George un giorno si sveglia e il fastidio che prova nei confronti del fratello gemello e di Hermione diventa insopportabile. Pensa che è proprio impossibile che non capiscano. O che non si capiscano a vicenda. O che nessuno, oltre a lui che lo vede, lo capisca. Un dilemma insopportabile: è così difficile rendersi conto che sono attratti come Luna ai rapanelli? O come Ron al cibo? E così il giorno dopo si sveglia e decide che non ci sta più: chiude Hermione e Fred nella Stanza delle Necessità, fischietta per il corridoio e non gli importa più se adesso l’unica che sente cose insopportabili è il prefetto-perfetto, rinchiuso con il suo peggior nemico.
[Questa storia partecipa al Writober di fanwriter.it]

“Mi stai dicendo che abbiamo un ex Mangiamorte in casa… in questo momento?”
Lei ebbe la decenza di arrossire, scostando lo sguardo. “Non sapeva dove andare”
Il che voleva dire sì. Hermione aveva portato a casa ogni genere di essere vivente bisognoso di aiuto. Cani e gatti randagi pieni di pulci, elfi domestici, una volta perfino un molliccio ferito. Ma questa volta si era davvero superata.
Harry sospirò sonoramente.
“E’ solo per pochi giorni. E poi… non sta bene” aggiunse lei con tono di voce più basso.
Perfetto, un ex Mangiamorte traumatizzato da Azkaban.

Racconta a Ginny del corso babbano di biologia a cui si è iscritta, delle amiche che si è fatta e di come i Babbani in certi campi siano molto più avanti rispetto ai maghi. Lei le chiede se al corso ha conosciuto anche qualche ragazzo interessante e le fa un occhiolino.
Luna scuote la testa e sorride, perché in fondo questo è un buon modo per introdurre la novità che le sta tanto a cuore. «I Babbani hanno una parola per le persone come me, sai?»
(...) «Asessuale?» ripete Ginny, disorientata. «Che significa?»
[Questa storia è stata nominata per il Miglior film agli Oscar della Penna 2022 indetti sul forum Ferisce più la penna]

I gemelli Weasley hanno creato un nuovo prodotto e Fred ci tiene al fatto che Hermione lo provi.
«Hai riflettuto sulla nostra proposta?»
«Non potete trovare altre cavie? O non trovarne affatto?»
«Nessuno ha capelli come i tuoi.»

Quando la tranquillità della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts viene spezzata da una misteriosa sparizione, l’Auror del Dipartimento Investigativo Teddy Lupin è mandato sul posto a cercare risposte. Ma, mentre l’uomo insegue la verità, le domande aumentano. Lo sfuggente gruppetto capeggiato da Albus Potter e Scorpius Malfoy nasconde qualcosa, un segreto celato tra amici e cugini, e in cui anche l’irreprensibile James Potter è rimasto invischiato. Chi crollerà per primo? Chi finirà per cedere sotto il peso della verità?
[ dal testo: ❝ La notte in cui successe era una notte strana. Su Hogwarts e i suoi prati era sceso il buio, quel buio fitto e pregno di spettri delle notti d’inverno, cariche di presagi e nuvole ammassate come mostri in cieli di piombo e carbone. ❞ ]

C’è un’ora precisa della notte – quando le ombre ammassate negli angoli della stanza si infittiscono e la porta è una voragine spalancata sul buio – in cui la tua mente vacilla, in bilico tra sonno e veglia.
Tra passato e presente.
[ "Questa storia è candidata agli Oscar della Penna 2022 indetti sul forum Ferisce più la penna"].