Nessuno è Perfetto è una raccolta che racconta in episodi la storia d'amore di Spock e McCoy. Date loro una possibilità, non ve ne pentirete. Spock non si era mai sentito così vivo e McCoy non era mai stato così suo. Leggete la premessa ^^

"La porta della sua stanza non si è ancora aperta del tutto che Leo si trova un cactus quasi letteralmente sbattuto in faccia.
È troppo presto per stronzate del genere."
[Star Trek XI; Academy!fic; Kirk/McCoy, McCoy & Gaila]

"Ci incontreremo ancora" aveva sussurato all'orecchio dell'amante, durante la loro ultima notte.
Le stesse parole le aveva ripetute a se stesso, quando aveva posato Orcrist sulla sua tomba.
E così sarebbe stato.
Ma la sua magia si faceva lentamente più debole, e sempre meno grande il territorio, all'interno del vasto bosco, che poteva proteggere.

La relazione tra Spock e il capitano Kirk visto in tre fasi cruciali del loro rapporto: amici, fratelli, amanti.
[TOS]

Sette anni. Lui e Spock erano stati lontani sette lunghi, infiniti e orrendi anni. E quando lo aveva visto entrare in plancia, di nuovo sull’Enterprise, Jim aveva provato una gioia immensa che a stento era riuscito a contenere.
[TOS] [Post: Star Trek I]

“Che cosa desiderava? Essere baciato, spogliato, toccato… amato.”

5+1
Cinque volte in cui John sorprese Dorian ed una volta in cui fu Dorian a sorprendere John.

[Thranduil/Éomer] Il respiro di Éomer si era fatto presto pesante e nervoso, ed il suo capo - benché avesse gli occhi celati dietro quella leggera ma scura stoffa elfica che gli impediva di vedere ciò che lo circondava - si muoveva da destra a sinistra e viceversa, mostrando i chiari segni del suo disagio.
Si sarebbe voluto muovere, magari alzarsi ed uscire da quelle stanze, ma c’era qualcosa che gli impediva di farlo... e non erano solamente i suoi arti sapientemente bloccati dietro la schiena da delle corde.
A tenerlo lì fermo in balia dell’Elfo erano la tensione e l'eccitazione, seguite in egual misura dall’ancora ben presente desiderio che aveva provato quando i suoi occhi si erano posati per la prima volta sull’algido Re di Eryn Lasgalen.

Un’avaria al sistema di climatizzazione permette a due ufficiali di avvicinarsi molto.
[Post Star Trek - Into Darkness]

[Star Trek XI, Academy Era, first time McCoy/Kirk]
Ci sono un vicolo buio, e una pessima idea.

Lei era lì. Dormiva, raggomitolata su un fianco. I lunghi capelli biondi sparsi sul cuscino e il respiro affannoso di chi ancora non aveva del tutto superato la convalescenza.
Faramir, figlio di Denethor, era in piedi accanto al letto di Eowyn, la Dama Bianca di Rohan.
Oneshot quarta classificata al contest "La Rossa Matrioska" di Risa Slytherin e Luna1991

Ciao a tutti!! Questa è la prima FF che scrivo (anzi che ho scritto un po’ di tempo fa, ma avevo terrore a pubblicarla!!). Dapprima doveva essere una one shot, poi ho pensato di proseguirla... e ora il titolo one shot non le si addice più 
È un scena lemon EomerXLegolas, per cui, chiunque si sentisse disturbato da queste tematiche non la legga! Io l’ho detto.
Alcuni dialoghi saranno presi pari pari dai film. Né i dialoghi né i personaggi appartengono a me, ma a Tolkien.
Aggiungo anche un piccolo riassunto per facilitarvi la comprensione della storia 
Aragorn e Legolas sono grandi amici fin dall’infanzia del Mortale, che ha giurato eterna amicizia all’Elfo.
Prima di allontanarsi da Gran Burrone, Aragorn promette a Legolas che sarebbe tornato dopo poco tempo. In realtà, l’Elfo aspetterà 50 anni prima di rivedere l’amico tanto amato e, nel frattempo, perderà tutta la fiducia che aveva di lui. (abbastanza triste, lo so *sigh*)
La scena si svolge dopo la Battaglia al Fosso di Helm.

[STAR TREK TOS]M!McCoy/M!Kirk. Quegli occhi d’oro liquido, di una fierezza unica, intrepidi, senza vergogna, impavidi. Non aveva mai incontrato uno sguardo del genere prima d’ora. Era lo sguardo di un... Re. Fic incentrata sul loro primo incontro. Un giovane e spudorato Kirk ed un medico alla fine troppo stanco per potergli resistere...

Merlin serrò le labbra, seguendo con lo sguardo le dita di Arthur che accarezzavano il cuoio lavorato, si soffermavano sulle cuciture, sfiorando la pelle soltanto con i polpastrelli. Arthur odorava sempre di cuoio, un profumo muschiato, che scendeva giù dalla gola. Una lenta carezza che gli annebbiava i sensi e gli spediva piccoli brividi di eccitazione fino al basso ventre...

[Star Trek serie classica] McCoy aveva creduto di essere pronto per questo. Aveva creduto addirittura di non desiderare altro. Ma l'attimo dopo essere precipitato in quel pozzo senza fondo, riconsiderò la cosa. Forse aveva sempre avuto ragione, non avrebbe mai dovuto lasciarsi convincere da quel vulcaniano incosciente a prestarsi a questa stupida fusione. Non era pronto. Ma era troppo tardi adesso, ormai era sceso troppo in profondità.