Recensioni per
Oltre le ombre
di Sylphs
Ignora l'ora in cui sto scrivendo la recensione (il computer dice che sono le cinque del mattino), alle nove ho un esame di progetto e sto facendo nottata aiutando una mia amica a finire l'A! con l'analisi. |
"Sai quanto sono potente" |
"Tuttavia Vivian, suo malgrado, pensava che uccidendolo il mondo avrebbe perduto più di quanto avrebbe guadagnato. Egli era sì un genio folle e una creatura che si nutriva dell’oscurità e della solitudine di quella caverna sotterranea per sopravvivere, ma non era Satana colui che gli aveva fatto dono di quella voce celestiale e di quella destrezza innata nel musicare i sentimenti più profondi e potenti. Esse erano troppo intense, commoventi e trascinanti per non rivelarsi un’opera di Dio." |
Leggere di Erik che distrugge il manichino di Christine con musica di sottofondo dei Bring me the Horizon che ti urlano nelle orecchie non ha prezzo. |
Certo che Vivian nutre grande fiducia nel fantasma e nel genere umano in generale se si fida a rimanere nella sua Dimora per dieci giorni contando che è un assassino e probabilmente parecchio bisognoso di... affetto, chiamiamolo così. |
"impadronendosi del remo e sistemandosi a prua, nella posizione che più gli era congeniale per quell’attività." |
Antoine portava una giacca turchina e dei sparkly pants, roman boots to dance, dancing dance, sparkly yeah. |
Pensando a quella cosa che è Love Never Dies (che per me è una sottospecie di fanfiction scritta da Webber solo per incassare i soldi necessari per comprarsi il jet privato) si può dire che quando Meg uccide Christine si vendica delle manie omicide che il fantasma nutre nei suoi confronti in questo scritto. |
Aysha? |
"Era una bambola. Spaventosamente ben riprodotta e a grandezza naturale" |
Non ci avevo mai pensato, ma la strada che porta alla Dimore nel Lago è talmente cupa e piena di trappole da essere perfetta per un film di zombie (pardon , io e dei colleghi siamo in fissa con Dead Snow <_<" ). |
Der Erlkoenig, l'opera di Goethe musicata da Schubert! *sviene per troppo sangue al naso* |
Buh. |
Sai, uno dei motivi per cui adoro l'opera è per il fatto che mio bisnonno spendeva la sua borsa di studio per andare a Parigi ad assistere agli spettacoli che si tenevano all'Opera Garnier (nel metre, l'altro bisnonno stava in trincea durante la Prima Guerra Mondiale nel mezzo di sozzura, ratti eccetera eccetera, ma questi son dettagli). Oh, certo, magari non avrà imparato a fumare il sigaro al contrario come l'avo-soldato, ma questo mi crea un non so che legame con l'Opera. Come se doverci andare sia una cosa di famiglia, ecco, una specie di eredità. Forse questo è uno dei motivi principali per cui adoro l'Opera. |
*Appare munita di passamontagna e pipa in stile subcomandante Marcos mentre è in latitanza dallo studio* |