Nicole non sapeva se avesse fatto bene ad accettare l'incarico di sceriffo, non sapeva se avesse fatto bene a trasferirsi a Purgatory, non era sicura che fosse il posto giusto per ricominciare.
Sapeva solo che dopo tutto quello che aveva passato, le serviva un posto tranquillo dove ricominciare, e Purgatory le sembrò l'opzione migliore.
La vita di Waverly, invece, stava per cadere in un turbinio di dolore e imprevisti.
La sua vita non era mai stata facile: un bar da gestire, una figlia da crescere, la malattia di sua zia e il ritorno di Wynonna.
Due vite spezzate, in una piccola cittadina di vecchi cowboy, con un solo desiderio: essere felici.

ATTENZIONE: Questa ff è il continuo di The Beauty and the Beast. Se non avete letto la prima parte, vi consiglio di farlo, o non ci capirete molto.
Dal testo:
"L’oscurità immensa del cielo si trapuntò di stelle.
Il sorgere della luna, l’astro degli innamorati, che con la sua fioca luce, splende su tutto avvolta dal manto di tenebre.
Tra le lapidi del vecchio cimitero si propagò una fitta e densa foschia.
L'aria era gelida e tagliente, e l'odore intenso di cipresso circondava tutto il campo.
Il grido di un uomo squarciò nel silenzio e la pace di quella notte.
Cadde con violenza su delle lapidi centenarie, frantumando la pietra.
Una figura femminile, con due grandi ali nere si avvicinò a lui.
La guardò da cima a fondo, terrorizzato.
Indossava una camicia di raso nera, e i suoi polsi erano avvolti da antichi bracciali di cuoio e argento.
I suoi short di pelle neri, mettevano in mostra le gambe snelle e pallide. "

ATTENZIONE: Sto correggendo tutti i capitoli da errori di ortografia e trama. Potranno esserci delle modifiche nella storia, per coloro che l'hanno già letta.
Nicole sapeva cosa voleva.
Era da secoli, o meglio, eoni che progettava la sua vendetta.
Le serviva il sangue di Eve per porre fine all'esistenza dei Daedra Mortalitasi.
Esseri primordiali come lei, che avevano trucidato la sua famiglia.
E solo una persona poteva aprire la prigione di Eve, nel Giardino dell'Eden.
L'erede, la vera erede Wynonna Earp.
Entrare nella sua vita risultò facile, quello che non fu per nulla facile era resistere a Waverly Earp...

Post Carmilla Movie. Il quadretto di un'intensa serata di pioggia dai punti di vista di Laura, Carmilla, LaFontaine.

-Entro in classe con un sorriso stampato in faccia, la mia migliore amica lo nota e con un sorrisetto mi domanda, > io annuisco sempre col sorriso sulle labbra e mi siedo.
La professoressa arriva con qualche minuto di ritardo, io intanto prendo il libro di inglese e lo apro in una pagina qualsiasi. Poi mettendo la tracolla sul mio banco in modo che non mi veda, prendo il mio blocco schizzi e comincio a disegnare qualcosa. Inizio, per sciogliermi un po’, a fare lo schizzo della mia mano destra con in mano la matita. Eh si, figo vero? Poi ripasso bene i contorni e faccio le sfumature e accenno un po’ di chiaroscuro, per poi rifinirlo del tutto. -

Dal testo: "Languore sono le nostre gambe intrecciate, il calore che sprigionano i nostri corpi, la pelle d’oca sulle braccia, l’impossibilità di muoversi, la forza che poco a poco ti abbandona...".
La fanfic è nata dalla domanda: ma siamo veramente sicuri che prima della battaglia non sia successo proprio nulla nulla??? E se invece...?

Avete mai notato come la sezione di psichiatria in un ospedale sia sconfinata in un angolo lontano da tutti gli altri reparti ma a un passo da quello di cardiochirurgia? I “malati di mente” accanto ai “malati di cuore”. Come se ci fosse davvero una differenza.

Questa è la mia prima fanfiction che pubblico. Parla di Bellatrix, nei suoi anni ad Hogwarts, di come io me la sono immaginata e di come è entrata a far parte dei mangiamorte. La storia è raccontata da un personaggio inventato da me. Spero possa piacervi.

Alice e Sara sono legate da un legame speciale che va oltre una semplice amicizia che negli anni si è trasformato in un amore profondo che non sono mai riuscite a dichiarare. Riuscirà un'appuntamento mancato con le colleghe a cambiare il corso delle cose?