Mito ancestrale, fondativo, quello di Ade e Persefone narra del legame tra Superficie e Oltretomba, avvinte in una danza ciclica e imperitura.
Un'unione ostacolata, un sentimento messo a tacere, il destino dell'uomo minacciato dall'egoismo.
I miti raccontano l'immortalità degli dei, tralasciando il loro essere vivi e pervasi da sentimenti umani, troppo umani.
Celebriamo la vittoria della fiamma sulla brace.
Cantiamo la storia di una vita promessa alla morte.
*In revisione*

Questa è una raccolta di one shots su Magnus e Alexander. Mi ritrovo spesso a fantasticare su questa coppia, soprattutto sui momenti che non ci vengono mostrati, così ho deciso di scriverne qualcuno.
Ovviamente ogni capitolo può essere letto indipendentemente dagli altri, e ci tengo a precisare che alcuni saranno ambientati nella serie TV e altri nei libri.
L'indice è nel primo capitolo!
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Dal capitolo 8
"Magnus, stai tremando per il freddo" notò Alec, interrompendo il bacio e guardandolo negli occhi. Le sue ciglia erano piene di acqua, come il resto del suo corpo.
"Non è il freddo, sei tu". Magnus cercò di nuovo le sue labbra, perché non poteva farne a meno. Sentiva freddo, ma aveva il fuoco che gli scorreva nelle vene.
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N.B. Il rating è variabile!

Apollo, in un momento di nostalgia, ripensa al suo Giacinto, al tempo passato insieme e a cosa cambierebbe se potesse tornare indietro per poterlo avere ancora con sé.

"Alexander,
sono stato chiamato a sistemare un litigio tra lupi mannari e vampiri. Sai come diventano quando bisticciano, sembrano dei bambini e hanno bisogno di un adulto che li faccia riappacificare e chi c'è di più adulto di me? Ti avrei chiamato per avvertirti, ma credo che Chairman Meow stia dormendo sul mio telefono e non hai idea di come diventi irascibile quando lo sveglio. Non dovrei metterci più di un'ora, magari quando arriverai io sarò già a casa, in caso contrario mettiti comodo e aspettami. C'è il tuo budino preferito in frigo, serviti pure.
Magnus"

[Questa storia ha partecipato alla From the beginning - Glee Challenge 2015, indetta da Ambros, darrencolfer e Nemesis]
Inghilterra, 1940. Kurt e suo padre vivono in un paesino a sud di Londra: Burt lavora in un'officina, mentre lui è un aspirante scrittore. Un giorno incontrano Blaine, alla ricerca di un lavoro, per riuscire a mantenere se stesso e suo figlio Michael, dopo la morte della moglie. Le due famiglie cominciano così a vivere a stretto contatto, passando la maggior parte della giornata insieme.
Passano un paio di anni, prima che l'esercito inizi a reclutare civili per difendere la patria, ormai attaccata dalla Germania sia sul fronte aereo che marittimo...

[ErosxThanatos | P0rn | Slash | Angry Sex]
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Era sempre stato così tra loro, amore e morte, legati indissolubilmente da qualcosa di troppo forte da descrivere e divisi dagli ingrati compiti verso l'umanità
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Eros si dimenò per un attimo, per poi cedere afferandogli i capelli corvini, stringendoli con tanta forza da fargli male, ma rispondedo a quel bacio arrabbiato.
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Era questo che che succedeva quando amore e morte osavano unirsi?

[Come tutto è iniziato tra Ares e Afrodite attraverso un semplice falshfic]
La prima volta si erano detti che non sarebbe più successo.
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La seconda volta si erano giurati odio eterno.
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La terza volta avevano semplicemente smesso di trovare scuse per resistere al loro desidero.

Dal testo: "La Luna Piena veglia su di voi e noti con piacere che è Rossa come il sangue e la vostra passione."
[Ares/Selene]

"Mi sentivo responsabile della bellezza del mondo" (M. Yourcenar)
Per Adriano la bellezza era la Grecia, era l'arte, era Antinoo. Il suo giovane della Bitinia, il dio che molti hanno adorato ma che solo l'imperatore ha avuto l'onore di amare.
But do you feel like a young god?

Fenris è uno dei tre figli mostruosi di Loki. A causa di una profezia riguardante il Ragnarök, gli Dei di Asgard decidono di sbarazzarsi di tutti e tre. Così cercano di ingannare Fenris, persuadendolo a farsi legare per dimostrare la sua immensa forza. Per due volte il Lupo spezza le catene, ma la terza catena è magica. Fenris, subodorato l'inganno, chiede, come garanzia di buona fede, che uno degli Dei metta una mano nella sua bocca. A farlo è Týr, Dio della Guerra e della Giustizia, l'unico che fino a quel momento lo aveva nutrito, poiché solo a non avere paura del Lupo. Questa volta Fenris non riesce a liberarsi da solo e, al rifiuto degli Dei di liberarlo, trancia di netto la mano di Týr. Passerà, legato in questo modo, il tempo che lo separa dal Ragnarök, la Fine dei Mondi. Dalla saliva che cola dalle sue fauci si formerà un fiume il cui nome, Vàn, significa letteralmente “attesa”.

“Perché fa ancora freddo e il tempo è brutto, se è Primavera?”
La risposta che ho cercato di dare a G, 4 anni, quando mi fece questa domanda.

Conosco una storia. Parla di due persone che si sono amate.
Magnus e Alec. Alec e Magnus.
Ma a chi interessa una storia che parla d’amore e di morte?

Hel era sempre stata considerata bella prima di diventare Regina ed essere temuta.
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Fanfiction basata su di un mito secondario secondo il quale Hel fu trasformata in mezzo cadavere dalla Dea Frejya invece che nascere con queste caratteristiche.

I pensieri del povero titano incatenato sui monti del Caucaso.
Prometeo si erse sopra il giudizio degli Dei, decidendo di donare qualcosa di prezioso all'umanità.
Non semplicemente il fuoco, ma qualcosa di più.
Qualcosa che avrebbe fatto tremare l'Olimpo.
Cosa fa tremare di più gli Dei, se non la paura che l'unica creatura a loro devota, si evolva, diventando sempre più simile a una divinità?

Di come una chiacchierata tra fratelli sventò una catastrofe cosmica.
O, tre tentativi falliti di Apocalisse.
[Hod&Balder - comparsate di Mimir, Odino e una Gullveig improbabilmente rediviva per l'occasione - accenni Loki/Hod]