Due ragazze all'apparenza molto simili ma realmente molto diverse, due caratteri forti che le porterà ad avvicinarsi o scontrarsi? .....

"...Allora tu nuoti verso di loro, immergendoti sempre di più, sempre più a fondo, sempre più al freddo, nel tentativo di avvicinarti, e loro scappano, si disperdono, aprendoti la vista ad un buio fitto ed innaturale. Senti il gelo che ti penetra nelle ossa. A questo punto sarebbe saggio tornare su, respirare, semplicemente prendere atto di ciò che hai visto e tornare a casa a vivere la tua vita. Però è così bello là sotto, nel gelido abbraccio dell'infinito che ti circonda, nel silenzio ovattato, nel quasi buio, che rimani un altro po' ad assaporare tutte queste sensazioni e... Ti rendi conto dell'errore. Provi a nuotare verso la superficie, ma vedere la luce del sole così fioca ti fa perdere le speranze. Urli, ma l'oceano ti ha rubato pure la voce insieme all'ultimo respiro. Aspetti. Aspetti e rifletti. Rimpiangi di esserti immerso, ma allo stesso tempo lo rifaresti mille e mille volte ancora.
È difficile spiegare il rapporto che ho con l'oceano.
Lo amo.
E forse per questo mi terrorizza."

È allo sbocciare della primavera, però, che la malinconia si fa più struggente, quando tutto intorno a me resta grigio: alla mia vera casa il sole permetteva di far vagare lo sguardo per miglia e miglia lungo la brughiera. E l'erica fioriva rigogliosa, tingendo di rosa e lilla ogni cosa. Persino la collina. La nostra collina viola.
La stessa Inghilterra di Jane Austen, la stessa Inghilterra in cui amore e matrimonio non son certo sinonimi. Soprattutto se chi ami porta, come te, lunghi ricci e un corsetto.

Lei era tutto quello che cercavo, e non ci credevo che in un Pianeta con 7 miliardi di persone lei era lì, davanti a me, peccato che io ogni volta che la vedevo cercavo di sparire.

Un incontro avvenuto nell'infanzia.
Un incontro avvenuto per dovere, per suggellare un patto tra divinità, ovvero quelle della pace e della guerra.
Sensō ed Heiwa, in quanto novizie dee, dovranno affrontare delle prove per completare il loro percorso ma allo stesso tempo avranno a che fare con sentimenti forti e del tutto incontrollabili.
E il suo profumo. Oh, il suo profumo! Quella particolare fragranza di cui la ragazza odorava la mandava fuori di testa.
L’aveva sentito anche nel giardino della casata della guerra, era certa che fosse profumo di Azalea.

Lea è il mare d'inverno,il fumo di una sigaretta,i libri letti in un solo giorno,il silenzio della notte. Lea è la morte negli occhi e il cuore spento.
Ash è fragile che sembra rompersi con una semplice carezza e poi la vedi ricomporsi. Ash è un vaso rotto e riaggiustato troppe volte,parla tanto...troppo. Fa continue domande a tutti perché per le sue di domande non ha risposte...

Erin è una ragazza sui vent'anni nella Londra degli anni '50 e di mestiere fa la cameriera al piano. Viene assunta in una prestigiosa villa grazie a delle sue conoscenze. Incontrerà chi le cambierà la vita, una contessa londinese affascinante e misteriosa.

Una ragazza, Andrea Renwick, vive in una famiglia che cerca di arrivare in cima alla scala sociale tramite la conoscenza dei Vanderbilt, che potrebbero introdurli nella vita della nobiltà e dell'aristrocazia Londinese. Ma due occhi verdi, proprio quelli di una Vanderbilt, riescono a sconvoglere il mondo di Andrea e farle venire dubbi esistenziali su di lei, che potrebbero mettere a repentaglio la sua reputazione e ovviamente anche quella dei genitori.

"Mi stava completamente tirando scema ed era solamente il primo giorno in cui vegliavo su di lei, eppure, non so come, mi sembrava già passata un’eternità.
Il suo nome è Paige."
Non tutti hanno gli stessi gusti, e non tutti hanno lo stesso senso di giustizia che Devin ha. Devin, la ragazza che si erige contro Markus e la sua banda di mentecatti. Devin, la ragazza che tiene testa al gruppo delle più popolari strafottenti del college - nonostante Devin stessa godesse della sua popolarità. Fu proprio per i suoi continui litigi con questi che la incontro, là, in un bagno. Lei era Paige, e le avrebbe sconvolto la sua normale routine sin da subito.

“Quella ragazza aveva un che di magnetico, qualcosa che mi attraeva. Qualcosa di affascinante, strano. E io, invece di irritarmi perché mi aveva praticamente ignorata quando l’avevo salutata, mi chiedevo come fare per parlarle. Non riuscivo a staccarle gli occhi di dosso, sarei rimasta per sempre a fissarla: seduta, con la schiena dritta, le gambe accavallate. Concentrata sulla spiegazione della professoressa di matematica. Dal mio posto riuscivo a vederla di profilo, dato che eravamo nella stessa fila orizzontale, ma lei sembrava non rendersi conto del mio sguardo. Se ne accorse quando si voltò per prendere la calcolatrice. E io rimasi paralizzata vedendo due occhi color del diamante fissarmi intensamente. Erano chiarissimi, di un colore glaciale, eppure sembravano bruciare.” Questa storia è dedicata ad una persona a me carissima, che ha costituito una parte fondamentale della mia vita. Una persona senza la quale oggi non sarei come sono ora. Vi saranno alcune scene di sesso, con riferimenti al bondage (niente di che, ma è meglio avvisare). Femslash.

Alice e Sara sono legate da un legame speciale che va oltre una semplice amicizia che negli anni si è trasformato in un amore profondo che non sono mai riuscite a dichiarare. Riuscirà un'appuntamento mancato con le colleghe a cambiare il corso delle cose?

Sono due ragazze che frequentano la stessa scuola, non hanno mai parlato ma spesso i loro sguardi si incontrano. Qualcosa però cambia quando Kate inizia ad interessarsi a Rebecca, capiranno presto che l'amore è molto più complicato di quello che sembra.

Sentii mani. Mani che si contorcevano, mani che tiravano, mani che cercavano aiuto e urla smorzate.
Strinsi le sue mani finchè non smise di agitarsi, ed infine di respirare.

[Tratto dal Capitolo 1] Successe tutto in un attimo e mi ritrovai a terra, con qualcuno che mi teneva la testa, quasi steso sopra di me. I miei occhi blu cielo incontrarono i suoi color sabbia, mentre i suoi capelli rosso fuoco mi sfioravano il volto. La sua pelle era leggermente dorata, quello splendido dorato naturale che non si può ottenere in nessun altro modo se non avere la pelle di quel colore dalla nascita. Sentivo il suo respiro caldo sfiorarmi le labbra e lui poteva di certo sentire il mio sulle sue. Abbassai lo sguardo e notai i suoi seni, che erano schiacciati dalla sua maglietta aderente, sfiorare i miei. Oh. Era una ragazza.

Sapevo che Loren avrebbe fatto di tutto per me, ma l'unica cosa che avrei sperato che facesse, la cosa più importante che potesse fare, non l'ha fatta.