che gioia essere ancora in tempo per una recensione, anche se veloce veloce.
allora, scena del treno... struggente, malinconica, sicuramente molto più ricca di significati di quanto sia possibile delinearne ad una prima lettura.
bulma e vegeta lasciano lì, su quel binario, qualcosa di loro.
il loro amore, la loro felicità, la loro storia. quel treno, che corre via, lontano, ha il fragore della storia che interrompe ogni illusione, che viene a spezzare, con i suoi nonsense, la vita fatata che ci costruiamo.
il pugno di goku è stato il primo passo per far uscire i nostri eroi da quel dolcissimo empasse che è l'amore senza realtà.
cullarsi su un letto, rilegando fuori dalla finestra ogni amarezza è il sogno di noi tutti. rimanere stretti a quel paradiso artificiale è davvero la speranza di ogni innamorato... ma la realtà è una maestra cattiva e tutte noi abbiamo fatto i conti con la sua intrusione, sgradita, che spezza i sogni, le aspettative, le emozioni più belle.
una invadenza odiata, ma necessaria.
in questa storia più che mai. l'amore di vegeta e bulma è acerbo, ancora spinoso, ora lo sappiamo.
quasi non resiste alla lontananza cattiva e alla realtà crudele, da cui i nostri amici sono travolti e poi assorbiti.
le differenza finora appianate, confuse e diluite nell'ambiente scolastico, nello stesso giro di amici, in stanza confortevoli, vengono tutte fuori. e anche velocemente e vorticosamente. in mezzo capitolo vegeta ha gettato tutto a mare. persino la sua storia meravigliosa.
è capitolato. è ritornato nella fogna.
in realtà non ne era mai uscuito. aveva soltanto respirato, vissuto un miraggio, ma mai si era davvero incamminato verso la luce, mai aveva fatto qualche passo.
nei capitoli precedenti i due si sono nutriti solo d'amore.
ora il sogno è finito.
la vita ha le sue regole e pretende i suoi oboli mortiferi.
non resta che vivere.
e l'amore, anche il più forte non ti insegna a farlo, può soltanto riscaldarti il cuore, ma non "darti il pane".
vegeta dovrà crescere come uomo, superando le differenze che ora tutti sappaiamo. l'unica speranza è che la nostra bulma-arianna tenga ben stretto il filo e che lo riporti fuori dal labirinto, prima che lui stesso si trasformi nel minotauro senza speranza.
grazie tesoro.divina come sempre.

Wow...Un capitolo toccante...Ti confesso che non mi piacciono tantissimo le cose smielate e diabetiche...Ho apprezzato moltissimo il modo in cui hai fatto parlare Vegeta e Bulma prima dell'"addio". Non troppo smielato e nemmeno troppo rude! Come immaginavo Vegeta sta tornando al lato oscuro, spero che la visita di Bulma (perché è lei vero?!) lo faccia ragionare un po', anche se ne dubito fortemente. Io non lo capisco, è masochista! Aveva tutto quello che desiderava finalmente e lo butta all'aria così...Che uomo strano...Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo *_* A presto Baci Yuna =)

Sto leggendo tre delle tue storie riguardanti Dragonball, e devo dire che mi piacciono molto nonostante siano delle AU (di solito se non sono accattivanti e scritte con un minimo di originalità mi stufano); il tuo modo di scrivere è pulito e lineare, e riesci a descrivere sia situazioni fisiche che psicologiche davvero molto bene. Attualmente, fra le tue opere, L'importanza di un ricordo è quella che mi appassiona di più, anche se vorrei farti un piccolo appunto: secondo il mio modesto parere i tuoi personaggi sono abbastanza OOC, soprattutto Vegeta. Eppure, nonostante ciò, la tua storia mi piace lo stesso. Anche perchè credo che se si comportassero esattamente così come nel manga non saremmo arrivati al punto dove siamo ora, no? (: Attendo futuri capitoli con ansia (davvero!).

