[Grojband ]
Una Corney, ancora ^^
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...lei si sentiva leggera e felicissima e già cominciava a immaginare futuri scorci della loro vita insieme; lui doveva ancora spiegarsi perché aveva così tanta voglia di riassaporare le sue labbra, ma constatò che, in un modo o nell'altro, quella confusione era una cosa più che positiva.

[Grojband ]
Il ragazzo appoggiò la lettera sul comò vicino al suo letto, insieme a tutte le altre che le aveva scritto, erano tantissime, tutto ciò che avrebbe voluto dirle in quei quattro lunghi, lunghissimi mesi, l'aveva scritto in tante letterine, che la ragazza avrebbe letto appena sveglia, perchè lui ancora credeva in un possibile risveglio.

[Genderbender: Eugénie/Rübe || Post-Tangled]
L’uomo prese un foglio di carta sgualcita dall'alta fila che aveva ordinato ai servitori di ordinare. Dovevano essere tutti, o almeno così sperava.
Osservò la pergamena e l’enorme scritta “Ricercato” sopra al nome di Flann Ryder. Disegnato vi era il volto di una ragazza dai lunghi capelli castani ed arruffati, uno sguardo strafottente ed un naso a dir poco orribile. [...]
Ambientato dopo il film di Rapunzel, ma prima del cortometraggio che lo segue, un semplice momento fra i due, fra il fluff ed il comico. Niente di che.

[ Genderbender: Eugénie/Rübe || Post-Tangled ]
La drabble si svolge dopo la fine del film di Rapunzel, dove un Rübe esuberante si meraviglia della sua città natale, tutta ancora da scoprire.
E, ovviamente, Eugénie se lo deve sorbire.

Una notte come le altre, Quasimodo sta servando normalmente pasti e bibite vomitevoli per un umano. Va tutto per il meglio quando il Conte Dracula entra nel locale e ordina qualcosa che fa rimanere tutti stupiti, quasi paralizzati.

[Grojband ]
~LaneyxCorey
Laney Penn era l’esatto opposto della classica ragazzina frivola e popolare.
Non aveva lunghi capelli setosi, non aveva minigonne rosa, non passava le giornate a ridacchiare come un’oca e odiava tutti i concorsi di bellezza esistenti.
Laney veniva spesso scambiata per un maschio, se ne fregava del proprio aspetto fisico e suonava in una rock band.
Per farla breve, non era la reincarnazione delle principesse nelle fiabe che vivono per trovare il loro principe.
Ma, nonostante tutto ciò, anche per lei Cupido tirò la fatidica freccia che la fece innamorare.
Peccato però che il prescelto fosse il suo migliore amico.

Se solo potessi pronunciare le parole che sento, forse le mie azioni non bastano...

Un'antica Profezia si è risvegliata, incombendo silenziosamente su una piccola cittadina a sud del Canada.
Quattro Prescelti, a loro il compito di sciegliere se salvare o distruggere il Mondo.
Una storia ricca di intrighi e mistero che spero non finirà mai di stupirvi.
Pairing principali: Dawn/Scott - Zoey/Mike
Accenni a: Zoey/Scott - Jo/Brick - Dakota/Sam

Il fatto che fossero al buio non era poi troppo preoccupante. Da alcuni lucernari posti sul soffitto nell’atrio, infatti, penetrava la luce della luna, piena per tre quarti. Ciò che in realtà inquietava Garu, piuttosto, era l’essere rimasto al chiuso – per di più da solo – con il suo peggior incubo.

[Grojband ]
Perché anche se Corey non capiva i suoi sentimenti, anche se non capiva che "il suo miglior amico" era in realtà una lei, le andava bene, perché a Laney bastava semplicemente la sua presenza per essere felice.
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~CoreyxLaney~

E Pucca aveva deciso di crescere proprio adesso. Era un guaio. Un grosso guaio.

Ma Flynn sa che Rapunzel sta vedendo qualcosa che va oltre. Forse un altro mondo, forse un altro regno, impero, popolo, o semplicemente un nuovo sogno da realizzare.
Continua a osservarla, dimentico di qualsiasi cosa. Adesso c’è solo lei e, in quell’stante, comprende che non vorrebbe essere in nessun altro luogo, con nessun altro vento fra i capelli, con nessun altro pensiero nella mente.
{Missing moment | Rapunzel/Flynn | Titolo tratto da “I love you”, canzone di Avril Lavigne.}

Zick e Elena sono sposati, conducono la loro vita in modo normale.
Dal testo:
La madre si sedette accanto a lui, circondandogli le spalle con un braccio, e gli sussurrò che era piuttosto pallido e gli chiese se voleva andare a prendere qualcosa di caldo al bar dell'ospedale.
« No, non ho bisogno di niente. Non mi muoverò da qui » rispose categorico battendo un piede a terra, non avrebbe per nessuna ragione al mondo lasciato quella sedia.
Nda: Zick non ha perso i poteri, anche se è un fattore irrilevante tengo a precisarlo.