Nel cingergli piano le spalle con ambo le braccia, Naruto comincia a sussurrare tenere paroline dolci all'orecchio dello scorbutico compagno. Tuttavia Sasuke, a giudicare dallo sguardo accigliato, non sembra lasciarsi andare a simili moine...

Davanti a loro, avevano tutto il tempo immaginabile: erano sposati, erano felici e potevano baciarsi e sbaciucchiarsi in pace; senza noiose guerre ninja, nemici importuni, e altre inutilità del genere a disturbare il coronamento del loro sogno di passione. Certo, forse, a volte il loro nido di pace era un tantino noioso...
Ma l'importante era l'amore!

Naruto si sfregò le lacrime dal volto, annuendo con un largo sorriso dipinto sul volto, e si accinse ad abbracciare Sasuke come un fratello.
Come un amico.
O più semplicemente come la persona più importante di tutta la sua vita.
Altro che Sakura!
Sasuke era tutto ciò di cui Naruto Uzumaki aveva bisogno.
Il resto era del tutto privo di significato, di fronte all'amore reciproco e alla gioia di essersi finalmente ritrovati...

Anche se non voleva ammetterlo, neppure con sé stesso, Naruto lo sapeva.
Lo aveva sempre saputo.
Sapeva che quell'amore non era per lui, così come sapeva che Sasuke non avrebbe mai desistito dal suo proposito.
Mentre osservava le acque placide e immote del fiume davanti a sé, il biondo genin correva col pensiero a quel bacio.
Il dolce bellissimo bacio del loro destino.
Così lontano nel tempo, così presente nel cuore, vi era ancora il ricordo di quelle labbra calde e morbide sulle sue...

Naruto si mise a sedere, appoggiandosi comodamente con il cuscino dietro le spalle, e cominciò a provare le note e gli accordi descritti sul testo che gli avevo dato. La musica era un tantino malinconica, ma le parole della canzone di fatto esprimevano chiaramente tutto il suo stato d'animo e il desiderio di vedere tornare Sasuke accanto a sé...

Il rombo del tuono all’esterno sovrastò per un attimo il volume del televisore, tuttavia nessuno dei due parve accorgersene. Guardandosi l’un l’altro negli occhi, incapaci di distogliere lo sguardo, per Sasuke e Naruto era come se il tempo si fosse improvvisamente fermato...

Naruto vuole dare l'esame per diventare chunin, e per questo si sta impegnando seriamente, ma l'ultima notte che trascorre da genin gli porta alla mente tutti i motivi per cui tenere fede alle sue promesse...

Addio Naruto!
Anche se non ci vedremo mai più, ti auguro di poter essere felice; spero che tu possa finalmente godere quella felicità che io, al contrario, non ho mai avuto...

Naruto non rispose.
Tutto sommato, Sasuke non aveva mica tutti i torti: in molte fanfiction, sembrava quasi che la sua massima aspirazione fosse quella di "supplicare" Orochimaru o qualunque altro partner, pur di essere messo sotto come una verginella piagnucolosa; chiunque al suo posto si sentirebbe saltare i nervi, e con ragione da vendere oltretutto; passi essere omosessuale, passi essere uke, ma c'è un limite a tutto...

Naruto era vivo.
Il battito era normale, nonostante il pallore e le ferite gravi, e anche il respiro era quasi regolare.
Sasuke strinse appena le dita coperte di sangue del compagno e, sorridendogli a sua volta, si chinò su di lui per abbracciarlo.
Fu in quel momento che comprese.
Nel momento in cui il calore di Naruto si unì al suo, il freddo e spietato vendicatore ritrovò in sé la voglia di ricominciare tutto daccapo, assieme all'amore e al desiderio di vivere per qualcuno... qualcuno molto importante!

Sasuke inarcò il sopracciglio e si sollevò di scatto, guardando Naruto con aria minacciosa e con una nuvola di fumo nero intorno alla fronte. Il genin tacque, ovviamente intimorito dalla sua reazione, e deglutì a fatica con una gocciolina che gli scendeva lungo il volto...

Vedo il sangue che cola lungo il tuo pugno destro, segno che le tue unghie sono conficcate fin dentro la carne della mano, e la tua espressione lascia intendere che anche tu sei finalmente pronto a combattere.
Bravo, Naruto.
Non pensare a contro chi stai combattendo, non serve.
Pensa solo alla lotta e a nient'altro.
Pensa a sferrare i tuoi colpi con convinzione, senza temere di nuocermi, e non esitare ad uccidermi se si presenterà l'occasione.
Questo non è un combattimento come gli altri.
Comunque vada a finire infatti, nessuno oltre ad uno di noi sopravviverà all'esito di questo scontro.
Io farò in modo di liberare tutto il tuo potere proibito in questa lotta, ti costringerò a dare il massimo, e così raggiungerò ugualmente il mio scopo.
Questo è il nostro destino, Naruto... Questo è l'ultimo giorno di Konoha!

Libero adattamento della favola di "Cenerentola"...
Ramenentolo è un giovane genin orfano, costantemente maltrattato dalla matrigna Tsunade e dalle sorellastre, ciononostante sogna di diventare un ninja bravissimo.
Nel seguire e sperare lungo il suo sogno, grazie all'aiuto dei suoi amici ninja-topolini e con un pizzico di magia, Ramenentolo troverà anche l'amore del bellissimo Principe Sasuke...