[Iwaizumi/Oikawa] [Bokuto/Akaashi] [Kageyama/Hinata] [Tsukishima/Yamaguchi] [Kuroo/Kenma]
Cinque storie di cinque fidanzati gelosi.

Hector amava tutta la sua famiglia, e questo era un dato di fatto.
Come poteva non amarla? Era la cosa più bella che avesse. L’unica che fosse davvero sua nonostante tutti i suoi errori e tutti i suoi sbagli.
Amava più di qualsiasi cosa al mondo la sua Imelda e la loro Coco, quella famiglia che aveva perduto fin troppo tempo prima e che mai aveva smesso di desiderare.
Amava tutti quei parenti che non aveva mai avuto modo di conoscere in vita ma che comunque l’avevano accolto a braccia aperte tra loro, come se il suo posto fosse al loro fianco da sempre.
E amava anche la sua famiglia vivente, che lo incantava con quella sua energia instancabile e magnetica.
Ma che nella sua famiglia vivente Miguel fosse il suo preferito . . . beh, quello era un altro dato di fatto.

Il ricevimento nella dimora di campagna di Lord Scargrave si preannunciava il più noioso evento mondano della stagione, ma Darcy sapeva che non presentarsi avrebbe suscitato lo sdegno del nobile ospite, nonché un fastidioso numero di gossip.
E dunque eccolo lì, rigido ed elegantissimo nel suo panciotto di seta nera, circondato dalla crème de la crème del ton inglese. Con la sua altezza superava di una spanna buona parte dei gentiluomini nella stanza, incutendo un rispettabile timore che, insieme alla sua espressione ombrosa, teneva a distanza la maggior parte degli invitati.
Grazie al cielo quella tortura era alleviata dalla presenza della sua novella sposa, Elizabeth Bennet.
“Mrs. Darcy, adesso” mormorò Darcy, gustandosi il suono di quel titolo sulla lingua.

[Thiam, traduzione, post-finale di serie]
“Sembri spazzatura, posso portarti fuori?” sputò Liam infastidito, ottenendo una risata da parte di Theo.
“Quello era un insulto o una frase da rimorchio?” chiese Theo, sorridendo ancora divertito.
“Entrambi?” Liam alzò le spalle.
O quando Liam prova a convincere Theo ad andare ad un appuntamento con lui, usando le peggior frasi da rimorchio che gli possano venire in mente.

Una lezione di Yoga che invece di calmare, agita gli animi.
Comunque, la cosa più fastidiosa dell'istruttrice era che non si staccava un attimo da Theo.
Da quando Liam si era accorto di trovarlo effettivamente attraente, il mondo sembrava essersi messo d'accordo contro di lui: aveva cominciato a notare come le cameriere indugiavano sempre un po' al loro tavolo per parlare con Theo, come anche molti ragazzi lo squadravano dalla testa ai piedi. Theo era bello, e tutti lo sapevano, solo Liam ci aveva messo mesi a capirlo.
[Panda]

ECHECAVOLO!! Finalmente sono riuscita a pubblicare! E' un intero pomeriggio che provo a correggere, e questo mio adorabile pc ( il figlio del demonio in pratica) ha cominciato a copiarmi le frasi ecc..., e davvero io sto morendo.
Ad ogni modo eccomi di nuovo, e per l'ultima volta con la one-shot maledetta ( sì, l'ho ribattezzata così ahah).
Trama: Theo è furioso con il suo fidanzato, e Liam decide di usare la carta vincente del suo essere adorabile e attraente per convincerlo che non è davvero arrabbiato con lui!
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Aveva pianificato il tutto nei minimi dettagli, perfino i secondi, ma no, Liam doveva sempre rovinare i suoi perfetti piani, e solo perché era il ragazzo più carino e stupido del mondo. Perché davvero come potevi intelligentemente fare una cosa del genere?
Baciii
Hilary :D

(X-Men), First Class. Durante il viaggio in cerca di mutanti, Charles si rende conto che Erik mostra una faccia più dura di quello che è, specialmente quando gli incubi dovuti al campo di concentramento gli rendono la vita difficile.
Questa storia partecipa alla challenge indetta dal gruppo Hurt/Confort Italia – Fanfiction & Fanart.

