Ciao cara!
Sono davvero contenta che tu abbia deciso di continuare a scrivere di Elisa e di Ernesto, perché effettivamente è il tipo di storia che, come dicevo nella scorsa recensione, fa venire voglia al lettore di dire: ok, ma poi? Una cosa che non ho detto la volta passata riguarda il background dei protagonisti. Sono persone comuni. Un meccanico, un banchiere, una cuoca che tiene un corso. Elisa stessa ha una bellezza non convenzionale, che, nonostante tutto, l’ha fatta avvicinare a un uomo molto piacente, suo attuale marito. A proposito di Elisa, in poche righe hai riassunto la sua vita dandoci, di lei, un’immagine più chiara e precisa.

Soprattutto emerge come, nonostante abbia due figlie adolescenti e sia sposata da anni, abbia ancora un forte legame con il marito che non è solamente un coniuge, ma un complice della sua esistenza. Uno che si accorge immediatamente se qualcosa non va e la sostiene anche rimanendo in macchina per delle ore. L’altro elemento che ho apprezzato è il realismo di non credere subito ciecamente a quanto dice Ernesto, ma di aver cercato, con le prove in mano, altrettante notizie che potessero aumentare la fides di Ernesto. Elisa è ovviamente stravolta dalla notizia e la prima cosa che dice al marito riguarda proprio la circostanza delle loro figlie, riallacciandosi all’ereditarietà dei gemelli (aspetto vero, tra l’altro). L’ho trovato un modo naturale di spiegare un qualcosa di così intimo e strano, una notizia che giunge nella piena maturità a sconvolgere l’esistenza, ma anche a dare un nuovo sapore alla vita. Elisa ha guadagnato un fratello e anche la cautela con cui entrambi vogliono entrare l’uno nella vita dell’altra l’ho trovato adeguato. Insomma, a me sta piacendo moltissimo questa storia perché trovo molto naturali le interazioni tra i personaggi, perché è ben scritta e perché hai scelto di raccontare personaggi normali in un’età particolare e interessante. Sperando di poter leggere presto nuovi aggiornamenti, ti auguro di trascorrere una piacevole serata!

Un caro saluto,
Shilyss :)

Ciao!
Eccomi qui per lo scambio libero.
Ho trovato questa storia, molto carina davvero.
Tre amici che non vogliono rischiare di finire all'ospedale per colpa di un loro amico che non sa cucinare, ma suvvia un pochino di fiducia a questo baldo giovane che sta imparando a cucinare.
Forse deve frequentare il corso per i prossimi dieci anni, ma ci mette impegno e tutto anche per conquistare una fanciulla.
Complimenti e alla prossima :)

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Ciao Chiara PuroLuce. Mi fa piacere che abbia continuato questa storia, perché scrivi riguardo il rapporto fra un fratello e una sorella che si sono ritrovati dopo tanto tempo. Mi piace il fatto che, nonostante sia affrontata una tematica importante sulla quale riflettere, ci sia al tempo stesso l'ironia, facendo per esempio riferimento al corso di cucina. Mi è piaciuta come abbia mostrato quello che hanno pensato entrambi e come hanno vissuto quanto scoperto, confrontandosi con le persone a loro vicine. In questo capitolo vediamo Elisa che ne parla con il marito, scoprendo di più sulla sua vita. Come detto nel finale adesso per lei ed Ernesto adesso inizia la vera vita e sono curiosa di vedere come continuerà la tua storia. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 30/11/2020 - 10:57 am)

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Ciao!
Che bello, sono contenta che abbia deciso di continuare la storia di Ernesto ed Elisa.
Questa volta conosciamo Elisa e la sua bella famiglia. Mi sono piaciuti tutti, sia il marito affettuoso e sensibile che le figlie ventitreenni che li prendono bonariamente in giro. Sono tutti personaggi molto realistici e ben descritti.
L'incontro con Ernesto mi ha commosso, sopratutto il momento in cui lei lo abbraccia e piangono insieme.
E poi mi è piaciuto molto come i due gemelli scoprono di pensare nello stesso modo, é un bel dettaglio.
Complimenti e spero continuerai a raccontarci della loro storia, questa volta insieme!
A presto. ❤️
AlbAM

