Era indecente. Indecente, imbarazzante e rumoroso.
Toris sapeva di avere le gote arrossate per un piacere che nonostante tutto stava provando e gli occhi lucidi, con lacrime d'eccitazione impigliate tra le ciglia. Ne era conscio come di quel punto preciso in mezzo alle gambe da cui s’irradiava un calore sufficiente a fargli dimenticare il gelo della stanza buia.
La sala delle udienze, scura se non per le lame rossastre delle braci superstiti nelle torce appese alle pareti, era tra tutti il luogo peggiore per fare sesso. Lituania lo fece presente.
Pwp senza eccessive pretese
[1385, Unione di Krewo]

[Raccolta di Flash-fic e One-shot su Tsukiyama Shuu e la TsukiKane] [Comico] [Drammatico] [Shonen'ai]
O1. Broken promises -  Tsukiyama Shuu aveva promesso tante cose nella sua vita, ma spesso e volentieri non manteneva fede ai patti.
O2. Immortal flame - Io non ero niente: ero solo, abituato al freddo di un’esistenza grigia, imprigionato da piaceri futili. Lui mi ha salvato.
[...]

«Volevo solo sapere cosa si prova nel baciare qualcuno...».
«I Nessuno non provano emozioni, Demyx, perciò sarebbe stato inutile; non avresti sentito nulla comunque».
Accettare la propria “natura” non è mai semplice; ammettere di non saper riconoscere le sensazioni, ancora meno.
Eppure Demyx le labbra di Zexion le ha sfiorate, quasi toccate se si pensa che l'altro gli abbia permesso d'indugiarvi per poco più di un istante. E il brivido che l'ha scosso dalle punte dei piedi a quelle dei capelli l'ha sentito sotto pelle, più incisivo di un marchio a fuoco, e ben oltre ha percepito la carne bruciare 'ove il contatto fra lui e il Burattinaio Mascherato si è suggellato con la stessa velocità in cui è stato sciolto.
[ Zemyx | OOC ][A Dakota__ ♥]

Tokyo tuonò di nuovo, e da qualche parte oltremare chissà se l’Australia stava facendo lo stesso.
[Makoto/Rin/Haruka]

Romano Vargas non aveva punti deboli.
Antonio Fernandez Carriedo non aveva istinto di conservazione.
- Perchè- sibilò assottigliando gli occhi - sei nudo?-
Lo spagnolo ghignò leggermente e si azzardò a fare un passo avanti.
- Volevo darti un bacino!

[Dal testo]
*
Antonio sapeva di non reggere l’alcol.
Antonio sapeva che i suoi due amici erano grandi bevitori.
Antonio sapeva che le idee del francese avevano sempre terzi scopi.
Antonio sapeva che se avesse perso gli avrebbero fatto fare qualcosa di imbarazzante.
Fermo nella sua decisione, Spagna rimase in silenzio per qualche secondo, per poi esprimere la propria sentenza con enfasi, mentre un sorriso da perfetto beota gli si stampava sul volto:
- Perché no?-
*
Morale della favola: mai, MAI, fidarsi dei propri amici. Possono essere subdoli.

"Mikoto era sempre stato insofferente alle storie che i suoi genitori si ostinavano a raccontare a sua sorella quando era piccola.
Non credeva nell'esistenza di principi azzurri che ti portavano via sul loro cavallo bianco."
Interpretazione da parte di Mikoto e di Munakata delle fiabe. (accenni Mikorei)

"Quella è stata la prima volta che ho avuto il coraggio di accettare le conseguenze delle mie scelte senza dubbi di alcun tipo.
Quella è stata la prima volta che ho riconosciuto quello che provavo come amore."

Lovino conosce Antonio sin da quando la famiglia dello spagnolo si è trasferita nella casa adiacente alla sua. Dieci anni sono passati, e niente è cambiato. Se non che, la sera prima di cominciare un nuovo anno scolastico, Antonio stravolge completamente il loro rapporto.
[Spamano]

Una Hisogon ambientata nell'Arena Celeste.
Hisoka non è spietato e senza cuore come pensavamo e Gon sta per scoprirlo.....

Per il compleanno di Ludwig è stata organizzata una festa a sorpresa. Alcuni suoi amici si raduneranno a Berlino per festeggiare portando a Ludwig tanti bei regali... e magari ci scapperà anche qualcosina di romantico...
Questa storia la dedico a te Mina! Spero possa piacervi!

« Ti ho portato il regalo. » Poco prima della fine del suo compleanno, senza nemmeno un augurio, solo un suggerimento che Reisi accolse in un battito di ciglia
[ MikoRei, per il compleanno di Munakata. ]

Il tedesco spinse Feliciano sotto la scrivania, chiusa su tutti e tre i lati, e gli fece cenno di fare silenzio poi, con una voce dura diede il permesso al soldato di entrare nell'ufficio.
- Signore, ho bisogno di quei documenti che il Generale Rosburgh le ha dato ieri, poi ci sarebbe da firmare questi documenti che andranno direttamente al F... signore? Si sente bene?
Il tedesco, che era stato impettito davanti alla scrivania per tutto il tempo, si chinò preoccupato verso il superiore che, con la faccia contratta in una smorfia e le guance rosse, aveva sbattuto una mano sulla scrivania così forte da far sussultare un pesante fermacarte a forma di aquila, simbolo della Germania all'epoca.
- S-aehm-i, si, tutto bene, sono solo un po' stan-ahh-co, sono stanco e... mi fa-ah male la testa.
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ATTENZIONE!! Nazi!Germany!!

Fried non poteva credere che un'occasione del genere gli venisse offerta su un piatto d'argento a quel modo. Le ammiratrici di Laxus si erano allontanate dal loro idolo, avendo finalmente capito che il Dio del Tuono non le guardava neanche di striscio. Poteva esserci occasione più perfetta di quella? La musica, la festa, il cibo, l'allegria generale, Evergreen e Bixlow immersi tra la folla... e Laxus lì davanti a lui, silenzioso e palesemente annoiato.
Fried prese un respiro profondo e si fece forza.
Era il momento che aspettava da tutta una vita!
Si avvicinò con cautela al Drago del Fulmine, incapace di celare il rossore sulle gote mentre gli porgeva timidamente la mano in un chiaro invito...

Un morso dato per bisogno, dato per desiderio.
Un morso dove la pelle comincia a rabbrividire e il corpo a provare piacere.
Era come annaspare per Hinata, era come cercare aria in mezzo all'oceano, immerso così a fondo da non vederne nemmeno la superficie cristallina.
[KagexHina] - [Possibilissimo OOC]