Raphael Santiago era il tipo di persona che dà tutta l'impressione di non aver mai messo piede in un locale, per questo, quando Simon lo vide raggiungere il resto del clan nella hall dell'albergo, si accigliò.
Esplicita

[ Alec/Simon, CoHF!what-if, crack!ship e pwp a tutto andare. Scritto per l’evento di “We are out for prompt”. ]
Dalla storia: “E si perse nel bacio.
Sentì il sapore del sangue bagnargli la lingua. Canini affilati premersi contro le sue labbra. Sentì il bisogno di stuzzicarlo. E allora avvolse la lingua attorno ad uno dei canini di Simon, inclinò il capo, gli tirò indietro la testa, e con le labbra prese a succhiare. Debolmente e lentamente. Mugolando a quella strana sensazione di timore e desiderio. Sentendo Simon, sopra di lui, tremare e crollare sotto a quelle più minime attenzioni.
«I denti sono un punto debole?» mormorò Alec, abbassando le mani verso il bottone dei jeans di Simon.
«Potrebbero. Ma non te lo dirò. Altrimenti lo scriveresti sul Codice e—Santo cielo,» ansimò, «Alec…» lo richiamò, e deglutì, spingendo il bacino contro la mano di Alec, ora dentro ai suoi jeans, con le dita callose e brusche a sfiorare la sua intimità, ad aumentare la sua eccitazione, a farlo cedere, crollare, poggiarsi sulle mani ai lati del viso di Alec e ansimare prepotentemente contro la sua bocca.
«Ho trovato un altro punto debole…»”.

Una notte come tante in cui Jordan Kyle è obbligato a fare il giro di ronda; un incontro inaspettato con Raphael Santiago, il capo clan dei vampiri di New York.

“Dillo.” gli ordinò Zayn, sputando direttamente le parole sulla pelle morbida e candida come neve della sua schiena. Era appena sporca di nei, piccoli come stelle in un cielo limpido.
Il ragazzo gemette ad alta voce, inarcò la schiena e tesa la testa all’indietro cercando lo sguardo del più grande.
“Ti prego.”
[Zayn/Niall.]

| Estratto. |
Quel silenzio che aleggiava nell'aria stava diventando imbarazzante e piuttosto complicato da sopportare, ma nessuno dei due sembrava aver intenzione di proferire parola per primo. Ma poi Simon fece qualcosa d'azzardato; qualcosa di cui mai nessuno l'avrebbe immaginato capace: si abbassò nuovamente verso il viso di Jace e stavolta il suo obbiettivo erano le labbra di questo. Probabilmente spinto da un istinto irrefrenabile, iniziò a premere la propria bocca contro quella altrui. Cercò un libero acceso, con avidità. Jace era stordito, preso in contropiede. Tanto stordito che nemmeno si rese conto d'aver dato libero accesso alla lingua dell'altro. Il sapore del proprio sangue - ancora annidato sulle labbra di Simon - lo inondò e lo fece rabbrividire impercettibilmente.

"E no, non gliene fregava nulla se esistevano le Sophiam Shippers, le Ziam Shippers o le Lirry – orrore –; l'unica cosa a cui pensava Harry era che quella specie di pinguino imbalsamato con i capelli di nuovo rasati aveva un "MRS. HORAN" grande così come nome su Twitter. Bio a parte."
[Narry • jealous!Harry • dirty talking • 2.5k]

«Cos’è che dicevi prima?» domandò il riccio «ah si, delle cose che potremmo fare insieme. Possiamo cucinare insieme e tu mi scoperesti sul piano cucina o anche contro, la farina a terra e la panna ovunque; possiamo guardare la televisione e scopare sul divano, contro i cuscini, o anche sulla moquette; possiamo fare la doccia insieme e posso fotterti contro il muro scivoloso; per non parlare di cosa faremmo in camera da letto, nel nostro letto..»
«Perché quando siamo soli noi due, finisco sempre con un’erezione tra le gambe? E’ frustrante.» sbuffò Niall, iniziando a togliere la maglia ad Harry.
«Beh, se non altro mi desideri almeno tanto quanto ti desidero io.» il più piccolo sorrise contento, abbassando i pantaloncini sportivi del biondo.
Narry | Fluff per esagerazione | si nomina Neymar Jr |

