Dal testo:
"Ormai il suo passatempo preferito era osservarla: conosceva ogni ombra e ogni gioco di luce che il sole, entrando dal vetro della finestra, faceva sulla pelle chiara, quasi diafana, il modo in cui illuminava il suo viso sottile mostrando meglio le lentiggini quasi sbiadite che lo adornavano, conosceva il modo in cui si raccoglieva i capelli rossicci in una coda morbida, il modo in cui si mordicchiava le labbra rosa e sottili quando era concentrata su ciò che stava studiando: aveva una cotta abissale per quella ragazza."

(Bellatrix/Hermione)
Hermione Granger sa che la guerra ha cambiato molte cose nella sua vita. Mentre Harry, Ron e Ginny sembrano essere tornati alla normalità di sempre, lei continua a chiedersi come fare a ritrovare quell'equilibrio e quella felicità che sente di aver perso.
Hermione sa che qualcosa si è spezzato in lei; quello che ancora non sa è come fare a rimettere insieme i pezzi, per crescere ed entrare nel mondo degli adulti e, finalmente, andare avanti. Sebbene i suoi amici preferirebbero trattenerla, decide così di frequentare l'ultimo anno nella Scuola di Magia e Stregoneria di Salem, in America, dove potrà prendere il tanto desiderato diploma e approfittare del cambio di ambiente per capire una volta per tutte cosa fare della sua vita.
Qui incontrerà una vecchia e indesiderata conoscenza, che inaspettatamente le offrirà quella lezione di vita che Hermione aveva bisogno di imparare: si tratta della bella ma decaduta Bellatrix Lestrange, una figura ancora pericolosa, ma anche piena di fascino e, sorprendentemente, avvolta da un velo di tristezza. Le due donne si incontreranno in un punto inaspettato della loro vita: un punto da cui entrambe, in qualche modo, desiderano ricominciare.

Si sa che la notte più lunga dell'anno è anche quella più malinconica e ricca di sorprese: questo è ciò a cui andrà incontro Emma Swan.

Lena e Kara stanno insieme da quasi due mesi quando un episodio manda su tutte le furie Lena, che decide di vendicarsi in un modo particolare.

"Sento lavorare gli ingranaggi nel tuo cervello, Signorina Swan"
Regina la scrutava, lo sguardo interrogativo, un mezzo sorriso, il sopracciglio alzato. Emma arrossì, come se fosse stata scoperta.
"Regina! Io..." Deglutì e si diede dell'idiota "Ti aspettavo", rispose infine e non era una bugia.

Mia nuova storia scritta pensando ad un ipotetico dopo 2x10 tra Alec & Magnus.
"Credevo che quella sarebbe stata l'ultima volta che ti avrei visto,e non me lo sarei mai perdonato"

Raccolta di One Shot incentrate interamente su Emma e Regina.
Stralci di vita quotidiana, rivisitazione di fatti accaduti nella serie, racconti AU. Saranno fluff, angst, alcune anche smut (ecco spiegato il rating rosso).
Interverranno spesso altri personaggi, specialmente Henry e Mary Margaret (la quale mi piace particolarmente da inserire nei momenti imbarazzanti. Leggere per credere).
Pubblicherò ogni volta che scriverò una nuova storia, senza una scadenza particolare. Enjoy! :)

Storia Swan Queen ambientata dopo la 5a.
Anni e anni fa, dicesti ad una Biancaneve ancora bambina che l’amore, il VERO AMORE, è magico. Ed è così, il Vero amore è la Magia più potente che esista, ti rende forte, ti rende migliore, completa… e tu puoi trovare questa magia, c’è, esiste… ed è vicina a te, non devi fare altro che accettarlo. Devi solo trovare il coraggio di guardarti dentro e capirai.

Rachel non riesce a capire se fra lei e Quinn vada tutto bene, ma negli ultimi tempi la ragazza è distante, distratta ed è sempre "occupata" con il lavoro. Rachel non sa che pensare, sopratutto quando Quinn le dice che non andrà a vedere il suo primo spettacolo. Le cose sfuggono di mano ed entrambe dicono cose che non pensano, ma ovviamente cosa non c'è niente di meglio che fare pace dopo un litigio.
"Di certo quello che si trovò davanti quando oltrepassò la soglia della camera, non era quello che si era aspettata di trovare al suo rientro.
Rachel seduta con le braccia incrociate e uno sguardo di disapprovazione dipinto in volto? Certamente.
Rachel che dormiva abbracciata al suo cuscino con indosso il suo pigiama con le stelline? Probabile.
Ma quello... quello andava oltre ogni sua aspettativa"

SwanQueen
Ambientata durante la 3x13, quando Emma e Regina si trovano a lavorare insieme per smascherare l'autore della nuova maledizione.
“Il mio super potere potrebbe non essere perfetto, ma con te, Regina, riesco sempre a capire quando menti” Regina si volto' completamente “Questa volta non menti...non sei stata tu”
Gli occhi del sindaco si riempirono di lacrime, che fatico' a trattenere.
“Anche se sai che non posso vivere senza di lui...” si sorprese quando le labbra di Emma si allargarono in un sorriso dolce.
“Ecco...” disse “Stai dicendo di nuovo la verita'”
Fu spontaneo, per Regina, sorridere di conseguenza, nonostante quel sorriso avesse il sapore della disperazione. Lei non aveva alcun super potere, ma vide la sincerita' negli occhi smeraldini della donna seduta di fronte a lei. E per la prima volta in vita sua, senti' che qualcuno si fidava completamente di lei.
“Mi sei mancata” le disse.

Valerie è una ragazza del liceo prossima al diploma. Ha una passione per il canto e per il ballo ed è una fan accanita di Naya Rivera. Naya vive una vita di finzione, dettata dalle regole imposte dalla sua manager. Cosa accadrà quando si incontreranno per una pura coincidenza? (La storia narrata è totalmente inventata. Per quanto ne so io Naya Rivera è felicemente sposata) - Ho cambiato il titolo (Il precedente era Taking Chances) perché ho scoperto che esistevano già varie fanfiction con lo stesso titolo -

Regina aveva dimenticato tutte quelle sensazioni. Erano svanite, deludenti, non appena erano arrivai i bambini, e sua moglie, Emma, aveva avuto la promozione. O era successo con la nuova casa e tutti quei conti da pagare?... Non riusciva a ricordarselo. Forse dopo la nascita di Lilly… ma no, non aveva ancora perso il contatto con tutti quei sentimenti, quando Lilly era venuta al mondo. Mai l’avrebbe dimenticato: Emma l’aveva aiutata a partorire. Il vecchio empito di passione e amore intenso le inondò il bacino al ricordo del locale fiocamente illuminato.

La bionda iniziò a sbottonare la camicia di Regina, molto lentamente, senza mai abbassare lo sguardo. La mora si sentiva tremendamente eccitata e, sedendosi sul piano da lavoro della cucina, iniziò a succhiare il lobo dell'orecchio destro a Emma che si lasciò uscire un gemito. Quel tocco. Regina.

Un temporale a New York è la perfetta occasione per aiutare una vicina spaventata...

"Non ti lascio più... Mai più..."