Un giorno il Seirin si accorge dello strano comportamento di Kuroko, che si presenta agli allenamenti mostrando sempre più ferite. Sta nascondendo un segreto? Determinata a scoprirlo, la squadra del Seirin inizia a fare indagini sulla vita di Kuroko, per scoprire presto qualcosa di shockante. Ma la Generazione dei Miracoli ha già fatto la sua mossa. GdM iperprotettiva, AkaKuro, AoKise.

Era la terza o quarta volta si ritrovò a fissare un giovane ragazzo dai capelli color caramello e gli occhi particolarmente grandi, per niente simili al classico taglio asiatico. Più lo guardava più si domandava se quel tipo tanto carino fosse straniero; le gambe lunghe e i lineamenti esotici facevano presagire tutt'altro.
- Non dovresti guardarlo. - il tono brusco di Yoseob lo colse di sorpresa.
Spostò lo sguardo su di lui ma il moro non aveva alcuna intenzione di distogliere il suo dal cappuccino fumante.
- Che hai detto? - chiese incuriosito dallo strano comportamento.
Yoseob si rigirò la tazza tra le mani con fare che pareva imbarazzato.
- Non dovresti guardare tanto quel ragazzo. -
Doojoon inarcò un sopracciglio interdetto.
- E perché non dovrei? È carino! -
La risposta del più grande fece rabbuiare l'altro, che si chiuse a riccio aggrottando le sopracciglia e sporgendo le labbra in una tenera smorfia di disappunto.
- Si, Yoseob lo vede. Però...però a Yoseob dà fastidio che Doojoon guardi i ragazzi carini.-
Questa volta fu la volta di Doojoon di sobbalzare sorpreso.

Jonghyun se n'è andato e Taemin è morto dentro. è costretto a vivere, solo che, dopo molti ricordi, incontra Jonghyun proprio all'ospedale dov'è se n'è andato. E lì dovrà decidere: continuare a vivere senza di lui oppure prendere l'ascensore e andare, in quel posto senza nome, con lui?
JongTae.

La scuola? Oserei dire che è una noia per tutti i ragazzi e anche per Kim Kubum vale lo stesso.... Ma cambierebbe qualcosa se un bel giorno giungesse un nuovo professore di educazione fisica?
Cosa succederebbe tra un alunno problematico e un insegnante che dà il tutto per tutto pur di essere rispettato nonostante la giovane età???
"Posso chiederle una cosa? P-perche sta facendo questo per un suo normale studente?" - "Perche io non ti considero come tutti gli altri : per me sei molto di più"
Questa è la mia prima JongKey ! Spero vi piaccia

Ognuno di noi ha una coscienza e io Yang Yoseop, non solo la posseggo ma mi faccio guidare da essa.
E’ stata una sorta di riferimento persino quando ripeteva sino allo sfinimento il suo nome e canticchiava neanche fosse un disco rotto, imitando la SUA voce. La stessa voce che era riuscita a guadagnarsi la totale attenzione delle miei orecchie, la voce di Junhyung..

Arthur ha freddo. E gli fa male la pancia. E Merlin lo sa che quando Arthur ha freddo e ha mal di pancia regredisce all'età di sei anni (forse giusto tre).
Arthur Pendragon è, di fatto, "la persona più assurda e viziata e impossibile di tutto il pianeta".
Ma per qualche stupida e strana ragione, Merlin non ha ancora deciso di abbandonarlo a se stesso.
[AU!Merthur, fluffaggini di fondo, Arthur in versione bimbo capriccioso, Merlin in versione saggio uomo paziente]

[Aomine x Kuroko x Kagami]
"La sua mente non sapeva dove concentrarsi, se su Kagami che non faceva altro che provocargli quelle scariche o su Aomine che gli donava tanta estasi, facendo fremere ogni fibra del suo essere. Sentiva solo quell'ondata di piacere propagarsi a partire dal basso ventre, nient'altro. Come era possibile riscoprire tale godimento con così pochi tocchi? Non ne aveva la minima idea."

Alla fine mi alzo dal letto con una sola ed unica certezza, devo scusarmi per tutto quello che è successo e per come mi sono comportato. Non so come e non so quando, ma è il minino che posso fare per Tetsu. Perché se per me non è stato facile, posso solo immaginare quello che ho fatto passare a lui.
[AoKuro][Spoiler]

La storia parte dalla fine della battaglia a Ealdor.Will è sopravvissuto alla freccia grazie a Merlin e Arthur ha scoperto i suoi veri poteri,accettando qualcosa che da sempre ha rifiutato,ma che ha compreso essere qualcosa di buono e giusto nelle mani di Merlin.Mentre,però,stanno ritornando a Camelot,fanno degli incontri interessanti,che permetteranno al giovane Pendragon di scoprire i suoi veri sentimenti per Merlin.Ma Merlin cosa farà?Lasciare il proprio cuore nelle mani del re,del principe o del cavaliere?Quali dubbi esistenziali per un giovane mago,amato da tutti…ma d’altronde come si potrebbe resistere ad una persona tanto dolce,buona e sincera?

"Jungmo hyung mi aveva detto che sai già suonare la chitarra acustica e che stavi imparando da lui a suonare quella elettrica. Loro per me rappresentano la tua dualità, quella dolce e romantica e quella forte e graffiante che sa trascinarti con sé.”[jongkey con accenno 2min che probabilmente avrà un suo missing moment]

Quel padre, quell'uomo che si dovrebbe definire in quel modo, in realtà era un mostro. Lo picchiava, gli faceva del male perché secondo lui Kibum era un mostro. Colui che aveva messo fine alla vita della sua adorata consorte. Ma cosa succede se qualcuno ha intenzione di cambiare il corso degli eventi?
Kim Kibum, Kim Jonghyun { JjongKey } ; Lee Taemin { MinhoTaemin } .

-Ta-DAAAAN! Che ve ne pare?-;
-Scusa, Monami... ma questo che significa?-;
-Cosa sono?- domandò Capeta, sporgendosi verso lo scatolone che la ragazza aveva posato sul tavolo.
-Cosa sono?! Siete ciechi o cosa? Sono costumi! Me li hanno regalati quelli della rivista per cui lavoro!-;
-E... e noi cosa dovremmo farci?- pigolò Nobu, impallidendo.
L'amica digrignò i denti, spazientita: -Secondo voi?! Li indosserete stasera alla festa! Che vigilia è senza dei costumi da Babbo Natale?! Siete proprio due zucconi!- li rimproverò.

“Ciao,” salutò l’Asino, avvicinandosi di un passo. Merlin indietreggiò, gli occhi spalancati. “Non ti voglio fare del male, stai tranquillo.”
*Razza di idiota, vorrei vedere voi nella mia situazione!* miagolò furiosamente, frustrato.

(SPOILER EPISODIO 4x4)
Quando aveva tentato il giochetto delle braghe mettendolo in imbarazzo davanti all'intera corte, in quanto nuovo Re si era sentito in dovere di impartire un adeguata lezione al suo servo.