Recensioni per
Non sarà un'avventura
di Lella73
Che bello il modo in cui la scena in cui Oscar è André parlano tra loro viene descritta da prospettive diverse! |
Carissima Lella, |
Mia cara Lella, anche in questo capitolo abbiamo potuto apprezzare la tua arte narrativa, poiché sei stata in grado di farci vivere la battaglia che si stava svolgendo sia fuori che dentro i personaggi. |
E no però ! Adesso gridò io noooo non può finire cosi non puoi farmi questo! Bella la descrizione della battaglia la discussione con André , lei che per una volta abbassa la testa ma adesso cosa ci riservi? Ti prego il finale non può essere quello che penso non quello originale . A prestissimo spero 🥰 |
Che vigliacco Girodelle: ha sparato ad André per vendicarsi di Oscar! Ha avuto ciò che meritava poi. Ma adesso André si salverà, giusto? |
Lella carissima, |
Cara Lella, |
Andare via sarebbe certamente una possibilità, anche, per molti aspetti, una scelta comprensibile. Ma Oscar non potrebbe mai sottrarsi a quello che considera un dovere morale e, sebbene sia davvero preoccupato, neanche André, in realtà, potrebbe farlo. E' una battaglia troppo importante, che li riguarda troppo profondamente e la cui responsabilità non può essere delegata ad altri. Bisogna combattere, costi quel che costi. Oscar è fatta così. |
Cara Lella, ci stai proponendo momenti veramente difficili per i Nostri che paiono non essere più in grado di comprendersi come avevano sempre fatto. La situazione è tanto mutata, ma alle volte sembra loro sfuggire di mano. Un senso di inquietudine costante pare essere divenuta la costante di questo loro rapporto che, anziché unirli più che mai, ho come l’impressione che li stia soffocando. Oscar avrebbe voluto che determinate cose si concretizzassero, come quella del matrimonio, che invece è rimasta in sospeso, e questa sospensione a lei pesa incredibilmente. Sarà anche un fatto di ormoni, che in gravidanza si fanno sentire in maniera pesante, ma anche questa condizione pare essere divenuta motivo di attrito fra di loro. Secondo Oscar, André non le ha ancora detto di quanto sia felice che tra qualche tempo sarebbe diventato padre. Oscar non può neanche immaginare quali siano stati i pensieri di André al riguardo: se non le ha dimostrato tutta la sua gioia per quello che sarà un evento di gioia per entrambi è perché improvvisamente si è sentito inadeguato, ha avuto paura di non poterle offrire nulla, a lei che vorrebbe, se potesse, donare il mondo, perché ai suoi occhi lei è la cosa più preziosa che ha a questo mondo. Non ha potuto dirle che, in fondo al suo cuore, covi il timore che lei possa sentirsi costretta, dagli eventi e dalla situazione incalzante a Parigi, o che lei potrebbe non pensarla più come qualche tempo prima. Insomma, le paure e i timori dell’uno e dell’altra si stanno sommando creando incomprensioni che non fanno che squilibrare un rapporto andato avanti per tanti anni. Forse c’è anche il timore da parte di André che Oscar voglia comunque sempre decidere di testa sua, sia per se stessa che per lui, per quel fuoco che da sempre le arde nel profondo del suo essere. In più, ora, sono giunti gli ordini per i quali, anche loro soldati della guardia, dovranno scontrarsi con il popolo, aggiungendo tensione ad altra tensione. E come se non bastasse c’è il comportamento tenuto da Alain ad aver alimentato quel fuoco che arde in Oscar, proponendole di essere lei il comandante che li porterà a combattere per la libertà di tutti loro. André ha ben compreso che l’intento di Alain sia solo quello di poter tenere Oscar accanto a lui, e il solo modo che ha a disposizione è quello di poter combattere al suo fianco. D’altronde, in un tempo neanche troppo lontano, anche André aveva pensato, arruolandosi nei soldati della guardia metropolitana, che fosse l’unico sistema per rimanere al fianco di Oscar, dopo quanto era accaduto tra loro e aveva trasformato in maniera drastica il loro rapporto, prima che prendesse poi una piega differente. Alain ha pertanto giocato sporco facendo leva su ciò che sa Oscar ami fare da sempre. Lei è prima di tutto un soldato e la battaglia è quel qualcosa che ha nel sangue, e Alain, che ha l’occhio lungo, aveva ben compreso questo lato del suo carattere e lo ha sfruttato a suo vantaggio, non comprendendo quanto potrebbe essere deleterio per Oscar tuffarsi in un conflitto, soprattutto con le sue attuali condizioni. |
Adesso riconosco Oscar, la fiera combattente che vuole andare in azione! Ammetto che la sua remissivita' nell'anima mi aveva lasciata sconcertata! È più Oscar qui. |
Bentornata! Scusa adesso non capisco, perché la lasci combattere? Forse ci sarà un finale funesto? E perché ora André non le dice che è contento che è incinta e che la sposerà? Perche è lui testone qua? E in questo capitolo ho odiato infinitamente alain . Spero nel prossimo ti prego non deludermi |
Ciao Lella ti confesso che dopo il comportamento che ha avuto Girodelle ho letto questo capitolo con l'ansia che succedesse qualcosa di brutto. Per fortuna invece ho trovato una Oscar che ha voglia di sedurre il suo uomo, una caratteristica che in una donna è assolutamente normale e lei è una donna, selvatica (come la definisce André) ma pur sempre una donna. Lui ne rimane colpito e l'impazienza di averla gli fa compiere dei gesti impacciati ma gli fa sorgere anche una paura e cioè quella di non poter vedere più quello sguardo malizioso a causa dei problemi con l'occhio. Molto divertente quando lui la immagina anziana a comandare figli e nipoti come fossero soldati. Anche io penso che sarebbe stata così 😂 . Alain mi fa tenerezza nel pensare che mai potrebbe competere con André nell'instaurare quel rapporto di confidenza che hanno costruito dall'infanzia. Molto bello anche questo capitolo. A presto. Alessandra. |
Carissima Lella, |
Carissima Lella, |
Questa Oscar così inedita, per certi versi, è però così autenticamente "lei". "Era concreta e chiamava ogni cosa col proprio nome. Non poteva certo dirsi una donna romantica, eppure c'era qualcosa nel suo modo di darsi e offrirsi che lo lasciava disarmato, fin quasi commosso." |