finale alternativo dell'episodio "nella notte santa" dell'anime

La storia riprende la fine del 6 Libro e poi tutto il 7. Harry ritorna a casa con la consapevolezza che qualcosa sta cambiando nell'aria. Silente è morto. Ha una missione da compiere. Uccidere o morire? Assassino o Vittima? Questo lo deciderà il destino...
Questa FF l'ho iniziata a scrivere più o meno 5 anni fa. E' molto importante per me. I capitoli sono sparsi per vari forum e sul mio Hard Disk. Cercherò di recuperarli tutti quanto prima, se fate qualche piccolo commento mi farebbe molto piacere :) A presto un bacione forte ^________^

Artemis Fowl aveva sempre saputo che l’essere umano, essenzialmente, era formato da due parti: mente e corpo, la prima delle quali era, comprensibilmente , la sua favorita. Ma per quanto il suo cervello potesse essere al di fuori della norma, Artemis era suo malgrado consapevole del fatto che non poteva vincere o ignorare i bisogni del suo corpo.

La maglietta bianca era appiccicata al suo petto, aderiva perfettamente, avrebbe dovuto chiedere a Maka il permesso di usare la sua doccia.
“Sì?”
I pensieri di Soul si azzerarono sentendo la voce resa nasale dal citofono di Maka. Boccheggiò per un attimo indeciso, mentre una goccia di sudore cadeva dalle sue tempie per finire lungo il collo e, infine, nella sua maglietta.
Prese un altro respiro, sperando di non fare la figura dell’idiota. “Sono Soul”.
(Soul/Maka - Soul è di ritorno dopo otto anni a Death City, dove ha lasciato Maka e i suoi sentimenti per lei. Rivederla, riporterà a galla emozioni mai sopite e parole che troppo volte non sono state dette).

Tratto dalla storia:
[...] ‘ Amore mio … Quanto sei stupido … Eppure sai che io non posso morire … Ti stai preoccupando per niente … ’ [...]

Piccola One Shot LelouchxCC ambientata in un momento non ben definito della storia.
Tratto dalla storia:
[...]. Con le poche forse che ha, mi abbraccia e io provo un senso di protezione . In quel momento si fa strada in me il desiderio di voler rimanere per sempre con lei,[...]
Sprero vi piacera!

“Po, ricorda che un vero guerriero si vede anche da come bacia . . . "

La canzone potrebbe continuare, raccontare come il Flagello era stato sconfitto, che le due eroine erano andate a vivere insieme... Sarebbe una bella storia, sì.
Nessuno vorrebbe mai ascoltare questa, di storia, lo so. La vita è come una rosa, nessuno vuole vederne le spine. Nessuno vuole sapere che adesso la cantastorie è sola, e la ladra è fredda, appoggiata ad un altare.
A chi importa, in fondo?
Alla cantastorie, soltanto.
Ad una cantastorie che si chiama Leliana.
[LelianaXCustode]

Dalla storia:
"Gli ho detto che lo amo. Gli ho detto che lo amo e non mi ha creduto. Questo mi distrugge. Mi sento spezzata in piccoli pezzi di cristallo che non potranno mai ricomporsi. Avrei dovuto proteggerlo, dissuaderlo da quella promessa che alimenta la sua caparbietà.
Ma dove sono arrivata? Ancora una volta è stato Naruto a salvarmi la vita.
Ancora una volta io sono stata inutile.
Ma non mi crede, continua a non farlo. Il mio amore per lui è sincero e so che dovrà accertalo..."
La storia si ispira al capitolo 469 di Naruto Shippuden. Possibili spoiler per chi non ha letto il manga!
Stella94 è ancora con voi! Spero vi piaccia. Buona Lettura e recensite!

Sento il desiderio di parlare con Leliana, di averla accanto a me.
Finisco di affilare la mia spada, dopodiché mi alzo e la raggiungo E' seduta là, per terra, lontano da tutti gli altri.
Sento l'impellente bisogno della sua compagnia.

"Allungò la mano sana e le sfiorò la pancia, stando attento a non svegliarla. La amava senza una ragione, la amava forse per i suoi occhi, per il bianco della sua pelle, perché era una bambina, una donna, un animale e un’umana."
E se in quella notte buia nella grotta, prima della battaglia, fosse successo... qualcosa... tra San e Ashitaka? Qualcosa che entrambi, però, intendono in modo diverso...una ninnananna di passione e istinto primordiale che spingerà Ashitaka nello sconforto e nella consapevolezza...
*AGGIORNATA E MODIFICATA (dire migliorata XD) il 06/12/14

"Era bastato un bacio per cambiare la prima parte della sua vita, e un semplice sguardo allo stesso modo aveva tagliato i legami con quella vita che aveva vissuto fino a quel momento. Si era costruita da sola una lunga serie di illusioni nelle quali si era avvolta come in un bozzolo, convinta di poter vivere in una realtà nata dalla proiezione della sua volontà, finchè questa non le si era rivoltata contro, come uno schiaffo alla parte più vulnerabile del suo io."
[Mystica POV] [X-Men: L'Inizio / X-Men: Conflitto Finale]

Ho sentito usare l'espressione “mi è crollato il mondo addosso”, ma non ho mai pensato potesse essere così letterale. In cinque minuti, si è sgretolato tutto, mi sta sfuggendo fra le dita come sabbia, come acqua, e io, che cerco di trattenerla...
Magari è uno scherzo, penso con un filo di speranza. Peccato che gli sguardi mie la strappino in un istante.
“Va bene”, dico con un filo di voce. Mi giro, e senza guardare in faccia nessuno esco dalla porta. Non sto pensando al Ferelden, ai Custodi Grigi, all'arcidemone. In questo momento nella mia mente sconvolta c'è spazio per un nome solo.
Leliana...

Doveva essere una giornata come tante. O almeno così sembrava. Solita levataccia, soliti ordini impartiti da Dutch, un piccolo scherzo idiota a Revy, qualche insulto con condimento di botte. Tutto Normale.
Era questo che pensavano Rock e Revy, ma non era così.
Tutti sapevano che non ci sarebbero più stati giorni "pacifici", ormai erano rassegnati, ma volevano dare un'ultima speranza a quei due.
Purtroppo però nessuno può scappare da Roanapur...
[Ambientata un numero imprecisato di anni dopo il punto in cui sia anime e manga si sono fermati, quindi occhio agli spoiler. E il raiting arancione è più che altro per il linguaggio usato. Ah già, è una Revy/Rock.]

Dopo aver sentito i passi, si affacciarono alla porta ed udirono una voce femminile che, molto probabilmente, stava cantando. Siccome erano lontani, non capivano bene cosa dicesse la canzone e così uscirono dalla stanza ed iniziarono a percorrere il corridoio.
Man mano che si avvicinavano ad una stanza, riuscivano a sentire le parole della canzoncina:
London bridge is falling down, falling down, falling down
London bridge is falling down, my fair lady.
Appena si trovarono davanti alla porta socchiusa, da dove proveniva la voce, la aprirono un altro pò e videro una ragazza davanti al camino acceso, che cantava.
Quando la ragazza se ne accorse, si girò per guardarli. E fu allora che i ragazzi rimasero shoccati nel vedere la ragazza con metà faccia sana e metà faccia molto sfigurata. La ragazza appena li vide, sorrise, ma sembrò più il sorriso di un pazzo.