Mizu
no Chikai.
The One Hundred Prompt Project Completate: 49/100 |
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001. Alba. | 002. Pomeriggio. | 003. Tramonto. | 004. Sera. | 005. Notte. |
006. Bene. | 007. Male. | 008. Luce. | 009. Oscurità. | 010. Opposti. |
011. Vista. | 012. Udito. | 013. Tatto. | 014. Gusto. | 015. Olfatto. |
016. Sole. | 017. Pioggia | 018. Neve. | 019. Nuvole. | 020. Tempesta. |
021. Giallo. | 022. Arancione. | 023. Rosso. | 024. Marrone. | 025. Verde. |
026. Blu. | 027. Viola. | 028. Nero. | 029. Grigio. | 030. Bianco. |
031. Sole. | 032. Stelle. | 033. Luna. | 034. Pianeta. | 035. Universo. |
036. Autunno. | 037. Inverno. | 038. Primavera. | 039. Estate. | 040. Nessuna Stagione. |
041. Temperatura. | 042. Freddo. | 043. Caldo. | 044. Gelo. | 045. Piacevole. |
046. Cuore. | 047. Emozioni. | 048. Sensazioni. | 049. Apatia. | 050. Empatia. |
051. Caos. | 052. Anarchia. | 053. Disordine. | 054. Ordine. | 055. Libertà. |
056. Passato. | 057. Presente. | 058. Futuro. | 059. Tempo. | 060. Senza Tempo. |
061. Origine. | 062. Nascita. | 063. Crescita. | 064. Vita. | 065. Morte. |
066. Acqua. | 067. Fuoco. | 068. Terra. | 069. Aria. | 070. Fulmine. |
071. Orgoglio. | 072. Insensibilità. | 073. Gelosia. | 074. Timidezza. | 075. Impulsività. |
076. Pigrizia. | 077. Collera. | 078. Vanità. | 079. Invidia. | 080. Insaziabilità. |
081. Addio. | 082. Bugie. | 083. Errore. | 084. Rimpianto. | 085. Vendetta. |
086. Sorte. | 087. Destino. | 088. Desiderio. | 089. Sogno. | 090. Incubo. |
091. Grazie. | 092. Scusa. | 093. Giustificazioni. | 094. Perdono. | 095. Scelte. |
096. Tema libero. | 097. Tema libero. | 098. Tema libero. | 099. Tema libero. | 100. Tema libero. |
The One Hundred
Prompt Project © BlackIceCrystal |
049 – Apatia.
{XLIX° Promessa.}
Ogni volta che potevano cercavano di sfruttare le occasioni che gli venivano concesse per vedersi e stare insieme, parlando, scambiandosi sorrisi e riempiendo il loro cuore di quei preziosi ricordi che avrebbero portato con loro durante la lontananza.
Crescere come eredi al trono e dover mettere prima i doveri della loro felicità li aveva sempre resi un po' tristi, distaccati dal mondo e imprigionati nella loro bolla di vetro.
Non avevano mai conosciuto cosa fosse la felicità, quella vera e che scindesse da ciò che rappresentavano agli occhi degli altri, perché tutti si approcciavano quasi come se fossero degli oggetti rari da trattare con cura e toccare il meno possibile.
Si dimenticavano di come fossero persone anche loro.
Forse per quello era loro venuto facile capirsi, aprendosi all'altro e confidando i propri pensieri ed i propri sogni. Forse era destino che si fossero trovati in una di quelle che sarebbe stata solo la prima notte di tante. Forse era stato il caso a donargli quell'angolo di felicità strappandoli dall'apatia verso cui sarebbe andati incontro in una vita non vissuta.
Forse, erano solo stati fortunati.