John comincia a fare foto e video di Sherlock in qualsiasi momento, non solo per proprio piacere personale. {post terza puntata}

La tazza di un caffè.
Nathan/Simon [Pre-slash]

Frank ricordava bene la prima volta che aveva visto Party Poison, il leader del gruppo dei Killjoys più famoso a Battery City.
[Killjoys!verse]

Forse era solo che gli era – sempre – difficile dire di no a Noodle. Per un qualche motivo che il suo perenne mal di testa non gli permetteva di soppesare con la dovuta logica. [...]
«Dovresti scoprirli più spesso, sai?»
{ 2-D x Noodle }

Carta: Tre di cuori
[...]Sbuffò, Orihime, sbuffò e si diede della stupida, ancora, per essersi lasciata trascinare in quella vicenda che non aveva né capo né coda. Eppure era così naturale, così intenso e vivo ciò che provava da non riuscire a risultarle sbagliato nella sua complessità. Ed in quel inesplicabile intricarsi di emozioni non si rendeva conto che non voleva ammettere la palese verità.[...]
Personaggi; [Grimmjow Jaggerjack][Orihime Inoue][GrimmHime]

Stranamente, non è che Grimmjow debba fare molto per sedurre Orihime. [...] «Tanto-» Orihime smette di parlare, per schiarirsi la voce e forse farsi coraggio, «tanto lui non lo verrà mai a sapere, no?»

AU da La grande zucca / It's the great pumpkin, Sam Winchester (s04e07). Quando Dean viene gravemente ferito durante uno scontro con un demone, Castiel gli dimostra cosa è disposto a fare per salvarlo. Da quel momento i rapporti tra l'uomo e l'angelo cambieranno definitivamente.

(Seguito di 'We all go to hell...')
Quando il polverone si diradò e lei smise di tossire, si diede un’occhiata intorno: era nel deserto e si vedevano due o tre cespugli secchi in lontananza; lei era atterrata accanto a una strada asfaltata che sembrava aver visto tempi migliori, e a dieci metri di distanza, dall’altro lato della strada, un enorme cartello arrugginito recitava WELCOME TO BATTERY CITY, CALIFORNIA, e sotto 19 LUGLIO 2019.
'Battery City… perché questo nome mi è così familiare?' pensò Eve.
Ci volle un po’ prima che la ragazza mettesse in relazione il nome della città, il deserto e l’anno, e quando capì tutto urlò. Un paio di avvoltoi volarono via, spaventati.
“Ma porca miseria! Non di nuovo!”
(AU!Killjoys!)

Ti accorgi quant'è importante una persona solamente quando la perdi.

Qualche volta è felice di avere due pozzi neri al posto degli occhi. Così è più facile dissimulare certi pensieri. In teoria, almeno. [...]
E comunque quella minigonna era davvero troppo mini.
{ 2-D x Noodle }

Ridacchiò e, anticipato da Mikey, rientrò in casa, per raggiungere il salotto dalla porta della cucina. E...
E quasi gli caddero le palle quando vide l'ultima persona che avrebbe voluto vedere sulla faccia della Terra. No, davvero, l'ultima.
Gerard testadicazzo Way stava facendo il deficiente come suo solito con delle bottiglie di birra in mano, le braccia alzate al cielo, ridendo a voce alta ed urlando di eccitazione.
"Uuuuuh! La festa comincia ora, ragazzi! Siete pronti a scatenarvi?" Stava gridando alla folla che, come sempre, lo attorniava.
Stupida primadonna. Che indossava dei jeans che non lasciavano niente all'immaginazione, oltretutto.

Il sogno più grande di una Romancer? Di sicuro ce ne sono molti, ma uno supera tutti gli altri: entrare nella Parata Nera. La sfortunata protagonista di questa storia ci sarà catapultata dentro per caso, ma non tutto è quello che sembra e forse il suo sogno potrà trasformarsi in un incubo… Mi è venuta in mente mezz'ora fa e non so nemmeno se avrà seguito, ma volevo sentire cosa ne pensate... enjoy! ^^

"E' sotto la tua pelle.
Una droga, che ti sta divorando poco a poco.
Non riesci a pensare.
Non riesci a dormire.
Hai la mente artefatta, totalmente corrotta da lui."
Semplicemente Renji e il suo amore...
Storia scritta per il concorso indetto da Pagliaccio di Dio "Pieces of a journey".

Un «Ti amo» smielato non sarebbe stato affatto da noi, anzi.
Probabilmente, se avessi preso in disparte Acciaio e gliel’avessi detto, mi avrebbe riso in faccia o, facendo finta di nulla, avrebbe inarcato un sopracciglio e se ne sarebbe andato. Ma in fondo non avevamo bisogno di dimostrare nulla né di rendere palese anche ad altri quel nostro modo d’amarci. Ne eravamo consapevoli noi e tanto bastava.
{ Dé a Tha thu ag iarraidh, Hagane no? }
[ Indirettamente collegata alla Long Fiction «Please, take me out of here» ]
[ Quarta classificata e vincitrice del Premio Miglior Lemon, Miglior Seme e Premio Comico «Prima o poi ti scopo» al contest «Rainbow Celebration» indetto da Setsuka e Rekichan ]