(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Credo che questa storia sia degna di nota , poichè scritta magnificamente , con un linguaggio pulito ,discorsivo e un trasporto emotivo che consente al lettore di tuffarvisi dentro completamente .
La caratterizzazione dei personaggi , delle loro emozioni , la profondità psicologica che li esalta e che si snoda abilmente nel corso della storia è deliziosa , nonchè profondamente toccante .
Questa , oltre ad essere una storia magistralmente scritta , è anche portatrice di insegnamenti umani , davvero ragguardevoli .
La bravura della scrittrice è palese , invidiabile , così come la sua maestria nel raccontare storie originali e mescolare tinte fosche e romantiche con tanta bravura.
Per questo motivo la considero perfetta per rientrare nella categoria delle Scelte , perchè a mio parere lo merita sotto ogni punto di vista .

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Terribile! Mi hai fatto soffrire come non mai. Sei stata così cruda e crudele...mai avrei immaginato un capitolo finale così violento!Geniale e atroce allo stesso tempo!(scusa la rima non voluta)Mi è piaciuto, ma mi ha anche scioccata, non che io sia facile da scioccare ma trasformare il popolo ,praticamente, in cannibali assatanati anziché in giustizieri armati di pietre magari,mi ha fatto pensare ad un'orda di zombie proveniente direttamente dal telefilm"The Walking Dead" (che se non l'hai ancora visto te lo consiglio vivamente). In fondo hai semplicemente descritto la vera natura umana!!! Per il finale speravo in qualche botola o passaggio segreto, io sono per il lieto fine, o anche no...I finali aperti mi rammaricano, perché anche se posso immaginare Erik e Viv, sani e salvi, in giro per il mondo, avrei preferito leggerlo ed avere avuto così la conferma della loro felità. Aldilà del finale che mi ha lasciata così così è stato un romanzo ( a tutti gli effetti) bellissimo, degno di essere stampato e pubblicato! Brava! Brava!Brava! Continua a scrivere mi raccomando! Ora vado a divorarmi tutte le ff che hai scritto ... Alla prossima!!! Ps. Ti stimo Tenebra!

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Capitolo strepitoso, fantastica l'idea di Viv... Sfidarlo,metterlo con le spalle sl muro, giocarsi il tutto per tutto, rischiare la sua vita per aprirgli gli occhi e il cuore sul loro amore. Come sempre hai descritto con maestria le gesta, i pensieri e gli stati d'animo dei personaggi.Straziante la scena dove Eric si martorizza il volto accecato dalla disperazione, toccante il suo delirio... Ed infine bellissima la passione che prorompe come un fiume in piena, travolgendo entrbi come solo la musica era riuscita a fare! Fantatico davvero ... Spettacolare... Brava!!! :)

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Bellissimo.... Lo sapevo che Viv avrebbe trovato il modo di suonare e sapevo anche che Il fantasma l'avrebbe ascoltata.Come sempre riesci a descrivere in modo perfetto le atmosfere,i luoghi, le emozioni...quando Erik e Viv sono vicini e si guardano negli occhi.... Beh! Mi sono sentita rimescolare tutto dentro come la protagonista... Al diavolo se è mezzo sfigurato, la metà buona è veramente bella! Sarà che ho sempre amato questo questo libro,con il suo personaggio tormentato...ma ti garantisco che quello che stai scrivendo tu non ha nulla da invidiare all'originale, decisamente più pesante e meno scorrevole.Inoltre trovo che il tuo genere di scrittura (a volte un po' prolisso) sia in perfetta sintonia con il genere del romanzo. Come sempre brava!

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Bellissimo questo capitolo, hai messo un mix di emozioni niente male... Il marchesino strafatto, offeso, incavolato, bramoso e chi più ne ha più ne metta, il passato di Viv, la morte del padre, la sofferenza,l'agonia e poi la paura del fantasma accompagnata dalla consapevolezza di essere stata graziata..la ricerca della cappella per raccogliersi, più che in preghiera, in se stessa, per meditare.. E poi la brutalità della violenza per mano del cattivo...un capitolo veramente bello. Ps. Il nome che hai dato alla madre del marchese è un omaggio ad " Angelica la marchesa degli Angeli?".

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Oh-oh... La vedo dura per Eric, la nostra Viv è una tipa con le palle... Molto tosta direi. Riuscirà Eric a spaventarla? Ne dubito. Il marchesino è odioso al punto giusto...la descrizione del teatro è pressoché perfetta...continua a piacermi sempre di più... Vado subito a leggere il seguito!

