Recensioni per
Scenes From a Memory
di mask89
Ciao! Dopo tanto tempo finalmente continuo questo tuo racconto! *^* |
Ciao! :D |
Ehilà! Mi era mancata questa storia! La tua abilità di passare dai toni allegri e rassicuranti di una chiacchierata sul treno a quelli cupi e inspiegabili di quella che sembra essere una allucinazione troppo reale è sempre un grande punto di forza del racconto, roba da far venire i brividi in un lampo! |
BUON NATALE! |
Ciao!
Finalmente torno da queste parti! Nonostante il tempo trascorso dall'ultima volta che ci siamo incrociati sul sito la tua storia é ancora ben impressa nella mia mente. Insomma, hai avuto un'idea davvero molto originale e intrigante, che ha reso il tuo racconto indimenticabile, ed é una cosa bellissima e di cui andare fieri. Sono tanto contenta di aver finalmente recuperato anche questo capitolo. |
Buonsalve!!! |
Ciao mask! |
Eccomi! (mi scuso per il ritardo). Ok probabilmente questo è ufficialmente il mio capitolo preferito. Pensavo fosse una specie di flashback con cambio di pov ed invece si trattava tutto di un sogno. Carletto, ti costringo ad immaginare Carletto della sofficini con riccioli biondi, fa conquiste. Ammetto che tanta galanteria e bellezza assieme avrebbe conquistato molte donne. Ti giuro ho letto ad una velocità assurda, voleva capire cosa sarebbe successo poi, anche perchè la povera duchessa si merita un pò di amore eh che altrimenti mi sembra Magda povera disgraziata. Bellissima l'idea del "furto artistico" dopotutto le donne dell'epoca non avevano alcun privilegio sociale da un punto di vista di produzione artistica, anche volendo il marito avrebbe potuto dichiarare che gli spartiti erano frutto del suo genio anche senza il consenso della moglie. |
Ciao, |
AHHH! Sì, le cose si stanno movimentando! *.* |
Eccomi! |
Carlottina per piacere non leggere prima di dormire, che se mi leggi Jurassic park poi finisce che immagini di essere mangiata dalle lucertole. Comunque eccomi giunta (bandierina piantata), un pò ti odio perché voglio gli aggiornamenti di entanglement, però adoro questa storia quindi la proseguo volentieri. |
Jesus. Che ansia! |
Ciao mask! Ho approfittato dell'iniziativa del venerdì del Giardino per iniziare a mettermi in pari con la storia di Carlotta e Maria D'Avena. Noi sappiamo già che effettivamente fosse proprio Maria a scrivere i componimenti per il terzo marito ed è stato molto interessante ritrovare questo dettagli del sogno di Carlotta nella "realtà" (che qui sembrano avere confini labili e sfumati). Comincio a capire come mai nessuno abbia proseguito nelle ricerche con queste apparizioni... E in tutto questo mi viene da chiedermi se il fantasma non effettui una selezione di coloro che si imbarcano in questa impresa. Basta immaginare a come sia già in difficoltà Carlotta (che è benvoluta dal fantasma sembra) per capire come qualcuno di meno gradito alla contessa non riesca a proseguire in alcun modo! La parentesi con Anna è stata molto carina e sono contenta di vederla, tutto sommato, lucida e orientata nonostante la situazione. Altra cosa che ho apprezzato moltissimo è come sempre la cura dei dettagli: l'intreccio delle storie che sono dietro le vicende (a proposito, è tutto frutto della tua immaginazione o ti sei rifatto a qualche storie di Bari?), il riferimento alla biblioteca e il fatto che vengano presentate situazioni ordinarie (in una vicenda che di ordinario ha ben poco... C'è un fantasma che si palesa apertamente per dire una) mi piace davvero molto perché aiuta a empatizzare con la protagonista. Dopotutto chi non si è ritrovato a prendere un caffè con un'smica o non ha mai avuto a che fare con le meraviglie dei treni in ritardo? Ti rinnovo i complimenti per la bella lettura e ti chiedo scusa se troverai qualche refuso ma sono fuori casa e la tastierina del cell non aiuta. A prestissimo e un abbraccio, Arlie :) |
Buongiorno, che piacere tornare qui e trovare un aggiornamento di questa storia! La situazione per la protagonista non sta certo migliorando, anzi, direi che il tutto sembra precipitare: ciò che le sta accadendo la sta portando a perdere la cognizione della realtà, e ne risente fisicamente, ci sta. Ovvio, con visioni, terrore e chiusa in casa a cercare di portare avanti una tesi che non le sta dando ciò di cui ha bisogno. |