Recensioni per
La scelta della bacchetta
di Farkas

Questa storia ha ottenuto 54 recensioni.
Positive : 54
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
01/11/22, ore 10:06

Innanzitutto grazie per la menzione!
Devo dire che è un piacere vedere la Bottega Gregorovitch, che è un personaggio che a mio avviso avrebbe meritato un po' di spazio in più. In Animali Fantastici non comparirà quasi certamente, ma il collegamento c'è, visto che Grinderlwald è già in possesso della Bacchetta di Sambuco. Lui e Newt potrebbero sempre confrontarsi sull'eticità di usare materiali animali per le bacchette e altri supporti magici come le pozioni (personalmente, nel mondo reale, io voto per la carte, il cioccolato e le maglie di seta e lana morbida. Direi che mi dispiace ma non sarei sincera).
Devo dire che Ygritte agisce in un modo molto IC! Mi chiedo che risultati avrebbe una come lei a scuola, in generale e in particolare: una delle prime cose che apprendiamo di HP è che la magia richiede pazienza e precisione.
Immagino che trovarle una bacchetta sia stato difficile perché Ygritte ha una personalità molto diversa da quelle che costituiscono l'ossatura del mondo di HP.
Immagino si sarebbe potuto puntare anche su un legno attivo, che ama viaggiare o le attività dinamiche, come l'ontano, o il prugnolo, adatto a una guerriera. Anche la quercia rossa sarebbe potuta essere adatta, ma alla fine penso che il tasso sua una buona scelta.
PS. Sì, ho sempre trovato ironico che Voldy e Ginny avessero una bacchetta dello stesso legno. Immagino sia una sottile allusione al fatto che odio e amore possono essere più simili di quanto si creda.

PPS. Ci ho fatto caso ora, ma Ygritte ha un certo punto prova la Bacchetta di Sambuco, giusto?
(Recensione modificata il 06/11/2022 - 12:22 pm)

Recensore Veterano
01/11/22, ore 09:54

Originale struttura del capitolo!
In effetti durante la saga abbiamo visto esempi di bacchette sostituite ma raramente riparate, se non contiamo Ron e il magiscotch.
Concordo sul fatto che Barristan a diverse qualità, e la mancanza di arroganza e fra queste.
Concordo inoltre con la reazione ambigua del cedro: Barristan in effetti È leale, ma è un po' la personificazione del paradosso insito nel giuramento della Guardia Reale: giurano al sovrano o al trono?
Infatti una mia interpretazione di Torre della Gioia è che i tre della Guardia in un certo qualsenso VOLESSERO morire lì, eseguendo l'ultimo ordine del loro principe, per evitare di dover magari poi servire Robert come avevamo servito i Targaryen. Penso spiegherebbe la foga con cui si sono battuti per proteggere Lyanna da suo fratello quando Rhaegar era già morto, ma anche il fatto che alla fine Ned è sopravvissuto incolume all'incontro.

Recensore Master
02/10/22, ore 13:36

Capitolo abbastanza intrigante e come sempre molto ben costruito dal punto di vista personale, anche lo stile di scrittura si fa via via più fluido.

Recensore Veterano
01/09/22, ore 00:23

Ben tornato!
Innanzitutto, grazie per la menzione!
Concordo con te che Euron sia sicuramente il Greyjoy più interessante, un villain carismatico e ben scritto, ma ancora un villain al 100%.
Si, un tipo così non poteva non avere una bacchetta unica. L'anima e la lunghezza sono perfette: oltre a essere senza dubbio eclettico e quindi adatto alla fenice, un'anima "piumata" fa anche il paio con il soprannome di Euron, Occhio di Corvo. Quando alla lunghezza, nessuno può sostenere che Euron non sia una personalità assolutamente drammatica.
Per il legno, io ci avrei visto benissimo l'acero: ambizioso (e Euron ha un ambizione letteralmente sconfinata) e adatta a girovaghi (e Euron ha presumibilmente viaggiato per buona parte del mondo conosciuto, e forse ha addirittura visto qualcosa di quello sconosciuto).
YnY
PS. Per avere a disposizione qualche anima in più (Potterpedia ne elenca alcune) hai mai pensato di ambientare qualche capitolo in altre scuole, oppure di far fare a Gerald qualche esperimento con materiali non usati dagli altri Olivander?

