EFP Fanfiction, storie preferite di PandoraSutcliff

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PandoraSutcliff

Membro dal: 23/02/13
Nuovo recensore (23 recensioni)

Born in 97/ "artist"/ animalist / human but alien / tiny and brave / she-her Una creatura di un 151 centimetri che in sé racchiude una personalità... Esplosiva. Gemelli, ascendente Vergine. Scrittrice a tempo perso, artista poliedrica tormentata vagamente cliché, sollevatrice di polemiche, collezionista di puzzle, mangiatrice di insalata scondita, amante dei mercatini vintage. In sintesi, personaggio partorito da un regista francese di film francesi. "Come dovresti essere? Sii come il promontorio contro cui si infrangono incessantemente i flutti. Resta immobile mentre intorno ad esso si placa il ribollire delle acque; ti sento dire: «Me sventurato... mi è capitato questo!» ma niente affatto! Semmai dì: «Me fortunato, perché anche se mi è capitato questo, resisto senza provar dolore, senza farmi spezzare dal presente e senza temere il futuro. Infatti una cosa simile sarebbe potuta capitare a tutti, ma non tutti avrebbero saputo resistere senza cedere al dolore»" (M. Aurelio, op.cit., libro IV).

I will love you tomorrow

«Sempre desideroso di crepare?» gli chiede.
«Sempre?» Reiner lo guarda da sopra una spalla.
«Anche da bambino, eri l’unico veramente contento di avere solo altri tredici anni di vita. Non ho mai capito per quale motivo e mi stavi sul cazzo per questo.» Annie lo faceva per riscattare quel beccamorto di Leonhart, Pieck per aver soldi per aiutare il padre malato, così come Berthold , lui e Marcel, stessa storia disgraziata, ma a differenza loro, Reiner non gli è mai sembrato guidato da chissà che desiderio di denaro o di rivalsa sociale. Era così appassionato nel voler diventare un guerriero, dal sembrare quasi completamente matto il più delle volte.
Linguaggio volgare | Scelte discutibili | Situazioni dubbie

Cluttered desk

“Sei più rigido del solito, Comandante” compita sfrontato su quelle labbra, solo per il gusto -il piacere- di scoprire la sua reazione.
Erwin muove le ginocchia e gli allarga le gambe.
[Eruri]
[Warning: Erotismo, sesso esplicito, parolacce]

Voci di corridoio

Aprì la porta con un “Mi scusi, Comandante Smith” e si bloccò appena vide quest’ultimo seduto al piccolo tavolo intento a leggere il giornale del giorno, con indosso la camicia ancora slacciata, segno che non avesse ancora indossato l’uniforme militare. Non completamente, almeno.
Il Comandante lo guardò interrogativo ma apparentemente tranquillo, non così severamente come si sarebbe aspettato, eppure il ragazzo sbiancò ed incapace di sorreggere lo sguardo di quell’uomo tanto autoritario iniziò a far vagare il suo per la stanza, avendo ancora una volta conferma di aver interrotto un momento intimo.
Il letto era sfatto e dal groviglio di coperte pesanti spuntavano dei capelli neri, segno che c’era qualcuno lì sotto.

Why'd you only call me when you're high?

JayVik || Universo Arcane || PwP
Viktor esalò un respiro lieve, appena percettibile, quando avvertì le mani di Jayce sui propri fianchi ossuti. Chiuse gli occhi aurei, in lontananza sentiva della musica provenire dalla piazza di Piltover, ma per lui erano solo suoni ovattati e privi di senso — non sapeva nemmeno se avesse capito bene il nome del gruppo, qualcosa di bizzarro che aveva a che fare con ghiaccio e scimmie.

Crack the Shutters

[Berlino/Palermo] [1.6k words] [Emotional Sex] [Not A Fix-It]
Missing scene/what if dalla 4x08.
Porn without plot, siete avvisati. Ah, e tanta introspezione. E un pizzico di angst. Ma appena un po’, eh.
Probabilmente farà cagare ma have mercy, la quarantena mi ha bruciato i neuroni.

Got it?

Era strano, dopo tutto quel tempo, prendersi cura di qualcuno. Non era in grado di farlo nemmeno per se stesso, da quando l'aveva conosciuto ironicamente ci pensava Connor, perciò per quanto miseramente volle ricambiargli il favore.

E ti avrei amato altre dieci, cento, mille volte

Quel letto li aveva visti unirsi così tante volte in preda all’eccitazione, alla disperazione, alla preoccupazione e al bisogno di consolazione. Nulla frenava i loro corpi, il loro desiderio. Ma anche se forse ogni volta le ragioni che li spingevano a cercarsi e a esplorare nuovi anfratti di loro erano diverse, ce n’era una di immutabile: l’amore. I loro corpi si cercavano per l’amore che provavano l’uno per l’altro, che volevano far sentire all’altro. E poi, solo poi, venivano gli altri motivi.
I loro sentimenti erano come il filo di una lira: tesi e bisognosi di emergere. E solo il compagno sapeva come solleticarli con le dita per fare in modo che dalla loro vibrazione scaturisse la più armoniosa delle melodie.

In Vino Veritas

«Il re Steve di un tempo non avrebbe paccato una festa. Dimmi, cos’è quel “di meglio” a cui accennavi?».
Steve tossicchiò appena per schiarirsi la voce. Billy era più strano del solito. «Lo sai cosa devo fare, Hargrove».
Quel giorno a Steve sembrava quasi che Billy fosse fin troppo interessato alla sua vita, tanto da parergli geloso del fatto che lui aveva “qualcosa di meglio da fare che andare a una festa” e che Billy non fosse presente lì con lui.
[ Slash - Harringrove ]
[ FanFiction partecipante al "COW-T 8", alla "Maritombola 8" e al "P0rnFest 11" indetti dal sito Lande di Fandom ]

You are my family

Torna a casa. SH
Non vuoi andarci, lo hai detto tu stesso. SH
E quando l’avrei detto?
Ogni giorno. SH
Linguaggio del corpo?
Sono diventato molto bravo a leggere il tuo corpo, John. SH
E io il tuo.
Se fossi qui, potresti dimostrarmelo. SH
John si lecca le labbra. Ha quasi voglia di rispondergli sinceramente, ma deve mantenere il punto.
Posso provare a leggerlo da qui, se vuoi.
Sarebbe interessante. SH
Come sei vestito?
Sono nudo. SH
Non è una textfic. Alto contenuto di p0rn e discreto di fluff.

Oh, what fun it is to ride! (no pun intended)

Il povero John ha instaurato da soli due mesi una turbolenta relazione amorosa col suo coinquilino sociopatico e un po' stronzo. Quando arriva un invito - scritto a mano, in bella calligrafia! - da parte di Mummy Holmes a trascorrere il Natale alla magione di famiglia, i due non possono fare a meno di accettare, ma tra animali impagliati, messaggi in codice Morse e l'assoluta mancanza di filtri e di pudore che contraddistingue tutti gli Holmes, si rivela ben presto una delle esperienze più imbarazzanti nella vita del buon dottore...

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