Sakura ritorna dopo tre anni da un master in America ma non sa minimamente del segreto che i suoi amici le nascondono. Un segreto che la scolvolgerà e la metterà in pericolo e che riguarda il ragazzo di cui è da sempre innamorata, Sasuke Uchiha.
[Le sembrava di essere all'inferno e sperava con tutta sé stessa di morire in quell'istante per non vivere quel momento.]

"-E' l'ultimo tiro.-
-Allora vedi di non sbagliare.-
Sakura consumò la sigaretta, chiuse gli occhi sporgendosi in avanti per annullare le distanze tra i loro visi e posare la bocca su quella del ragazzo: vi soffiò dentro il fumo e sensualmente introdusse la lingua.
Per un po' lui la lasciò fare: avere su di sé una ragazza così bella che prendeva l'iniziativa lo stuzzicava parecchio.
-Andiamo dentro?- il suo invito, modulato da quella sua voce calda e suadente, la fece impazzire."
Sakura ha 18 anni ed un carattere irrequieto per gli standard imposti dalla società. Trasferitasi in un nuovo quartiere avrà modo di conoscere alcuni ragazzi che, in modalità e tempi differenti, la accompagneranno nella ricerca del piacere, della scoperta e infine anche di se stessa. L’amore però può cambiare ogni cosa e ogni persona. E gli intrighi, quelli sono sempre dietro l’angolo.
Voluptas.
Inventum.
Delirium.
Pairing [SasoSaku] [DeidaraSaku] [HidanSaku] [ItaSaku] - [più avanti sarà presente la coppia SasuSaku]

Entelechia è il termine utilizzato da Aristotele per definire la perfezione dell'essere in ogni sua forma. Da questo principio nasce questa fan, molto diversa da quelle che ho scritto in precedenza. Non ci saranno momenti comici, nè risate. Verranno affrontati temi importanti e non frivoli e la componente sentimentale sarà struggente. Ci tengo a precisare che è ispirata all'Origami Contest indetto da Aki Sama sul forum di efp.N.B. Le immagini del capitolo 5 sono di Nassel . [itasaku] [sasusaku]

La Stazione Flaminio, a Roma, dista quattro fermate dalla stazione Termini, il centro nevralgico della mobilità sotterranea e non dell'Urbe. Erica Leone, la prima volta che vi mette piede, a Flaminio, ha dieci anni ed è sempre stata accompagnata da sua madre; ma, quel giorno, è un giorno diverso. Erica, in quel suo primo giorno di scuola, deve diventare grande e fare quelle quattro fermate senza il calore rassicurante di sua madre.
Anche il 17 ottobre di cinque anni dopo sarà ugualmente diverso, per lei.
Nella vita di Erica, entra Michela Morente e niente, da quel giorno, sarà più uguale a qualcosa.
***
Avevi gli occhi verdi.
Li ho ancora, gli occhi verdi.
Ma non verdi come quel giorno.

Anno 1864. Itachi Uchiha, ricco rampollo primogenito della famiglia Uchiha sta per convolare a nozze con la sua bellissima promessa Sakura Haruno...ma questa meravigliosa ragazza dai capelli rosa e gli occhi verde acqua nasconde un segreto..un segreto che condivide con il fratello minore di Itachi, Sasuke...
Storia partecipante al Contest "Three: is a magic number" indetto da Blueorchid31 sul Forum di Efp

[ Storia partecipante al contest " Tre è il numero perfetto " indetto da Ayumu7 sul forum di Efp ]
il diario di una storia di rimpianti e rimorsi in un triangolo tutto Uchiha.

Ci dirigiamo insieme verso la finestra e le faccio vedere l'enorme quercia dove tutti i giorni il suo papà l'aspetta per cullarla per ore e ore, e poco importa se è tutto un sogno.
Il nostro amore è reale, ed è tutto ciò che conta.

Non avevo voglia di ricominciare una nuova vita, proprio non me la sentivo. Volevo solo tornare a Londra da Jake e piangere fino allo sfinimento. Purtroppo però non si può avere tutto ciò che si vuole. La cosa positiva era che di li a qualche giorno sarebbero iniziate le vacanze estive quindi avrei avuto il tempo di ambientarmi a Holmes Chappel prima di dover iniziare l’ultimo anno di liceo.

La paura che potessero allontanarsi per sempre,lasciandole un solco profondo nel cuore..
Un solco inguaribile.
Sentiva la speranza svanire,sostituita dal terribile senso di impotenza..
Non avrebbe potuto fare nulla per trattenerli a se..
Allora,forse,era meglio lasciarli andare per sempre?

Fu solo quando mi strinse a se,che mi aggrappai con le gambe al suo corpo,facendomi trascinare indelicatamente su per le scale nella prima stanza libera…
Avevamo un forte bisogno l’uno dell’altra…

Un'ombra, una sera estiva... e un ricordo