Mi piacee...certo sarebbe meglio leggerlo sulle pagine di un libro,perchè sul monitor dopo un po' bruciano gli occhi,ma è scritto veramente bene.Eric e il suo tormento,le sue lacrime,la sua rabbia...mi sembrava di vedere Gerard Butler aggirarsi distrutto nella stanza del lago....ho percepito tutto il suo dolore....fantastica! non vedo l'ora di leggere il primo incontro tra Eric e Vivian...

Oddio...Il marchesino sarà bravo o cattivo come la sorella?Sono curiosissima.Bella l'amicizia che sta nascendo tra Vivian ed Emma e molto interessante la curiosità della nostra protagonista , vedremo sin dove si spingerà nel cercare di sfatare il mito del fantasma! Complimenti, anche questo capitolo mi è piaciuto molto!

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Brava! Scrivi molto bene, in modo corretto e scorrevole.Le descrizioni sono particolareggiate ma non pesanti,sei riuscita a farmi inzaccherare nella neve e riscaldarmi alla luce dorata delle lampade del teatro...ho ascoltato i pettegolezzi e percepito i movimenti delle ballerine...la storia mi ha catturato subito ed ora mi accingo nella lettura del secondo capitolo... A dopo!

Oddio non ci credo, è finita *si da' un pizzicotto*, lo ripeto, non ci credo! Occhei adesso mi ripiglio... cosa ti posso dire, la fine mi ha lasciato a bocca aperta, te lo giuro! D'altronde ci si stufa del ''per sempre felici e contenti'' poi con due personaggi con dei caratteri come Erik e Vivian sarebbe stato un po' assurdo x) Posso essere sincera? Non mi dispiace neanche un po' per la morte di Emma v.v è vero che è stata l'unica ballerina a fare amicizia con la nostra Vivian pero' era un personaggio troppo debole per ''sopravvivere'' in un mondo come quello di Erik e Vivian (basti pensare che lei ha vuotato il sacco su Vivian ad Antoine solo perchè se ne era innamorata, ma non se n'era accorta di quanto fosse str****? :) a parte questo ho semplicemente AMATO il fatto che sia stata Meg a trovare lo spartito, in fondo il film inizia e finisce con lei, adoro il suo personaggio (tranne in Love Never Dies dove mi sembrava un'altra O.O ma questo è un discorso differente...)quindi mi pare giusto che sia lei alla fine a tirare e somme sui due piccioncini :) Cos'altro posso dire? Mi mancherà tantissimo questa storia che mi ha accompagnato per quasi tre mesi D: probabilmente tra poco tempo la rileggero' tutta da capo! Spero che tornerai presto a scrivere su Erik, amo come caratterizzi il personaggio (sia la versione del film che quella piu' Lerouxiana, ho infatti amato tantissimo ''Mi ami , Christine?'' che recensiro' presto) Mi auguro di leggerti ancora al piu' presto :D baci,Kikari :]

