Sequel della mia one-shot "Together", perciò vi consiglio di andare a leggere prima quella ma se volete non fatelo (ma vi consiglio comunque di farlo).
Buona lettura ^.-
"Ogni tanto mi succede di perdermi con la mente, che inizia a vagare senza che me ne renda conto.
Lui ci prova a farmi distrarre, mi accompagna a scuola tutti i giorni, scherza con me, come se tutto fosse normale, ma ci sono momenti, nella giornata, quando se non hai nulla da fare, irrimediabilmente la testa trova qualcosa con cui impegnarsi, e la mia inciampa sempre nei ricordi."

Ad Osaka, tra venti caldi e fiori sbocciati, arriva la festa di Primavera.
Yukata colorati e ottimi cibi avvolgono la città.
Solo che una lettera sospetta metterà alla prova la coppia più stramba di Osaka.
Riusciranno a risolvere il caso, o Heiji dovrà ammettere la sua sconfitta?
E tra i due chi è il vero detective?
Scopritelo in questa One shot nata in una notte d'estate, sotto stelle cadenti e luna splendente!

Ran ha appena finito un incontro di karate, ma, nonostante la sua avversaria non fosse particolarmente forte, è riuscita a batterla.
Che cos'è successo alla nostra karateka?

«Dai piccola, sarà per la prossima volta. Oggi o domani o tra un mese, fa lo stesso.» L’abbracci forte e la senti singhiozzare, deve essere molto brutto per una madre vedere un “negativo” sul foglio degli esami.
«No Heiji, non ci sarà una prossima volta.» Te lo dice ad alta voce, poi scoppia in singhiozzi, sembra quasi cercare sostegno su di te. Cerca sostegno su di te, sei la sua roccia.

Senti che è vicina, ancora con un braccio sulla sua vita le sfiori il naso col tuo e poi la baci. Ha un sapore nuovo, simile alla ciliegia del suo burrocacao, ma un po’ più vivo. Un po’ più suo, più tuo, più vostro.
...
e tu hai avuto l’occasione che cercavi. Quella di dirle che la ami sopra ogni cosa.
E così farai, la amerai ovunque finirà la tua anima perché a questo è stata addestrata, ad amarla e proteggerla. Per sempre.

Questa fan fic è stata la mia prima hot...
All'inizio è stata davvero dura scriverla... Scrivere hot del genere non è affatto facile, ma con fan che leggevano estasiati e amici che m'incoraggiavano sono riuscita ad andare avanti ed ora ho deciso di postarla anche qui...
Non vi anticipo nulla, in modo che possiate godervela appieno ^^
AVVISO:
Questa ff si svolge dopo il Bell Tree Express o Mistery Train... Quindi tutto ciò che è accaduto dopo nel Manga di Gosho non è assolutamente collegato con la mia storia!!

Una persona importante è volata in cielo, è morta senza un vero perchè lasciandoti sola con il tuo angelo in terra.
\
“Perché? Perché? Rispondimi, diamine!” Lo urli con così tanta potenza che ti fa male la gola, che i polmoni restano secchi e che puoi solo contorcerti in te stessa per il troppo dolore. Perché sai che ora è tutto cambiato, e tu non sei mai stata incline ai cambiamenti.
\
E in quel tragitto solo capisci che hai due angeli.
Uno in cielo e uno in terra.

“Ohi, mi stai ascoltando?” Sussulti leggermente, ti desti dal sogno ad occhi aperti e ti ripeti che non puoi sognare prima ancora di addormentarti.
Anche se con lei, ultimamente, ti capita un po’ troppo spesso.
“Sì sì, mi stavi raccontando qualcosa…”
“Ti stavo dicendo che domani sera, per la notte di Natale, non potrò esserci[...]"

Un caso a Kyoto, un mal di testa forte, un albergo pieno e tanto freddo contribuiranno a far nascere la coppia più bella del Kansai.
-
Kazuha si sdraiò al lato destro del letto e si fece piccola al bordo del letto per paura di poter invadere lo spazio del suo amico, Heiji invece, a sinistra, aveva portato le mani sotto la testa e fissava il soffitto lucido sospirando, voltò il viso verso i capelli castani e vide la mano della sua amica che cercava di coprirsi con il lenzuolo, allungò il braccio e mi se il suo palmo attorno la fronte di Kazuha.

Ultimamente la lotta quotidiana con la vita si fa sempre più pesante.
Per quanto tu cerca di sforzarti è inutile, non riesci a trattenere il respiro affannato già da quando ti alzi al mattino con la consapevolezza che dovrai affrontare un’altra giornata, l’ennesima, senza di lui.
-
-
Il ribelle ciuffo nero è scompigliato sul cuscino celeste, le sue guance sono porpora e una mano e distesa su un fianco mentre l’altra sembra conservare il posto per te.