Ndamministrazione (18/07/10): mi sono accorta oggi, dopo aver dato a questa persona libertà di pubblicizzare un link dov'era contenuto un video con offese e toni maleducati nei miei confronti, che quello stesso link conduce a un post dove l'utente raxilia_running (anch'ella bannata) riporta senza autorizzazione la corrispondenza privata intercorsa tra me e lei. Ella avrà pensato che io non abbia fatto lo stesso nel messaggio pubblico che ho lasciato nel suo account ('divertendomi' a parafrasare) per timore di diffondere la verità, quando molto più semplicemente stavo rispettando il diritto alla riservatezza della sua corrispondenza privata (sancito dalla legge italiana). Violarla è reato. Naturalmente questa amministrazione non ha alcuna intenzione di rendere 'seria' una vicenda di questo tipo, ma ha la curiosità di vedere se l'utente raxilia_running insisterà nel mantenere online la corrispondenza privata intercorsa tra me e lei dopo aver saputo di questo fatto.
A prescindere, questa per me è la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Non ho più la minima intenzione di permettere link a qualsivoglia luogo dove costoro pubbblicizzino la loro versione della vicenda, poiché nel farlo hanno violato ogni regola di buon senso, educazione e persino un diritto legale.
Per chiunque sia interessato a tali manifestazioni, esiste Google.

Poiché non posso passare il mio tempo a controllare se il contenuto di questo messaggio sia stato modificato o meno (come l'utente Nyah aveva fatto con un mio messaggio in precedenza, benché all'interno dei limiti della correttezza, almeno in quell'occasione), ho bloccato l'account di Nyah. Anche per ritrovare lei esistono i motori di ricerca.

Erika, webmistress di EFP