Recensioni per
Nessuno è Perfetto
di SpockeMc
Ma prego, non pretendo certo che rispondiate a tutti i miei commenti inseriti in un breve arco di tempo. Comunque sono io che vi devo ringraziare per questa bellissima storia e per questo nuovo incredibile capitolo! Il punto di vista di McCoy dopo la rifusione è qualcosa di doloroso e tenero allo stesso tempo, c'è tutta la confusione, la paura e la rabbia per l'incertezza con cui si appresta a rivedere il suo compagno, dettata dal fatto che non sa se tornerà ad essere quello di prima e se riavranno indietro il loro amore e la loro vita insieme....anche se avete inserito uno spiraglio con l'ultima frase...ora corro a leggermi il prossimo capitolo. Ancora grazie per il vostro apprezzamento e per la vostra bravura. |
Questo era sicuramente un momento da trattare nella relazione McCoy-Spock: Spock che è morto, ma è tornato... anche se forse non dle tutto. Una delle parti più belle del film è proprio vedere Spock tornare a poco a poco in sé. E il dottore è una parte fondamentale di sé: nella vostra fic, la scelta di Spock di lasciare il suo katra a lui risulta qualcosa di più di scegliere il primo disponibile. Qui McCoy è oppresso dall'ambiente alieno di Vulcano: mi piace la descrizione iniziale. PS piccola svista all'inizio "lo forzo"... si è persa una esse... |
Su quale Terra?? XDXD |
Buonasera!! Ed ecco me!! |
due capitoli che definire strani è poco! Spock tornerà quello di prima, ma il povero Bones non lo sa ed è frustrante tanto per lui tanto per me che leggo! Mamma mia avrei voluto picchiarlo quel diavolo dal sangue verde! Complimenti ancora, io adoro lo zucchero e i cliché! |
"Se fosse stato umano a quel punto si sarebbe appoggiato alla prima parete disponibile e avrebbe chiuso gli occhi aspettando di svegliarsi da quell'incubo, invece Spock era un vulcaniano, così si chiuse nel suo alloggio per meditare." |
Wow angoscia e tristezza allo stato puro, però siete riuscite a rendere perfettamente il carattere di Kirk. Il carattere di un uomo che pur di non perdere, nella vita ha barato ed è riuscito nell'impresa di vincere in una situazione dove non esiste la vittoria, ma che quando questa stessa situazione si ripresenta nella vita reale si deve arrendere al fatto che non è infallibile, e che non solo non è stato in grado di salvare il suo migliore amico, ma ora non è neppure in grado di comprendere come fare a consolare McCoy che ha perso il suo compagno, eppure nelle ultime frasi avete racchiuso l'essenza del legame che ha unito e che unisce questi uomini, Kirk ora intravede una nuova missione, forse la più difficile e complicata che abbia mai affrontato, ossia consolare e stare vicino a McCoy per non deludere di nuovo Spock. |
Un capitolo molto diverso da quello che ci si poteva aspettare visto l'argomento del II film, però secondo me avete fatto una scelta azzeccata nel ripercorrere i ricordi di McCoy per arrivare a trovarlo alla fine affranto, solo e con la mente libera dalla presenza costante, voluta e amata di quello che è stato il compagno di una vita. Nell'ultimo paragrafo siete riuscite a rendere in maniera perfetta la sofferenza e l'incapacità del dottore di accettare la mancanza fisica di Spock ma molto probabilemte di accettare ancora di più la mancanza "spirituale" che ha condiviso con lui attraverso il legame unico ed indissolubile, tranne che attraverso la morte, appunto, di uno dei due, che li legava. Scelta eccellente e capitolo magnifico. |
Beh che dire? Complimenti....un nuovo capitolo che descrive ancora ed in modo perfetto come entrambi sono desiderosi e capaci di prendersi cura l'uno dell'altro. Il dottore durante tutto lo stato di abbandono di Spock ha anteposto i suoi bisogni alle sue paure e alle sue preoccupazioni, e, passata la tempesta, il vulcaniano ricambia le attenzioni ricevute prendendosi cura del suo compagno senza farsi mancare il solito masochistico senso di colpa....nonostante tutti gli anni passati con McCoy ancora non ha imparato che, soprattutto in amore, nessuno è perfetto, lui per primo! |
