Non esiste solo un mondo, ce ne sono parecchi, o meglio, ce ne sono tanti raggruppati in uno solo, dove gli umani trascorrono tranquillamente la loro esistenza e dove le creature magiche vivono in armonia e talvolta si fanno la guerra.
Gli esseri magici svolgono le loro faccende quasi con normalità, tenendole nascoste agli uomini, ma... che cosa succederebbe se un terribile segreto venisse rubato e due razze si scontrassero?

Il continuo di "Cacciatori e Vittime".
Cosa è successo dopo la morte di Elisa? Chi è questa donna dai capelli color rosso fuoco? Perché è così importante...?
I Cacciatori sono veramente tutti estinti...?
La guerra per la sopravvivenza non è ancora giunta al termine, e altre minacce spingono gli Eroi degli Dei a ritornare a camminare sulla Terra.
"L'Apocalisse....sta arrivando.
E io... sono il suo araldo.".

è l'ultimo anno di liceo e Brittany vuole goderselo al massimo con tutti i suoi amici, ma qualcosa o meglio qualcuno le scombussolerà tutti i piani.
dal prologo:
Lentamente passò tra i banchi, incrociai il suo sguardo e una parte di me si congelò, aveva uno sguardo così impenetrabile e misterioso da far invidia all'oceano più profondo, ma sotto quel nero riuscivo a vedere un moto di tristezza infinita, sotto tutta quella sua sfrontatezza riuscivo a percepire rabbia e dolore, un altro brivido mi scosse, neanche mi accorsi che se ne era andata.

«Non si capacitava di quanta stupidtà albergasse nella mente degli umani, così poco tempo per vivere e così tanti modi per sprecarlo. Era ormai a pochi passi da lei, sicura che non l'avrebbe mai notata per lo stato confusionario in cui era, sicura che la sua vita sarebbe stata breve e barcollante come la sua stessa sbronza, sicura che se le avesse strappato il cuore le avrebbe evitato una misera esistenza, sicura che una volta che l'avesse superata sarebbe stato come se non l'avesse mai vista...sicura che in quel momento non le fosse davvero crollata di fronte e lei non l'avesse davvero presa al volo senza farle toccare l'asfalto.» {Cap 1}
Rating indicativo per la presenza di scene violente durante la storia

Dal Cap.1
"PAM
La pallina da tennis sbattè contro la barriera ad un palmo di naso dalla fronte di Santana.
Questa storse le labbra in una smorfia, mentre arretrava lentamente di qualche passo.
Scosse il capo.
-Seriamente Fabray, la tua telecinesi è forte quanto un bambino di cinque anni. Dannazione.-"
Alternative Universe tutta al soprannaturale. Un segreto, colpi di scena e la speranza che riesca a mandare avanti come si deve questa storia!

Santana non credeva in Dio, anche se sua mamma le aveva sempre insegnato ad affidarsi a lui.
Ma Santana credeva negli angeli.
[...]
E Santana ce lo aveva un angelo.
Era un angelo biondo dagli occhi chiari.
Solo il cielo, nero come i suoi occhi, era testimone di ciò che accadeva in quelle notti.
E quell’angelo. E lei lo sapeva con certezza, non la lasciava mai.
E mai lo avrebbe fatto.

Ma proprio mentre lui si rilassava leggendo una rivista di moda, qualcuno bussò insistentemente alla porta. Subito si chiese chi potesse essere. Santana era a letto e dormiva beatamente, Rachel era a lezione e Brody era sicuramente con lei. Si trascinò sino alla porta e aprì.
Sul suo viso si materializzò un'espressione di sorpresa. Ballerine blu, calze bianche, vestitino azzurro e cinta baige. Capelli biondi non molto lunghi, labbra rosee, carnagione chiara, occhi profondi, radiosi, verdi. Quinn Fabray.

Accadde tutto così in fretta e in modo così confusionale,da sembrare uno di quei sogni che dimentichi appena sveglia.C’era qualcosa là fuori,me ne ero accorta dall’odore di sangue che impregnava l’aria e rendeva difficile respirarla senza essere costretta a tenere a bada l’istinto che cercava di avere la meglio sulla parte razionale di me.
Fu allora,proprio allora, che per la prima volta incrociai quegli occhi.

Non riusciva a credere ai suoi occhi Quinn,che diavolo di fine aveva fatto la sua vecchia amica Santana Lopez?!Non poteva essere lei,la guardò mentre scendeva dal Porche Carrera blu,fisicamente non era cambiata per nulla,avrebbe riconosciuto quel viso e quel corpo tra migliaia di persone.Santana entrò nel bar,si guardò intorno togliendosi gli enormi occhiali scuri e scorse la capigliatura bionda di Quinn, si avvicinò con un portamento regale,la vecchia Santana non esisteva più,si era impegnata tanto per chiuderla in una scatola ed abbandonarla chissà dove.Quinn non riusciva a credere ai suoi occhi,davanti a lei c'era Santana in un meraviglioso tubino nero:"Sembri Jackie Kennedy"esordì.Santana abbassò lo sguardo imbarazzata e strinse la pochette tra le mani,ci furono interminabili secondi di silenzio,che Quinn si vide costretta ad interrompere mostrando alla sua amica una foto della sua laurea.Santana sorrise mostrandole l'enorme diamante che primeggiava al suo anulare sinistro e che sovrastava di poco la vera tempestata di diamanti del suo matrimonio.Gli occhi di Quinn dissero tutto e Santana si trovò costretta a rispondere:" Sono cambiate tante cose".