E' un po' di tempo che non scrivo, com'è da un po' di tempo che non pubblico più nessuna poesia. Ne ho sentito il bisogno, sia grazie ad alcune persone che mi ci han riportato, sia per certe esperienze, certi aghi infilati nottetempo sotto la mia pelle dalla vita. Per questo ricomincio, e spero di riuscire ancora nel mio intento. Oscar.

Una raccolta di poesie che si compone di testi brevi, i quali narrano di sensazioni e di stralci di vita quotidiana. La loro stesura avviene in tempi o spazi adiacenti all'esperienza trattata e ne sono una conseguenza diretta.

Bianca non è la brava ragazza che sua madre crede: di sera, nel retro dei pub, si imbottisce di droghe per colmare -o scatenare- il suo vuoto.
Lucy è una poetessa che cerca il compimento della sua dannazione, in un'inchiesta allucinata e senza fine.
Una manciata di capitoli brevissimi, un viaggio strano e scorretto tra i pensieri di un brandello storpio e caliginoso di umanità.
"Chi sei?"
"Colei che ti prenderà l'anima."
Blank sollevò un sopracciglio, sarcastica: "L'eroina?"
"Lucy Diamond" la corresse l'altra, porgendole la mano vuota.

E' una tempesta virtuosa di insignifiacanti parole... frasi raccolte a caso dopo un naufragio di pensiere...un ultimo sospiro per non dimenticare chi sono in una raccolta di poemi, macchiati di rosso rubino.

Gli sfoghi del pennino di un camaleonte.

Sempre in cerca di un posto dove poter trovar rifugio, crescere lontano da instabilità e dal Dio denaro che ci fa impazzire.