Recensore Master
31/08/22, ore 22:09

Capitolo molto azzeccato che ancora una volta aiuta a mostrare il grande entusiasmo di Olivander jr. per il suo lavoro e la personalità specifica dei compratori. Le descrizioni sono a loro volta molto precise e aiutano ad arricchire l'atmosfera generale. In bocca al lupo coi prossimi capitoli.

Recensore Veterano
21/08/22, ore 15:33

Ciao!
Scusa il ritardo, stavolta solo medaglia di bronzo, pazienza!
In attesa del tuo ritorno, eccomi a recensire il capitolo che più aspettavo della famiglia Lannister.
Tyrion è infatti il buono della situazione, diversissimo dalla famiglia di stronzi, fondamentalmente, che si trova ad avere.
Mi è molto piaciuta la digressione culturale sull'arte delle bacchette, nonché il La di un lungo dibattito finale, che ci accenni solamente ma che sono certa sia stato interessante e stimolante, per Olivander.
Come sempre ottima combinazione di bacchetta, anche io trovo Tyrion troppo "pratico" per la Fenice - anche perché la sua condizione lo ha fatto diventare pragmatico, se già non lo era, con tutti i problemi che gli può procurare a livello quotidiano, non ultimi i rapporti con gli altri cosiddetti "normali" - e non così "buono" da essere in linea con l'Unicorno.
Il Drago era decisamente la scelta migliore, assieme al legno di Ontano che, pur essendo durissimo, cerca invece elasticità, simpatia ed adattabilità, quasi volesse un proprietario complementare e non equivalente.
Come ogni volta, complimenti per la tua conoscenza sulle bacchette e sui materiali che le compongono, sto scrivendo il mio cross-over con gli Xmen e spero di essere altrettanto preparata, e che quando pubblicherò mi farai sapere il tuo parere.
Nel frattempo, come sempre, i miei complimenti.
Strega1981

Recensore Veterano
29/07/22, ore 15:53

Bhe, qui davvero nulla da dire, bacchetta perfetta da tutti i punti di vista. Ho notato solo ora che sembra essere un filo corta, ma probabilmente è adeguato. Io sono una di quelle che ritiene che dal sottotesto si possa rintracciare in Ned una vena di pragmatismo di cui non gli viene dato credito, ma sicuramente Ned, come Stannis, ha delle carenze in determinati campi del suo carattere e della sua personalità.
PS. Sbaglio o anche qui salta fuori la nostra bacchetta di Dany? A prima lettura non l'ho notato. Mi viene voglia di segnarmi tutte le bacchette comparse per vedere se mi son persa qualche altro easter egg.

Recensore Veterano
29/07/22, ore 15:45

Anche qui, come per Melisandre, sono pienamente d'accordo sulla bacchetta. Forse solo un piccolo appunto sulla flessibilità: Bronn è un cambiabandiera che si sarebbe unito anche agli Estranei se gli avessero promesso più oro e un castello più grande, e ha dimostrato di sapersela cavare in ogni ambiente, quindi secondo me ci sarebbe stata una bacchetta flessibile o addirittura molto flessibile.
A parte questo, trovo che tu abbia reso in pieno la personalità del nostro Cavalier mercenario.
Mi piace molto l'introduzione perché solleva diversi punti controversi sulle bacchette e i loro proprietari, da cui potrebbe svilupparsi un interessante dibattito.
Concordo con te su Diticorto. Nel capitolo di Melisandre ho buttato giù un idea per lui, ma gli si adatterebbe bene anche un legno adatto agli ambiziosi o a chi sa trarre vantaggio da ogni situazione, tipo la sequoia forse.
Secondo me però i Nati Babbani vengono incoraggiati a comprare il materiale magico, almeno il primo anno, poco prima dell'inizio della scuola. Secondo me è troppo pericoloso (o quanto meno potenzialmente fastidioso per chi di dovere) lasciare bacchette, libri di magia e altro in mano a undicenni e genitori ignari, spaventati o entusiasti, soprattutto se in situazioni svantaggiate, anche perché da come funziona la Traccia le autorità non potrebbero rintracciare un bambino colpevole di aver condiviso tutto col migliore amico che "non dirà nulla a nessuno". Secondo me queste situazioni sono tenute da conto il primo anno.
YnY
(Recensione modificata il 29/07/2022 - 04:06 pm)