Allora ... da dove comincio ... la scena del treno, ehm mi ha un po' deluso, insomma mi aspettavo un addio diverso. Diciamo che non mi ha commosso o intenerito (cosa che è alquanto difficile dato il mio innato cinismo!!! Ma che all'inizio di questa storia per alcune cose eri riuscita a lenire!)perchè non mi ha stupito...è stata una scana che mi aspettavo ecco! Quindi ti bacchetto un po' le mani per questo!!-__- Voglio di più da te!^^ Poi beh, sai già che la partenza di Vegeta non è una cosa che mi è garbata molto, (io ritengo che le situazioni non si analizzino dall'esterno, ma dall'interno, ma quetso è il mio punto di vista, quindi sto guardando la storia dal tuo, ovvero Vegeta come analizzante esterno del suo paradiso!)ma visto il suo atteggiamento nel "vuoto più totale", New York, penso che non tornerà mai più con Bulma. Insomma aveva tutto e ha voluto tornar dov'era prima nel nulla. Ha voluto tornar alla vecchia vita per trovar che cosa esattamente? Sai mi è venuto in mente "3 metri sopra il cielo", omettendo ciò che penso realmente di ciò (è meglio che non lo scriva per non esser bannata, ma ho letto il libro ... il "nemico" o "male" è bene conoscerlo), un qualcosa di positivo c'era ovvero il fatto che alla fine di tutto loro due non possono stare insieme poichè sono troppo diversi e così accade. Tutto questo per dirti: se in "ritorno a New York" penso che Bulma e Vegeta debbano necessariamente stare insieme, in questa storia credo di no! Perchè Vegeta ha biosogno del suo angolo di paradiso con Bulma, ma ho paura preferisca l'inferno e Bulma creatura angelica non può tingersi di rosso, ma rimaner bianca e pura! Ora non so quale sarà la scelta di entrabi, perchè penso che prima o poi anche Bulma dovrà uscire dal mondo rose e fiori se vuole rivedere e riavere Vegeta, ma non so se vedendolo com'è non con lei saprà amarlo ed accettarlo in ugual modo. Forse sì, ma forse no... non so come farei io al suo posto! Beh, detto questo baci alla prossima... scusa le mie recensioni sempre controverse, ma non riesco a non dire ciò che penso realmente!

Ti dirò la verità: sento questa storia vera come mi è successo poche volte da quando sono iscritta su questo sito. Con vera intendo che, qui, vengono affrontati dei problemi reali, dei problemi veri, talvolta troppo grandi.
Sei in grado di fare provare tantissime emozioni al lettore. Alla scena della stazione mi sono sentita quasi scogliere dalla commozione e dalla consapevolezza che quella separazione, molto probabilmente, avrebbe portato a dei gravi danni e, effettivamente, andando avanti con la lettura, è proprio quello che è successo.
Per me, Vegeta, in questa storia, è il più umano di tutti, quello che è stato messo più volte alla prova dalla vita, superando tanti ostacoli e, purtroppo, ricadendoci piano piano. Non sai che tristezza è vederlo cambiare, tornare, anche se non del tutto, quello di una volta. Non oso immaginare che cosa avrebbe fatto se non avesse incontrato Bulma. Il suo passato è un mistero, per certi sensi, e penso che questo stia influendo in parte sulle sue rinnovate scelte sbagliate.
Un po’, però, lo devo ammettere, mi ha delusa. Vuole il meglio per Bulma e, così facendo, la farà soffrire tantissimo e lei non merita qualcosa del genere. Inoltre, temo che, andando di questo passo, non solo si butterà in una vita pessima, ma tornerà al continuo cambio di donne. Speriamo di no, altrimenti la povera Bulma potrà venire direttamente con me al festival dei cornuti XD
Rispondendo invece a quanto mi hai detto, ti giuro che mi sono messa a piangere, ma non è colpa tua, sono io ad essere ancora un po’ provata e, anzi, ti ringrazio infinitamente per le tue sante parole. Sono certa che anche le mie ferite smetteranno presto di sanguinare, nel frattempo, ho capito che è inutile continuare a versare lacrime e che l’unica cosa in grado di aiutarmi è un sorriso, che non ho intenzione di perdere per nessuna ragione al Mondo, perché nel mio sorriso continuano a vivere tutte le persone a cui tengo di più. Me ne sono resa conto anche grazie a tutti voi, per cui, ti dico ancora una volta grazie. Da quel poco che sono riuscita a capire di te, mi sembri una persona fantastica e ti devo un ulteriore ringraziamento per le stupende storie che ci regali, dando un po’ di spazio ai nostri sogni. Un bacione e a presto^^