Le porte si richiusero e Liam si voltò sconvolto, incontrando lo sguardo di Theo.
-Che ci fai qui?
-Mi stavo chiedendo la stessa cosa. Comunque vedo che il lavoro sulla tua rabbia procede bene...non hai attaccato quel coglione di Gabe. Avresti potuto farti ammazzare, lo sai?
-Perché continui a salvarmi, Theo?- sbottò il beta, indignato.
La chimera si passò una mano tra i capelli, alzando gli occhi al cielo. Sul suo volto comparve un sorrisetto divertito.

[Eren/Levi] [Modern!AU] [TattooArtist!Levi]
“Non facciamo tatuaggi ai mocciosi qui. Vai a giocare coi trasferelli prima che chiami i tuoi genitori.”
Eren si sentì arrossire a quelle parole. “Ho diciott’anni compiuti, in realtà.”
L’uomo alzò le sopracciglia, ma non replicò. Prese l’agendina nera che Hanji aveva appoggiato sul bancone e cominciò a scribacchiare qualcosa al suo interno.
“Quindi...” mormorò la donna con tono allegro, rivolgendosi al suo collega come se non fosse successo nulla. “Hai il tempo di fare un tatuaggio al nostro giovanotto! Oh sì, caro, lui è l’altro tatuatore dello studio… si chiama Levi.”

Mi è sempre piaciuto immaginare quello che gli scrittori non ci hanno detto, soprattutto per quanto riguarda la sessualità dei personaggi, un argomento che ritengo molto interessante e considerato troppo un tabù; in questo caso mi sono ritrovata a pensare a Orgoglio e Pregiudizio e alla prima notte di Darcy ed Elizabeth.
Spero che vi piaccia e che mi lascerete le vostre recensioni, sia esse positive o negative, buona lettura.

– Tu hai mai dovuto fare un regalo? –
A parere mio, cercare un regalo giusto a Natale è un'impresa titanica; figurarsi per un capitano di nostra conoscenza, che dovrà chiedere una mano nella realizzazione del suo intento.
Una storia natalizia che non ho resisto a scrivere.
E con questa fan fiction, vi auguro Buona Natale, Buon anno e Buone feste a tutti!!! :D

"Io ho un esercito" "Noi un Alucard"
Come avrete capito questa fiction sarà un crossover fra l'universo di Hellsing e altri anime con l'universo Marvel.
Questo sarà un progetto ambizioso, godetevelo

-Sappi che questa sarà un punizione anche per te. Non potrai più toglierla. Quella maschera da paladino della giustizia ti accompagnerà ovunque andrai. Non avrai più una vita come suzaku kururugi. Mai più. sacrificherai la tua felicità per recitare la tua parte di fronte al mondo …. Per sempre.- disse Lelouch
Questo geass, lo accetto senza indugio.-disse Suzaku
Già …. Io … con le mie mani ….. ho distrutto ….. e ricreato …. Il mondo ….. (Lelouch)

«Abbiamo bevuto troppo ieri» disse Cloud dopo un po’, le mani che pian piano gli scoprivano il volto rosso come un pomodoro «Eravamo troppo ubriachi e per questo mi hai… ti ho… ci siamo… insomma, quello. Vero?» aggiunse poi, balbettando.
Zack annuì con vigore «Sì, non c’è altra spiegazione».
“Perché noi siamo eterosessuali e quello che è successo non significa nulla” pensarono entrambi, mentre i loro sguardi si incrociarono di nuovo e le immagini della sera precedente scorrevano veloci ed estremamente vividi nelle loro teste. E quei ricordi fecero insinuare in un modo quasi subdolo nel loro cervello la domanda “Perché voglio baciarlo di nuovo?”
[Clack;]

«Se non ti conoscessi meglio, caro il mio ladruncolo» disse il pianista della taverna con un’espressione solenne a nascondere un sorriso beffardo, mentre puliva con un panno il suo uncino «direi che sei un po’ geloso»
Eugene e Rapunzel hanno occhi soltanto l'uno per l'altra. Ma cosa farebbe Eugene se fossero gli occhi di un altro ragazzo a posarsi su Rapunzel?
Una one shot per ritrarre con vena comica in questa bellissima coppia un sentimento fin troppo umano: la gelosia.