C'è stato un giorno in particolare in cui mi sono sentita triste, ma non quella tristezza che non sai da dove se ne spunti, io sapevo benissimo da cos'era scaturita. Ero triste perché a quel punto della mia vita mi ero resa conto di non essere speciale sotto nessun aspetto. Non ero particolarmente dotata nel suonare uno strumento, non possedevo una voce potente, non ero in grado di disegnare bei quadri, e allora mi son chiesta il perché ero venuta al mondo senza una missione in particolare. Poi ad un centro punto ho realizzato, io sapevo scrivere -certo in un modo completamente mio che a volte veniva ignorato e non capito, ma sapevo scrivere, era questo l'importante no? Sapevo scrivere storie che non assomigliavano a quelle di nessun altro, perché cercavo sempre il meglio nel meglio, perché non ero superficiale, non mi fermavo alla prima vista, no, guardavo affondo in ogni storia che creavo e cercavo di saperne di più scavando in me stessa. Ovvio, non ero l'unica ad avere questo ''potere speciale'', ero solo una delle tante, ma avevo finalmente trovato il mio posto nel mondo, ed era da lì che sarei partita nel costruire la mia vita futura -la mia e quella di centinaia di personaggi che avrebbero preso vita durante gli anni, ed ero soddisfatta di tutto ciò, non avrei chiesto di meglio.