In questa storia, invece, il detto “Il lupo perde il pelo ma non il vizio” calza a pennello su questo Vegeta. Anche se cerca di farsi coraggio, credo sia impossibili “resistere” a ciò che non si è lasciato con le proprie forze. Bardack l’ha salvato due anni prima, non ne è uscito lui come Toma.
Fa male a me osservarlo combattuto tra lo squallore in cui è e il vuoto che prova nel non avere più il paradiso in cui era prima.
Da un punto di vista strettamente personale, io avrei preferito che Vegeta non se ne fosse mai andato da Boston. Perché lasciare un “padre” e un “fratello” che hanno più volte ribadito di risolvere la cosa con l’altro membro familiare? Vegeta sarà pure maturo e responsabile ma, da come ho letto, sta ritornando alle vecchie abitudini poco per volta. La storia è ambientata in dieci anni, e se lui ha già iniziato così, come finirà proprio? Quanti interrogativi XD.
Spero solo che Bulma, in carne e ossa, riesca a farlo rinsavire... Così come spero che lui on si azzardi a mollarla solo perché merita di meglio. Bulma lo ama e lo aspetterà come ha detto.
Amo questa storia perché è vera, perché è la dura vita che molto passano. Sei un genio *.*. BacioBacio^^.

Ciao...wow come sempre i tuoi capitoli mi avvolgono in così tante emozioni da lasciarmi spesso senza parole. Complimenti sei bravissima. La scena al treno è stata straziante e sinceramente sembrava un vero addio e ho capito benissimo le lascrime di Vegeta dopo aver letto la lettera e visto la foto. Ha perfettamente ragione a dire che prima era passato dalle stalle alle stelle e che ora quel treno lo stava riportando dalle stelle alle stalle.....adesso che ho letto questo capitolo capisco quando dici che non sai come finirà, in effetti come dice lo stesso Vegeta lui e Bulma appartengono a due mondi totalmente differenti, vite completamente diverse sia passate che future...non credo che il lieto fine sia così facile anche se io ci spero sempre.Baci e a presto.

