Seguito di "Scene da un fidanzamento - Come aprire gli occhi e vedere il mondo a testa in giù"
- Lily… ti amo. – sussurrò dopo diverso tempo Scorpius, perso ad ammirare il cielo stellato sopra di loro.
Un mormorio lieve gli giunse in risposta, rivelandogli che sua moglie si era addormentata come un sasso, seguita a ruota dal piccolo Hyperion. Scorpius inspirò l’aria salmastra e per cautela trascino un plaid leggero di cotone fuori dal mucchio di cuscini, coprendo entrambi, dicendo a sé stesso che pur non essendo una prima notte convenzionale, non avrebbe voluto niente di diverso.

Seguito di "Scene da un fidanzamento - Pianeti si scontrano e nascono stelle"
- QUI SI STA GIA’ FESTEGGIANDO TROPPO! – li interruppe James dopo aver spalancato per bene le ante della porta finestra, travolgendoli grazie al seguito di parenti che, scortati dai padroni di casa, si unirono ai due futuri sposi. Lily abbandonò la bocca di Scorpius con rassegnazione, la mano che un secondo prima era incastrata nelle ciocche bionde scese a cercare la compagna e quando lui le sollevò entrambe per baciarle le vene sottili del polso, si disse che poteva sopportare un’ultima giornata di usanze e tradizioni, pregustando la rivincita che Scorpius le aveva promesso.

Seguito di "Scene da un fidanzamento - Vecchio, nuovo, prestato, regalato, blu"
Dei piccoli colpi sul legno massiccio della porta interruppero la chiacchierata privata che stava avendo luogo all’interno della stanza – Disturbo? – chiese Scorpius avanzando oltre la soglia, osservando suo cugino con aria guardinga, sprofondato in una delle poltrone di pelle color cuoio. Fu suo padre a fargli cenno di entrare, rivolgendogli un sorriso divertito – Se vuoi goderti lo spettacolo… Alec è rimasto piuttosto scosso da qualcosa, tu ne sai niente? – disse guadagnandosi un’occhiata colma di panico dal diretto interessato, che sospirò punto nel vivo. Scorpius rispose a quegli sguardi con un ghigno mefistofelico...

Seguito di "Scene da un fidanzamento - Per Aspera ad Astra"
Era ancora imbambolata sugli intagli quando il rumore del pugno del fidanzato che bussava la risvegliò dallo stato di trance momentaneo, e il mormorio di sua madre e Astoria le ricordò che invece Draco e suo padre non avevano emesso un fiato: sapeva di poter confidare in loro, e non temeva certo sceneggiate in memoria dei loro vecchi rapporti, però aveva capito che quell’incontro avrebbe potuto risvegliare dei sentimenti sopiti, e sperava che lei e Scorpius sarebbero stati in grado di gestire la situazione.

[...] «Non posso più sopportare questa situazione», fu lui a rompere il silenzio teso che si era creato intorno a loro.
Hermione trasse un sospiro profondo, «lo so, ma porto suo figlio in grembo. Ed è una cosa che non posso cancellare», disse quasi esasperata. Ormai era al sesto mese, la pancia palesemente evidente.
«Voglio stare con te, davvero, ma non posso più accettare di stare in questo limbo». [...]

Dal terzo film della saga: “Si comincia con qualcosa di puro, di eccitante. Poi arrivano gli errori, i compromessi. Noi creiamo i nostri demoni.”
I demoni - e non solo - incombono su Tony Stark, che ha appena dichiarato al mondo di essere Iron Man...
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[probabile OOC di Tony/dosi massicce di Pepperony con una spolverata di zucchero a velo/perché amo Ironman]

Seguito di "Scene da un fidanzamento - La distanza che ci unisce"
Nel momento stesso in cui le sue labbra avevano incontrato quelle di Lily, la mente gli si era letteralmente svuotata. Lily aveva smesso di lottare, aveva capito che lui era reale, e si era aggrappata con le braccia intorno al suo collo, inginocchiandosi a terra.

Erano passati esattamente 5 giorni dalla battaglia contro Thanos.
Peter Parker era tornato. Era tornato in vita insieme a molti altri, grazie agli Avengers e a quanto pare il viaggio nel tempo.
Avevano vinto , ma se era cosi', perche' allora a lui quella non sembrava affatto una vittoria?

Tony, Pepper e l'evoluzione della loro storia.
Una semplice raccolta di scene quotidiane che hanno segnato la loro relazione in un mix di fluff, commedia e angst; insomma, tutto quello che non vedremo mai al cinema!
[Da Iron Man 2 ad Avengers:Endgame]

Seguito di "Scene da un fidanzamento - Dove eravamo rimasti..."
Scorpius mancava da due giorni, e fino a quel momento non aveva mandato notizie.
Ma non era da Lily disperarsi… magari gettata sul letto, chiusa nella sua stanza; e aveva ancora i suoi obiettivi da perseguire, non era certamente una fidanzata senza interessi che aspettava l’amato trascorrendo le giornate davanti a una finestra, la cui massima aspirazione sia diventare una qualunque Lady Malfoy!

Dal testo: “« Sei felice? ». Tony si ricordò che Babbo Natale era già arrivato nelle case. E quel regalo lo ripagava dei precedenti mai arrivati."
La vita del genio, filantropo, plurimiliardario ed ex-playboy Tony Stark continua e, stavolta non è solo. Al suo fianco Pepper, l'unica donna di cui gli sia mai importato davvero, in mezzo agli ostacoli della quotidianità. Non senza un po' di azione...
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Al contrario della precedente ff/prequel "Take me Back To the Start", questa raccolta sempre senza una precisa trama è nata adesso, frutto della mia nostalgia per questi due adorabili zuzzerelloni. Quindi la parola la chiave è ancora una volta PEPPERONY!
[ancora probabile OOC di Tony/ perchè l'attesa di nuovi film porta speranza eheh/ dannatamente song-fic]

Seguito di "Scene da un fidanzamento"
Perché le proposte di matrimonio sono solo l'inizio
Dal capitolo 1:
- Lils… - le si avvicinò finché lei non sentì il suo fiato sulle labbra – tutto questo, l’anello… non contano, sono niente, se tu non lo vuoi davvero… -
- Perché me lo stai dicendo ora? –
Scorpius espirò come se avesse un peso ad altezza del cuore – Perché ancora non riesco a credere che stavolta, tu abbia accettato… e non vorrei che l’avessi fatto per non deludermi, perché ho fatto quello che ho fatto, perché ho organizzato tutta questa messinscena per te… - le spiegò un po’ agitato, tenendole le mani nelle sue.

Il ricevimento nella dimora di campagna di Lord Scargrave si preannunciava il più noioso evento mondano della stagione, ma Darcy sapeva che non presentarsi avrebbe suscitato lo sdegno del nobile ospite, nonché un fastidioso numero di gossip.
E dunque eccolo lì, rigido ed elegantissimo nel suo panciotto di seta nera, circondato dalla crème de la crème del ton inglese. Con la sua altezza superava di una spanna buona parte dei gentiluomini nella stanza, incutendo un rispettabile timore che, insieme alla sua espressione ombrosa, teneva a distanza la maggior parte degli invitati.
Grazie al cielo quella tortura era alleviata dalla presenza della sua novella sposa, Elizabeth Bennet.
“Mrs. Darcy, adesso” mormorò Darcy, gustandosi il suono di quel titolo sulla lingua.

Chi non ci è rimasto malissimo dopo che Pep propone una doccia a Stark e la scena successiva è direttamente a letto? Proviamo a rimediare, no?