-Qual è il premio per il vincitore?- domandò il ragazzo sorridendo.
-Lei- rispose il riccio guardandomi

Karen si è appena trasferita a Doncaster con sua madre e suo fratello. Non sa cosa aspettarsi dalla sua "nuova vita" e molto presto capirà quanto aveva ragione.
Dal terzo capitolo:
«Come ti chiami?» chiese piano, quasi sussurrando.
«Karen.» risposi guardandolo negli occhi mentre il suo sguardo vagava nel mio corpo. Arrossì e lui – ovviamente – se ne accorse. Mi accarezzò la guancia con la sua mano morbida ed io arrossì ancora di più. Il mio cuore cominciò a battere velocemente e l’aria cominciò a mancarmi...

" Signorina Dosent, le concedo solamente un errore, solamente un altro errore, le avevo detto di studiare!" Gridò il signor Krike.
" mi scusi... ho studiato ma.." stavo cercando di inventare una scusa ma lui mi bloccò
" ma un corno! ora domani andrà a casa di Styles e lui ti insegnerà a suonare veramente il pianoforte!!" disse rimproverandomi.
spalancai gli occhi. " Da styles?!?" ero sconvolta ma allo stesso tempo sentivo gli organi dello stomaco diventare piccole farfalline che sfolazzavano in tutto il mio corpo.
" si ha sentito bene, dopo domani c'è l'esame... ci vediamo direttamente la spero che dal signorino Harry imparerà qualcosa" Finì la frase e uscì dalla stanza.
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os comica ed erotica cioè le parti erotiche sono in circostanze comiche ahahah buona lettura (:

Le luci, la musica alta e l’alcool mi avevano frastornata quella sera. Sapevo che se andavo a casa Styles per la festa organizzata da Harry e i suoi amici sarei ritornata a casa ubriaca fradicia, ma ne valeva la pena.

Charlotte Payne una ragazza di 15 anni rimane affascinata dal postino,non che Louis Tomlinsom.
Il tutto è iniziato dalla sagoma di Justin Bieber che la ragazza ordinò.

È buio.
Un odore di chiuso mi pervade le narici.
Sento di essere distesa su un letto molto morbido.
Mi accorgo di non riuscire a muovermi.
Delle corde mi bloccano mani e piedi e la bocca non riesco ad aprirla per colpa di un pezzo di scotch.
Come ho fatto a finire qui?
Pian piano i ricordi cominciano a riaffiorare...

Bambole, barbie, giocattoli. avevo promesso che rimaneva il mio unico pensiero. ma ora i miei pensieri erano altri decisamente poco casti. Harry, quel ricciolino .. mi faceva eccitare alla sua vista...

Molte ragazze mi odiano... altre mi ritengono la ragazza più fortunata al mondo! Perché? Facile... sono la migliore amica dei One Direction. Mi chiamo Marica e sono Italiana. Le ragazze Italiane mi amano e io amo loro, sono molto fiera della mia Italia, nella twitcam ho parlato in italiano e ho detto che la mia cara Italia mi manca tantissimo e tutte le ragazze mi sono vicine! Le Directioner sono delle ragazze straordinarie credo sia il miglior fandom del mondo. E per di più i ragazzi ci amano. Me lo dicono ogni giorno e ogni volta che lo fanno mi sento sempre più fiera di essere italiana!

Prese la mia mano e mi portò in bagno.
Mi afferrò la vita e, spingendomi contro il muro, si avvicinò a me.
Le sue labbra cercarono le mie.
Intanto le sue mani, avide più che mai del mio corpo, presero ad accarezzarmi le cosce e la schiena provocandomi brividi di intenso piacere.

Scosse i suoi ricci e continuò a imprecare verso di me mentre camminavo lungo il corridoio. “Pagherai per questo, oh se pagherai!” Harry urlò gutturale, “porta il tuo culo qui e slegarmi. Cazzo! Non puoi lasciarmi così! Abbie!”. Risi sommessamente “Ciao, tesoro” dissi “sarò a casa tra circa due ore!”.

Louis mi aveva convinto ad andare a quella stupida festa per il compleanno di un suo amico,quel odioso,arrogante,puttaniere e chi più ne ha più ne metta:Harry Styles. Non mi andava giù il suo modo di fare,come agganciare una ragazza,comunque ci andai,se non si è capito.A mal voglia,però ci andai.

“Blair.. ma adesso fate come quelli delle favole?” domandò girandosi verso la ragazza ancora ferma.
“Cioè?!” chiese confusa.
“Vi sposerete?”
Blair smise di respirare. Il cuore di Zayn perse un battito. Entrambi erano stupefatti.
Il ragazzo fu il primo a riprendersi e prese la mano della giovane. L'avvicinò al suo viso e gli posò un bacio sul palmo.
“Sì, Jake” rispose dopo.
“Che bello!” esclamò tutto felice cominciando a saltare sul letto.
I due giovani si guardarono e si sorrisero.