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Ciao!
Mi fa veramente piacere che tu abbia aggiornato questa storia e che questa volta sia dal punto di vista di Elisa. L'alternanza dei punti di vista fornisce una visione più ampia degli eventi, in questo caso ciò che ha fatto Elisa subito dopo la rivelazione e perché abbia atteso un mese.
Mi è piaciuta tanto la piccola parentesi sul primo incontro tra Elisa e Giuseppe, la vita è proprio ironica a volte visto che lei era a quella festa soltanto per accompagnare l'amica che aveva una cotta per lui e alla fine l'ha sposato lei.
Il consiglio che le dà suo marito è più che giusto, prima di prendere una qualunque decisione è meglio accertarsi dell'autenticità dei documenti, nonostante ciò lui le offre tutto il suo supporto ed è bellissimo il fatto che si comportino ancora come una giovane coppia. Mi ha fatto sorridere la scena in cui le figlie li vedono scambiarsi un bacio e fanno quei commenti sarcastici prima di rintanarsi in camera a guardare il film.
Molto commovente il momento in cui i due gemelli si ricongiungono un mese dopo, e sono d'accordo sul fatto che per il momento è meglio recuperare per conto proprio gli anni perduti prima di coinvolgere anche gli altri.
La lettura scorre piacevolmente e le riflessioni di Elisa sono fatte davvero bene, alla prossima!

Ciao, eccomi qui per lo scambio del Giardino.

Molto bella questa storia, mi ha attratta subito e così l'ho prediletta per questo scambio: mi piace moltissimo come venga esposta l'amicizia di questi quattro giovani. Si può proprio percepire il forte legame di questi ragazzi, complimenti davvero per essere riuscita a farmi immergere totalmente in questa storia che non sono affatto pentita di aver prediletto.

Ernesto ed Elisa scoprono il loro legame di sangue: niente poco di meno che gemelli. Che bello vederli finalmente riunirsi, mi ha sinceramente colpita e commossa.

Il tuo stile è molto piacevole e non vedo l'ora di proseguire i nostri scambi. Un abbracco, alla prossima!

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Ma ciao!

È la prima volta che ti leggo e, sebbene conosca bene il fandom di Captain Tsubasa – è uno degli anime della mia infanzia, ho preferito, per questa volta, spulciare le shot. E devo dire che mi è piaciuta; è una storia completa, che basta a se stessa pur portandosi dietro un mistero irrisolvibile, ovvero cosa ha spinto i genitori di Ernesto e di Elisa a dare via la figlia a favore del figlio – e a tale proposito, mi complimento per aver ideato una storia del genere partendo da un prompt simile. Ma andiamo con ordine. Ernesto frequenta un corso di cucina. È divorziato e ha perso i genitori. Ha cinquant’anni e suo figlio è a studiare all’estero; è la classica svolta nella vita, quando si perdono i punti di riferimenti (figli, coniuge, genitori) e tocca reinventarsi. Lo fa aiutato da un trio eterogeneo alla Amici Miei e coglie l’occasione della pasta pasticciata che si riferisce anche al prompt per metterli al corrente del segreto che rimarrà tale. L’adozione di Elisa.

Chiaramente i due gemelli sono eterozigoti ed Ernesto, in maniera molto realistica e plausibile, ha atteso un anno prima di avvicinarsi alla sorella. Nel modo in cui Ernesto racconta alla sua famiglia “scelta” come ha deciso di avvicinare Elisa e anche i suoi dubbi circa come lei potrebbe prendere la rivelazione c’è quella giusta dose di delicatezza che ci si aspetta da una persona che deve fare un’ammissione del genere, capace di sconvolgere l’esistenza altrui, ma che allo stesso tempo è abbastanza matura da valutare la possibilità che Elisa non voglia avere nessun rapporto con un gemello scoperto a cinquant’anni. In generale, tutto il modo in cui, attraverso i dialoghi, scegli di informare il lettore circa la vita di Ernesto mi è piaciuta: capiamo che viene da una famiglia rispettabile, che probabilmente non aveva problemi economici, dato che Ernesto nemmeno per un momento pensa che la povertà possa essere stata la causa dell’adozione.

Veniamo a conoscenza che dalla scoperta della gemella alla rivelazione a lei l’uomo ha preferito frequentarla in un luogo neutrale (il corso di cucina) e che si confida, alla fine, lasciandole la possibilità di scegliere. E apprendiamo che Elisa ha pensato per settimane a cosa fare. La naturalezza con cui, alla fine, la donna sceglie di allacciare un rapporto col fratello ritrovato, ha quella semplicità e schiettezza che ci si aspetta quando le situazioni sono complicate e allora si sceglie di affrontarle nel modo più semplice di tutti: risolvendo i pasticci con un tiramisù. Tanti complimenti per questa storia ben scritta e ben pensata e a presto ^^, è stato un vero piacere,
Shilyss :)

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Ciao! Sono per lo scambio. Wow e dico wow. Gran bella storia. Parto col dire che i personaggi sono caratterizzati benissimo, creando un meraviglioso esempio di legame tra amici. Mi fanno venire di voglia di prendere parte alla compagnia. Ciò che di più mi ha colpita è la diversità che lega tutti i personaggi rendendoli unici e saldamente legati tra di loro. In seconda battuta, Elisa è proprio un bel tipino: ad unirla al fratello c'è un legame che va veramente oltre la metà cucina, ed è quello di sangue. Che dire, se non trovata geniale quella di collegarli inizialmente con qualcosa che riguarda una mera passione. Il plot è davvero interessante: nonostante si sveli sin da subito diciamo il segreto, è stata interessante l'attesa nel vedere le reazioni dei vari personaggi. Insomma, ottimo lavoro! Alla prossima!

