[...]
“Sul serio, Scott? Credi davvero che il bosco sia abitato da magiche creature fatate e mostri assetati di sangue?” Lo prese in giro, mettendo ancora qualche passo tra lui e il muro.
Scott annuì con veemenza.
“I mostri esistono, Stiles.” Dichiarò risoluta Allison, stringendo con forza l’arco.
Stiles alzò un sopracciglio, domandandosi silenziosamente che strani segreti nascondesse la famiglia Argent.
Dopotutto erano gli unici autorizzati - in rare ed estreme occasioni - a superare il muro e spingersi nel bosco.
“Bhe, non ci crederò finchè non ne avrò visto uno.” Sentenziò ostinatamente il giovane, voltandosi per avvicinarsi agli alberi.
Poteva continuare a sentire i suoi due amici chiamarlo a squarciagola mentre si addentrava oltre i primi verdi tronchi nodosi.
Ma li ignorò tranquillamente perché aveva in mente un piano.
[...]

[ «C’è questa cosa che fai» dice Alec, esasperato. «Questo potere che hai che ti fa sembrare indistruttibile».
«Lo sai che non è vero» dice Magnus. Il suo respiro è caldo contro il mento di Alec.
«Lo so» ribatte Alec. «Ma comunque… ci sono delle volte in cui non ne sono così sicuro». ]
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1992, New York, una città che continua ad aggrapparsi a sentimenti venati dalle tensioni della Guerra Fredda. Alec Lightwood è un Corporate – un supereroe che lavora su commissione – che cerca di barcamenarsi tra un’identità segreta, la necessità di aggrapparsi ad una parvenza di vita normale e il fatto che i vigilante continuano a comparire ammazzati nei bassifondi senza un’apparente spiegazione.
Le cose non possono che peggiorare quando Magnus – un giornalista investigativo – inizia a rimuovere la maschera che Alec si è attentamente costruito… e poi c’è quel misterioso vigilante con il potere della psicocinesi che continua ad apparire ovunque Alec vada – Alec non riesce proprio a tirare il fiato.
A Cold Night for Good Deeds è una AU sui supereroi, slow-burn e neo-noir , che tratta di identità, verità e innamorarsi senza conoscere il vero nome di una persona.

Ed è facile, scivolare sul sedile del passeggero, allacciare la cintura, mettersi comodi e iniziare a battibeccare come se il tempo non fosse mai passato e loro due fossero ancora un adolescente allampanato e un giovane lupo mannaro emotivamente stitico.
[...]
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Stiles è un agente dell'Fbi e vive attualmente a Washington, lavora per una taskforce dedicata al soprannaturale e torna a Beacon Hills raramente, come per quel natale.
Derek si è ristabilito a Beacon Hills e sta cercando di andare avanti con la sua vita.
Tra neve, strani sortilegi e festeggiamenti, Stiles e Derek vedranno il loro rapporto evolversi in qualcosa di più.

Dal testo:
"All'inizio era stato solo un respirare più pesantemente, tanto che Stiles aveva sorriso in modo intenerito e gli aveva accarezzato il contorno delle labbra semiaperte, ma poi tutt'un tratto, Derek aveva preso a russare sempre più rumorosamente, facendogli spalancare gli occhi."

[Sterek|bambini AU][1018 parole]
Derek è in quarta elementare e passa le sue pause pranzo sotto ad un albero, a leggere fumetti. Continua così finché non arriva Stiles a stravolgergli quelle pause.
"Nessuno gli aveva mai prestato attenzione e non capiva perché lo stava facendo proprio quel nano, in quel momento."

La storia è ambientata in un contesto in cui Derek è l'alpha, il branco non è particolarmente soggetto a pressioni soprannaturali e Stiles sta con il lupo da circa un anno.
Derek sbadigliò ancora. “Noi non festeggiamo” disse, le parole lo fecero scattare come una molla, lo ribaltò sottosopra.
“Cosa?!” lamentò “perché no?” incalzò molleggiando seduto sul materasso.

[Sterek | 294 parole]
È un misto di serenità e pacatezza, come il fiore che cresce dopo la neve troppo fitta, o – più semplicemente – come la felicità che arriva dopo anni passati a pensare di non meritarla.

[sterek; da un prompt della pagina Sterek Promt (dettagli nell'angolino a fine storia); ispirata al film Gloria; boss!Derek]
Quando si conoscono, Derek pensa che Stiles non abbia l'aspetto di uno spogliarellista e Stiles pensa che Derek non abbia l'aspetto di un gangster o qualsiasi cosa sia.
Quando si conoscono Stiles sa di cannella e Derek lo ama, così come Stiles ama lui.
Stiles lo ama, per questo decide di scontare una pena di tre anni al posto suo.
Derek lo aspetta, innamorato e fedele, ma non va mai a trovarlo.
Quando Stiles torna, la vaniglia prende il posto della cannella e il risentimento il posto dell'amore.
Quando poi fa il suo ingresso nella vita di Stiles e Derek un bambino con gli occhi color cioccolata e l'asma, le cose non possono che peggiorare.
O migliorare, forse.

Sterek. Rivisitazione della 3x04.
Stiles non ha nessuna esperienza sessuale e, questa cosa, sta diventando un problema da quando chicchessia sta sacrificando i vergini.
Riuscirà a trovare qualcuno disposto a fare sesso con lui?
Con la partecipazione di un Derek inizialmente OOC.
Parole: 10.470

[sterek; paura d'amare au; hurt! Stiles ]
"Prima di fluttuare via i suoi occhi si incrociano per la frazione di un secondo con quelli dell'ex detenuto.
Ha gli occhi verdi.
Stiles volta di scatto il viso, allontanandosi il più velocemente possibile.
Non può fare a meno di pensare, per tutto il tempo, che sembravano davvero occhi gentili e buoni.
Per un istante, ci ha creduto davvero."

Sterek. Rivisitazione della 2x10.
Il Kanima paralizza Stiles che si ritrova sdraiato su Derek. Scott non fa in tempo a dividerli perché deve combattere contro Jackson.
Derek, anche se paralizzato, comincia ad avere un problemino nei pantaloni.
Tratto dalla storia: “Come faccio ad avere un’erezione se sono paralizzato?”
“Evidentemente non tutto è paralizzato”
Parole: 3.744

Prompt: Di Derek che finisce The Defenders in un giorno e si dimentica la riunione del branco, di Stiles che si siede sul divano con lui e ride quando vede la maglietta dell’Alpha, di cosplay e baci.
Derek Hale/Stiles Stilinski|1402 parole|fluff|spoiler The Defenders

Stiles!Soldato. Derek!Lupo. Sterek
Dal testo:
"Stiles si è arruolato a 18 anni, mentre suo padre piangeva per la morte di sua moglie e lui di sua madre."
[...]
"Ora ha vent'anni. Sente di averne almeno cinque in più mentre striscia a terra e gli sparano addosso.
Si dice che se non hai paura di morire allora sei un uomo morto, lui ne ha così poca che non sa quanto gli rimanga da vivere.
Ha ancora vent’anni quando vede il lupo."

Cinque volte in cui Derek parla in spagnolo più una in cui Stiles parla in polacco.

“Sei stato famigliare dal primo momento che ti ho incontrato. Come un meraviglioso déjà-vu. Quando abbiamo parlato, riso e danzato sono stato assalito da quella potente sensazione di essermi già trovato in questa medesima situazione. E quando ci siamo baciati ho sentito l’energia di centinaia di vite sulle nostre labbra, come se le nostre anime si conoscessero da molto tempo”
Sterek|Oneshot