05/10/2022
8 recensioniDoverose premesse:
questa storia nasce come seguito di "He's a grower, not a shower" e si riallaccia alle spin-off nate da questo mio delirio 😂
In ordine:
Cosa fatta, capo ha di Musa07
La verità non è per tutti di Chiaragiappo_1
Indovina di chi è di SilvanaFreesound
Chi manca adesso? di Bombay
Rivincita di Chiaragiappo_1
UN TOCCO DI CLASSE di DrkRaven
Zoom di Musa07
La regola della L di Pandora13
HO DETTO NO! di Bombay
In particolare a quest'ultima di Bombay! 💕
questa storia nasce come seguito di "He's a grower, not a shower" e si riallaccia alle spin-off nate da questo mio delirio 😂
In ordine:
Cosa fatta, capo ha di Musa07
La verità non è per tutti di Chiaragiappo_1
Indovina di chi è di SilvanaFreesound
Chi manca adesso? di Bombay
Rivincita di Chiaragiappo_1
UN TOCCO DI CLASSE di DrkRaven
Zoom di Musa07
La regola della L di Pandora13
HO DETTO NO! di Bombay
In particolare a quest'ultima di Bombay! 💕
Writober day 5
Prompt: Sinners
La chat del C@zz0
Stessa storia, posto diverso.
Hinata Shouyou era un recidivo. Com’era il detto? Errare è umano, perseverare è diabolico? Beh, allora lui era proprio un malvagio peccatore, perché stava per commettere lo stesso identico errore che aveva fatto qualche giorno prima con Kageyama.
Solo che stavolta la povera mente da sconvolgere era quella della sua migliore amica, la dolce Yachi. Che stava guardando ignara i suoi video del Brasile.
Dal suo telefono.
Privo di password.
E pieno di cazzi.
Era solo questione di tempo prima che ne apparisse uno, era inevitabile. Perché quel telefono era letteralmente un campo minato: potevano saltar fuori dalla galleria, dai direct di instagram e, soprattutto, dalle chat di whatsapp.
E fu proprio ciò che accadde: mentre Yachi stava facendo un «Oooooh» meravigliato ad un video di un suo eccezionale servizio in salto, il telefono trillò e nella parte alta dello schermo sbucò la notifica di un’immagine inviata in un gruppo dal nome molto singolare. Yachi strabuzzò gli occhi: quel gruppo si chiamava La chat del C@zz0!!!
«Shouyou ma che cavolo aiuto!!! L’ho aperta per sbaglio AAAAAAAH!» Strillò la ragazza coprendosi gli occhi con una mano. Mentre con l’altra continuava a tenere ben stretto il telefono, però.
Shouyou pensò che evidentemente doveva esserci qualcosa di irresistibile nella sua collezione di dick pic: tutti inorridivano ma nessuno riusciva a smettere di guardarla!
«Ti prego non fare domande, non ho scuse. È proprio quello che sembra. È una chat del cazzo!»
Yachi non sapeva se scoppiare a ridere, mettersi a piangere o morire di imbarazzo. Ma ormai le era caduto l’occhio sull’ultima immagine, inviata dall’utente /🦉bokkun🦉/, che ritraeva un pene eretto che, se le fosse interessato qualcosa di peni, forse avrebbe addirittura definito grazioso. Peccato che quello non fosse proprio il suo campo!
«Yachi ti prego, almeno tu! Fermati finché sei in tempo! Non ti voglio spaventare con la mia collezione, ci ha già pensato Kageyama a darmi del pervertito!»
Yachi lo guardò con tanto d’occhi. Collezione? Allora quello non era l’unico cazzo su quel telefono?!
Ormai era animata da una curiosità quasi scientifica: chissà se tutti i cazzi di Hinata erano carini come quello di… Aspetta, Akaashi?!
«Shouyou ma questi genitali sono tutti di gente che conosciamo?» domandò affascinata.
«Non sei sconvolta? Non sei inorridita?»
Yachi si rigirò il telefono tra le mani, osservando l’immagine da diverse angolazioni. Poi lo guardò con un’espressione di sincero stupore. «Ma i peni sono tutti così carini? Me li immaginavo molto più spaventosi!»
Shouyou scoppiò a ridere. «Beh, quello di Akaashi-san nonostante le dimensioni ha un aspetto molto delicato.» Concordò. «Aspetta, dammi qua che te ne cerco uno da paura!» Si mise a scorre le immagini freneticamente. «Ah ah! Eccolo qua! Questo andrebbe registrato come arma impropria!» sghignazzò prima di mostrarle il telefono.
Yachi impallidì. Se il primo che aveva visto le era sembrato tutto sommato gestibile, questo era qualcosa di inconcepibile.
«Shouyou ma tu… Tu maneggi queste… Queste armi di distruzione di massa? Ma non hai paura?!»
Shouyou quasi si affogò dalle risate. «Questo in particolare no, perché Akaashi è un tipo molto geloso. Però in generale si! Te lo assicuro: è tutta questione di allenamento!» Le spiegò ammiccando.
Yachi scosse la testa divertita. Dio, quanto le era mancato Shouyou! «Ma che ti hanno fatto in Brasile?»
«Mi hanno insegnato a ricevere, se capisci cosa intendo.»
Si guardarono in silenzio per qualche secondo prima di scoppiare a ridere, tanto da doversi tenere la pancia.
«E anche a servire, immagino» gli diede man forte l’amica.
«Oh, assolutamente si!»
Quando Atsumu tornò a casa, lì trovò spalmati sul divano con le lacrime agli occhi. «Ciao Yachi-chan! Ma che avete da ridere come due scemi?»
«Yachi ha aperto per sbaglio la nostra chat del cazzo»
Atsumu arrosì fino alle orecchie nel giro di mezzo secondo netto.
«Non ha visto… Non hai visto anche i miei gioielli vero?»
«No no tranquillo, ha visto quello photoshoppato di Kuroo, lo smilzo di Tsukishima, la bestia di Wakatoshi... Insomma le sto mostrando solo i miei preferiti!»
Meno male che Shouyou ebbe la prontezza di scattare una foto, perché la reazione scioccata di Atsumu fu così indimenticabile da diventare la nuova immagine di copertina de La chat del C@zz0.