Ebbene, salve cara pantheater! ^^ visto che mi sono già presentata nella fic "Ritorno a New York" (per altro con una recensione chilometrica xD), qui vado dritta al sodo! ^^ Innanzitutto, mi complimento per la fic: è strabiliante come tu riesca a dare ai tuoi personaggi uno spessore psicologico di così sublime livello! Quelli che ci presenti, non sono i soliti Vegeta e Bulma: quelli segnati dalla testardaggine della prima e dall'orgoglio del secondo. No, questi sono due Vegeta e Bulma più intensi, più forti, più VERI. Naturalmente, dopo la faccenda di Goku, l'unica possibilità da valutare, da parte di un uomo maturo, era quella di abbandonare la città: decisione che Vegeta, saggiamente ma con enorme dispiacere da parte di, credo, tutte le lettrici ^^, ha preso immediatamente. Immagino che le cose inizino a complicarsi, ora più che mai! Dai tuoi indizi, disseminati un pò per tutti i capitoli, immagino che il Vegeta che New York abbia visto ed allevato sia molto diverso da quello che abbiamo conosciuto, fino ad ora. In quest'ultimo capitolo, hai presentato per sommi capi il Vegeta Criminale, che si offre, inizialmente, di collaborare a qualche lavoretto con gli amici, ma che, presto o tardi, non faticherà a commettere qualche errore, che potrebbe costargli, non solo la faticosa rinascita che in lui i Son e i Brief sono riusciti ad operare, ma anche la fiducia e l'amore della "sua ragazzina". Immagino che non tarderà a tornare il teppista di un tempo e che presto passerà guai seri; penso, però, che questa volta, l'Odissea che dovrà affrontare sarà infinitamente più crudele con lui: la consapevolezza d'essersi nuovamente confuso al lerciume di un luogo dannato, da cui il candore e la dolcezza dell'amore di Bulma lo avevano tenuto spiritualmente lontano, graverà su di lui più di qualsiasi altra colpa. Vegeta combinerà qualche sciocchezza, questo è certo; naturalmente, nonostante i tuoi capitoli siano stati fino ad ora dettagliati ed impeccabili, non mi azzardo a fare pronostici: quale autrice fantastica, riesci a tenerci tutti con il fiato sospeso, grazie a quel phatos, essenziale alla storia ed affatto seccante, con cui tratti questo racconto. Inoltre, come tu stessa hai più volte ribadito, il periodo di tempo di cui stiamo parlando non è affatto insignificante: 10 anni. Può accadere di tutto in 3650 giorni! Immagino che la vera storia inizi ora e che la prova che attende Vegeta e Bulma sia di gran lunga superiore alla difficoltà che può causare la distanza. Staremo a vedere! Anche se, ad essere sincera, non sono affatto certa che assisteremo ad un lieto fine: mi sono permessa di dare una sbirciata alla risposta che hai dato ad Uranian7, dove scrivi che non ti sorprende che la fic riceva poche recensioni, in quanto la ritieni una storia un pò troppo matura per alcuni lettori di efp. Concordo pienamente su questo, ma voglio accertarmi che questa consapevolezza non sminuisca per te la fiducia che riponi in questo tuo lavoro! Io lo trovo molto interessante e come tu stessa hai detto, "c'è troppa verità". Non lo ritengo un difetto; al contrario, il realismo di questa fic, oltre (almeno per parte mia) ad avvicinare maggiormente il lettore, interessa e cattura proprio per quelle maturità e profondità intrinseche: certamente, non è una storia per bambini, credo ci sia "troppa vita" in questa storia, ma non è affatto motivo di scredito. Lo trovo, invece, indice di saggezza e maturità personale; saggezza e maturità tue. Il percorso della vita non è cosparso di petali di rosa, il mondo non è un grande e morbido batuffolo di zucchero filato, le persone non sono tutte amiche, le situazioni non sono tutte variopinte e colorate; hai voluto presentarci lo specchio di una realtà vera, non ipocrita, per cui, certamente, questa non è storia per tutti, ma non vorrei ti scoraggiassi per questo! ;) Anche se sono sicura che non lo fai! ^^ Ad ogni modo, in conclusione, ti rinnovo i complimenti e con ansia aspetterò il prossimo capitolo! A presto! :)

Ciao! Ti faccio ancora una volta i complimenti più siceri^^ sapevo che vegeta sarebbe stato risucchiato dalla sua vecchia vita.. Con la scusa di arrotondare lo stipendio.. Tanto non si mette nei guai, è roba da poco.. Ed ecco che il vecchio vegeta inizia a bussare alla porta.
Che bulma l'abbia raggiunto a New York?
Se solo la sua foto è riuscita a dargli un briciolo di speranza, chissà che la sua presenza non lo faccia riflettere. Basta pistole, basta coca, basta vita disonesta.
Se è davvero bulma non deve respingerla, come sarebbe capace di fare vegeta.
La scena alla stazione era da vero triste. Sono tanto innamorati e anche io, come bulma, ho paura che stando in mezzo a quello schifo, il nuovo vegeta possa rimanere infettato. Radish è proprio un caro ragazzo. Vegeta è come un fratello di sangue per lui.
Spero davvero che vegeta ragioni su quello che sta tornando ad essere e che la purezza della sua ragazzina lo ripulisca di nuovo da quel marciume che lo infanga.
Un bacione cara^^ è sempre bello vedere le tue storie aggiornate. Un bacione vegeta4e

