Fin da quando Jesse si è trasferito nella sua nuova scuola, Daniel ha cominciato a tormentarlo e non perde occasione per rendergli la vita difficile. Ma Daniel ha qualcosa in mente, e Jesse ci metterà del tempo a capire le ragioni che si celano dietro il comportamento del compagno...

Per quanto mi riguarda, noi non avremo mai una fine.

[...] - Che cosa?! -
- Sapete che verrà a trovarci a breve, probabilmente - disse l'uomo sorridendo. - Quindi perchè non fargli avere un regalo da parte vostra? -
- Non è una cattiva idea, Roger - disse il ragazzino dai capelli bianchi. Alzò lo sguardo per fissare Mello.
- Scordatelo! Glielo faccio da solo, il regalo! Non ho intenzione di lavorare con lui! - gridò il biondo sbattendo le mani sulla scrivania. Aveva gli occhi sbarrati, assolutamente incredulo.[...]
[M/M] [M/N]implicito L/Light

La cosa peggiore di avere sedici anni, è essere un adolescente sfigato. La cosa peggiore di essere uno sfigato, è avere un gemello figo. La cosa peggiore di avere un gemello figo, è detestarlo. La cosa peggiore di detestarlo, è di non poterne fare a meno.

Lorenzo è un santo, uno di quelli che sanno sempre cosa dire perchè, si sa, sono buoni per natura. Marzio è un po' goffo e impacciato, ma piace a tutti comunque. Roberto è un duro, non per niente, è il loro leader. Oreste è un bastardo e non si vergogna, quando lo chiamano così. Gioele è il suo migliore amico ed è un attore nato perchè sono anni che nasconde un segreto.

«Devi tirarlo fuori, prima o poi. O rischi di esplodere.»
Non rispondo.
Non so di che parla.
Io non ho niente dentro. Niente.
Non ho mai avuto niente.
IO sono insensibile e superficiale. IO prendo in giro la gente per come si veste. IO l’ho chiamato sfigato e l’ho ritenuto inferiore fino a dieci minuti prima della sua morte. IO GLI VOLEVO BENE.
No, non ho proprio niente da tirare fuori.
...
Seguito di About Us... [Choises]. Si accettano molto volentieri commenti sia positivi che negativi*-*

A volte la morte rappresenta solo un nuovo inizio...LightXL / MattXMello. Ps. ringrazio tutti coloro che hanno commentato e che commenteranno ancora,ho deciso di continuare solo per le vostre parole....

Un ragazzino bello da fare male, troppo sicuro dell'effetto che fa agli altri. Un giovane uomo, deciso, ostinato, impudente, che non ha mai perso neppure una volta, nella vita.
Due individui, nella notte americana soffocante e appiccicosa, tra la periferia che diventa deserto e le luci della città.

Da bambino, ricordo che giocavo ad accendere e spegnere la luce delle stelle dimenticate. Credevo che in questo modo, avrei potuto cambiare ogni volta il mio destino. Ora mi rendo conto che era solo una stupida convinzione infantile. Eppure anche adesso rivolgo il mio sguardo al cielo scintillante. Forse alla ricerca di quel sorriso che si è perso in balia di esso, tanto, tanto, tanto tempo fa.

Maledetto sarai per avere atteso a confessarti.Maledetto sarai per aver atteso quel bang, bang, bang.Maledetto perchè hai amato. {Matt/Mello}

Elia ha diciotto anni, e canta in un gruppo. Sta con un ragazzo che è da sempre uno dei suoi migliori amici- ed ha un migliore amico che è stato per un anno il suo ragazzo. Ha un fratello adottivo che sembra divertirsi a scavargli strani vuoti nello stomaco. E che non si accorge di niente, chiaro. Elia ha capelli rossi, occhi verdi e un viso che dicono sia la fotocopia di quello di suo padre- solo che lui suo padre non l'ha mai conosciuto. Elia ha tanti pensieri, tanta confusione nella testa. E tanta strada ancora da camminare.

La fame fa male. Fic su Cassie.

"Attento a non svegliarlo, sposto una mano all’indietro, sfiorandogli appena le cosce nude, e poi gli tocco le mani. Le mani per me sono il biglietto da visita di una persona. Sono la prima cosa che guardo in una ragazza, in un prof, in un avversario a calcio… in un amico. «Luca...» bisbiglio contro l’ombra, un po’ perché quel contatto me lo ha fatto venire in mente, un po’ perché il suo viso è l’unica immagine che possa portare un filo di luce in questa stanza. La persona dietro di me infila piano una gamba in mezzo alle mie. «Come stai?» mi domanda, lentamente. Sorrido da solo. Sapevo che quelle mani non potevano che essere sue."
La prima Fanfiction della mia vita, scritta quasi tre anni fa e mai pubblicata... ora mi sono decisa, per quanto lo stile sia evidentemente infantile, mi sono affezionata così tanto ai personaggi che non potevo buttarla via! Una storia che parla di amore e di amicizia, ma anche di quanto, a volte, si possano scoprire lati inaspettati in chi ci sta intorno.

< Mello...Hey Mello...> - lo chiami a voce bassa, stà dormendo. A coprirgli il corpo ha solo un leggero accapatoio estivo che lo lascia leggermente scoperto davanti, rendendo visibile il busto. La testa appoggiata sul cuscino, vicino alla mano destra, mentre l'altra mano è adagiata sulla pancia. Tipico di Mello addormentarsi in accapatoio dopo un bagno caldo

.:*Disteso su morbidi fili color smeraldo, osservo il cielo limpido ricolmo di stelle affrante che luminose, mi sovrastano il viso. Il mio sguardo si perde in esse, catturandone la luce e trasmettendo mille sensazioni all'interno del mio corpo. Lo sento pesante, vivo...tangibile...ma c'è un qualcosa di infinitamente leggero al suo interno. Un vuoto che mi avvolge il petto...un vuoto doloroso e angosciante.*:.