Recensore Veterano
29/07/22, ore 15:29

Qui non ho molto da dire, perché trovo che la bacchetta sia perfetta e concordo sulle motivazioni, così come per Bronn e Ned.
Melisandre è uno dei pochi personaggi di ASOIAF che ha davvero poteri magici, e sicuramente il suo tratto caratteristico sono le visioni, il fuoco e le religioni. Trovo adeguata la lunghezza della bacchetta. Non è lunghissima ma sopra la media si, e Melisandre in effetti è abbastanza drammatica e con una certa teatralità. Quanto a personalità invece ritengo che fin'ora sia troppo soffocata dal suo fanatismo per valutarla a pieno.
Come ho detto, credo che il tiglio argenteo sia perfetto per lei. Volendo proprio offrire un'alternativa, penserei al biancospino o al carpino, ma come ho detto nella recensione su Tyrion immagino che sia preferibile evitare di ripetere i legni se possibile, anche se ad esempio io vedo molti personaggi di ASOIAF come ossessionati da qualcosa e quindi adatti al carpino. Anche Vyseris e Diticorto ad esempio, e fungerebbero anche da esempi di eccezioni alla regola: Vyseris non ha mai riconquistato il trono e Ditocordo non ha mai avuto Catelyn.

Recensore Veterano
29/07/22, ore 15:01

Ben ritrovati!
Ho deciso prima di recensire i capitoli che mi mancano e poi rispondere alle tue risposte (che ho però già letto), così il tutto è più organico.
Premetto che per i tre mancanti potrebbe volerci un po', perché sono sostanzialmente d'accordo con te e voglio riflettere per trovare scrivere un commento interessante.
Tyrion è un altro personaggio come Dany e in generale come tutti i personaggi meglio riusciti di GRRM: in una parola, complesso. Proprio per questo mal si adatta alla narrativa della Rowling che invece predilige il mettere in risalto un solo tratto su tutti gli altri.
Infatti, mi vengono in mente diversi legni, più o meno adatti, che hanno affinità con la sua personalità. Acacia, agrifoglio, canna*, corniolo, faggio, salice e sequoia (non si può negare che Tyrion sia parecchio fortunato oltre che in gamba) oltre ovviamente al noce e all'ontano che hai scelto hanno tutti qualcosa di adatto a Tyrion, a seconda di quale tratto uno ritenga prominente sugli altri. Immagino però che in una raccolta ci sia anche il problema di non replicare, se non le anime perché sarebbe impossibile, quantomeno i legni, visto che sono il fattore primario per la personalità e infatti è quello che commento di più.
Trovo molto adatto invece il drago, per le ragioni che hai indicato e per la passione di Tyrion per essi. Però non credo sia un bastardo Targaryen, e questo, unito al fatto che hai preso in considerazione anche la fenice, mi fa pensare che non sia questa la terza gemella, malgrado l'intervallo di 16 anni potrebbe essere corretto in questo caso (anche se pure lui ha provato la bacchetta di Dany. Noto che Olivander ne è davvero orgoglioso e impaziente di piazzarla, anche se ha dovuto aspettare parecchio).
Molto IC la sua curiosità a proposito della sua bacchetta, tocco adatto.
Chiudi dicendo che però io non sono del tutto sicura che alla fine sarà Tyrion il Lannister buono. Ad'inizio saga è così, e le qualità buone di Tyrion sono innegabili, ma mi sembra che Martin lo abbia messo su un percorso che rafforzerà il suo lato oscuro, al contrario del fratello che sembra aver avviato un percorso di redenzione, o meglio, di ritorno al suo vero sé. (Anche se dovrebbe risolvere il "problema Cersei". Gli ho sempre visti come incasinati ma inevitabili, tant'è che ho sempre pensato che nel finale di Jamie di possa stare un omicidio suicidio). Naturalmente, le risposte le avremo solo se Martin per miracolo inciampa negli ultimi due volumi già pronti. Ovvero mai.
YnY
*Sì, pare che la canna sia un legno da bacchetta. Non è incluso nella lista della Rowling, ma puoi essere scelto da una bacchetta di questo materiale su Pottermore. Viene descritto sulla Wiki di HP come un legno adatto a persone eloquenti (immagino qualsiasi tipo di eloquenza, accademica, politica, retorica o la profana "lingua d'argento) e a chi si rivela un amico protettivo.