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Ciao! Dunque è finita...come ti dissi nella mail ho fissato il vuoto con aria depressa per un bel pò xD Diciamo che sono in un misto di felicità e tristezza, ecco. Da una parte avrei voluto continuare a leggere la loro storia, ma trovo che questo finale aperto sia stata la scelta migliore. Il pensiero che alla fine i due si siano ritrovati insieme in quel loro "viaggio" (di qualunque tipo esso sia) mi rende davvero tanto felice, anche se personalmente mi piace pensare che siano sopravvissuti e che ora stiano cercando un loro posto nel mondo. Anche perchè tutti sappiamo bene che non sono il tipo di persone da arrendersi facilmente, come abbiamo avuto modo di vedere! Sai non sarebbe male leggere una oneshot sul loro futuro, ma questa è ovviamente una tua scelta. Per quanto mi riguarda sono felice e soddisfatta di questo finale e, in fondo, so che sono felici anche loro.
L'inizio del capitolo, dove la folla si accapiglia, mi ha ricordato un pò il finale di "Profumo", il libro di Patrick Suskind (se non l'hai letto ti consiglio di farlo, è molto bello!), ance se le due scene hanno le loro ovvie differenze. Però il concetto che la folla si abbandoni ai suoi più sfrenati istinti mi sembra di rivederlo in entrambe...poi ovviamente questa è solo una mia impressione! La scena è descritta molto bene, è ricca di particolari e mi piace il paragone uomini-animali, perchè in fondo è proprio in quello che si sono "trasformati". Mi è dispiaciuto un sacco per la povera Emma, nessuno merita di morire in un modo così atroce...allo stesso tempo però "apprezzo" la sua morte, dal momento che la classica storia in cui tutti si salvano e poi vivono per sempre felici e contenti è ormai un cliché. Altro personaggio che ho apprezzato è Angelique. Incarna perfettamente la figura materna, indifferente alla malvagità d'animo dei figli proprio perchè che essi sono proprio suoi figli. Leggendo la sua rabbia e la sua disperazione mi sentivo quasi dispiaciuta per la morte di Antoine...poi ovviamente mi sono ripresa e mi sono ricordata cosa ha fatto per farsi odiare così tanto xD Nella visione di Angelique sei riuscita a dare un pò di umanità ad Antoine. Ma mi rendo conto che è così proprio perchè è la visione di una madre e in un certo senso mi dispiace che non sia veramente così....ma in fondo com'è che si dice? "Ogni scarrafone è bello a mamma sua" u___u
Ed infine arrivo a Erik e Vivian. Non ripeterò (per la millesima volta, peraltro) quanto li ami xD Il momento in cui si ritrovano è molto dolce, è come se tutta la violenza intorno a loro si fermasse per un attimo...come se fossero in una bolla, ecco. Anche quando il calesse cade nella Senna è una scene bella e dolce, a modo suo. Come ho detto prima, comunque vada loro sono insieme e tanto basta. Mi è piaciuto anche il fatto che sia stata di nuovo Meg a raccogliere quel che resta del Fantasma, mi dà l'idea della chiusura di un secondo ciclo prima di una nuova vita, quindi trovo la scelta molto azzeccata. E poi penso che tutti noi lettori, come lei, abbiamo sentito la speranza per il futuro dei nostri amati protagonisti :) Come sempre il tuo stile è molto buono, particolareggiato e ricco di espressioni e termini adatti all'epoca e alle diverse situazioni, non vi trovo assolutamente nessun difetto.
Non mi resta che ringraziarti per aver scritto questa storia, per avermi fatto emozionare e vivere i sentimenti di Erik e Vivian (che nella mia mente ora sono da qualche parte a godersi la loro vita) insieme a loro. Mi piacerebbe molto leggere qualcos'altro su questo fandom, e sono certa che qualunque altra storia creerai a riguardo sarà bella come questa ^^
Giuro che ho finito con questa recensione chilometrica, ora non dovrai più sopportare i miei sproloqui xD Continuerò a seguirti con piacere e leggerò anche le tue altre storie!
Grazie di tutto e a presto, Enril.

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Ciao! Innanzitutto complimenti per la tua bravura, come sempre! L'inizio del capitolo è incredibilemente commovente...il momento che mi ha praticamente spezzato il cuore è quello la follacomincia ad insultare Erik ;__; Allo stesso tempo è bello perchè mostra ancora una volta quanto egli sia umano. Avrei detto che avremmo rivisto la figura del Fantasma, magari anche solo per un istante, ma in effetti è meglio così, altrimenti avrebbe in un certo senso perso parte della sua ritrovata umanità (se così posso dire) in un momento del genere. Non mi stancherò mai di ripetere, anche a costo di sembrare monotona, quanto ami il modo in cui hai umanizzato Erik. Il suo orgoglio, la dignità, la sofferenza...li hai resi alla perfezione! Tra l'altro era ora che questo zuccone cominciasse a farsi venire dei dubbi sul presunto tradimento di Vivian xD
La scelta del rogo mi ha inizialmente lasciata perplessa, trovo sia un modo insuale per condannare a morte qualcuno alla fine del 1800, ma del resto, come dice anche Niglia, l'impiccagione o la ghigliottina avrebbero sminuito la drammaticità del momento. Inoltre penso che il fuoco si associ meglio alle "fiamme" dell'animo di Erik e Vivian. Insomma la mia conclusione è: al diavolo la storia, in casi come questi la licenza creativa è più che lecita xD
Ed infine, Vivian. E' una folle! E, per questo, l'apprezzo ancora di più! E' bello che rischi davvero di tutto per Erik, vita inclusa. Tra le tante ipotesi che avevo formulato pensavo che avrebbe chiesto aiuto a qualcuno (anche se non avevo idea di chi potesse essere quel qualcuno) e invece mi ha (mi avete!) sopresa come sempre. Spero tanto che non le sia accaduto nulla di grave, che sia più o meno illesa (anche se vista la ferocia della gente temo proprio di no) e che in qualche modo riescano entrambi a fuggire dalla folla.
Attendo pazientemente il prossimo capitolo ^^ A presto, Enril.

