“Non riesco a credere a quello che sto facendo, ma non ne posso più, ho bisogno di raccontare e non c’è nessuno per me, nessuno con cui possa parlare in modo completamente sincero. Sto scrivendo un diario, come una signorina dell’ottocento, per poter sfogare le pene del mio cuore.
A dire il vero, non dovrei avere troppe pene nel mio cuore, al contrario, dovrei essere felice come mai prima, dato che l’amore della mia vita, Scorpius Malfoy, vive con me, dorme con me ogni notte, fa sesso con me.
Quindi non è proprio esatto sostenere che io non abbia pene, al contrario, ho il mio pene preferito a disposizione quando voglio, non proprio nel cuore ma posso accontentarmi.
Battutaccia.
Che m’importa? Scrivo per me e posso fare sfoggio del mio pessimo umorismo quanto mi pare.

[Storia scritta per il 14° Italian P0rn Fest]
Masaki non poteva negare che vedere Ranmaru effettuare quel Miximax gli facesse sempre un certo effetto. E glielo aveva fatto capire più volte, il suo stato d'animo burrascoso, appellandolo con nomignoli femminili per il semplice gusto di farlo arrabbiare e avere così le sue attenzioni, tirandogli le lunghe code bionde meglio di quanto già non facesse con i corti codini rosa.

Tratto dalla storia:
Ma perché Jun Misugi si trovava così in imbarazzo?
Per rispondere a questo quesito bisognava fare dei piccoli passi indietro nel tempo.
Il giorno dopo la sera dove si era sentito male, era partito con l’intenzione di rispettare il suo intento e parlare con il fidanzato, ma Hikaru l’aveva preso in contropiede, sorridendogli e comportandosi come se niente fosse successo, tornando a dargli i suoi dolci baci, così Jun aveva deciso di lasciar perdere del tutto ed erano andati avanti.

[EnGouKi] [TW: cheating, oral, mature content]
C’era qualcosa di estremamente affascinante nella maniera in cui Endou perdeva il controllo, affidandosi ciecamente alle loro dita e alle loro labbra, cercando il piacere quasi timidamente, quando nascondeva il viso nell’incavo del loro collo e soffocava i mugugni contro la loro pelle. A Endou piaceva essere passionale, quasi melenso, ma era con loro che si apriva alle esperienze più svariate.
Un’altra cosa in cui sua moglie non lo avrebbe mai pienamente soddisfatto, e Kidou avrebbe giurato che se ne fosse accorta anche lei.

Prendete tre liceali in vacanza, una serata estiva, una dose abbondante di vodka alla pesca e un bel pizzico di malizia. Mettete tutto in uno shaker, agitate per bene e... il divertimento è servito.

Scorpius Malfoy e Rose Granger- Weasley s'incontrano sul Binario 9 3/4, inconsapevoli che il loro fugace scambio di sguardi sarà solo l'inizio di un'amicizia destinata ad approfondirsi con il passare degli anni e dei momenti che condivideranno.
Per un lungo periodo si chiede come sia possibile che Rose sembri sempre a suo agio, posata e tranquilla anche quando chiunque al suo posto perderebbe le staffe — quasi come se nulla potesse davvero scalfirla.
[Storia partecipante al contest “Tante navi per una palma” indetto da GiuniaPalma sul forum efp.]

« Non è strano che una biblioteca non sia altro che una foresta? »
« Ma se ci pensi bene, assomiglia di più a un cimitero ».
Tre flash "sbagliate" per Rose e Scorpius in biblioteca, tutto ciò che c'è stato e ci sarà.

Un sorriso disperato si fece largo sul suo viso.
Chi se lo sarebbe mai immaginato? Il serio, composto, affascinante Todoroki, il principe azzurro sul cavallo bianco faceva sogni sconci quasi tutte le notti su un suo compagno di classe.
Trattieniti Shoto, non è il momento di pensare a certe cose.
Shoto era immobile mentre lo guardava divorandolo con gli occhi. Temeva ancora di essere nei suoi sogni.

Quel letto li aveva visti unirsi così tante volte in preda all’eccitazione, alla disperazione, alla preoccupazione e al bisogno di consolazione. Nulla frenava i loro corpi, il loro desiderio. Ma anche se forse ogni volta le ragioni che li spingevano a cercarsi e a esplorare nuovi anfratti di loro erano diverse, ce n’era una di immutabile: l’amore. I loro corpi si cercavano per l’amore che provavano l’uno per l’altro, che volevano far sentire all’altro. E poi, solo poi, venivano gli altri motivi.
I loro sentimenti erano come il filo di una lira: tesi e bisognosi di emergere. E solo il compagno sapeva come solleticarli con le dita per fare in modo che dalla loro vibrazione scaturisse la più armoniosa delle melodie.

[ James x Teddy ]
Il flusso dei pensieri, e dei ricordi, di James tra le braccia di Teddy.

Light afferrò la sedia per un bracciolo e la ruotò, insieme all'occupante, verso di sé. Lo schienale urtò contro il bordo della scrivania ed L rimase con lo sguardo fisso e il pollice premuto sul labbro. C’era da scommetterci che fosse così impegnato nei ragionamenti da aver a stento notato lo spostamento.
Una ff in cui Light ed L scoprono di avere in comune un particolare essenziale e affatto previsto...

|| TatsuMido || Hiroto ora si chiama Tatsuya AAA || Outer Code/Ares no Tenbin ||
- Mi chiedevo se, dato che domani non ho lezione in università, volessi dormire da me - gli propone, accarezzandogli la gamba avvolta nei jeans neri e fin troppo aderenti.
- Effettivamente è un po’ che non passiamo una notte assieme - risponde il verdino, annuendo. Si solleva con il busto, sostenendosi con le braccia allungate indietro e, senza dire altro, bacia con dolcezza il rosso, il quale ricambia accarezzandogli il viso, consapevole che quella notte non avrebbero dormito affatto.

Dal testo:
Biondo.
Occhi grigio-verdi.
Sorriso famelico che ti scioglie solo a guardarlo.
Stronzo.
Tanto stronzo.
Questo é Scorpius Hyperion Malfoy, ed io, Albus Severus Potter, sono fottutamente innamorato di lui.
Maledetto sia il giorno in cui l'ho visto per la prima volta.

“Se tu muori…se tu muori io…piangerò tanto!”

In seguito al raid della polizia giapponese al Quartier Generale di Mello, Near trascorre le notti all'SPK con i sistemi di sicurezza disinseriti.
Questa sarà l'ultima notte che trascorrerà in attesa.
Non era altro che questione di tempo.