Connie è stanca di essere sempre la nuova arrivata.
Desidera poter rimanere nella stessa città, finire li la scuola e, magari, farsi degli amici.
Ma, a causa del lavoro dei genitori, è spesso costretta a trasferirsi.
Un giorno, però, sua madre e suo padre decideranno di stabilirsi nella piccola cittadina di Notting Hill e Connie potrà finalmente iniziare la vita che ha sempre desiderato.
Incontrerà Harry, un ragazzo appartenente al gruppo degli "sfigati" del liceo di Notting Hill e, insieme a lui, si troverà, casualmente, coinvolta nella ricerca alla soluzione del "Mistero di Notting Hill", una serie di omicidi che colpiscono la città nella notte di Halloween, coinvolgendo coppie di innamorati.
Harry e Connie inizieranno ad indagare, rischiando le loro stesse vite...
Anticipazioni:
-Finalmente, non vedevo l’ora che arrivassi!-esclama una voce alle mie spalle.
-Non è possibile!-urlo, terrorizzata, voltandomi.
-Connie, non credevi fossi proprio io a doverti uccidere, ma invece è così… Però, mi divertirò prima a tortura il tuo amichetto…
Voglio solo dirvi che rimarrete le mie vittime preferite, nessuno ha mai cercato di ostacolarmi. Ma ora, Styles, di le tue ultime preghiere…-
-No!-esclamo.

MOMENTANEAMENTE SOSPESA; STO LAVORANDO AD UNA NUOVA FAN FICTION.
Ciao sono Amy e la mia migliore amica è Sar. 17 anni, italiane. Avevamo vinto un viaggio a Los Angeles, ma ci siamo ritrovate per sbaglio a Londra...
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-Grazie- afferma poi voltandosi verso di me che istintivamente sorrido
 
 
-Smettila di ringraziarmi, io non ho fatto niente di ché- lo ammonisco
 
-Ed è per questo che ti ringrazio. Perché riesci a farmi stare bene semplicemente essendo te stessa- sento qualcosa dentro il petto: i battiti del mio cuore accelerare rapidamente, un fuoco caldo e freddo allo stesso tempo che si intensifica sempre di più. Mi attraversa la trachea per poi arrivare alla gola, passa per lo stomaco rivoltandomelo. Un ghiaccio bollente mi scorre nelle vene. Sento le guance scaldarsi, probabilmente sto arrossendo.
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è la mia prima fanfiction e spero che vi piaccia :)

Una scuola unica, con professori straordinari.

Londra,un pomeriggio di fine Marzo, uno di quei tanti pomeriggi piovosi.
Quel pomeriggio sarà una svolta per la vita di tre ragazze.
Dal capitolo 24:
-Aspetta! Ti dirò la verità!- urlai io, cercando di fermarlo.
Ci riuscii, si bloccò e si voltò verso di me.
-E' vero, è successo qualcosa oggi quando ero con Zayn.- dissi io, guardando le piastrelle che ricoprivano il viale.
Harry si rigirò verso la strada che stava percorrendo prima di fermarsi.
-Ma non quello che pensi tu! Mi ha accompagnata in ospedale!- continuai ad urlare io.
Caddi sulle ginocchia, la pioggia continuava a scorrere impetuosa, l'avevo perso.
Invece, per mia grande sorpresa, lo vidi correre verso di me.
Mi tese una mano per farmi alzare.
L'afferrai e mi alzai.
Iniziai a guardare il terreno.
-Sono andata in ospedale per fare un test... Ho scoperto di aspettare un bambino, nostro figlio.- dissi poi, alzando improvvisamente la testa per incontrare i suoi occhi.
Stava per lasciarmi, ne ero sicura...
Le sue labbra, calde e morbide, si posarono sulle mie.
Mi baciò con passione, cingendomi i fianchi con le sue forti braccia, facendo aderire i nostri corpi, bagnati dalla pioggia.

Questa storia parla di una ragazza il cui sogno è incontrare i One Direction. Ma un giorno qualcosa o meglio qualcuno le farà cambiare idea.
E proprio a quel punto si ritroverà a vivere pienamente la vita, con una nuova svolta.

2010
Cinque ragazzi, giovani ma determinati, sicuri di quello che vogliono, certi di voler realizzare il loro sogno, attraversano insieme, per la prima volta, il palco di X-factor UK, esibendosi nella loro prima performance, conquistando il cuore di milioni di spettatori.
2012
Cinque ragazzi, o meglio, cinque uomini, salgono su palchi di tutto il mondo, pronti a regalare emozioni a milioni di Directioners con il loro
"Up All Night Tour".

"Louis mi spingeva sull'altalena.
-Summer?- chiese lui.
-Dimmi.- dissi io.
-Noi saremo amici per sempre, vero?- mi chiese lui smettendo di spingermi.
-Per sempre.- dissi io scendendo dall'altalena e andando ad abbracciarlo.
-Tu sarai sempre e solo mia.- disse lui affondando la testa nei miei capelli castani.
-Ora però mi spingi?- gli dissi staccandomi dall'abbraccio.
-Certo.- disse lui sorridendomi. "

Un altro anno insieme a quella gente che ti squadra da capo a piedi.
Quella gente che non ti conosce ma parla male di te.
Quella gente che ti giudica solo per come ti vesti, per quello che dici o per cosa fai.
Quella gente di merda, che se conoscesse più a fondo le persone che giudica tanto, magari smetterebbe di farlo.
Odiavo quel posto.