Dal primo capitolo:
"Pensare a quanto la sua vita sia cambiata, a come l’uomo meraviglioso accanto a lui sia passato da essere il suo miglior nemico a diventare suo marito, sino ad essere padre di un figlio assieme a lui.
Magari racconterà proprio questo a Ian, domani. Di come due persone siano destinate a stare insieme, anche se loro non lo sanno. Proprio come non lo sapevano i suoi due papà, dieci anni prima."
Flashback fiction, Kurtbastian.

Ship: Kurt/Sebastian, minor Blaine/Sam
Rating: Rosso
Prompt: La Viola Moody
Warnings: skank!Kurt&Blaine, nerd!Sebastian&Sam, smut
Words count: 4.000+
«Eh?» se ne uscì Sebastian che di quella storia iniziava a capirci sempre meno, forse avrebbe dovuto iniziare ad ascoltare almeno i primi minuti dei discorsi folli di Sam.
Evans sbuffò, «Ma mi hai ascoltato?! Io devo portarmi a letto Blaine, tu invece Kurt! Il primo che ci riesce vince la scommessa.»

Il giorno di San Valentino non è l'unico momento in cui si dovrebbe dimostrare amore alla persona con cui si sta, ma se dopo nove anni insieme, quello che si prova non è scemato nemmeno un po', perché non festeggiare in un modo del tutto speciale?
{Regalo di San Valentino per una persona molto speciale :P}

Ed era come se i loro occhi fossero uniti da un filo invisibile che li teneva legati, senza che nessuna delle due sapesse esattamente il perché. In fondo, quando sei davvero legato ad una persona, non c’è neanche bisogno di conoscere il perché, si è solo vittime della magia invisibile dei folletti che decidono semplicemente che due persone devono stare insieme.

Ship: Kurt/Sebastian
Prompt: RenoLover
Warnings: Smut, dirty talk, worship
Words count: 6.200+
Cosa accade quando una festa noiosa organizzata dalle New Directions si rivela la più interessante alla quale Sebastian Smythe abbia mai partecipato?

« È una citazione » rispose: « più o meno ».
Chiuse gli occhi e affondò completamente nel materasso.
« Perché sono un lupo » disse dolcemente. « Non ha occhi un lupo? Un lupo non ha mani, organi, membra, sensi, affetti, passioni? Non s’alimenta dello stesso cibo, non si ferisce con le stesse armi, non è soggetto agli stessi malanni, curato con le stesse medicine, estate e inverno non son caldi e freddi per un lupo come per un umano? Se ci pungete, non sanguiniamo? Se ci solleticate, non ridiamo? Se ci avvelenate, non moriamo? Dunque, se ci offendete e maltrattate, non dovremmo noi pensare a... vendicarci? ».
Rimase fermo nel silenzio che seguì, mentre le mani si John gli accarezzavano tranquillamente il petto.
« Il Mercante di Venezia » disse finalmente John.
« Sì ».
[Werewolf!AU][Traduzione a cura di Yoko Hogawa]

«Devi solo rilassarti.» esclamò Tina. «Sei un sacco teso.» ed enfatizzò il tutto con una piccola pressione sul nervo del collo, che quasi fece sobbalzare Joe, ma era così profondo, così rilassante che il ragazzo non poté far altro che socchiudere gli occhi e mordersi il labbro inferiore, deliziato da come le mani di Tina stessero esplorando il suo corpo.
«Ci sto provando … » sussurrò Joe, lasciandosi andare ad un gemito di dolore quando la ragazza gli toccò il punto focale della tensione. «Non so come sciogliermi … » sorrise alle sue stesse parole, che, al suo orecchio, erano risultate più che buffe.