- Lo so che mi desideri Stewart.- mi si avvicinò maliziosamente.
- 'Sto cazzo Malik! - cercai di mostrarmi indifferente,mentre in realtà mi tremavano le gambe.
- Perchè stai tremando? - mi accarezzò delicatamente una guancia.
- Ma vaffanculo Zayn! Toglimi subito le mani di dosso,sei solo un puttaniere di merda.- gli urlai,mentre mi dirigevo verso l'uscita del bagno.-
- Stai attenta a come parli bambolina.- disse,ma feci finta di niente.

Mi chiamo Alexis,ho 18 anni e la mia vita è orribile,la mia amica Abbie è l'unica che mi fa felice,un ragazzo mi attrae,non saprei dire cosa di lui mi attrae specialmente, è perfetto tutto,tranne per il fatto che è un ragazzo poco socievole e solitario.Ma qualcosa potrebbe nascere tra me e Malik?!

[One Direction]
La vita ha un colore, ed è in quel momento, vedendo quella
lapide ormai bianca e colma di lacrime, mi accorsi che si può dare un colore a
tutto, ma non al dolore. Il dolore non ha un colore, decidi tu che volto e che
forme darci, lo decidi tu, perché il dolore si sente dentro.
JACK MALIK.
Ma quel suo nome, quello è scritto in nero, a caratteri
cubitali, tutti questa mattina sono in nero, persino la sua piccola, ha un
piccolo completino nero, ma la cosa che rende lei partecipe di quel momento,
sono i suoi occhi, quei suoi occhi azzurri come la mamma che riflettono l’ultimo
sorriso di mio fratello. Melanie ha il volto basso, non piange, neanche io lo
faccio, forse perché la malattia lo aveva consumato, forse perché tutti
sapevamo che sarebbe arrivato quel momento, o forse perché bastavano gli occhi
di Alba a dare un colore più chiaro a quel dolore.
“Non preoccuparti, mi prenderò cura io di tua figlia.” Dissi
dando un ultimo sguardo alla sua piccola foto e osservando lei, così piccola,
all’ignaro di tutto, all’ignaro del dolore ,del colore, della sofferenza che
porta la morte di un padre.

Le fans poste dietro a delle transenne rimaneva in silenzio.
Avevano voluto dargli un ultimo saluto all'aperto dove pure le fans potessero assistervi.
La famiglia del ragazzo era appostata affianco alla bara, le sorelle piangevano silenziosamente mentre la madre del ragazzo era abbracciata al marito soffocando i singhiozzi nella maglietta di Yaser.

un colloquio di lavoro può cambiare la vita? la risposta è SI

un colloquio di lavoro può cambiare la vita? la risposta è SI

*Cammino per quella via a me sconosciuta per qualche minuto finchè non mi ritrovo a terra dolorante.
Davanti alla mia faccia si presenta quella di una ragazza mora con gli occhi grigi ipnotizzanti. Inizia a ridere e io la guardo male. “Cazzo ridi ragazzina!?” sbotto infastidito, la sua risata cristallina si blocca e inizia a fissarmi, mi viene da dirle “Minkia guaddi”.
“Ragazzina lo dici a tua sorella, io ho 18 anni coglione” pff 18 anni che vuoi che sia..ey mi ha chiamato coglione. “Coglione lo dici a tua sorella, stronza” sbotto incazzato, sta per ribattere quando le metto una mano sulla bocca e la trascino dietro un cespuglio, lei si dimena ma sono troppo forte e non riesce a liberarsi.*
*“Che ne diresti di ospitarmi a casa tua per un po’?” la ragazza spalanca la bocca stupita.
“Tu sei pazzo” sbotta camminando piu avanti di me. Mi metto di fronte a lei fermandola per le spalle.
“Ti do mille sterline” mi guarda per un attimo e poi fa un sorrisino sghembo.
“Millecinquecento” sbotta sorridendo, questa volta spalanco io la bocca.
“Milleduecento” Allungo la mano, *

OS scritta a 4 mani con Infinity1D
Rossa, molto rossa, infuocata.
*****
Scuoto la testa sconsolata. Sento la campanella suonare mentre mi alzo.
Schiaccio il mozzicone sotto la suola del mio stivale, estraggo dalla tasca una cartina e l’erba che mi è rimasta e la lancio a Zayn.
“Divertiti Malik” dico dirigendomi all’uscita.
Ho perso la prima ora, è inutile entrare adesso, no?
“Saprò come ripagarti”
Sento Zayn urlare questa frase mentre mi allontano. Rido divertita senza neanche voltarmi a guardarlo e continuando il mio percorso.

[avventura]
Axel è sulla Peaceful Willow perché ha un problema alle ali meccaniche . Battibecca ogni volta con Marlene per via dellla sua poca delicatezza.

Piccola drabble venuta in mente mentre a letto mezza malata guardavo H.P. 3... Spero vi piaccia e vi obbligo a lasciare almeno una mini-recensione! Iso

Zazzy, un grosso gatto nero.
Song, una minuta gatta grigio chiaro.
Costa, un gatto rosso tigrato.
Loro e tanti altri sono i personaggi che animeranno questa storia.
Tra colpi di scena, avventure, esplorazioni e misteri,.. come se la caveranno i nostri eroi?
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Perdonatemi, la trama non ce l'ho in mente, ancora...
Sarà influenzata dalle vostre recensioni mano a mano che procederemo :3
Lo so, è scontatissimo, ma per ora come presentazione non ho niente di meglio, mi spiace... se avete suggerimenti, sono bene accetti! °-^

"Zbogom, mama" in croato, significa "Addio, mamma".
Ambientato nel 168 a.C., è un monologo interiore di una piccola Croazia durante la scomparsa della madre Illiria, popolo stanziato nella zona dei Balcani sino all'Italia.
Buona lettura!

Belle è l'unica sopravvissuta, sulla Terra, alla apocalisse zombie, o così sembra. Un giorno, mentre era in esplorazione si imbatte in un piccolo gruppetto di superstiti maschi che scombussoleranno per sempre la sua vita... "normale".

Attenta! - diceva la gente in una lingua diversa dalla tua.

David parla nel sonno. David ama le zebre. Questo lo sappiamo tutti.
E se David parlasse nel sonno mentre si sogna una zebra? E Pierre è in ascolto!