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Eccomi, la storia mi è piaciuta molto, mi è piaciuto vedere l'inizio, in cui ha rivelato ai suoi amici dopo scherzi e battute il fatto di avere una sorella e pure gemella (e la pasta pasticciata che ha fatto è l'emblema di questa situazione)... e il fatto del sale dimenticato mi ha fatto ridere XD
Interessante l'idea di partecipare al corso di cucina della sorella per conoscerla prima di mollarle la bomba e attendere che lei lo richiami.
Chissà come andrà avanti il loro rapporto...

C'è però una cosa che mi ha lasciato, per così dire, perplessa: gli spazi tra i paragrafi che in alcuni casi sono troppo grandi.
Ti consiglierei di utilizzare un escamotage come tre asterischi o tre §§§ da mettere centrati al paragrafo per separare. Conta che dopo il "«Che scherzo è questo?»" sono rimasta in dubbio un po' sul fatto che si cambiasse scena o meno ^_^
Un'altra nota tecnica, ti consiglio di inserire i paragrafi tra < p >< /p > (togliendo gli spazi), in questo modo non hai bisogno di utilizzare il < br/ > per andare a capo e vengono automaticamente distanziati ^_-

Due piccoli appunti:
Da quando il celere investigatore privato che aveva assunto: era stato rapido o famoso?

«Una chef sadica che sa di esserlo, cosa sei»: mi sembra che manchi un "ecco" prima di "cosa sei", che renderebbe la frase più fluida ^_-

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Ciao!
Inizio col dirti che hai sfruttato benissimo il prompt scelto, inserendolo anche nel titolo (che è davvero azzeccato).
Mi piace tantissimo come hai descritto l'amicizia tra i quattro amici, ognuno proveniente da un ambito lavorativo diverso, tranne Antonio. Mi ha fatto sorridere tanto la scena in cui Ernesto presenta la sua opera culinaria che non ispira fiducia a causa del pessimo aspetto.
Hai creato un'atmosfera molto allegra per i quattro, una cosa che non può far altro che bene al protagonista dato il recente divorzio. Non mi aspettavo il risvolto della sorella gemella, mi è piaciuto davvero tanto e ho apprezzato anche la scelta di mantenere un alone di mistero sulle motivazioni per cui lei è stata data in adozione.
Il confronto tra Elisa ed Ernesto è proprio realistico, credo che chiunque reagirebbe in quel modo ad una rivelazione del genere e trovo giusta la decisione di Elisa di prendersi un po' di tempo per riflettere.
Per fortuna questa storia ha un risvolto molto positivo, io tifo sempre per il lieto fine perciò ho adorato il finale.
Sei stata davvero brava, a presto!

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Ciao!
Innanzitutto, perdonami per il ritardo, a questo giro ho preso un sacco di scambi, ma ci tenevo a concluderli tutti prima della fine della settimana 😅
È un vero piacere aver fatto la tua conoscenza, non avevo mai letto niente di tuo e sono rimasta molto soddisfatta da questa prima lettura!
Il titolo di questa storia mi ha subito attirata e l'intera vicenda scorre così fluida che non sono riuscita a staccare gli occhi dal testo. Il tuo stile mi piace molto, è semplice e i dialoghi sono divertenti. Ernesto e la sua comitiva di amici poi sono uno più simpatico dell'altro, con i loro commenti sugli esperimenti culinari del protagonista, dal gastroenterologo e l'architetto precisino 😂😂 nonostante le prese in giro, la loro è un'amicizia invidiabile e a tratti mi hanno ricordato un po' Aldo Giovanni e Giacomo eheh
Tutta la storia di Ernesto e di sua sorella ha dell'incredibile, ma anche a me e capitato di incontrare per puro caso una procugina mia coetanea di cui non sapevo l'esistenza , quindi so che certi scherzi del destino possono accadere eccome! Ho percepito tutto l'imbarazzo e allo stesso tempo la speranza di Ernesto e ci sarei rimasta molto male se Elisa avesse deciso di "chiudere la busta" (un po' alla C'è Posta Per Te 😂)
La sua comparsa alla fine col tiramisù è stata molto dolce e inaspettata! Una bella storia in cui sono presenti pasticci di tutti i tipi, che però fortunatamente ha raggiunto un lieto fine: Ernesto in fondo non è così male come cuoco, e adesso ha anche una sorella che lo aiuterà a migliorare!
Ti faccio tanti complimenti, mi è piaciuto davvero questo racconto!
Un caro saluto! ❤