Inizio subito scusandomi per essermi persa tanti capitoli. Lo so, il mio ritardo è imperdonabile, ma ho avuto dei problemi personali piuttosto gravi e non me la sono più sentita di tornare su questo sito, ma ieri ho ritrovato il coraggio e mi sono divorata tutti i capitoli lasciati indietro.
Cosa posso dirti? Ci stai dando una visuale più amplia dell’intera situazione, facendoci vedere il tutto non solo dagli occhi dei protagonisti, ma anche attraverso quelli delle persone che vivono attorno a loro e si sono ritrovati a dover vivere una storia piuttosto difficile.
Goku si è sentito ferito, tradito, lo posso capire, ma non giustificare. Non c’è bisogno che io aggiunga altro, Bardak ha detto tutto ciò che c’era da dire. Le sue parole sono state sante e, nonostante ciò, Goku si è lasciato guidare dal rancore e, a quanto ho capito, le conseguenze future saranno tutt’altro che belle.
Posso solo provare ad immaginare che cosa accadrà al nostro protagonista, per cui, attendo con ansia i prossimi sviluppi e non devi assolutamente preoccuparti: questa storia non ha l’effetto di stancare, tutt’altro. Stai facendo un ottimo lavoro, tenendo il lettore incollato allo schermo. Ti faccio i miei più sinceri complimenti^^ Baci^^
Ps: spero vivamente che tu stia meglio^^

Wow come sempre scrivi capitoli bellissimi e che ti lasciano con il fiato sospeso fino alla fine...e poi hai sempre quella capacità di far entrare talmente tanto il lettore nei personaggi che sembra di vivere ogni loro emozione....sinceramente io alla fine avevo il magone....sei bravissima. Certo che a distanza di anni tutti si sentono in colpa per come sono andate le cose..questo è un buon segno così forse possono tutti insieme perdonarsi forse un giorno...sempre se Vegeta sopravvive. Vegeta è molto coraggioso a lasciarsi alle spalle,per amore di Bulma, una bella esistenza per andare a New York e arrangiarsi da solo, credo che in pochi l'avrebbero fatto. Baci e buona guarigione. A presto.

Onestamente sono pienamente in sintonia con il pensiero di uranian7! Insomma penso anch'io questa storia sia fantastica, e mi stupisco del fatto che in pochi la recensiscano... mi sono fatta un'idea di ciò: forse, è troppo perfetta per commentarla? Oppure... non so altre autrici suscitano di più la simpatia e curiosità nelle persone? Io questo non lo so', cmq volevo solo dire che la storia mi piace molto, ma l'ho già detto. E siccome sei la mia autrice preferita ti volevo chieder una cosa: perchè i tuoi personaggi quando arrivano al problema fuggono? Io penso, ma è solo un mio pensiero, che non ci sia bisogno della fuga di Vegeta, insomma mi sembra una mossa un po' da codardo da parte sua. Vuole Bulma? E allora al diavolo Goku, gli altri l'hanno capito, e poi Goku ha vissuto un esistenza serena, perchè lui che ora l'ha trovata se ne deve andare?
Pensieri personali, ma soprattutto cos'avrei fatto io... che sicuramente non è sempre la cosa giusta, ma un punto di vista. Cmq per i commenti forse a volte è meglio averne di pochi, ma lunghi ed appassionati, che tanti, ma poco emotivi!
Quindi ecco la mia emotività per te: ç__ç(la mia commozione), *_* il mio ... boh, *O* stupore, -___- faccia sarcastica, ecc... ecco un po' di quello che mi susciti quando leggo!! Quanto sono demente! Ciao alla prossima e mi raccomando rimettiti!!!!!!!!!!!
Il giorno dopo.... ma aspetta io ho fatto tutto un discorso e poi.... sono io la prima a non aver mai recensito! Che mente malsana che ho! Va beh, ormai è andata!
(Recensione modificata il 18/05/2010 - 09:57 am)