Recensore Veterano
28/07/22, ore 21:40

Capitolo dalla struttura molto originale.
Partiamo da Jon: suppongo che abbiamo piazzato la prima gemella della bacchetta di Dany. Tra l'altro a qualcuno che ha perfino provato la bacchetta stessa di Dany. Il drago è chiaramente l'elemento adatto a Jon, anche se io avevo pensato ad altri legni, come l'acacia o l'agrifoglio. Anche l'alloro si sposa bene con certi aspetti della sua personalità, ma non mi convince appieno perché, appunto, alla prova dei fatti Jon mette sempre l'onore sopra l'ambizione. Forse sono influenzata dal fatto che sono ben pochi i personaggi di ASoIaF a cui associo il sacrificio eroico e perché la morte di Snow non è stata poi granché eroica, anche se concordo sul fatto che Jon abbia sicuramente buone intenzioni e metta quella che pensa sia la cosa giusta quasi sempre al primo posto.
Katniss: sulla bacchetta nulla da dire, se non aggiungere che, purtroppo, il "trovarsi per caso" nelle rivoluzioni è un problema fondante di molte eroine YA e in misura minore anche eroi, aggravato dal fatto che raramente viene poi giustificato il buttarsi anima e corpo nella causa nel giro di trenta secondi se non il fatto che l'eroe è "buono" e quindi non può non farlo (e allora perché fino a cinque minuti fa era preoccupato solo di quale pizza prendere per la cena?)
Jace: Concordo sull'accettare la mortalità. Capisco anche quali elementi potrebbero averti portato a scegliere l'agrifoglio, ma anche qui io avevo selezionato altre opzioni, come canna, peccio, sequoia o sicomoro.
Ovviamente non sono critiche alle tue scelte, solo alternative su cui magari vuoi dare un parere.
YnY

Recensore Veterano
28/07/22, ore 21:09

Rhaegar una bacchetta di Fenice? Originale davvero.
Concordo che Dany sia difficile da abbinare ad una sola caratteristica. Ha una personalità sfaccettata ed è un personaggio abbastanza complesso, con molti tratti caratteriali.
Ad esempio, io avevo pensato all'ebano: esteticamente ricorda i colori della sua Casa e di Drogon, come caratteristiche invece è un legno adatto al combattimento ma soprattutto alla trasfigurazione, può essere adatto a Dany, che ha letteralmente trasformato la roccia in draghi vivi. Ma anche legni come l'Abete, il melo o il sambuco potrebbero adattarsi. Ho pensato anche a legni adatto a persone mature, sicure di sé e con un buon controllo delle proprie emozioni, ma quelle sono caratteristiche che Dany ha acquisito e sta acquisendo con il tempo e l'esperienza, piuttosto che esserle innate.
Penso però che alla fine una bacchetta per rivoluzionarie possa starle bene.
La flessibilità è azzeccata. Dany è focalizzata sui suoi obiettivi e ha una grande determinazione, ma ha mostrato anche un non trascurabile spirito di adattamento.
Concludo dicendo che ho appena avuto una visione dei professori di Hogwarts che all'appello chiamano Daenerys con TUTTI i suoi titoli. Magari con la piccola Missandei che urla nei corridoi di fare spazio alla Madre dei Draghi stile Colin Canon.
YnY
(Recensione modificata il 28/07/2022 - 09:24 pm)