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Ciao! Eccomi per lo scambio libero del Giardino di EFP!
Ho trovato questo tuo racconto molto originale! Il ritmo è ottimo e mi ha permesso di calarmi subito nella vicenda di quest'uomo la cui vita è stata sconvolta all'improvviso da molti eventi e dalla scoperta di avere una gemella!
Il gruppo di amici è veramente simpatico e li ho trovati anche piuttosto realistici, così come anche la reazione della gemella che, poverina, si è trovata a fare i conti con una realtà del tutto inaspettata all'età di cinquant'anni.
Nel complesso ho trovato il racconto ben scritto, scorrevole e senza errori.
Molto simpatico anche il fatto che riprendi il tema del "pasticcio" sia con la scoperta del protagonosta di avere una gemella sia con il pasticcio di pasta che cucina all'inizio.
Alla prossima!

Misa

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Ciao Chiara PuroLuce. Quando ho letto il titolo della tua storia, "un tremendo pasticcio", mi sono chiesta quale potesse essere. Mi è piaciuto abbia parlato riguardo un corso di cucina, creando un clima conviviale per Ernesto, in compagnia dei suoi amici, fino a trattare una tematica importante, il ritrovamento di una gemella. Sono lieta di leggere al riguardo, dove viene trattato l'amore fraterno, facendomi riflettere ed è questo il bello, scambiare opinioni e comunicare nella scrittura e nella lettura. I dialoghi ben rendono quanto volevi esprimere, come le descrizioni. Molto bello come Ernesto abbia ritrovato la gemella ed emblematica la frase finale: "Ed Ernesto, da quel momento, seppe che qualunque cosa fosse successa in futuro, non sarebbe mai più stato solo." Un saluto. :)
(Recensione modificata il 13/11/2020 - 10:35 am)

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Ciao, passo per la recensione duvuta dello scambio del giardino.
Questo racconto l'ho trovato molto carino e ben scritto, la storia ha un risvolto particolare e il Prompt del pasticcio è reso davvero molto bene. Malgrado il tema delicato, la scelta dei genitori di dare via la figlia e la scoperta di Ernesto di avere una sorella gemella, l'atmosfera è gioviale e allegra, e a ogni riga - fra la parte narrativa e i dialoghi - si respira tanta positività. Il bel finale rende il tutto ancora più gradevole, e devo dire che mi ha divertita e fatto tenerezza il pensiero di Elisa di portare il tiramisù. Ti faccio i complimenti anche per il testo così pulito e scorrevole, non ho notato nessun tipo di errore e questo non è da tutti... Devo dire che l'impressione che ho avuto di te come autrice è positivissima, perciò spero di poter ricambiare in un altro scambio. Per quanto riguarda la recensione che mi hai lasciato ti ringrazio ancora, cercherò di passare da te appena avrò tempo così almeno saremo pari.
Alla prossima!
Tea.

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Una storia davvero deliziosa dal dolce sapore familiare.
Hai saputo sfruttare il prompt scelto in due modi che hanno un collegamento tra loro e allo stesso tempo con il protagonista.
Divertente, leggera e scritta davvero molto bene, questa one shot mescola alla perfezione l'introspezione con la commedia rendendo tutto molto piacevole da leggere.
Le amicizie... quelle vere, importanti, che ti risollevano nel momento del bisogno e sorridono con te durante i momenti di convivialità, così sono gli amici di Ernesto, amici rari che è giusto tenersi stretto. Ciò che è capitato al tuo protagonista è sicuramente un evento inaspettato che getterebbe chiunque in confusione. Quindi la reazione di Elisa è più che giustificata.
Le ci è voluto del tempo per metabolizzare la cosa, e alla fine quando se l'è sentita ha deciso di incontrare suo fratello.
E magari adesso potrà consigliargli di trovarsi un altro hobby che non implichi stare dietro ai fornelli.
Comunque l'uomo in cucina è sempre uno spasso (te lo dice una il cui marito è proprio uno chef 😄)
Per me è tutto perfetto comunque, non ho appunti da farti se non ribadirti i miei complimenti e il fatto che sia stato un vero piacere conoscerti come autrice.
Ho visto che scrivi nel fandom di Capitan Tsubasa, spero di avere tempo e modo per approcciarmi anche a quella lettura. Per me sarebbe qualcosa di inedito che mi incuriosisce parecchio. Un caro saluto allora, a presto.

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