“Il suo sguardo straborda amore … ma non per me.
Ho visto come lo guarda, so quello che sente. Ancora una volta messo da parte. Eppure non riesco a fare altro che sorriderle, serbando quella tristezza nei meandri più reconditi del mio petto, mai sopita, sempre in agguato.
Non sono mai stato in grado di essere come lui, neppure una volta.
E intanto riuscirò a farmi bastare il suo sorriso.”
[Ciaran/Ornstein/Artorias]

Finalmente, dopo tanto tempo, il popolo di Motunui ha ripreso a solcare i mari.
Ormai Vaiana è diventata il nuovo capo del villaggio e tocca a lei proseguire tale eredità.

Storia partecipante al gioco dell'Oca versione scrittura su EFP.
Sono passati alcuni anni da quando abbiamo lasciato Vaiana e Maui. I due hanno continuato a vedersi, come maestro e alunna, amici e... forse qualcosa di più.
Prima storia che scrivo in questo fandom, si può leggere anche senza aver visto il film.

[Oceania (Moana) ][VaianaxMaui]
-Vaiana.- iniziò egli osservando lo splendido color cremisi del tramonto che rifletteva un caldo tepore alla vastità dell'oceano. -Domani arriverai alla maggiore età, compierai diciotto anni.. è un'età importane. Fino ad ora mi hai aiutato nel ruolo di capo per prepararti a quando avresti preso il mio posto. Da domani potresti sostituirmi definitivamente, ma non potrai essere un capo completo se tu...-
-Non dirlo, ti prego!- pregò la mora guardando suo padre inorridita, mettendosi i palmi delle mani davanti le orecchie.
-Se tu...-
-No! Non voglio sentire!-
Tui si girò verso di lei e gonfiò il petto con autorità. -Se tu non prenderai marito.-

[Oceania (Moana) ]
Vaiana sorrise come una bimba quando Maui le lasciò un bacio sulla punta del naso, mentre le accarezzava i capelli ricci. Lei nascose il viso nel suo petto con un certo impaccio e rise di se stessa, perché bastava un gesto così semplice per metterla in difficoltà. Tentò di distrarre il semidio passando le dita affusolate lungo la linea del cielo tatuata sul suo torace. Piccolo e grande Maui, entrambi immobili a farsi accarezzare.

[Oceania (Moana) ]
“Piano piano piano, piccola navigatrice! Fatti guardare, è un po’ che non ci vediamo”
Vaiana era davvero cambiata moltissimo dalla loro impresa. Il viso era più adulto e maturo, i capelli sempre lunghi raccolti in un treccione che le ricadeva sulla spalla e gli abiti da capo navigatore la facevano sembrare più adulta.
“in effetti ne è passato di tempo dall’ultima volta che ci siamo visti!”

[Oceania (Moana) ]
Nella sua lunga vita da semidio, Maui aveva incontrato molti personaggi singolari. Mostri, spiriti, divinità, ognuno più straordinario dell’altro. Certo, nessuno poteva competere con lui, mutaforma, semidio del vento e del mare, eroe degli uomini e delle donne, ma ognuno di loro era unico e speciale, a modo suo.
Dopo tanti anni di avventure e imprese, pensava di aver ormai visto tutto e che nulla e nessuno potesse più sorprenderlo.
Ma poi, era arrivata Vaiana.

"Sapeva che avrebbe mantenuto la promessa, lo faceva sempre. Sarebbe tornato da lei, qualunque cosa fosse successa."
Un ricordo di un momento felice, prima che tutto fosse perduto.

Anche se le ore passano e il sole è ormai calato da tempo, anche se tutto ciò che sente sono rantoli di dolore e quel suono ormai diventato insopportabile, Ciaran continua a rimanere in cima all'arena, a osservare Artorias, ormai vuoto e corrotto.

Sedici anni, fornita di un aspetto assai grazioso e di una smodata passione per il basket, Rumiko Ishida si ritrova a fare i conti con uno dei clichés più frequenti nella vita di un'adolescente: l'improvviso trasferimento del padre, promosso a direttore bancario in una filiale nella prefettura di Kanagawa. E con tutti i licei dotati di rampanti squadre cestistiche ivi presenti, dove la vanno a iscrivere gli ignari genitori? Sì, ci avete preso: allo Shohoku. Da lì, il resto verrà da sé.
Mia vecchissima storia – leggera, devota e disimpegnata – che (ri)propongo finalmente al pubblico dopo un intensivo restauro: come and get the rookie sensation!
restyling 2O14

«A lei, anche se di certo un misero fiore non può essere paragonato a cotanta bellezza» disse con tutto lo charme che aveva nel repertorio, ma la ragazza rise, rifiutando il dono
«Allora perché ti disturbi a darmene una?» aveva chiesto retoricamente, piantandolo lì in asso e senza degnarlo di un altro sguardo.
[A Miha_Chan]

1998, Battaglia di Hogwarts.
Quando Hermione Granger decide di soccorrere Draco Malfoy, in fin di vita, non sa ancora dove la condurrà quella scelta: forse più lontano di quanto abbia mai potuto immaginare, forse fin sotto la pietra. Un nuovo mondo attende la strega, un mondo dove potrebbe scoprirsi più sola di quanto lo sia mai stata...oppure no?