Era a pochi centimetri da me. E non ero immobile perché ero troppo impegnata a contarli; ero immobile perché i suoi occhi mi avevano paralizzata.
Avevo i muscoli atrofizzati. L'unico ancora in vita era il mio cuore, ma se si fosse avvicinato ancora non avrei più sentito i suoi battiti.

Tratto dal primo capitolo**
Sono Ashley la sorella di Louis, i nostri genitori ci hanno comprato una casa a Londra per "renderci indipendenti" anche se, secondo me, era un modo per toglierci dalle palle. Ma vivere con mio fratello non era una punizione abbastanza dolorosa infatti mi hanno rifilato altri quattro idioti che insieme formano la famosa band One Direction. Anche se io non li trovo poi così bravi, non fraintendetemi le loro canzoni sono carine, ma sono troppo "PucciPucci" ci sono cuoricini da tutte le parti, un altro pò e te li ritrovi anche nelle mutande. La cosa che forse attrira le ragazze arrapate è il fatto che sono molto fighi, ma fighi fighi fighi...Ho accennato al fatto che sono fighi? Se non fosse per un unico problema....sono estremamente stupidi! E la prova è proprio mio fratello.

Che giornata di merda.
Era iniziato tutto quando si era svegliato ed era inciampato in uno zaino che aveva lasciato sul pavimento qualche giorno prima.
Poi, qualche minuto dopo quando era sceso per colazione aveva scoperto con orrore che i cereali erano finiti.
E adesso, per aggiungere la famosa ciliegina sulla torta, qualcuno stava per trasferirsi in casa sua, prendendo la camera di sua sorella.

Era sempre stato così con lei, da quando erano nati.
Le loro madri erano migliori amiche dai tempi del liceo, ed era destino che loro due crescessero insieme.
Vivevano a una sola casa di distanza, e avevano trascorso i primi dodici anni della propria vita fianco a fianco.
Ogni gioco, ogni barzelletta, ogni pigiama party, avevano fatto tutto insieme, lui e Alex.
Erano inseparabili, e il loro era un club in cui non era ammesso nessun’altro.
Lui le voleva bene come ad una sorella.
Era lì per lei ventiquattro ore su ventiquattro, e lei faceva lo stesso per lui.