piaciuto il momento in cui rientra a casa e trova suo padre e lo identifica come un signore dalla salute cagionevole, come se quell'uomo stanco e malato non potesse essere davvero il suo genitore. Quando esce a spaccare tutto dalla disperazione è stato un momento piuttosto forte.
Porca miseria, mi sa che devo preparare i fazzoletti.
Il tempo tiranno, però, permette a Brent e a suo padre di avvicinarsi ancora di più di quello che già non fossero e il fatto di scegliere di non prendere oppiacei per poter essere lucido negli ultimi momenti con suo figlio è l'ultimo atto d'amore che quest'uomo fa nei suoi confronti.
Ma inaspettatamente anziché le lacrime mi hai fatto salire il sorriso quando i due affrontano l'argomento sesso con Isaac assolutamente disinibito per via delle medicine, mitico. Soprattutto se penso a Brent sputacchiante perché allo stesso tempo so cosa dovrai leggere tu oggi da me XD
Leggendo il finale del capitolo temo, però, che il momento dei fazzoletti sia decisamente il prossimo perché è già brutalmente amara la conclusione che Brent ci lascia con l'essersi trovato solo a 17 anni, dove anagraficamente sei poco più che un ragazzo, ma la società pensa a te già come un uomo e quando rimani improvvisamente da solo ci devi fare i conti. Spero che Sam si riveli una spalla anche in questo frangente.
Ancora una volta un capitolo completo che ci regala un sacco di spunti di riflessione diversi. Sono davvero contenta di aver cominciato questi scambi con te, *_*
Un abbraccio e alla prossima
Cida

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