Sam e Dean Winchester, quasi sempre prima dell'inizio; il loro rapporto e tutte le sue sfumature, lo slancio vitale, la simbiosi, l'inquietudine, la passione, il peccato, e oltre. Un aspetto diverso in ogni capitolo, diversi gli spunti e i contesti in cui di volta in volta si muovono. L'affresco di ciò che sono o non sono stati, di quello che ancora sono.
Possibilità di AU e di capitoli a lunghezza molto diversa.
#3 Like breathing was easy: " 'Ci pensi mai, a quello che facciamo?'
Dean, ogni tanto, in un punto imprecisato della notte, si levava a sedere fra lenzuola sfatte e guanciali madidi e parlava al blu lattiginoso della stanza."
#4 Father's Day: "A sedici anni era bello e pensavamo di avere il mondo ai nostri piedi.A trentasette ti senti solo un relitto umano"
[Rites è una canzone dei Lost in the trees, che vi invito ad ascoltare]

Questo è il primo capitolo di una FanFiction che vede come protagonisti Billy e Teddy, con l'unica particolarità che non hanno nulla a che fare con l'universo Marvel.
Billy è un ragazzo che non ha mai conosciuto suo padre e la cui madre è misteriosamente scomparsa tempo fa, lasciandolo con un tutore che potremmo associarlo al patrigno di Percy Jackson (per chi ha letto la saga). A scuola è il tipico sfigato emarginato mentre a casa viene costantemente picchiato dal patrigno.
Teddy al contrario è popolare a scuola, è un campione della squadra di football, vive nei quartieri agiati con degli splendidi genitori. Eppure nessuno sa che gli piacciono i ragazzi, e ha paura di quello che succederebbe se dovesse scoprirlo qualcuno.
Due persone tanto diverse non hanno molte occasioni di incontrarsi, eppure una di queste è anche la più strana e inaspettata..

[Post The Children's Crusade] [Tommy centric, vago Tommy/Kate e Teddy/Billy]
Il pugno del fratello lo colpì nella spalla, mentre si avviavano insieme lungo l'argine, due figure speculari con le mani infilate nelle tasche, quello coi capelli d'argento che camminava un po' più veloce dell'altro, un po' più veloce di quanto non fosse necessario.

Come sempre.

L'homunculus dischiuse lentamente gli occhi disturbato da un fastidioso fischio in lontananza.
"Marmochio del cazzo. Mi tormenti anche nei sogni."
Non era la prima voltra che quel ricordo si insinuava nella sua mente durante il sonno, eppure ogni volta che accadeva si risvegliava scombussolato e più stanco di quando si era addormentato.
Si sfiorò le labbra con le dita sorridendo mentre indugiava sul ricordo del loro secondo bacio e ultimo bacio.

Mi tira dolcemente fino a farmi oltrepassare la soglia. Quando la tenda sfiora la mia guancia destra, capisco cosa sta succedendo e quasi mi spavento, che ci faranno mai in questo locale?

Una casa abbandonata, a poche ore di cammino dal luogo d'incontro delle nazioni. Una casa dove, una volta dentro, è praticamente impossibile uscire. Misteriosi esseri si aggirano in quel luogo, bramosi della carne e del sangue degli sventurati visitatori. L'unico modo per sopravvivere e scappare: le lancette si muovono,il tempo sta per scadere. Corri Italia, corri.

Quanto deve discostarsi dall'ordinario un atteggiamento per generare dei sospetti? Il dubbio nasce dalla paura, e l'incertezza si nutre di gelosia e possesso. E' questo che agita la mente di Sanzo mentre si inoltra nel bosco, deciso a scovare la sola causa, quell'unica persona capace di confonderlo e mettere in discussione ogni suo insegnamento.