Recensore Veterano
28/07/22, ore 20:12

Terzo capitolo, terza recensione.
Non ci avevo mai pensato leggendo HP, ma in effetti quello del fabbricante di bacchette non è un mestiere remunerativo neppure per i migliori. È un po' come una casa editrice che cerca di sostenersi vendendo solo libro scolastici a ciclo unico.
Passiamo alle bacchette.
Per Cersei, sai che faccio fatica a pensare a una bacchetta adatta? Soprattutto il legno, perché tendono ad avere tutti pregi e virtù piuttosto che vizi e difetti. Sono però d'accordo sulla mancanza di "qualcosa": molti difendono Cersei tirando in campo le sue esperienze matrimoniali, ma tutti gli accenni alla sua infanzia mostrano come, in realtà, sia sempre stata malvagia.
Per Jamie invece penso che il biancospino vada bene. Sulla mia opinione su Tyrion parlerò nel suo capitolo, ma su Jamie credo tu ci abbia preso. In realtà penso che per Jamie sarebbe stata bene anche una bacchetta di alloro o quercia rossa. La prima mi sembra una bacchetta molto cavalleresca ma anche letale, che può essere distorta proprio come la cavalleria in ASoIaF; la seconda è adatta a un tipo di riflessi svelti in combattimento e adatta quindi a un tipo come Jamie, abile nei tornei e nei duelli.
YnY

Recensore Veterano
28/07/22, ore 15:31

Secondo capitolo.
Molto adatta la scelta di rendere Davos un Nato Babbano.
Anche questa volta la bacchetta è azzeccata. In effetti Davos è un personaggio interessante proprio per la sua lealtà a Stannis, perché, diciamocelo, Stannis è talmente inflessibile da essere disumano: non sarebbero in molti a tagliare le dita a chi ha evitato a te e a tutta la tua guarnigione la morte per fame e la perdita della guerra, e non molti sarebbero fedeli con tanto ardore a chi ti ha riservato un simile trattamento.
PS. Sai che per un attimo ho pensato che la prima bacchetta provata fosse proprio quella poi scelta da Tywin?

Recensore Veterano
28/07/22, ore 15:24

Idea molto interessante per una raccolta.
In effetti l'arte delle bacchette è sicuramente intrigante, anche se con molti punti aperti alla speculazione.
Inizi subito con un peso massimo. Buffo immaginare Tywin Lannister come un undicenne. Trovo che tu abbia rimarcato un po' l'arroganza del personaggio, sicuramente presente ma resa un filo troppo esplicita, ma potrebbe essere che ho un ricordo arrugginito dei libri, ma hai fatto un buon abbinamento per la bacchetta. Non è la prima caratteristica di Twyn che di solito viene indicata, ma in effetti lui è ossessionato dalla sua casata: dall'erede, dal matrimonio reale, fino alla ricerca di una spada di Valyria.
PS. Peccato che, in ASoIaF, Twyn un vero drago non abbia fatto in tempo a incontrarlo!
PSS. Il traditore del sangue, la Sangue marcio e il Signore Oscuro qui hanno un identità? Per il primo ho pensato a Aegon V, il re contadino, ma gli altri due?
(Recensione modificata il 28/07/2022 - 03:33 pm)