E dai a volte McCoy non ci arriva proprio alle cose, è un dottore ed ha già visto i sintomi del pon farr, possibile che non lo capisce subito e non si fa due conti? Posso capire però la paura di affrontarlo come compagno, la paura di vedere il suo compagno che, anche nei momenti di maggiore intimità, è sempre stato soggetto ad un quanclhe tipo di controllo per la prima volta slegato dalla logica e completamente abbandonato al puro istinto. Spck però è proprio un tenerone innamorato visto il modo spasmodico in cui si preoccupa per il dottore! |
Povero dottore...torurato e spaventato a morte da un romulano! Però scommetto che per una volta benedirà il fatto di essersi legato a Spock, così quest'ultimo ha potuto captare il pericolo ed arrivare giusto in tempo per salvargli la vita. Il vulcaniano poi, ogni volta che entra in gioco il suo compagno, lascia sempre più spesso da parte il suo lato feddo e razionale per perdersi nelle antiche e sanguinarie tradizioni vulcaniane, molto probabilmente se non ci fosse stato Kirk a fermarlo il romulano avrebbe fatto una bruttissima fine, e poi Spock avrebbe dovuto fare i conti oltre che con il senso di colpa per aver messo in pericolo il dottore anche con il rammarico di essersi fatto dominare dalla furia e dalla vendetta, così estranee alla sua natura vulcaniana! |
Hahaha, ragazze siete proprio perfide!!!! Povero Spock, costretto ad assistere ad una conferenza piena di umani e di persone che non conosce e con cui ha una chiara difficoltà a relazionarsi, per non parlare della cena con gli amici di McCoy che lo mette ancora di più a disagio, visto che lui ha difficoltà nelle occasioni mondane, ed in più sicuramente non gli è sfuggito il fatto che la bella dottoressa ha tutte le intenzioni di provarci con il suo dottore, così tutto l'impeto trattenuto del suo carattere viene fuori in una sfuriata di gelosia e possessività che porta McCoy ad infuriarsi pure lui. Però il finale è molto dolce e ribadisce il legame profondo che li lega, nonostante tutte le difficoltà si amano ancora come il primo giorno! |
Io adoro i gatti e le foto che avete messo sul vostro sito sono molto belle!!!! Poi trovo naturale che Spock ami i gatti, in fondo sono creature, armoniose, indipendenti, estremamenti intelligenti e che sanno donarsi solo quando e a chi decidono loro....una versione felina del nostro vulcaniano non trovate anche voi? La quotidianità e l'intimità domestica che siete riuscite a creare con questo capitolo è un qualcosa di unico....legame o non legame ormai questi due sono una coppia perfetta! |
Avere costantemente un vulcaninano incastrato nella testa non deve essere un'esperienza facilmente assimilabile per il dottore, anche se questo significa che forse da adesso in poi riuscirà in qualche modo ad arrivare pian piano al nocciolo del cuore di Spock, perchè anche se il legame che li unisce è mentale, attraverso questo McCoy può arrivare a comprendere quello che realmente vede Spock. Allo stesso tempo per il vulcaniano è un modo per arrivare ad imparare ad esprimere i suoi stati d'animo, cosa che ha dimostrato di invidiare a McCoy sin dagli inizi del loro rapporto. |
Wow la vostra personale versione di un "matrimonio" vulaniano/umano è molto ben resa. In fondo il desiderio di Spock di legarsi mentalmente per tutta la vita è la naturale conseguenza della sua accettazione dei sentimenti che nutre per McCoy ed il coronamento della decisione di vivere pienamente questo lato umano della sua persona. Fenomenale, comunque, il modo in cui riesce a convincere il riluttante compagno accennando solo minimanente alla parola matrimonio....il dottore è proprio un romanticone d'altri tempi!!!! |