“Ciao!
Per chi non mi conoscesse, io sono il futuro marito di Louis Tomlinson.
No, non guardarmi così, presto diventerò famoso e tu ti pentirai un sacco per aver riso di me!
Non sputare su un mio tweet, probabilmente tra qualche mese pregherai per riceverne uno.
Sono Niall Horan, 17 anni, precario sia nel lavoro che mentalmente, e Tomlinster a tutti gli effetti.
Sì, potrei cominciare a parlare di lui e non smetterla più, ma la mia vita sociale me lo impedisce. Ne ho una anche io, che credete?
Okay no, non è vero, la mia vita sociale inizia su Twitter e finisce su Tumblr. Durante il tragitto, mi fermo su Facebook.
Ma ehi, l’unica cosa importante per me è lui, d’accordo?
L’oroscopo, i tarocchi, e tutti i presagi segnano che siamo compatibili.
In effetti, credo abbiano ragione.
Se faccio tardi a lavoro succederà qualcosa? Forse sì, forse no. Per sicurezza, mi alzo dal letto.
Good day, Los Angeles! x”
[Nouis • side!X/Niall • Zouis/Elounor mentions • fanboy!Niall • 24.3k]

Ian si guardò allo specchio, sospirò e si sforzò di sorridere, si era vestito bene per nessuno, quella sera.
Scese con malavoglia le scale e con le mani in tasca, ma fu costretto ad alzare la testa quando Lip, il fratello maggiore, fece un fischio mentre tutti gli altri applaudivano e sorridevano. Fece un piccolo inchino e rispose con un sorriso smagliante che si spense subito quando si rese conto che stava andando ad un ballo da solo con indosso un vestito che aveva rubato e che probabilmente si sarebbe annoiato. Sperò che gli altri non l’avessero notato, si diresse velocemente verso l’uscita per evitare eventuali domande e appoggio la mano sulla maniglia della porta, aspettando un attimo ad aprirla.
In quel momento qualcuno bussò.

E si è seduto, mentre raccontava un’altra giornata monotona a suo nonno, quello morto in guerra, quello che solo lui va a trovare. Quello che in realtà non è neanche suo nonno.
Perché Dallas di Eugene sa solo quanto è vissuto, nient’altro. Hanno cognomi diversi, ma lo sguardo è lo stesso.
E’ per questo che Dallas lo ha scelto.
Perché non c’è mai nessuno da Eugene, così come non c’è mai nessuno per Dallas.
Ci sono sempre stati solo loro due e adesso, a quanto pare, c’è anche Constance.

Leslie all’inizio non aveva capito. Non riesco cosa?
Adesso sa, perché anche lui senza Jo non riesce.
Cosa?
Non riesce tutto.

Louis e Harry sono 'amici con benefici' da un anno ormai. Tutto ciò implica, nell'ordine: tanto sesso, molti pochi sentimenti e ancora tanto sesso.
Ma forse, Harry non la pensa esattamente come Louis sulla faccenda.
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AU!Larry side!Ziall
Sweet!Harry
Conteggio: 9k

Ziall!
«Così su due piedi?»
«Sì».
«Sei un bugiardo».
Niall allargò gli occhi. «Bene, ora puoi tornare a casa. Grazie della visita e-»
«Ascoltami per favore, sul serio» lo interruppe Zayn. «Sei un bugiardo perché io sono stato la scopata migliore della tua vita e tu la mia. E quindi qualcosa in comune ce l’abbiamo, io e te».
La bocca del biondo si distese completamente. «Sei serio?»

* Tratto dal terzo capitolo *
-Hai mai letto ciò che c'è scritto sul pacchetto?- chiese Harry, indicandolo col capo.
-Si...ma fumo solo quando sono depressa o agitata...- rispose lei, mentre cacciava la seconda sigaretta della serata.
-Sei depressa?-
-Come faccio ad essere depressa ad una festa?- disse ovvia.
Harry si avvicinò ancor di più ad Abigail, tanto che il suo respiro si scontrava contro la pelle del collo di lei.
-Allora sei agitata.- continuò con voce risoluta, ma allo stesso tempo dolce, con il suo timbro così caldo e roco. Quasi lo faceva apposta, come se sapesse già che Abigail fosse agitata e, guarda caso, sapeva anche per cosa. Anzi, per chi.

Castiel è un essere umano; vive nel bunker con Dean, Sam!Zeke e Kevin, e caccia con loro.
La mattina del 25 dicembre, entra nella stanza di Dean con in mano uno strano barattolino...