"Eravamo come due incoscienti, sospesi tra sogno e realtà, pronti a gettarsi nel vuoto, senza sapere cosa avremmo trovato. Ma desideravamo entrambi lasciarci andare, perdere il controllo, morire per poi tornare alla vita ..."

In fondo le nostre vite sono come le note della grande arpa. Nasciamo, forgiamo la melodia del nostro tempo e poi moriamo, perché altre note devono seguire e la melodia deve cambiare.

Sei di poche parole, ma intuisco quel pizzico di felicità e leggerezza dentro di te, quando siamo soli in questa cabina, lontano da tutto e da tutti, estranei al resto dell'Universo.

Volevo postare ieri questa storiellina, ma non ho fatto in tempo. Parla del Tanabata, la poetica festa delle stelle innamorate, che in Oriente si celebra il settimo giorno del settimo mese :-).
Meeme trova Yuki a fare qualcosa che la incuriosisce...
Dedicata a tutte le amanti della bionda, ma anche a quelle dell'aliena ;-).

"Raccogli i frammenti, uno ad uno, cercando il modo di farli combaciare, maledicendoti. Tochiro era quello dei rompicapo. Tochiro era il mago della microelettronica, dei puzzle e delle riparazioni..."

[...]Era una giovane e bellissima donna ma soprattutto era una spia Mazone[...]
La sfortunata storia di Namino vissuta dal punto di vista del Capitano.

Piccolo e triste componimento in onore del nostro amato Capitano

Tu passerai, come il vento, mentre il mare resterà.

Ancora un bacio, semplice e innocente come l'altro, e Yuki levò anche gli ultimi dubbi del giovane Tadashi.
Era l'amore ad accendere le loro labbra.
Era l'amore, quello vero, a farsi per loro passione e incoscienza.
Così quando le mani di Tadashi sfiorarono la pelle nuda di Yuki, nel buio intimo della notte, ogni sua carezza era fonte di sollievo per lei. Yuki si abbandonò a quella piacevole sensazione, dove il pensiero della tortura e delle ferite era adesso lenìto dall'amore puro di Tadashi, e fu allora che entrambi compresero la verità dietro quel dolce momento così intenso...

"Avrei dovuto, avrei potuto fermarlo. Ma non l'ho fatto. Sarebbe bastato un passo, una parola e tutto questo non sarebbe accaduto."
Serie di drabble (alcune imperfette, lo so) incentrate sui sentimenti del comandante supremo della Gaia Fleet. Il suo amore per Nami, l'odio per Yama e i conti con la propria coscienza.

Un'altra piccola raccolta di drabble su un personaggio che agisce poco eppure è di fondamentale importanza nel film: Nami, il rapporto con la sua non-vita e i sentimenti che la legano a Ezra e Yama.
Inserisco l'avviso di spoiler perché ho intenzione di basarmi sulla versione integrale del film, che immagino non tutti abbiano visto^^

Il viaggio interiore di un ragazzo che in seguito ad un'esperienza che non si sarebbe mai aspettato di affrontare, intraprenderà la strada che lo porterà a diventare un uomo.
[...] Quella di diventare l'Agente F111 era stata la sua punizione e la sua forma di redenzione, questo gl'aveva detto. Ma non l'avrebbe mai perdonato, né per quello che aveva fatto a lui, né tantomeno per quello che aveva fatto a lei. Quello che non sapeva suo fratello, era che nemmeno lui avrebbe fatto lo stesso. [...]

I pensieri, i dubbi e le speranze di una giovane donna, da sempre innamorata del suo capitano, alla vigilia del giorno che cambierà per sempre le loro vite.

Non poter morire significa morire lentamente senza morire mai davvero.

Spesso il più grande nemico di un uomo è sé stesso.