non riesco ancora a credere che così poche persone recensiscano questa storia.
non vorrei certo essere polemica (anzi sì), ma come è possibile che un'opera di tale levatura, la più bella che io abbia letto su questo sito, sia così poco "considerata", quando ci sono storiuncole da quattro soldi, piene zeppe di commenti.
suvvia...questa storia è perfetta. non ci sono altri modi per definirla.
si ha un profilo completo dell'intera faccenda. è esauriente, è piena e riempie. ci dà ogni angolazione, non sfugge nulla, ci fornisce ogni possibile sfumatura, ogni interpretazione.
l'autrice ci trasporta nel cuore di ogni personaggio, ci regala i suoi occhi e ci fa piangere le sue lacrime, anche quelle che mai avremmo voluto assaggiare.
e non solo fa questo. come se non bastasse ci mostra anche l'evoluzione di ogni personaggio.
basta leggere questo capitolo....goku, quel goku che ha rotto gli equilibri, parla di sè, dei suoi sentimenti a distanza di dieci anni. li analizza, fa mea culpa, li espone, un pò ci induce a cambiare anche idea su di lui e ci fa partecipare alle sue vicende. ne siamo intenerite. ne siamo sorprese, riflettiamo anche su un capitolo che non prevede baci e abbracci e che comunque trova l'espediente per raccontarci qualcosa.
il gioco delle maschere dell'autrice è magistrale.
rileggere l'intera storia da ogni punto di vista, riguardare ciò che già sappiamo da una prospettiva diversa. pentirci, commuoverci, pensare. pantheater non solo ci dona la più belle tra tutte le sue storie, ma ci mostra come sperimentare, partendo da una semplice fun fiction, possa condurre a letteratura vera, alta e sublime.
grazie allora amica mia, perchè la tua arte è un regalo che spesso non meritiamo.

Okay, ogni volta che mi avvicino al finale di ogni capitolo, mi sale un’ansia indicibile. Sono fermamente convinta che la rovina di Vegeta sia lì, a New York, dove un pezzo del suo passato lo attende a braccia aperte per fargliene passare di tutti i colori.
Un Bardak così, non l’avrei mai immaginato: pronto a difendere non il sangue del suo sangue, bensì Vegeta; ma suppongo che lui conosca molto bene l’oscura vita che ha passato quel ragazzo. Vegeta, dal canto suo, si è dimostrato maturo (lui lo è sempre, a dire il vero), e, finalmente, ha dimostrato a Goku quanto ami Bulma. Spero solo che quello zuccone lo capisca.
Come al solito, attendo il prossimo capitolo, dicendoti che questa fic mi sta trascinando sempre di più nelle sue spire... Davvero bella, forse, tra tutte quelle che hai scritto (che sono ugualmente stupende), questa è quella migliore^^. Un bacione e, ancora, buona guarigione.

Povera, ancora ammalata =( La nota positiva però è che posti capitoli in fretta XD No dai, scherzi a parte, spero che tu ti rimetta presto in forze ;) il capitolo comunque mi è piaciuto molto, però trovo un po' eccessiva la reazione di Vegeta...Insomma andarsene così...Io mi sarei fermata a casa Brief con la ragazza che amo! Nappa?! Pulito?! Io ci credo poco, chissà in che brutto giro il principe andrà a finire!!! Non vedo l'ora di leggere il prossimo chapter =) Stammi bene Baci Yuna ^^