Recensioni per
Non sarà un'avventura
di Lella73
Splendido questo capitolo, cara Lella, per tutta quella serie di tanti piccoli grandi particolari che vi hai inserito e che, pur seguendo il solco della storia canonica, soprattutto in questo momento topico, sviluppano tematiche nuove e diverse, che forse, parlando per me, avrei voluto vedere concretizzate e che invece sono rimaste come sospese in un limbo fatto di silenzi e sottintesi. |
Stupenda questa seconda parte! Tutto perfetto, con quei particolari che fanno capire come non solo tu padroneggi la scrittura egregiamente, ma abbia fatto un lavoro di anni, meditando lungamente sulla storia e sui suoi snodi. Sai, per esempio, io stessa ho sempre pensato a quanto il Generale sia stolido, a esultare, dopo l'arrivo del Messo Reale, dicendo: "Oscar, sei salva grazie alla Regina!". Io stessa fin da bambina mi dicevo, come tu fai dire a Oscar: "Beh, non proprio: Oscar è salva grazie ad André. Se non fosse intervenuto lui, Oscar sarebbe stata graziata, e riabilitata ma da morta!". Mi piace la cura che metti nel delineare particolari minimi, ma significativi per restituirci l'atmosfera del momento (il dolore di Oscar che reagisce, contro il padre, perché sa di essere ormai responsabile non solo di se stessa, ma che è consapevole che l'ammirazione e la stima che aveva per il genitore non torneranno mai più, la terribile immagine della Contessa Marguerite che nemmeno stringe la mano che la figlia le tende, vigliaccamente prona come è alle logiche del rango e del ceto); mi piace come sai tratteggiare personaggi ideati da te, secondari, ma plausibili, come il valletto del Generale, lo squallido Thomas: insieme, il personaggio, e la violenza reazione di Andrè nelle stalle quando lo pesta - meritatamente, direi! - ti servono per tratteggiare un André sempre eccezionale, ma umano, non disincarnato come a volte appare nell'anime: la sua reazione con Thomas (il particolare credibilissimo del ferro di cavallo...ho rabbrividito perché so di una occasione reale in cui è stato usato così, con danni notevoli), la parola e il gesto spazientito e volgare con cui congeda la cameriera curiosa che fa capolino mentre attende in corridoio, l'accenno a come conosca bene i pettegolezzi cui indulge la servitù anche grazie alle sue tappe in "letti di cameriere compiacenti" (del resto, gli fai dire tu, in capitolo precedente, di fronte a una Oscar gelosa: "Per molti anni sono stato un uomo adulto e solo"), la sua reazione spazientita di fronte alle parole di Oscar che non vuole mangiare: certo, André è un uomo eccezionale, ma, appunto, un uomo, non un angelo. Ho adorato questo tuo capitolo, meraviglioso e scritto con una proprietà ed eleganza notevolissime. E l'uscita di Oscar con il padre che non vuole dare la benedizione alla sua unione con André: wow! Sinceramente, me la aspettavo, anche se me la immaginavo, d'impulso, nel momento in cui il Generale leva la spada sulla figlia. Tuttavia, ripensandoci, hai avuto ragione tu: Oscar NON chiederebbe mai grazia impetrando pietà in ragione della gravidanza; lei è decisamente una combattente, e come tale la fai reagire. |
I punti nodali della narrazione non sono diversi da quanto accade nella storia originale, ma il tuo racconto introduce alcune significative differenze nella scena del tentato omicidio di Oscar e André. Un diverso sviluppo di quella sequenza assolutamente plausibile. Ho sempre pensato che Oscar sarebbe certamente intervenuta prima che accadesse il peggio, se non fosse arrivato il messo reale a salvarli. |
Era ora ! Grazie di aver postato il capitolo, mi aspettavo tutto questo , sei andata di pari passo con l anime anche se poi hai fatto reagire Oscar come doveva. Sono fuggiti per il momento e André ha capito del bambino, con la frase " devi dirmi niente Oscar? " vuole sapere ma lei ancora non è pronta , chissà se lo sarà nel prossimo capitolo che aspetto con ansia già |