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Non so che dire sono rimasta senza parole!!XD
Cavolo, certo cho Vivian ha avuto un bel coraggio! Mi chiedo come diavolo abbia fatto! Hai scritto talmente bene questo capitolo che mi sembrava di essere nella piazza, assieme a tutti gli altri! ( rabbrividisco al pensiero).
Piacerebbe anche  a me saper scrivere così bene, ma credo che ognuno ha il suo modo di scrivere, magari c'è anche chi è negata ( alzata di mano!)
Comunque,....UAU!! Sai veramente come stupire la gente!! =)

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Carissima! Eccomi finalmente a recensire come promesso :)
E visto che al momento non ho voglia di cucinare me la prendo con calma; preparati ad un romanzo ù_ù
Dunque dunque dunque... Da dove iniziare? Ah, sì: sappi che questa è la storia che avrei voluto scrivere io!! :D Ma aspetta, non fraintendere: non intendo dire che mi hai fregato le idee, assolutamente (e come avresti potuto se non l'ho mai scritta? xD) - quello che voglio dire è che mi piacerebbe essere così capace di descrivere le emozioni contrastanti di un animo tormentato come quello di Erik, trovo le tue descrizioni assolutamente eccelse, non mi sono mai annoiata nel leggere le riflessioni interiori dei personaggi, le loro lotte, i loro monologhi! Li hai resi umani nel bene e nel male, Erik e Vivian sono realistici, tangibili, inutile dire che mi sono commossa più volte lungo la durata della storia! Ti prego, svelami il tuo segreto perché voglio essere capace anche io a scrivere così! :D
E poi, non parliamo dei luoghi: sembrava di vedere un film scorrere davanti agli occhi, il mondo del teatro, i suoni, i rumori, i colori, e poi i sotterranei - la parte dove Vivian finisce nel lago e "lotta" con quel cadavere mi ha lasciato con il fiato sospeso - e poi in quest'ultimo capitolo la piazza, la folla... Tutto impeccabile, crudo e concreto come se la scena si stesse svolgendo accanto a me. L'unica nota che ho trovato un po' stonata, se posso permettermi una minuscola critica-barra-precisazione, è la scelta della morte sul rogo come pena capitale: essendo la storia ambientata alla fine dell'Ottocento, presumo nel 1871 seguendo le date del film, credo che sarebbe stata più realistica l'impiccagione, dato che gli ultimi roghi in Europa avvennero alla fine del 1700 - ma ammetto che così probabilmente avremmo perso parte della suspense che avvolge questo intero capitolo :D
Ci sono tante cose che ti volevo dire che ho paura di dimenticarne ben più della metà :( Parlando del cattivo della situazione, trovo la fine di Antoine azzeccata; se non avesse violentato Vivian (perché di questo si è trattato, anche se è andata lei da lui) probabilmente se la sarebbe potuta cavare con poco, ma visto che si tratta dell'erede di un marchese, al quale la giustizia non può fare nulla (in fondo cos'ha fatto di male, se non l'essere nato come un bastardo egoista e viziato?) e che ha fatto tutto quello che ha fatto... Decisamente il suo destino era segnato, restava da decidere per quale mano dovesse essere ucciso. E il fatto che l'abbia ammazzato Vivian dimostra in primo luogo quanto questo personaggio abbia un carattere decisamente forte e risoluto, e in secondo luogo come l'amore l'abbia fatta finire per somigliare in tutto e per tutto al suo amato; anche lei adesso ha le mani sporche di sangue, ha ucciso per vendetta, istinto di sopravvivenza e una strana forma di giustizia - adesso può finalmente comprendere Erik in ogni gesto che lui ha compiuto. Almeno, questa è stata la mia banalissima considerazione in merito ^_^;
Per il resto, non so cos'altro potrei dire - prenderò appunti e te li scriverò nella prossima recensione xD
Non vedo l'ora di leggere il prossimo e -purtroppo- ultimo capitolo, con la ferma speranza che vivranno tutti felici e contenti o quasi, e non nel regno dei cieli! xD
Un bacio e un abbraccio, carissima, un grazie immenso per aver scritto questa storia!
Affettuosamente,
Niglia.

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oh cielo!
beloo, bellissimo, come sei entrata nella mente di Erik e mi hai fatto capire i suoi stati d'animo e le moleplici sensazioni che lo possedevano in quegli attimi decisivi...veramente ottimo e ben scritto!
ma la trovata di Vivian... geniale e degna di ogni encomio, quella ragazza rappresenta tutte le donne che si ribellano perchè desiderano la libertà, non importa se per se o per gli altri, sono creature indomabili come il vento, come questa giovane e arguta fanciulla.
hai creato un personaggio davvero bellissimo, controverso e con un carattere intricato come lo è quello umano ma assolutamente credibile in ogni sua sfumatura e, anche se il suo carattere è molto lontano dal mio, ammiro il suo coraggio, la capacità di rischiare tutto per coloro che ama.
ancora una volta brava!

P.S. la scena del linciaggio è forse una citazione dal film "Il Fantasma dell'Opera" del 1925?
magari no, la scena ti è venuta in mente di sana pianta e sono io la matta che vede citazioni ovunque ... spero che mi sopporterai ancora per un po'! ;)

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