Arthur, Merlin e Morgana sono amici d'infanzia. Arthur è sempre stato attratto da Morgana ed è assolutamente ignaro dei sentimenti di Merlin per lui. Il padre di Arthur, Uther, decide di trasferirsi con la famiglia a New York per cominciare un nuovo lavoro, così Arthur deve allontanarsi dai suoi amici.
Fa promettere a Morgana di scrivergli via email. Ma Morgana presto inizia ad interessarsi ad altre cose, così è il leale Merlin che scrive ad Arthur; ma firma sempre con il nome di Morgana per aiutarla a mantenere la sua promessa. Arthur e Merlin hanno un sacco di cose in comune e le loro email li avvicinano molto l'uno all'altro. Dieci anni dopo, Arthur ritorna a Londra per una breve vacanza. Ormai è innamorato di "Morgana" (ovvero Merlin).
Quando i tre finalmente si incontrano, Arthur è completamente infatuato di Morgana, che è vivace come sempre. COmunque, durante le sue due settimane di vacanza, non può fare a meno di notare che la vera Morgana è completamente diversa dalla Morgana che ha conosciuto tramite email. Inizia anche ad essere attratto da Merlin, senza capire che è lui quello di cui è davvero innamorato.

Ogni volta che Arthur rompe con una ragazza va da Merlin per del comfort-sex. Ultimamente, però, Merlin ha l'impressione che Arthur chiuda le sue storie un po' troppo frequentemente.

"Sorrideva radiosa, la sposa.
Sorrideva al suo amato.
Al mio amato, avrebbe voluto gridare il testimone."
Tre momenti per Sirius.
Buona lettura.
Jules

Ci mettiamo a parlare, ridiamo, è caustico e spiritoso, ma ha uno sguardo dolce, un sorriso splendido, sembra fatto per essere amato.” La comunicazione s’interrompe di nuovo “Abbiamo fatto l’amore. Nei camerini del Teatro. Lo sai che per me sono sempre aperti, no?”
Certo che lo sa. Hanno fatto l’amore lì dentro mille volte (e lo rifaranno ancora altre mille, ne è sicuro). Ma in quel momento, in quel preciso momento non riesce a non ridere – Finn, mi è successa una cosa molto simile, sai?
“Ma perché? Insomma, ho Kurt Hummel trentenne, non me ne faccio nulla del sedicenne. Cioè, per carità, eri splendido a sedici anni, ma adesso hai decisamente più fascino.”
- Tu no. Ti è venuta la pancetta.
“Tu partorirai con dolore. Al tuo uomo verrà la pancetta. Ad ognuno il suo anatema, signor Le Chiappe Mi sono Scese Così Tanto Che Le Trascino Per Terra.”
[Storia allegra e pirlozza]

I colori primari non possono essere generati da altri colori, e presto, il più scettico dei maghi vedrà tutta la bellezza del rosso inteso che per lui sarà il colore dell'amore.

Per il Bene Superiore. Harry se ne rende conto.

Scritta per il prompt di KinkMerlin Italia: Arthur/Merlin, AU, slash/fluff. Arthur e Merlin fanno parte di due famiglie rivali particolarmente competitive che ogni Natale si sfidano a chi deve avere gli addobbi migliori. I due ragazzi, entrambi soggiogati al volere dei genitori, partecipano a questa competizione solo per onore familiare. Arthur viene costretto dal padre ad introdursi furtivamente nel magazzino della famiglia di Merlin per danneggiare i nuovi addobbi o rubarne qualcuno. Il piano non va a buon fine perchè Merlin lo scopre, e i due si trovano per la prima volta da soli faccia a faccia.

«Ehi, Ted» si sentì chiamare dopo un po’, in tono esitante «Se passo l’esame… uscirai con me?»
(Per il compleanno di Narcissa63).

Tre drabble cioccolatose.

“Ti va se metto su il tè?” propose Remus, cercando se non altro di dimostrarsi effettivamente sveglio.
Sirius non spostò neppure gli occhi.
“Earl Grey,” precisò distrattamente.
“Sì, Milord,” confermò Remus con un sorriso canzonatorio. Certi ceffi la boria l'avevano proprio nei geni, ne dedusse. “Immagino che un altro tipo di tè disdegnerebbe il tuo stomaco abituato alle migliori raffinatezze,” aggiunse alzandosi.
“L'hai detto, Moony.”

Dopo la prima caduta di Voldemort, Albus si reca a Nurmengard per confrontarsi con la sua metà oscura, e con Gellert.
Un punto di incontro, un punto di arrivo. Un punto per ripartire.
Scritta per la tabella Arcobaleno del Regenbogen Challenge di grindeldore_ita.
Albus/Gellert

Una raccolta di drabble, ognuna riferita ad uno specifico paragrafo di “Harry Potter e i Doni della Morte”, edizione Salani.

Ti chiedi come sarebbe stato.
Il vento ti punge gli occhi.
Come sarebbe stato se quel giorno sul treno ti fossi seduto in un altro scompartimento.
La moto romba rumorosa nella notte.
Come sarebbe stato se tu non fossi finito a Grifondoro, se non ti fossi seduto vicino a lui.
Il tragitto è lungo, non puoi nemmeno materializzarti.
Come sarebbe stato se non aveste cominciato a fare battute sulla McGranitt.
Le stelle in cielo sembrano così luminose.
Come sarebbe stato se non ti avesse chiamato, in un giorno qualunque, “migliore amico”.
Prima classificata all' "Only Edit Contest" indetto da Jessica Black sul Forum di EFP.

Dedicata ad AliH.
Le sue labbra si posano sulle tue con decisione. Si muovono sicure, lasciando una scia di fuoco che brucia. Devi spegnere quel fuoco.
Buona lettura :D
[Maxxie/Tony]

"Nessuna voragine spalancò il pavimento del dormitorio, a riprova che i desideri più sentiti di Sirius non si avveravano mai."
A volte c'è molto da guadagnare non essendo ambidestri...
Scritta per Chu e strettamente legata a "I Giorni del Ricordo".