La tua storia mi appassiona e coinvolge sempre più intensamente di capitolo in capitolo. Inserisci dettagli e sfumature caratteriali dei nostri due begnamini che vanno a completare, con originale sensibilità, vuoti o sottointesi lasciati dal manga e dall'anime. Ma tra i tanti che mi hanno colpito, beh... devo proprio citare il gesto meraviglioso di Oscar che qui agisce e difende il suo André, in ginocchio sotto la minaccia del padre. Quell' "André io..." dell'anime, che un po' di delusione ha lasciato in tante di noi, qui si trasforma in un gesto di estrema tenerezza, la carezza, che è anche però una presa di posizione precisa di fronte all'autorità paterna (il soldato che è sempre stata, la donna innamorata che sta diventando e la madre che sarà fuse in un solo fotogramma !!!). L' avvicinare poi il capo di André al proprio grembo, che custodisce il frutto del loro amore, completa perfettamente la scena. Stupenda anche la connotazione che hai dato ad André nella scena al capanno di caccia: comprensivo e premuroso, ma determinato quel tanto che serve con la sua Oscar. |
Gli eventi che tutti avremmo voluto vedere, con Oscar che finalmente si ribella alla disumanita' di suo padre che vuole ucciderla. Quel Thomas è odioso! |
Lella carissima, |
Carissima Rossella, |
Novità davvero rilevanti in questo capitolo! |
La tua storia è avvincente e mi piglia anche se, per certi versi, i personaggi sono un po' particolari, nel senso che tu sembra quasi che ti diverta a metterne in luce i difetti. E questo mi intriga perché noi altri li idealizziamo mentre tu li rendi molto umani. |
E qui mi hai emozionata! Oscar forte, Oscar fragile , Oscar impaurita dalla malattia che poi con l andata dal dottore si scopre la sorpresa della gravidanza. " accidenti a te André grandier" qui mi hai fatto sorridere perché l ho vista nella tua descrizione . Adesso però s combatteranno con il generale se tu vai di pari passo con la storia . Oscar dirà al padre di essere incinta? Aspetto con ansia la prossima , non ci fare aspettare |
Quanti avvenimenti in questa prima parte, Lella! Tutti analizzati in modo profondo e con attenzione ai dettagli, cosa che adoro moltissimo! |
Un altro capitolo denso di avvenimenti, cara Lella, che tu descrivi talmente bene, aggiungendo tanti piccoli grandi particolari, che mi pare di assistere alla scena di un film, che si dipana davanti ai miei occhi. Impossibile prendere un attimo di pausa dalla lettura poiché le situazioni, le scene si svolgono a grande velocità e non si vuole perdere nemmeno una battuta. |
André non ha tutti i torti, lui ed Oscar dovrebbero scappare subito, ma anche ciò che dice Oscar è giusto: non può abbandonare i suoi uomini, che si sono anche sacrificati per lei! Certo che André doveva stare più attento nella sua passione, questo è il momento peggiore per Oscar per avere un figlio. |
Che emozione questo capitolo!! Ti giuro l'ho letto due volte. Innanzitutto è fantastico Alain che si ritrova imbambolato ad osservare Oscar, lo fa nell'osteria e continua imperterrito in casa Jarjayes come se una forza oscura lo avesse rapito non riuscendo a fare altro che guardarla e desiderarla. E così André se ne accorge e talmente si arrabbia che non riesce neanche a gioire difronte alla notizia che andranno da soli ad Arras. Molto sottile la descrizione del loro momento di freddezza dove lui era stranito per Alain e lei per il suo atteggiamento poco felice. Oscar scopre il sentimento della gelosia e degli aspetti di André che non conosceva. Il Generale mi ha sorpresa con la sua schiavetta di colore ma purtroppo era un vizio diffuso tra i nobili di quell'epoca e questo me lo rende ancora più sgradevole. Chissà se decideranno di tornare davvero a Parigi. Stanno così bene li e poi quelle parole del giovane Sugane e della sua futura sposa sul fatto che li saranno al sicuro mi fa sperare. A presto. Alessandra |